Serie A
Napoli, contro il Genoa un indizio sul futuro dei Fab 4?
Il successo contro il Genoa rilancia il Napoli, ma soprattutto accende un dibattito tattico: Conte ha trovato la chiave per esaltare i quattro centrocampisti?
Dopo le tante critiche arrivate in seguito alla sconfitta con il Milan, Conte ha deciso di cambiare. Contro il Genoa, nell’ultima gara prima della sosta, il Napoli ha rinunciato per la prima volta ai quattro centrocampisti, tornando al 4-3-3.
Una scelta che però non ha dato grandi risultati, almeno nel primo tempo: gli azzurri sono apparsi sterili, poco fluidi nel far girare il pallone e spesso in difficoltà nel superare il pressing alto e aggressivo della squadra di Vieira. Il possesso è stato lento, prevedibile, e centrocampo e attacco non sono riusciti a incidere come Conte sperava.

LEONARDO SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, la svolta con De Bruyne e Spinazzola
Nella ripresa, però, è cambiato tutto. Con gli ingressi di De Bruyne e Spinazzola, il Napoli ha completamente cambiato volto. Certo, non due qualunque: il belga resta un fuoriclasse assoluto e l’esterno ex Roma è, ad oggi, il giocatore più in forma della squadra.
Ma oltre ai nomi, è mutato il modo di stare in campo. Nonostante sulla carta si potesse pensare a un ritorno al 4-1-4-1 cui le grafiche prepartita ci hanno abituato, in realtà si è visto qualcosa di diverso, quasi un 3-5-2 con McTominay molto più vicino a Højlund e De Bruyne più spostato a sinistra, da mezzala. Lo scozzese ha potuto così sfruttare la sua fisicità nei pressi dell’area, come si è visto in occasione di entrambi i gol.
Ovviamente è presto per gridare “Eureka”, ma questo esperimento, durato circa 40 minuti contro un Genoa che, va detto, aveva comunque abbassato un po’ i ritmi, potrebbe essere un indizio sul futuro.
Chissà che Conte non abbia trovato la chiave giusta per valorizzare davvero i Fab 4.
Serie A
Lazio, Sarri amaro: “Segnali dal mercato? Si, di fumo…”
Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa a margine del pareggio interno (0-0) contro la Cremonese.

L’URLO DI MAURIZIO SARRI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio, le parole di Sarri
Il mercato invernale della squadra romana
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha recentemente commentato in modo ironico le possibilità di rafforzare la squadra nel mercato di gennaio. Durante un’intervista, quando gli è stato chiesto se stesse ricevendo segnali per possibili acquisti, Sarri ha risposto con una battuta: “Sì, di fumo! Saranno indiani (ride, ndr)…”. Queste parole riflettono il clima di incertezza che spesso accompagna la finestra di mercato invernale, durante la quale molte trattative si rivelano complicate.
L’attesa dei tifosi e le strategie della società
I tifosi della Lazio sperano in rinforzi per la seconda metà della stagione, ma le parole di Sarri suggeriscono che potrebbe non esserci molto movimento. La società dovrà valutare attentamente le opportunità di mercato, cercando di bilanciare le esigenze tecniche con le disponibilità economiche. Il mistero attorno ai possibili acquisti mantiene alta l’attenzione dei supporter, desiderosi di vedere la squadra competere ai massimi livelli.
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Fonte: l’account X di Schira.
Maurizio #Sarri sul mercato di gennaio: “Se mi stanno arrivando segnali per possibili acquisti? Si, di fumo! Saranno indiani (ride, ndr)…”. #Lazio
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

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