Serie A
Milan, una contestazione così non si vedeva dal 1998

Ieri ha fatto molto parlare la clamorosa contestazione dei tifosi del Milan durante il match contro il Monza: per molti ha richiamato in mente Milan-Parma 1998.
Ieri ha fatto il giro dei media la clamorosa contestazione dei tifosi del Milan nei confronti di squadra e società durante il match contro il Monza: una contestazione così dura non si vedeva a San Siro dal 1998, in occasione di Milan-Parma.

ESULTANZA LUKA JOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, contestazione durissima dei tifosi a San Siro: una cosa di questo genere non si vedeva dal 1998
Ieri a San Siro si è chiusa una delle peggiori stagioni del Milan di tutta la sua storia, fuori dalle coppe europee con i tifosi rossoneri che hanno contestato squadra e società durante il match contro il Monza, decidendo di svuotare la Curva Sud del Meazza al 15′ minuto del primo tempo. Per molti è apparsa in mente la clamorosa contestazione del 10 maggio 1998, quando i rossoneri allenati allora da Fabio Capello affrontavano il Parma di Ancelotti in una condizione simile quella di quest’anno: fuori dalle coppe europee per il secondo anno consecutivo e con una finale di Coppa Italia persa contro la Lazio.
Anche in quell’occasione la contestazione fu molto dura, tanto che si rischiò che il match contro i ducali non si sarebbe giocato: infatti il pullman della squadra rossonera era arrivato alle 15 nei pressi di San Siro visto che il fischio iniziale era previsto per le 16, ma i tifosi avevano bloccato l’accesso al portone dello Stadio pur di non far giocare la propria squadra. Narra una voce che l’autista rossonero, abile di fare retromarcia, riuscì appena in tempo ad entrare nello Stadio per un entrata secondaria, in tempo di arrivare negli spogliatoi e consegnare la distinta all’arbitro.
Ma lo spettacolo quando la squadra rossonera e Capello entrarono in campo era come quello di ieri: fischi assordanti, striscioni con scritte molto pesanti e cori contro giocatori e società, ed anche come ieri qualcuno abbandonò San Siro prima del previsto. Forse ieri anche Conceicao era perplesso come lo fu Capello in quell’occasione, ed anche i giocatori perplessi in campo come lo erano quelli di allora. Per la cronaca finì 1 a 1, con i giocatori che rientrarono bui negli spogliatoi dopo un pomeriggio al limite dell’assurdo. Si spera solo nella tifoseria rossonera che questo sia preludio di qualche buona cosa come lo fu allora, visto che l’anno dopo arrivò un clamoroso scudetto.
Serie A
Udinese, settimana cruciale per il cambio di proprietà

Questa per l’Udinese sarà la settimana cruciale per capire se avverrà il passaggio di proprietà del club oppure rimarrà ancora ai Pozzo.
Quella appena iniziata dovrebbe essere la settimana decisiva per il passaggio, o meno, di mano dell’Udinese da parte dei Pozzo al Fondo Americano Guggenheim Partners.

Rome, Italy 10.03.2025 : Tijjani Noslin of Lazio, Oumar Solet of Udinese seen in action during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Udinese Calcio at Stadio Olimpico in Rome
Udinese, la settimana della verità
La trattativa non è però da considerarsi, almeno per il momento, a rischio. È stata solo “congelata” in attesa di un nuovo via libera fra la famiglia Pozzo e il Fondo Americano Guggenheim Partners il cui amministratore delegato è Mark Walter. In questa settimana dunque capiremo se questi arresti improvvisi della trattativa porteranno ad un cambio oppure no, non è escluso che questo stop possa anche perdurare e quindi che la nuova stagione per i bianconeri cominci sotto il vessillo dei Pozzo.
Serie A
Napoli, De Bruyne: “Non vedo l’ora di iniziare! Sono venuto per vincere”

Il Napoli, sul proprio canale Youtube, ha riportato le prime parole e le prime impressioni del neo acquisto Kevin De Bruyne come calciatore azzurro.
Kevin De Bruyne al Napoli è nettamente il grande colpo di questa prima parte di calciomercato. Il campione belga, dopo aver vinto tutto con il Manchester City, ha scelto i campioni d’Italia e la Serie A per proseguire la sua carriera. Nonostante non sia giovanissimo, KDB ha portato ancor di più alle stelle l’entusiasmo nella piazza partenopea, già galvanizzata dalla permanenza di Antonio Conte.
Il Napoli ha voluto elogiare la riuscita della trattativa condividendo sul proprio canale Youtube un piccolo video che racconta il giorno dell’arrivo di Kevin De Bruyne. All’interno del video, il trequartista belga ha rilasciato le sue prime impressioni per il trasferimento, condividendo i traguardi e le ambizioni da raggiungere con il Napoli. Di seguito le sue parole.
Napoli, le prime parole di De Bruyne

Napoli fans celebrate almost winning the championship inside the stadium, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Salernitan final result, Napoli 1, Salernitana 1, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
L’accoglienza.
“È una sensazione pazzesca arrivare qui con tutte queste persone, è qualcosa di cui mi avevano già un po’ parlato, per cui sono entusiasta. Non vedo l’ora di completare al meglio questa giornata e di vivere le prossime fasi di questa avventura. La gente mi ammira per quello che ho fatto, ma sono qui per cercare di giocare al miglior livello possibile”.
Esperienza.
“Se i miei compagni avranno delle domande o avranno bisogno di parlarmi, cercherò di aiutarli in base al mio modo di vedere il calcio. Anche io ho imparato dalle altre persone per cui cercherò di aiutarli”.
Obiettivi.
“Non credo che ci sia molto tempo per pensare quando giochi. Magari quando ho vinto con il Manchester City mi è capitato di fermarmi a riflettere. Con il passare degli anni, ripensi ai trofei che hai conquistato. Indipendentemente da quello che accadrà in futuro, devo continuare a offrire le migliori prestazioni possibili. Ora non vedo l’ora di vivere questa nuova esperienza, e spero di poter aggiungere qualche trofeo alla mia carriera. Forza Napoli!”.
Serie A
La Juventus saluta Calvo: effettive le sue dimissioni

La Juventus, attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito, ha reso ufficiale la separazione con Francesco Calvo, ex Managing Director dei bianconeri.
L’aria di cambiamento che ha travolto la Juventus in questo ultimo mese prosegue. Dopo l’addio a Cristiano Giuntoli e l’arrivo in società di Damien Comolli come nuovo direttore generale, un’altra figura di spicco della dirigenza bianconera degli ultimi anni, Francesco Calvo, lascia ufficialmente Torino. Calvo svolgeva da tre anni il ruolo di Managing Director Revenue & Institutional Relations per la Juventus. A differenza di quanto accaduto con Giuntoli, è stato lo stesso manager a scegliere di lasciare Vinovo rassegnando le dimissioni.
Nella giornata di oggi esse sono diventate effettive, come si può leggere nel comunicato condiviso sui canali ufficiali del club bianconero. La Juventus ha ringraziato Calvo per il lavoro svolto in questi anni e gli augura il meglio per la sua carriera professionale. Francesco Calvo si appresta a diventare il nuovo CEO dell’Aston Villa. La Juventus ha deciso di non prendere un sostituto al suo posto, ma di promuovere Giorgio Chiellini in questo nuovo ruolo istituzionale.

Sito Ufficiale della Juventus.
Juventus, il comunicato di ringraziamento a Calvo
A partire dalla giornata di oggi diventano effettive le dimissioni di Francesco Calvo da Managing Director Revenue & Institutional Relations della Juventus.
Si conclude dunque dopo tre anni la sua seconda esperienza in bianconero: la prima aveva visto Francesco protagonista con il Club dal 2011 al 2015.
Ringraziamo di cuore Calvo per l’impegno profuso in questi anni insieme e gli auguriamo il meglio per il suo futuro professionale.
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