I nostri Social

Serie A

Fiorentina, Palladino rivoluziona l’idea di centrocampo: triplo regista per fare gioco

Pubblicato

il

Fiorentina-Atalanta

La Fiorentina sta attraversando una stagione caratterizzata da alti e bassi. Una certezza che ha trovato Palladino è quella dei 3 palleggiatori a centrocampo.

La squadra toscana sta attraversando una stagione con dei picchi altissimi, come il raggiungimento della semifinale di Conference League e le vittorie interne contro squadre come Inter, Juventus, Atalanta, ma anche dei periodi dove le cose non vanno come l’ambiente vorrebbe. Una soluzione tattica ed innovativa che ha adottato il tecnico della Fiorentina per cercare di avere una maggiore continuità di risultati, è quella di mettere 3 palleggiatori in mezzo al campo.

Fiorentina, tenere il possesso per rischiare di meno

Il centrocampo per definizione è formato da un regista davanti alla difesa che gestisce il gioco e detta i ritmi della partita, un recupera palloni che lotta, corre e fa il lavoro sporco per la squadra e magari una mezz’ala di inserimento, che aggiunge gol e assist a quelli degli attaccanti.

Palladino ha in parte rivoluzionato questo pensiero tradizionalista o quantomeno lo ha trasformato: ha messo al centro della sua squadra 3 giocatori che per caratteristiche sono degli ottimi palleggiatori, come Mandragora, Fagioli, Cataldi o Adli, fornendo loro dei compiti che vanno un pochino a colmare le caratteristiche fisiche o d’inserimento, che si perdono nel momento in cui si rinuncia a giocatori come Folorunsho o come Richardson.

Lo stesso Mandragora ha in primis delle funzioni di palleggio, ma in questo modo di giocare, è più propenso all’attacco della profondità e lo testimoniano i 5 gol messi a segno in Conference League. Questo modo di giocare consente alla Viola di mantenere un possesso palla più alto, rischiare meno in fase difensiva e dettare il ritmo della gara.

Fiorentina

Serie A

ULTIM’ORA Milan-Como, non si giocherà a Perth: trattativa saltata

Pubblicato

il

Milan

Nonostante l’annuncio di Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, solo pochi giorni fa, Milan-Como, salvo sorprese, non si giocherà in Australia.

Ennesimo colpo di scena attorno a MilanComo, una delle partite più chiacchierate degli ultimi mesi. Solo pochi giorni fa Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, aveva annunciato pubblicamente che la sfida si sarebbe disputata a Perth l’8 febbraio, aprendo a uno scenario storico per il calcio italiano.

Milan-Como

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Milan-Como, saltato l’accordo con l’AFC

Un annuncio che sapeva di ufficialità, ma che proprio in questi minuti è stato clamorosamente smentito. Secondo quanto riportato dal giornalista Luca Bianchin tramite il suo profilo X, infatti, la trattativa per portare Milan-Como in Australia sarebbe sostanzialmente saltata. Nonostante l’accettazione delle clausole richieste dalla federazione asiatica, l’accordo non sarebbe stato finalizzato, il che fa tramontare, almeno per ora, l’ipotesi Perth.

Aggiornamenti e comunicazioni ufficiali sono attesi a breve, ma al momento la sensazione è che Milan-Como si giocherà a San Siro, chiudendo una vicenda che ha fatto molto discutere tifosi e addetti ai lavori.

Continua a leggere

Serie A

Inter, fare cerchio per ripartire

Pubblicato

il

Inter

Inter – dopo il ko in Supercoppa confronto interno ad Appiano: testa, responsabilità e Atalanta come primo banco di prova.

Guardarsi negli occhi per ripartire. È questa la strada scelta dall’Inter dopo la sconfitta in Supercoppa, un ko che ha riacceso dubbi antichi e messo a nudo fragilità soprattutto mentali. Più che cercare alibi o soluzioni all’esterno, la squadra nerazzurra ha deciso di affrontare i propri problemi dall’interno, con l’obiettivo di reagire subito, a partire dalla sfida di Bergamo contro l’Atalanta.

Inter, confronto duro nel team

Domenica ad Appiano Gentile il gruppo si è chiuso nello spogliatoio, senza la presenza della dirigenza, per un confronto diretto e schietto tra staff e calciatori. Un dibattito aperto, durato oltre un’ora, in cui tutti hanno provato a dire la propria, con un unico obiettivo: capire perché l’Inter continua a inciampare nei momenti decisivi, soprattutto negli scontri diretti.

Inter

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il messaggio emerso è stato chiaro e, per certi versi, duro: il problema non è il gioco. L’Inter crea, domina, spesso gioca meglio degli avversari anche nei big match. Ma troppo spesso, alla fine, perde. Non è solo sfortuna né casualità, è la testa che cede, è la difficoltà ad accettare l’idea della sconfitta e a reagire con ferocia nei momenti chiave. La squadra si è riconosciuta un limite preciso, ovvero che l’impegno non manca, ma non sempre è totale.

Il confronto ha toccato anche episodi recenti, come la gestione dei rigori contro il Bologna, che ha lasciato qualche malumore. Segnali, indizi di una personalità che nei momenti di massima pressione tende a sfaldarsi. Proprio per questo la reazione deve essere immediata: Atalanta a Bergamo e Napoli a San Siro non concedono appelli.

Intanto, Marotta che fa?

Sul fronte mercato, la sensazione è che a gennaio si farà poco. La dirigenza ha lasciato intendere che non sarà semplice migliorare la rosa, ma i problemi strutturali restano: manca un vice Bastoni e servirebbe più qualità e personalità palla al piede. Se l’Inter vuole davvero stringersi attorno al proprio allenatore, il sostegno dovrà essere totale, dentro e fuori dal campo.

Ora la parola passa al campo. Il confronto è stato fatto, i nodi sono stati messi sul tavolo. Tocca all’Inter dimostrare di aver imparato la lezione, già dalla prossima, delicatissima, sfida.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Inter (@inter)

Continua a leggere

Serie A

Fiorentina-Udinese 5-1: clamoroso al Franchi, la Viola sa ancora vincere | Le pagelle gigliate

Pubblicato

il

La Fiorentina trova sotto l’albero di Natale la prima vittoria in campionato: un netto 5-1 all’Udinese che regala qualche speranza.

L’Udinese porta bene alla viola, l’ultima vittoria Kean e compagni l’avevano ottenuta a Udine nell’ultimo turno dello scorso campionato, un 3-2 che aveva portato la squadra di Palladino ancora una volta in Conference.

Tre punti fondamentali, anche se i 9 in classifica sono ancora troppo pochi. Però la squadra di Vanoli, messa in campo con la difesa a quattro, stasera ha fatto travedere segnali di forte risveglio.

Certo, l’espulsione dopo 7 minuti del portiere bianconero Okoye ha spianato la strada alla vittoria, ma non era scontato che la squadra viola vista sin qui, potesse segnare cinque gol e creare altrettante nitide occasioni.

Una vittoria per ripartire. A Parma sabato prossimo scontro direttissimo, servirà la stessa Fiorentina.

Fiorentina-Udinese: le pagelle viola

Fiorentina

Albert Guðmundsson ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

DE GEA 6–  Vanoli lo sceglie come nuovo capitano. Neanche stasera riesce a tenere la porta inviolata, ma il tiro di Solet è imparabile.

DODÒ 6.5 – Gran primo tempo, coperto da Parisi soffre anche meno in difesa. Sforna diversi palloni buoni in attacco.

COMUZZO 6,5 – Partita solida del difensore friulano: anticipi e corpo a corpo con Davis a cui non concede nulla.

Dal 36’st VITI – S.v.

PONGRACIC 6 – Stasera l’attacco dell’Udinese, complice anche l’inferiorità numerica, non crea troppe apprensioni. Ma lui stasera è concentrato.

RANIERI 6 – Spogliato dalla fascia di capitano, gioca una partita di alta concentrazione e meno polemica.

MANDRAGORA 6,5 – All’inizio è lui ad avere le migliori occasioni e trova ancora il gol: il quinto. Speriamo l’infortunio non sia grave

Dal 7’st FORTINI 6 – Con il suo ingresso Vanoli passa dal 4-3-3 al 4-4-2: dinamismo e grinta.

FAGIOLI 6,5 – Continua con la sua striscia personale positiva di prestazione. Ottime giocate e assist anche stasera.

Dal 36’st NICOLUSSI CAVIGLIA S.v.

NDOUR 6 – Non prende gli occhi, legnoso e non troppo tecnico. Dal suo ha la capacità d’inserimento, con il primo gol in A che chiude la partita nel finale della prima frazione.

PARISI 7,5 – Un’anima forte di questa Fiorentina. Si adatta alle richieste di Vanoli, inizia alto a destra, e ci mette corsa e cuore.

Dal 26’st KOUAMÈ 6 – Tiene la posizione e alimenta la vittoria finale.

GUDMUNDSSON 7,5 – Un primo tempo spettacolare: giocate e gol di livello superiore.

KEAN 7 – Oggi doppietta e qualche errore: serviranno diversi gol suoi per salvarsi.

Dal 26’st PICCOLI sv – Non trova la gloria personale

Continua a leggere

Ultime Notizie

Milan Milan
Serie A2 minuti fa

ULTIM’ORA Milan-Como, non si giocherà a Perth: trattativa saltata

Visualizzazioni: 4 Nonostante l’annuncio di Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A, solo pochi giorni fa, Milan-Como, salvo sorprese, non...

Bologna Bologna
Supercoppa Italiana9 minuti fa

Supercoppa: ultimo atto in Arabia, svolta Stati Uniti

Visualizzazioni: 29 La finale di Supercoppa tra Napoli e Bologna a Riyad non è solo l’epilogo dell’edizione, ma potrebbe anche...

Milan Milan
Notizie19 minuti fa

Milan, accelerata finale: Fullkrug atteso a Linate | I dettagli

Visualizzazioni: 65 Milan, decisiva l’accelerata finale di ieri sera per l’attaccante tedesco. Qui di seguito tutti i dettagli. Nella serata...

Calciomercato Calciomercato
Calciomercato29 minuti fa

Calciomercato, deroga speciale per Cagliari e Milan

Visualizzazioni: 98 Cagliari e Milan ottengono una deroga speciale per il tesseramento dei calciatori nel calciomercato, con i nuovi acquisti...

Milan Milan
Calciomercato39 minuti fa

Fiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente

Visualizzazioni: 102 La Fiorentina dopo la prima vittoria in campionato attende anche il nuovo responsabile dell’area tecnica. Fabio Paratici è...

Bayern Monaco Bayern Monaco
Calciomercato49 minuti fa

Bayern Monaco, accordo per il 17enne Olaya dall’Ecuador

Visualizzazioni: 65 Il Bayern Monaco ha raggiunto un accordo verbale per l’acquisto del giovane difensore centrale ecuadoregno Virgilio Olaya, che...

Bologna Bologna
Supercoppa Italiana1 ora fa

Napoli – Italiano: storia di un incrocio mancato

Visualizzazioni: 68 Napoli . perché Vincenzo non fu l’erede di Spalletti? Ecco cosa ha cambiato il destino della panchina azzurra…...

Nocerina Nocerina
Calcio Femminile1 ora fa

West Ham Femminile, UFFICIALE: Guarino è la nuova allenatrice

Visualizzazioni: 32 Attraverso i propri account social ed il sito ufficiale, il West Ham Femminile ha ufficializzato l’arrivo di Rita...

Serie A, Dovbyk della Roma Serie A, Dovbyk della Roma
Notizie2 ore fa

Calciomercato Roma: sirene inglesi per Dovbyk

Visualizzazioni: 186 Stagione complicata per Dovbyk: l’attaccante della Roma non è riuscito ad incidere in questa prima parte di stagione....

Calciomercato2 ore fa

Il Besiktas mette la freccia su Carlos Augusto

Visualizzazioni: 46 Il Besiktas si muove in vista del mercato invernale e mette nel mirino Carlos Augusto, laterale mancino di proprietà...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android