Serie A
Lazio, l’ira di Marusic su Acerbi | La difesa social del centrale
La Lazio perde 2-1 contro il Milan all’Olimpico, a decidere nel recupero Tonali. Acerbi sul banco degli imputati per un’immagine televisiva.
L’inizio della gara contro i rossoneri si era messo in discesa, un avvio tambureggiante degli uomini di Sarri che avevano sorpreso i rossoneri, trovando il vantaggio dopo pochi minuti con Immobile con un assist delizioso di Milinkovic Savic.
Il Milan poi prende man mano le redini del gioco, imponendo alla Lazio un finale di primo tempo in sofferenza, così come tutta la ripresa tanto che Giroud dopo dieci minuti della seconda frazione e Tonali al 93′ danno la vttoria agli uomini di Pioli.
Un gol quello dell’ex Brescia che condanna gli uomini di Sarri ad un’altra sconfitta contro una big, complicando la corsa all’Europa in una giornata che aveva visto perdere sia la Roma che la Fiorentina.
La rete di Tonali nel finale manda in frantumi anche lo spogliatoio: un gol frutto della corresponsabilità di più elementi della difesa. Marusic cincischia e si fa sottrarre la palla da Rebic, Strakosha sul cross resta impalato in porta quando poteva azzardare un’uscita, infine Acerbi che solo rinvia malamente il pallone, lasciandolo nella disponibilità di Tonali.
Marusic e Acerbi hanno subito un confronto accesso, con il montenigrino che accusa l’ex Sassuolo dell’errore.
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Acerbi e quel ghigno: il giocatore si difende

Subito dopo il gol era apparsa un’immagine televisiva che riprendeva Acerbi con un ghigno, una foto che ha fatto il giro del web, scatendo la rabbia dei tifosi laziali, i quali da tempo hanno rotto con Acerbi.
Il giocatore in serata venuto a sapere quanto stava girando, che l’idea dei tifosi fosse che lui era contento della sconfitta ha risposto sui social: “Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera era isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me”.
Serie A
Torino, ribaltone clamoroso: via Vagnati, torna Petrachi
Il Torino ha comunicato di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo in carica Davide Vagnati. Al suo posto torna l’ex dirigente granata Gianluca Petrachi.
Ribaltone clamoroso in casa Torino, che riguarda l’area dirigenziale. Con un comunicato ufficiale, il club granata ha deciso di sollevare dall’incarico l’attuale direttore sportivo Davide Vagnati. Termina dopo 5 anni il lavoro del dirigente al Torino. C’è già il nome del suo sostituto: una vecchia conoscenza dei granata. Torna a lavorare con il presidente Cairo Gianluca Petrachi. Per il dirigente ex Roma e Salernitana si tratta di un ritorno alle origini, essendo stato ds del Torino dal 2010 al 2019. Vagnati paga il mercato non all’altezza, e le difficoltà che sta avendo la squadra di Baroni in questi primi mesi di stagione.
Torino, torna Petrachi: il comunicato del club

Rome, Italy 31.03.2025 : Torino supporters flag during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Torino FC at Stadio Olimpico in Rome
Il Torino Football Club comunica l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area tecnica del Club. Il Torino FC ringrazia Vagnati per il lavoro svolto e per il grande impegno profuso in questi quasi sei anni e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera.
La direzione tecnico-sportiva è stata nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già Direttore Sportivo del Torino con una lunga permanenza dal 2010 al 2019. Tutta la Società riaccoglie Gianluca Petrachi con un caloroso abbraccio: bentornato a Torino, Sempre Forza Toro!
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 15a giornata
L’AIA ha diramato le disegnazioni arbitrali della 15a giornata di Serie A. Bologna-Juventus sarà affidata a Massa, Genoa-Inter a Doveri.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso noto le designazioni arbitrali della 15a giornata di Serie A, in programma da venerdì 12 dicembre con l’anticipo tra Lecce e Pisa a lunedì 15 con il match tra Roma e Como.
A seguire l’elenco completo.
Serie A, le designazioni arbitrali
LECCE – PISA Venerdì 12/12 h. 20.45
SACCHI J.L.
CECCONI – GIUGGIOLI
IV: DIONISI
VAR: MAGGIONI
AVAR: PAIRETTO
TORINO – CREMONESE Sabato 13/12 h. 15.00
MARINELLI
MASTRODONATO – PISTARELLI
IV: TURRINI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: DI BELLO
PARMA – LAZIO Sabato 13/12 h. 18.00
MARCHETTI
ROSSI C. – TRINCHIERI
IV: AYROLDI
VAR: AURELIANO
AVAR: VOLPI
ATALANTA – CAGLIARI Sabato 13/12 h. 20.45
DI MARCO
MONDIN – MINIUTTI
IV: MUCERA
VAR: MARINI
AVAR: FABBRI
MILAN – SASSUOLO Domenica 14/12 h. 12.30
CREZZINI
MELI – ALASSIO
IV: CHIFFI
VAR: PRONTERA
AVAR: MARESCA
FIORENTINA – H. VERONA Domenica 14/12 h. 15.00
COLOMBO
BACCINI – PERROTTI
IV: PICCININI
VAR: GARIGLIO
AVAR: LA PENNA
UDINESE – NAPOLI Domenica 14/12 h. 15.00
SOZZA
LO CICERO – YOSHIKAWA
IV: BONACINA
VAR: GHERSINI
AVAR: MANGANIELLO
GENOA – INTER Domenica 14/12 h. 18.00
DOVERI
ROSSI M. – BERCIGLI
IV: FOURNEAU
VAR: CAMPLONE
AVAR: ABISSO
BOLOGNA – JUVENTUS Domenica 14/12 h. 20.45
MASSA
DEI GIUDICI – MORO
IV: ZUFFERLI
VAR: MARIANI
AVAR: DI BELLO

L’ARBITRO DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
ROMA – COMO Lunedì 15/12 h. 20.45
FELICIANI
SCATRAGLI – PALERMO
IV: MASSIMI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: GIUA
Serie A
Ecco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
L’ex dirigente Costantino Nicoletti rivela a Radio FirenzeViola chi potrebbe essere il proprietario della Fiorentina dopo Commisso.
Costantino Nicoletti, intermediario ed ex dirigente, è intervenuto a Radio FirenzeViola per rivelare una notizia in anteprima riguardo la Fiorentina. Svelato il nome di chi potrebbe essere il proprietario del club viola dopo Commisso.
Nicoletti: “Matteo Renzi può comprare la Fiorentina come post Commisso”

Di seguito, ecco le parole di Nicoletti:
“Oggi c’è un solo nome in pole position per l’acquisto della Fiorentina, può piacere o no ma dopo i sette anni di nulla ‘Cosmos‘ c’è bisogno di un cambiamento. E quel cambiamento è Matteo Renzi, che ha rapporto con la Fiorentina, ha forza su Bagno a Ripoli, vuole cambiare la struttura del Viola Park, trasformando parte della struttura anche in hotel, campi da tennis e altro, e ha un grande sogno, essere il presidente della Fiorentina. Non ha questa forza economica per comprarla da solo ma possono aiutarlo i suoi contatti in Qatar, a quel punto potrebbe arrivare a soddisfare la richiesta di Rocco Commisso, che per vendere chiede 480-500 milioni. E metterebbe i 50-60 milioni che mancano per ultimare i lavori del Franchi.
Così facendo metterebbe una medaglia a cui ambisce. Chi investe una cifra del genere in una squadra che rischia la Serie B non viene qui per fare i balocchi. A oggi, ripeto a oggi, questa è una soluzione più che possibile. Non andiamo però ad accoglierlo al Franchi in 20mila, non rifacciamo gli stessi errori, giudichiamolo per le sue capacità manageriali”.
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