Serie A
Milan – Fiorentina: probabili formazioni e dove vederla
Milan-Fiorentina, la sfida che andrà in scena domenica a San Siro alle ore 15 vedrà i rossoneri cercare conferme dopo la vittoria sulla Lazio. D’altra parte i viola cercano invece riscatto dopo le due sconfitte contro Salernitana e Udinese che hanno allontanato l’Europa.
Punti fondamentali in palio che possono decidere (come anche ribaltare) la situazione di entrambe le compagini all’arrembaggio.
Ma andiamo di seguito a vedere come si stanno preparando i due tecnici alla sfida e dove seguire il match.
Indice
Qui Milan, buone notizie oggi per Pioli
Il tecnico parmigiano era stato costretto a supplire all’assenza del perno algerino Bennacer nel centrocampo rossonero anche per la trasferta contro la Lazio. Tuttavia buone notizie dall’allenamento odierno. Nel quale hanno svolto il lavoro completo col resto del gruppo squadra sia l’ex Empoli che Ibrahimovic.
Se Bennacer affiancherà l’imprescindibile Tonali in cabina di regia, il gigante svedese partirà dalla panchina. Dunque sarà ancora Giroud a guidare l’attacco rossonero. Coadiuvato dalla solita trequarti composta da Leao (sinistra), Kessiè (in leggero vantaggio su Diaz) al centro e Messias (serrato ballottaggio con Saelemaekers).
Difesa condotta da Tomori e Kalulu (attenzione però perché entrambi sono diffidati). Con capitan Calabria e Theo Hernandez terzini di destra e sinistra. In porta Maignan, dalla panchina Krunic e Rebic.
Qui Fiorentina, Italiano vara l’attacco
Dopo la clamorosa disfatta interna contro l’Udinese (che avrebbe portato i toscani al quinto posto solitario in classifica), adesso la Viola si trova a rincorrere e lo farà a partire dai rossoneri.
Contro i friulani di Cioffi erano partiti titolari Sottil e Piatek nel tridente d’attacco. Ecco che Nico Gonzalez verrà dirottato sulla sinistra, con Cabral punta centrale ed Ikonè sul lato destro.
A centrocampo Italiano potrebbe preferire Maleh dal primo a svantaggio di Bonaventura. Con Torreira e Duncan a completare il reparto.
Milenkovic ed Igor difensori centrale, capitan Biraghi sulla sinistra ed Odriozola a destra. In porta Terracciano, non irreprensibile sui primi due gol friulani.
Le probabili formazioni
Milan(4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Kalulu, Theo Hernandez, Bennacer, Tonali, Leao, Kessiè, Messias, Giroud. Allenatore: Pioli
Fiorentina(4-3-3): Terracciano, Biraghi, Igor, Milenkovic, Odriozola, Maleh, Duncan, Torreira, Ikonè, Cabral, Nico Gonzalez. Allenatore: Italiano
I precedenti tra le due squadre
Sono ben 163 i precedenti totali tra Milan e Fiorentina, con 74 vittorie da parte dei rossoneri, 45 pareggi e 44 successi dei toscani.
All’andata ci fu la prima sconfitta da parte del Diavolo in questa Serie A: una partita che finì con un rocambolesco 4-3: a segno per i viola Duncan, Saponara e doppietta di Vlahovic, per i rossoneri doppietta di Ibrahimovic ed autogol di Venuti.
Dove vedere Milan-Fiorentina
La sfida sarà trasmessa in esclusiva su DAZN, ma è possibile seguirla in streaming attraverso pc, smartphone e tablet. Attraverso tutte le piattaforme social, in particolare Facebook e grazie alla nostra ‘Serie A nel pallone’.
Serie A
Genoa, la Gradinata Nord “acclama” Gilardino
Il Genoa esce sconfitto nell’anticipo della 33esima giornata contro la Lazio, ma il popolo rossoblu apprezza il lavoro del tecnico rossoblu.
La sconfitta non ha sicuramente inficiato il rapporto che c’è tra Gilardino e la piazza rossoblu.
Il tecnico è stato acclamato al rientro in campo tra il primo e secondo tempo, il suo operato è sotto gli occhi di tutti: la voglia e l’attaccamento che ha trasmesso per la maglia del Grifone sono sentimenti che il tifo genoano apprezza moltissimo.
La Gradinata Nord ha invocato a gran voce Gilardino, che in questi giorni sta valutando il proprio futuro, tra rinnovo o addio. Di sicuro il legame con la parte rossoblu di Genova è fortissimo.
Queste le sue parole sull’ovazione del pubblico: “Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente”.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
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