Serie A
Cagliari-Napoli: probabili formazioni e dove vederla
Il Napoli quindi continuerà a testa alta la sua rincorsa alla Juventus domenica alle 18 alla Sardegna Arena. Testa al campionato per i ragazzi di Ancelotti nell’attesa di scoprire la sua avversaria nei sedicesimi di Europa League il 17 dicembre a Nyon. Ci sono tutti i presupposti per i partenopei per fare un’ottima gara e dimenticare la gara dell’11 dicembre per riconquistare un po’ di autostima. Il Cagliari cerca di allontanarsi il più possibile dalla zona rossa della classifica bissando il risultato positivo ottenuto nella gara contro la Roma di Di Francesco.
Indice
Napoli
È inutile negare il fatto che il giorno dopo la partita dell’Anfield a Castelvolturno non si sia respirata aria di serenità. Sarà adesso il verdetto del campo a dirci come avrà reagito la squadra di Ancelotti all’eliminazione dalla Champions League. Pronti via, dopo la delusione europea il Napoli riparte da Cagliari per cercare il terzo successo consecutivo in campionato. Spazio a coloro che non sono stati impiegati nel match di martedì. Meret dovrebbe essere candidato per la seconda presenza in maglia azzurra dal primo minuto dopo l’infortunio. In difesa spazio a Malcuit e Hysaj, mentre a centrocampo Fabian Ruiz e Hamsik lasceranno il posto a Zielinski e Rog. In attacco, alla luce delle sue ottime prestazioni e al periodo di forma che sta attraversando, ci sarà Milik che affiancherà l’ormai inamovibile Insigne.
Cagliari
Il Cagliari dopo il pareggio casalingo per 2-2 contro la Roma allo scadere, ha ricevuto una forte carica di autostima e contro il Napoli farà di tutto per portare a casa qualche punto. Nel secondo dei tre big match che dovrà affrontare, la squadra di Maran non vorrà essere la vittima sacrificale per il riscatto dei ragazzi di Ancelotti, cercherà quindi a tutti i costi di mettere i bastoni fra le ruote. Tra l’infortunio di Pavoletti figurano le squalifiche di Srna e Ceppitelli di due giornate. Spetterà quindi a Faragò e Pisacane l’arduo compito di fermare l’attacco del Napoli insieme a Klavan l’ex Juve Padoin.
Probabili formazioni
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Faragò, Pisacane, Klavan, Padoin; Dessena, Bradaric, Barella; Joao Pedro; Cerri, Sau. Allenatore: Maran
Indisponibili: Lykogiannis, Castro, Pavoletti, Ionita
Squalificati: Ceppitelli, Srna
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Rog, Allan, Zielinski; Insigne, Milik. Allenatore: Ancelotti
Indisponibili: Chiriches
Squalificati: –
Precedenti
Il Napoli ha ottenuto il successo in nove degli ultimi 11 incontri di Serie A contro il Cagliari (2N) e nel parziale ha segnato 3.3 gol di media a partita. I partenopei hanno conquistato i tre punti nelle ultime tre trasferte di campionato contro il Cagliari, con un punteggio totale di 13-0 (inclusi due 5-0 nelle due più recenti).
Dove vederla
Cagliari-Napoli sarà trasmessa su Sky Sport Serie A (canale 202), Sky Calcio 1 (251) ed in pay-per-view su Now TV. Il match verrà trasmesso anche in streaming attraverso l’app Sky Go, disponibile per pc, smartphone e tablet.
Serie A
Genoa, Miretti verso il rientro in campo. Escluse lesioni per Bani
Il Genoa di Gilardino si prepara al rientro in campo dopo la sosta e spera di farlo con tutti i giocatori a disposizione.
La situazione legata agli infortunato non sorride in questo inizio di campionat0 al Genoa di mister Gilardino che non ha mai avuto tutta la rosa completamente a disposizione per via di numerosi infortuni. L’obiettivo al momento è quello di poter tornare dopo la sosta con tutti i calciatori a diposizione per riscattarsi da una situazione molto complicata.
Genoa, la situazione infortunati
Il Genoa si prepara a tornare al meglio dopo la sosta e spera di avere più calciatori possibili a disposizione, visti i tanti stop che hanno bloccato diversi giocatori utili alla causa del club rossoblù.
Secondo quanto riportato da il Secolo XIX, il centrocampista Fabio Miretti sarebbe pronto per tornare a disposizione di Gilardino e non sarebbe partito con la nazionale under-21 per ultimare il percorso di recupero dopo il lungo stop.
Mentre per quanto riguarda altri elementi della rosa sono da monitorare le condizioni del difensore Mattia Bani, infortunatosi nell’allenamento di ieri ma per il quale sembra non esserci nulla di grave.
Finora gli infortuni non hanno aiutato il Genoa di Gilardino, che in vista del match contro il Bologna spera almeno di riavere a disposizione Frendrup e Messias, al momento fermi ai box per problemi muscolari.
La situazione resta da monitorare, ma la sensazione è che Gilardino possa avere una squadra pienamente a disposizione prima del previsto.
Serie A
Rocchi: “Non sono soddisfatto degli arbitraggi”
Gianluca Rocchi, designatore arbitrale CAN A e B, ha commentato l’operato degli arbitri in questo turno di campionato appena trascorso.
Intervenuto all’evento di presentazione è “Giustizia in goal. Calcio e regole giuridiche: inquadramento e prospettive”, il responsabile degli arbitri Rocchi ha così parlato degli arbitri impegnati nell’ultimo turno di Serie A:
Errori arbitrali, il commento di Rocchi
Ecco le sue parole
“Soddisfatto degli arbitraggi dell’ultima giornata? No! La formazione è fondamentale, specialmente in un gruppo. Noi siamo 46 arbitri: o metto un chip dentro ciascuno di loro, oppure ognuno ha una testa pensante e una sua filosofia. L’obiettivo è avere una linea comune: possono essere liberi di rappresentare il proprio pensiero, ma se prendiamo una decisione va seguita tutti insieme. L’ideale sarebbe avere omogeneità al cento per cento, ma è praticamente impossibile: si tratta di essere umani. Anche con una norma scritta benissima, resta a chi giudica la possibilità di interpretazione”.
Sul Var
“La nostra idea sarebbe di avere operatori al VAR solo di ruolo, ci siamo accorti che hanno una filosofia un po’ diversa. La separazione è fondamentale, se si lavora su un gruppo piccolo le interpretazioni sono più comuni che su un gruppo grande. Anche se molto criticati, i nostri VAR sono molto apprezzati e riceviamo ogni settimana offerte dall’estero. Ne mandiamo pochi perché siamo pochi, dispiace aver perso Irrati e Valeri, ma dimostra la bontà del lavoro fatto”.
Serie A
Milan, Pioli meglio di Fonseca? Il confronto è impietoso
Dopo la sconfitta di Firenze, Paulo Fonseca è tornato a navigare in acque agitate. Il confronto con il suo predecessore al Milan è impietoso.
I primi mesi di Paulo Fonseca sulla panchina non sono stati per niente clementi con il tecnico portoghese. L’ex allenatore della Roma, dopo aver vinto il derby contro l’Inter, sembrava aver ristabilizzato la situazione ma le sconfitte in Champions League contro il Leverkusen e in Serie A contro la Fiorentina lo hanno riportato su acque più agitate.
Infatti, il Milan si trova con undici punti conquistati nelle prime sette gare di campionato, occupando il sesto posto in classifica insieme al Torino. Oltre a ciò la campagna in Champions League non è partita nel migliore dei modi con due sconfitte su due gare.
L’avvio di stagione molto a rilento ha riportato alla mente dei tifosi il suo predecessore, Stefano Pioli, ora allenatore dell’Al Nassr di CR7. L’ex tecnico rossonero, molto criticato nei suoi anni a Milanello, non aveva mai avuto un inizio così difficoltoso in Serie A.
Con l’allenatore emiliano in panchina il Diavolo aveva sempre raggiunto i 14 punti nelle prime sette giornate: 17 punti nel 2020/21, 19 punti nel 2021/22, 14 punti nel 2022/23 e 18 punti nella stagione 2023/24.
Per trovare un precedente peggiore dobbiamo tornare indietro all’inizio della stagione 2019/2020 quando sedeva sulla panchina rossonera Marco Giampaolo. L’allora tecnico del Milan collezionò solo 9 punti nelle prime sette gare che gli costò l’esonero proprio dopo sette giornate a favore di Pioli.
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