Serie A
Napoli-Milan, curiosità e statistiche
Napoli-Milan, incontro valido per la 30^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 30 marzo alle 20.45.
Napoli-Milan è il big match di questa 30^ giornata di Serie A.
Dopo il pareggio a reti inviolate contro il Venezia, i partenopei sono chiamati a tornare al successo per restare in scia all’Inter di Simone Inzaghi, che qualche ora prima sarà impegnata a San Siro contro l’Udinese. Una partita non semplice per gli azzurri di Conte. Gli uomini di Sergio Conceicao daranno il massimo per tenere vivo il sogno Champions League, con il quarto posto che al momento dista 6 lunghezze.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti su Napoli-Milan

ANTONIO CONTE INVITA TUTTI ALLA CALMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli-Milan: curiosità e statistiche
Perfetto equilibrio nelle ultime 12 sfide in Serie A tra Napoli e Milan con quattro successi per parte e quattro pareggi, dopo che gli azzurri erano rimasti imbattutti in tutti i precedenti otto match contro i rossoneri in campionato, vincendone sei.
Il Milan è rimasto imbattuto in tutte le ultime sei trasferte contro il Napoli tra tutte le competizioni (3V, 3N) e non ha mai collezionato sette trasferte di fila senza sconfitte contro gli azzurri nella propria storia.
Il Napoli (61) si presenta alla sfida contro il Milan (47) con 14 punti di vantaggio sui rossoneri: solo in tre dei 153 precedenti tra le due formazioni nella storia della massima serie, gli azzurri hanno affrontato i rossoneri con un vantaggio in classifica più elevato (+15 l’8 febbraio 2014, +25 il 15 aprile 2018 e +23 il 2 aprile 2023).
Solo contro la Roma (nove), il Napoli ha perso più partite che contro il Milan (otto, come contro l’Inter) al rientro da una pausa per le Nazionali. In generale, azzurri e rossoneri si sono incontrati 18 volte in questo tipo di match, con un bilancio di cinque successi dei partenopei, cinque pareggi e, appunto, otto vittorie del Diavolo.
Da inizio febbraio, il Napoli è rimasto senza successi in sei delle sette partite giocate in Serie A (5N, 1P): un match senza vittorie in più di tutti quelli collezionati nelle prime 22 gare di questo campionato (2N, 3P). Inoltre, con soli otto punti conquistati dall’inizio delle 23ª giornata, nel periodo gli azzurri sono la 13ª forza del campionato.
Il Milan ha collezionato 47 punti in 29 giornate di questo campionato: da quando la Serie A è tornata a 20 squadre nel 2004/05, solo una formazione è riuscita a chiudere il torneo nelle prime quattro posizioni dopo aver ottenuto al massimo 47 punti in classifica a nove gare dal termine del campionato, la Sampdoria 2009/10 (quarta).
Dopo i successi in rimonta contro Lecce (3-2) e Como (2-1), il Milan potrebbe vincere tre match di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso settembre – contro Venezia, Inter e Lecce in quel caso, quando sulla panchina rossonera sedeva Paulo Fonseca.
Milan e Napoli sono due delle quattro squadre che hanno conquistato più punti in questa Serie A dopo essere andate sotto nel punteggio: 15 i rossoneri (al pari dell’Atalanta) e 14 gli azzurri – al primo posto il Bologna con 16.
Dal suo esordio in un club di Serie A nel 2019/20, Romelu Lukaku ha preso parte a otto gol (6G+2A) in 818 minuti giocati contro il Milan tra tutte le competizioni (una rete o assist ogni 102’): solo Lautaro Martínez (10) è stato coinvolto in più reti contro i rossoneri nel periodo tra i giocatori dei maggiori cinque campionati europei, ma con 621 minuti a disposizione in più rispetto al belga (una partecipazione attiva ogni 144’).
Dal suo arrivo in rossonero nella passata stagione, Christian Pulisic (30G+17A) è uno dei due soli giocatori di Serie A ad aver sia segnato almeno 30 reti, sia servito almeno 15 passaggi vincenti tra tutte le competizioni, assieme ad Ademola Lookman (35G+15A).
Fonte: Opta per le statistiche di Napoli-Milan
Serie A
Lecce-Pisa 1-0, Stulic regala la vittoria ai salentini
L’anticipo della 15° giornata della Serie A Lecce-Pisa finisce 1-0, gol partita di Stulic, il primo in massima serie per l’attaccante dei salentini.
L’anticipo della 15° giornata della Serie A Lecce-Pisa finisce 1-0, gol partita di Stulic, prima rete in massima serie per l’attaccante dei salentini. Ottimo prova della squadra di Di Francesco.

Lecce-Pisa 1-0, è di Stulic il gol partita, prima rete in Serie A dell’attaccante dei salentini
L’anticipo della 16° giornata della Serie A Lecce-Pisa finisce 1 a 0, il gol vittoria lo firma Stulic per i salentini. Vittoria meritata per la squadra di Eusebio Di Francesco, che ci ha davvero creduto sino in fondo.
Il Pisa parte molto aggressivo, al 7′ minuto Meister va tu per tu con Falcone che blocca il tentativo. Al 19′ minuto si fa avanti il Lecce con Coulibaly che spara alto. Al 28′ minuto di nuovo il giocatore salentino sciupa un ottima occasione. Al 38′ minuto è il turno di Camarda, fermato. Il tempo si chiude con Tiago Gabriel che di testa manda fuori di poco e così si va al riposo sullo 0 a 0.
Il secondo tempo inizia con il Lecce che al 52′ minuto ha un occasione con Camarda che ha una grande occasione ma salva Caracciolo. Al 50′ minuto Vural calcio una palla che va oltre la traversa. Ma al 72′ minuto arriva il gol partita: Caracciolo crossa al centro, sbuca Stulic che mette dentro, 1 a 0 per il Lecce. Nulla da segnalare se no i 5 minuti di recupero con cui poi l’arbitro chiude le ostilità. Finisce 1 a 0 per il Lecce.
Migliore in campo Stulic, davvero un match winner firmando al massimo la sua prima rete in Serie A, che regala i 3 punti alla formazione salentina.
Serie A
Hellas Verona, l’importanza dei tifosi: trasferte riaperte
Nella giornata di ieri una notizia ha colto di sorpresa i tifosi dell’Hellas Verona: il divieto di trasferte per tre mesi è stato sospeso a partire da Firenze.
Quando ormai sembrava che la squadra dovesse fare a meno del proprio pubblico almeno fino a febbraio, ecco che grazie a un’istanza presentata dalla Lega Serie A e da entrambe le società coinvolte, Hellas Verona e Pisa, il ministro Piantedosi ha deciso per la sospensione del divieto.
Hellas Verona, quando i tifosi fanno la differenza
Negli anni la tifoseria scaligera è stata spesso riconosciuta come tra le più calde e rumorose per via dello stile british, acquisito nel corso degli anni, ma anche grazie a una tradizione che ha portato i veronesi a essere conosciuti, odiati o amati, in ogni parte d’Italia. Da sempre la trasferta di Verona, per chi viene da fuori, rappresenta qualcosa di impegnativo sia per chi scende in campo che per chi sostiene dagli spalti. Infatti, il clima che si respira ogni volta che l’Hellas gioca in casa si distingue rispetto a tante altre città italiane.
Lo stesso si può dire per quando la squadra gioca in trasferta. È ormai risaputo che la tifoseria scaligera muove tante unità in diversi stadi d’Italia, attraverso un sentimento di appartenenza unico nel suo genere e che caratterizza la vita quotidiana di ogni tifoso gialloblu. Da quelle parti la trasferta è vista quasi come un obbligo morale, un dovere perché il settore di quello stadio in particolare non può restare vuoto o incolore, ma deve essere la principale attrazione per il pubblico dall’altra parte.
Oltre a rappresentare un momento di aggregazione, felicità, svago e passione, la trasferta per i tifosi dell’Hellas Verona simboleggia anche l’unione con la squadra (e coi colori), senza la quale in campo non ci sarebbe la stessa energia. Per i giocatori infatti, poter contare sul sostegno dei tifosi, soprattutto quando si gioca lontano da casa, è fondamentale in modo da concentrare tutte le energie sul campo e non sugli spalti occupati dalla tifoseria avversaria.
Per questo motivo le ultime partite che hanno visto l’Hellas giocare lontano dal Bentegodi non hanno rispecchiato quello che poi si è visto nei match casalinghi. Perché il Verona ha bisogno della sua gente e la gente ha la necessità e l’indole naturale di seguire la propria squadra, per esercitare quella fede nata per cause completamente diverse ognuna dall’altra, ma che unisce diverse vite dietro a un unico striscione e permette a una città di identificarsi quando giunge in altre terre.
Il divieto che ha privato a tutti i tifosi di riempire i settori ospiti di Como, Lecce e Genova non ha solo impedito a questi di vivere la propria passione, ma ha anche penalizzato una squadra che lotta quotidianamente per mantenere la categoria.
Il ritorno dei tifosi scaligeri in trasferta, in questo senso, potrebbe rappresentare il definitivo punto di svolta per la stagione, che fin qui ha visto la squadra in grossa difficoltà ma che ha saputo finalmente reagire contro l’Atalanta e ora ha bisogno di tutto l’aiuto possibile per dare continuità e rendere orgogliosa la propria gente.

I TIFOSI DEL VERONA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma-Lazio, probabili formazioni e dove vederla
Al Tardini continua la 15° giornata con Parma-Lazio. La squadra di Sarri è alla ricerca di punti in trasferta visto il rendimento delle ultime uscite.
I biancocelesti arrivano da due sconfitte di fila lontano dall’Olimpico (contro Inter e Milan) e l’ultimo successo risala e a diversi mesi fa, sempre contro una squadra in lotta per la salvezza. Per i padroni di casa è l’occasione di tornare a vincere in casa dopo la sconfitta con l’Udinese e la vittoria in trasferta a Pisa ha ridato fiducia a tutto l’ambiente.
Qui Parma
Cuesta continua a puntare sui suoi fedelissimi a partire da Corvi che continua a dare sicurezza tra i pali. Davanti a lui linea a 4 con Britscghi, Valenti, Del Prato e Valeri. In mediana spazio ancora a Bernabè, Keita ed Estevez per dare solidità alla manovra sia offensiva che difensiva. Ondrejka dovrebbe tornare dal 1′ alle spalle di Pellegrino e Benedyczak.
Qui Lazio
Sarri dovrebbe confermare in blocco la squadra che ha pareggiato in casa col Bologna, a eccezione di Gila, squalificato a causa del doppio giallo rimediato proprio la scorsa giornata, e Isaksen, uscito dolorante e quindi indisponibile.
Per questo motivo davanti a Provedel e al fianco di Romagnoli ci sarà quasi sicuramente Patric, completano invece il reparto sugli esterni Marusic e Pellegrini (out contro il Bologna a causa della nascita del figlio) in ballottaggio aperto con Nuno Tavares.
A centrocampo Guendouzi e Basic faranno compagnia a Cataldi mentre nel tridente offensivo agirà l’ex Cancellieri insieme a Castellanos e capitan Zaccagni.

VALENTIN CASTELLANOS IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Parma-Lazio, probabili formazioni
Parma (4-3-1-2): Corvi, Britscghi, Del Prato, Valenti, Valeri, Bernabé, Keita, Estevez, Ondrejka, Pellegrino, Benedyczak.
Lazio (4-3-3): Provedel, Marusic, Romagnoli, Patric, Tavares, Basic, Cataldi, Guendouzi, Cancellieri, Castellanos, Zaccagni.
Parma-Lazio, dove vederla
Il match del Tardini in programma domani con fischio d’inizio alle 18 sarà trasmesso in diretta e in esclusiva su DAZN.
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