Serie A
Torino-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
La parola d’ordine per la Juventus è DERBY!!!! Si passa dal Derby d’ Italia, sfida contro l’Inter, al Derby cittadino, lo scontro tra le due squadre torinesi. Sabato sera alle 20.30 è in programma il derby di Torino. E’ un appuntamento accompagnato sempre da grande attesa e da grande rivalità sia tra le squadre che tra le tifoserie, anche se in questo articolo non daremo spazio a coloro che si definiscono “tifosi” ma solo a fini offensivi. Tra poco più di ventiquattr’ore vi sarà il fischio di inizio del 197 derby della Mole. Entrambe ben posizionate in classifica, soprattutto il Torino che resta in zona Europa, la Juve oramai sono sette anni che è sempre in testa alla classifica. Si vocifera di un corteo di tifosi bianconeri che partirà da Piazzale Caio Mario sino allo Stadio Olimpico, nella speranza che tutto ciò sia solo tifo da incitamento senza disordini.
Indice
Torino
Valter Mazzarri, già nei giorni scorsi si preparava mentalmente ad affrontare il derby della Mole. Dichiarando che l’intenzione è di prepararsi al meglio per affrontare questa grande sfida e chi ha giocato contro il Milan ed è ancora in ottima forma sarà in campo. Ha avuto tutta la settimana per preparare questa partita a differenza della Juventus impegnata in Champions. Nel pomeriggio il Torino si ritroverà al Filadelfia per la rifinitura e la messa a punto dei dettagli per l’incontro di domani. Terminato il programma di allenamento il Torino si recherà in ritiro sino a domani sera. Il Presidente Cairo raccomanda ai suoi di usare bene la testa e di non farsi prendere troppo dal fervore derby, attenti ai cartellini!!! Il Toro se vorrà tenere testa alla Juventus dovrebbe giocare come il primo tempo contro il Milan andando ad attaccare e tenere la difesa alta. Non dare spazio alla squadra bianconera di far girare palle e prestare attenzione alle palle lunghe; dovrà giocare d’anticipo.
Juventus
Massimiliano Allegri avrà a che pensare sino all’ultimo per come poter mettere in campo il centrocampo della Juventus. Sami Khedira è ancora infortunato e pertanto non disponibile, si aggiunge Bentancur che è squalificato. Restano Pjanic ed Emre Can, ma il problema è anche per le fasce. Il ko di Cuadrado, durante la sfida di Champions crea ulteriori problemi al tecnico livornese, Cancelo è incerto, non ha ancora recuperato dall’affaticamento e pertanto le sue possibilità di essere disponibile superano di poco il 50%. Alex Sandro ha recuperato, infatti ha sostituito il colombiano a Berna e Spinazzola non è ancora al top tenendo presente che non ha ancora giocato nemmeno un minuto a causa dell’infortunio della scorsa primavera. Allegri però potrà contare sulla presenza di Benatia che sarà a disposizione per questa sfida. Naturalmente i problemi non si evidenziano in attacco in quanto saranno tutti disponibili, Ronaldo in primis, nell’ultima intervista ha dichiarato che una delle cose che ha capito è che alla Juventus non si può perdere con l’Inter e con il Torino. La Juventus dovrà dimostrare che la sconfitta di mercoledì non ha inciso su cattiveria voglia di vincere e concentrazione.
I precedenti
E’ il 197 derby, cercheremo di essere sintetici. Nel derby della Mole quando il Toro gioca in casa le vittorie della squadra bianconera sono state ben 31, mentre nel complessivo raggiungono quota 69. La Juventus ha vinto otto volte in casa del Torino negli ultimi nove anni. L’ultimo derby vinto dal Torino risale al 26 aprile 2015 ed è l’unica vittoria negli ultimi quarant’anni. L’ultimo vinto dalla Juve è quello della scorsa stagione. Nella memoria dei tifosi rimane sempre in memoria quel 27 marzo 1983 ove la Juve sta conducendo la partita per 2 a 0, ma il Toro con un ribaltone in sei minuti riesce a capovolgere il risultato in 3 a 2 a suo favore portandosi a casa la vittoria grazie a Dossera, Bonesso e Torrisi, spegnendo i sogni di scudetto della Juventus per quell’anno.
Probabili formazioni
TORINO: Sirigu – Izzo – Nkolou – Djidji – De Silvestri – Meitè – Rincon – Baselli – Ansaldi – Iago Falquè – Belotti. All: Mazzarri
JUVENTUS: Szczeny – De Sciglio – Bonucci – Chiellini – Alex Sandro – Emre Can – Pjanic – Matuidi – Dybala – Mandzukic – Ronaldo. All: Allegri
ARBITRI: Guida – Preti – Costanzo – IV uomo Marinelli – Var Mazzoleni – Avar Paganessi
Dove vederla
L’appuntamento è per sabato 15 dicembre ore 20.30 allo Stadio Olimpico di Torino. Si potrà seguire la diretta su DAZN.
Serie A
Juventus al lavoro in vista di Cagliari
Juventus al lavoro in vista della trasferta contro il Cagliari. Allenamento mattutino per gli uomini di Massimiliano Allegri all’antivigilia sarda.
La Juventus, dopo il pareggio nel derby contro il Torino, é alla ricerca dei 3 punti per avvicinarsi ulteriormente alla prossima Champions League.
Il Cagliari, dal canto suo, arriva alla sfida contro i bianconeri dopo l’ottimo pareggio inflitto alla capolista Inter in quel di ‘San Siro’.
Insomma: mattinata di lavoro al JTC della Continassa in vista della sfida di venerdì 19 aprile alle ore 20:45 a Cagliari.
Il match tra rossoblù e bianconeri é valido per la 33^ giornata di Serie A, con l’obiettivo di agguantare punti per continuare ad inseguire l’obiettivo, come detto, qualificazione alla prossima Champions League.
La squadra di mister Massimiliano Allegri si è concentrata sullo sviluppo della manovra con conclusioni, per poi compiere esercitazioni per la fase difensiva su cross.
Domani, giornata di vigilia, alle ore 11:00 il tecnico livornese incontrerà i giornalisti in conferenza stampa per presentare il match contro i sardi.
Nel pomeriggio, poi, é previsto un allenamento: al termine di esso il gruppo partirà alla volta di Cagliari.
Serie A
Torino, Tiribocchi: “Buongiorno è pronto per l’Europeo. Juric? Lo terrei ancora”
L’ex calciatore del Torino e attuale telecronista di DAZN Simone Tiribocchi ha parlato ai microfoni di Tuttosport in merito alla stagione del club piemontese.
Torino, le parole di Tiribocchi
Di seguito le parole dell’ex calciatore del Torino Simone Tiribocchi rilasciate ai microfoni di Tuttopsort, in merito all’attuale stagione del club piemontese e non solo:
“Cosa manca per arrivare all’Europa in questo finale di stagione? Adesso le partite hanno un peso diverso da prima, per cui emergeranno le squadre più lucide di testa e più fresche di gambe.
Ma Napoli e Fiorentina non stanno correndo, per esempio. La gara di Empoli è il vero rimpianto del Toro, che però è ancora dentro al sogno Europa.
In questo momento, anche psicologicamente, per una squadra come il Toro forse è persino meglio rincorrere che proteggere un piazzamento”.
Il contratto di Juric scade il 30 giugno e in questo momento i segnali non vanno nella direzione di un rinnovo.
“Per ora, però, lo vedo come sempre: credo che sia molto legato al Toro, lo sta dimostrando soprattutto adesso. Prima di perderlo ci penserei bene, perché il Toro in tre anni è cresciuto tantissimo sotto tanti aspetti.
Ed è cresciuto a tal punto da attirare giocatori come Zapata sul mercato: questo la dice lunga sul valore del lavoro di Juric“.
Buongiorno titolare in Italia-Albania e Bellanova in panchina: immagina questo scenario il 15 giugno per l’Europeo?
“Per quanto riguarda Buongiorno sì: ha già dimostrato il suo valore ed è mentalmente pronto. Regge le pressioni di un evento importante, sta emergendo. Bellanova, invece, sta venendo fuori adesso: va pesato a livello mentale.
Per me ha bisogno di capire come affrontare i grandi eventi: l’errore di Empoli può essergli servito, ma non è detto che Spalletti lo reputi già pronto per gli Europei, competizione in cui il margine d’errore è vicinissimo allo zero”.
Serie A
Cagliari, Viola: “Ranieri? Sa costruire squadre solide ed equilibrate”
Il calciatore del Cagliari Nicolas Viola ha parlato ai microfoni di Tuttosport in vista del match contro la Juventus, in programma venerdì alle 20:45.
Di seguito le parole rilasciate ai microfoni di Tuttosport dal calciatore del Cagliari Nicolas Viola, in vista del match contro la Juventus in programma venerdì alle 20:45
“Nel calcio si vive di etichette, ma io piuttosto credo che in campo bisogna entrare per fare bene e ogni minuto è fondamentale. Mi alleno per essere titolare, su questo non c’è dubbio, e rispetto le scelte”.
Ranieri è più un allenatore o uno psicologo?
“Partiamo dal presupposto che oggi, per essere allenatore, devi essere un po’ psicologo per gestire 25-26 teste diverse. Non è facile riuscirci e per questo credo che pure i giocatori debbano sforzarsi a entrare nella testa dell’allenatore”.
E al Cagliari è accaduto dopo che Ranieri ha minacciato di fare un passo indietro.
“Questa squadra ha sempre dimostrato di esserci, facendo anche tanti punti dopo il novantesimo, dimostrando quindi valori importanti. Però ci mancava qualcosa dal punto di vista della convinzione e lui è stato bravissimo a metterci di fronte alle nostre responsabilità”.
Trova analogie tra il suo allenatore e Massimiliano Allegri?
“Intanto Allegri è un grandissimo allenatore che mi piace per l’equilibrio che mantiene nel bene e nel male. Questa è un’arma per la Juve e dovremo tenerlo ben presente.
La Juve è un’avversaria molto difficile da affrontare: il gioco che esprime è pratico e solido e rispecchia il suo allenatore. Allegri, come Ranieri, sa costruire squadre solide che rimangono sempre equilibrate e con un’identità che alla lunga paga”.
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