Serie A
Cambiaso l’oro della Juve: Motta non lo valorizzava, è esploso con Allegri
Andrea Cambiaso è la nota più lieta della Juventus di quest’anno. Un giocatore trasformato rispetto alla parentesi di Bologna.
Transfermarkt ha recentemente stilato la classifica dei giovani italiani il cui valore di mercato è cresciuto di più nel corso di questa stagione. Nella TOP 11 figura Andrea Cambiaso. Una vera e propria intuizione made in Allegri, che lo ha trasformato nel regista disossato della sua Juventus.
Una sorta di play prestato alla linea laterale, le cui qualità in fase di impostazione sono diventate centrali viste le comprovate difficoltà di adattamento al ruolo di Locatelli. La pennellata che ha propiziato il vantaggio di ieri sera dei bianconeri, targato Federico Chiesa, è l’esemplificativo perfetto delle qualità di questo giocatore.
Cambiaso, da comparsa con Motta a protagonista con Allegri
L’imposizione di Cambiaso sconfessa un vecchio adagio (anzi, due) particolarmente in voga fra i proseliti dell’anti-Allegrismo. Il primo, quello secondo cui il tecnico labronico non sia in grado di valorizzare il patrimonio a sua disposizione. Eppure l’esterno genovese è uno di quelli che ha aumentato di più il suo valore.
Dai circa 8 milioni di euro della sua parentesi bolognese ai 25 milioni attuali, realizzando un incremento percentuale superiore al 200%. Un giocatore che il pluri-celebrato (anche giustamente) Thiago Motta non era riuscito a valorizzare al meglio, missione che invece è riuscita al tanto vituperato Allegri.
Va poi ricordato come Cambiaso sia un 2000 (ha compiuto da poco 24 anni) e che quindi possa rientrare nel novero dei “giovani” che Allegri ha contribuito a svezzare, confermandosi come uno dei migliori allenatori italiani per quanto concerne la gestione dei profili giovani.
La TOP 11 completa secondo TM (4-4-2): Vicario; Udogie, Calafiori, Buongiorno, Kayode; Dimarco, Colpani, Prati, Cambiaso; Raimondo, Camarda.

Massimiliano Allegri (Immagine dal sito Juventus.com)
Serie A
Inter, Thuram in forma smagliante: ora serve sbloccarsi in campionato
L’attaccante francese dell’Inter Thuram ha trovato una doppietta nell’ultima sfida di Coppa Italia contro il Venezia. L’infortunio sembra essere alle spalle.
Può sorridere Cristian Chivu e tutto l’ambiente nerazzurro. Dopo un periodo di assenza è finalmente tornato al gol Marcus Thuram. Il francese nell’ultima gara contro il Venezia ha dato dimostrazione di aver recuperato al meglio la sua condizione fisica dopo l’infortunio.
Ad una buona prestazione nel derby, ha seguito una partita più opaca sul campo del Pisa, che poteva far pensare ad uno stato di forma non ancora ideale. La gara di Coppa Italia ha invece messo in evidenzia la forma smagliante del figlio d’arte, che è riuscito a riallacciare il feeling con la porta grazie ad una splendida doppietta.
I suoi sostituti, ovvero Esposito e Bonny, non hanno di certo sfigurato, con gol e prestazioni che hanno testimoniato il loro grande talento e la loro voglia di dimostrare. Ciò non toglie che l’apporto che può dare Thuram al reparto offensivo dell’Inter ha un peso specifico decisamente superiore.

MARCUS THURAM RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, servono i gol di Thuram anche in campionato
I gol in coppa sono sicuramente serviti per trovare quella fiducia che un grave infortunio potrebbe aver portato via. Il lupo però, perde il pelo ma non il vizio, e Thuram il fiuto del gol non sembra di certo averlo smarrito.
Il francese però, adesso deve tornare a segnare anche in Serie A, per muovere sia la classifica della squadra, che quella dei marcatori. Al momento l’attaccante dell’Inter è fermo a quota 3, con l’ultima rete in campionato che risale alla sfida contro la Juventus dello scorso 13 settembre, quasi 3 mesi fa.
La formazione di Chivu produce tanto, ed ha bisogno del suo bomber per riuscire a concretizzare al meglio le tante occasioni create. Allenatore, tifosi, società e fanta-allentori, aspettano con ansia il ritorno al gol di Marcus Thuram e chissà che la sfida di sabato contro il Como non possa essere l’occasione giusta.
Serie A
Bologna, la doppia punta può essere un’opzione?
Il Bologna di Vincenzo Italiano ha trovato la vittoria nel finale contro il Parma grazie all’aiuto delle due punte. Con il recupero di Immobile diventa un’idea.
La squadra rossoblu nonostante uno scivolone nell’ultimo match casalingo contro la Cremonese, ha ritrovato in questa parte della stagione la miglior versione di se stessa. Con i giocatori messi a disposizione di Italiano però, il tecnico ha anche l’opportunità di sperimentare qualcosa di diverso: nel finale della sfida di Coppa Italia contro il Parma, sono subentrati dalla panchina per stappare il risultato sia Castro che Immobile.
Conoscendo il modulo base utilizzato dall’ex allenatore della Fiorentina, è piuttosto inusuale vederlo fare questo tipo di scelta tecnica. Il risultato della gara dice che il suo coraggio è stato ripagato ed il Bologna ha vinto proprio grazie alla rete del classe 2004 argentino, maturata nel finale.
In panchina sono rimasti giocatori come Orsolini o Cambiaghi, a testimonianza che la decisione del tecnico nasce da un’idea ben precisa di mettere in campo le due punte e di certo non per mancanza di alternative.

SANTIAGO CASTRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Immobile rivoluziona l’attacco rossoblu
Fino a questo momento della stagione nel ruolo di centravanti si sono alternati Castro e Dallinga. Entrambi hanno risposto presente nelle occasioni in cui sono stati chiamati in causa, dimostrando di essere giocatori di talento e qualità.
Da qualche tempo dai box è tornato Ciro Immobile, il quale ha recuperato del tutto dall’infortunio ricavato alla prima giornata di campionato contro la Roma. Un giocatore come l’ex capitano biancoceleste sicuramente sposta gli equilibri nelle idee di Vincenzo Italiano, il quale sta pensando ad una possibile soluzione tattica.
Il Bologna gioca stabilmente con due esterni alti, un trequartista di inserimento ed un’unica punta. Chissà che questo recupero non possa portare ad un cambiamento di modulo, quantomeno a partita in corso.
Per il tecnico diventa difficile alternare 3 attaccanti di livello in un unico posto a disposizione, correndo il rischio di bruciare soprattutto i due più giovani a causa della poca continuità.
Vedremo se il tecnico deciderà di cambiare qualcosina, o se invece preferirà conservare le sue certezze. Gli ultimi minuti della sfida contro il Parma però, lasciano sicuramente le porte aperte a nuovi scenari tattici.
Serie A
Napoli-Juventus, chiude lo svincolo di Fuorigrotta | Il motivo
Previsti potenziali disagi al traffico in occasione del big match tra Napoli e Juventus. Per l’occasione, Trenitalia adotterà delle nuove soluzioni.
Lo svincolo di Fuorigrotta della Tangenziale di Napoli sarà chiuso in entrambe le direzioni dalle 21.45 di domenica 7 settembre “fino a cessate esigenze”. La decisione, comunicata dalla Prefettura dopo la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nasce per prevenire criticità alla viabilità in occasione del match Napoli-Juventus, in programma alle 20.45 allo stadio Maradona. Per gli automobilisti provenienti da Pozzuoli e Capodichino è consigliata l’uscita di Agnano.
Napoli-Juventus non è mai una partita come le altre…
La sfida, ad alta tensione per motivi di classifica e rivalità storica, vedrà i Campioni d’Italia ospitare una Juventus distante appena cinque punti. In panchina si incroceranno due simboli: Antonio Conte, ex bandiera bianconera ora alla guida del Napoli, e Luciano Spalletti, artefice dello scudetto azzurro di due anni fa, al ritorno a Fuorigrotta da avversario.

GIOVANNI DI LORENZO E MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per facilitare il deflusso dei tifosi, Trenitalia potenzierà il servizio della Linea 2 con 15 corse aggiuntive da Napoli Campi Flegrei, pari a oltre 7.300 posti in più: undici treni diretti verso San Giovanni-Barra e quattro verso Pozzuoli. L’azienda invita ad acquistare in anticipo i biglietti, con controlli dedicati e presidi di assistenza nelle stazioni di Piazza Garibaldi e Campi Flegrei, dove potrà accedere ai binari solo chi munito di titolo di viaggio.
La stazione di Piazza Leopardi resterà chiusa dalle 22.30, mentre la biglietteria di Campi Flegrei resterà aperta fino al termine dell’evento.
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