Serie A
🚨Live CS Hellas Verona – Milan (1-2): fine partita.
Amici di CalcioStyle.it, questa sera il Milan è ospite al Bentegodi di Verona, dove affronterà i rosso-blù di Bocchetti.
I padroni di casa vorranno iniziare col piede giusto dopo il ribaltone in panchina, il Diavolo intende sfruttare il pareggio in alta classifica tra Lazio ed Udinese.
Di seguito vi riporteremo il live testuale del match.
1′: Fischietto in bocca per Massa, inizia la partita.
3′: Ottima occasione per il Milan, con Giroud che conquista palla negli ultimi trenta metri e prova lo scavetto su Montipò; palla alta sopra la traversa.
6′: L’Hellas risponde sempre, con Faraoni che col mancino calcia centrale, presa facile per Tatarusanu.
9′: Gol del Milan, che nasce dalla solita iniziativa di Rafa Leao: il portoghese va via alla difesa scaligera, mette in mezzo e Veloso devia nella propria porta. Errore grossolano di Hrustic in disimpegno.
10′: Clamorosa palla-gol per Giroud che, a tu per tu con Montipò, non riesce a raddoppiare il punteggio.
20′: Pareggio dell’Hellas Verona: Gunter viene servito al limite sinistro dell’are a calcia di piatto verso Tatarusanu; sfortunato Gabbia che si ritrova sulla traiettoria e beffa il proprio portiere.
25′: Theo Hernandez, da mediano, riceve palla e prova la conclusione. Deviazione ed angolo per il Milan, che non ha reagito al gol del pareggio ed è molto sbilanciato in questi minuti.
40′: Ammonito Bocchetti per proteste eccessive.
45′: Due minuti di recupero concessi dal direttore di gara.
46′: Sul primo dei due minuti di recupero per il Verona, calcio d’angolo per i padroni di casa.
Cross in mezzo con Gunter che, clamorosamente, fallisce la doppietta personale defilato a pochi centrimetri da Tatarusanu.
La palla arriva nuovamente a Miguel Veloso che calcia e colpisce Hernandez, nuovo giro dalla bandierina per l’Hellas.
47′: Finisce il primo tempo sul risultato di 1-1.
45′: Si ricomincia, con due novità nella formazione di Pioli: fuori Giroud e Diaz, al loro posto Origi e Rebic.
48′: Verona subito pericoloso: il Milan spreca una buona chances offensiva, ripartenza fulminea dei padroni di casa con Hrustic che si ritrova la palla al limite dell’area. Prova il mancino a giro che esce ad un soffio alla destra di Tatarusanu. Verona ad un passo dal vantaggio.
50′: Occasione pazzesca per il Milan, non sfruttata da Ante Rebic.
Il croato viene imbucato in area da Hernandez, ma il suo mancino è troppo debole e Montipò comodamente respinge.
55′: Cambio per il Verona: fuori Hrustic, dentro Riccardo Piccoli.
57′: Subito pericoloso il nuovo entrato: troppo spazio lasciato dalla retroguardia rossonera.
Piccoli è liberissimo di colpire di testa a centro aria, traversa clamorosa con Tatarusanu già battuto.
Sulla respinta Tomori e Kalulu non sono bravi a spazzare la palla, che arriva sul destro di Gunter: il difensore scaligero al volo sfiora l’eurogol, nonchè la doppietta personale per la seconda volta.
65′: Bocchetti ne sostituisce due: fuori Tameze ed Henry, per Hongla e Djuric.
68′: Ammonito Magnani per entrataccia su Origi, e Hongla.
70′: Altri cambi per i padroni di casa: fuori Magnani e Verdi, dentro Cabal e Kallon.
75′: Altro giallo per il Verona: questa volta tocca a Faraoni.
76′: Azione concitata del Milan in avanti, che giunge al tiro con Theo Hernandez, para Montipò.
Sulla ribattuta, cross preciso di Tonali sulla testa di Rebic, il portiere scaligero si supera, poi l’attaccante rossonero spara alto sopra la traversa.
I rossoneri si fanno sotto e cercano insistentemente il gol del vantaggio.
80′: Ammonito il capitano del Milan, Theo Hernandez.
82′: Gol del Milan! Ripartenza del Diavolo con Rebic che riceve palla sulla destra, appoggia al centro per Tonali che non sbaglia a tu per tu con Montipò.
Ancora Tonali come l’anno scorso, Milan di nuovo avanti.
84′: Cambio per Pioli: esordio stagione per Malick Thiaw, che entra per Leao.
88′: Occasione pazzesca per il Verona per pareggiarla: forcing scaligero nel finale, una mischia furibonda fa giungere la palla sui piedi di Depaoli. A botta sicuro, il difensore dell’Hellas trova Thiaw, che ci mette il gambone e salva il Milan.
90′: Clamorosa mischia nell’area rossonera, Thiaw salva altre due volte la porta di Tatarusanu, prima su Faraoni e poi ancora Depaoli.
Ci saranno 5 minuti di recupero.
92′: Il tempo passa ma il Milan non riesce ad uscire più dalla propria metà campo.
95′: Fine partita, Hellas Verona 1-2 Milan.
Serie A
Juventus, Mckennie torna negli Stati Uniti? L’agente smentisce tutto: i dettagli
Nelle ultime ore si è parlato di una Juventus che sarebbe in una fase di stallo per quanto riguarda il rinnovo di Weston Mckennie e, perciò, le voci sull’MLS si sono fatte insistenti.
I bianconeri e il centrocampista statunitense vorrebbero continuare insieme, ma anche la distanza dovuta alle commissioni degli agenti del giocatore avrebbero portato la trattativa ad una fase di stallo.
Tuttavia, l’agente del calciatore ha avuto modo di smentire tramite i social media quanto è circolato nelle ultime ore.
Ecco le parole di Cory Gibbs: “Di solito non rispondo ai post sui social media, ma quando vengono diffuse informazioni false, soprattutto da account verificati, devo intervenire.
Sono Cory Gibbs, agente di Weston, e posso confermare che tutto ciò che è stato scritto è falso”.

KENAN YILDIZ IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quale futuro per Mckennie?
Le voci di mercato continuano a circolare, com’è ormai abitudine da anni attorno a McKennie: ogni estate sembra destinato a lasciare Torino, salvo poi conquistare puntualmente la fiducia dell’allenatore di turno grazie alla sua duttilità, alla corsa e al suo spirito di sacrificio.
Non sorprende, quindi, che diversi tecnici lo accoglierebbero volentieri: Antonio Conte, impegnato a costruire un Napoli sempre più camaleontico; Gian Piero Gasperini alla Roma e Massimiliano Allegri, che lo conosce benissimo e lo vorrebbe nel suo Milan.
Il giocatore si trova bene a Torino e non ha intenzione di lasciare il club, ma molto dipende dalla dirigenza bianconera.
Serie A
Juventus, la versatilità di Koopmeiners e la cura Spalletti
La Juventus sta trovando finalmente continuità nei risultati e il merito, oltre che del tecnico Spalletti va attribuito anche soprattutto ad alcuni singoli.
Tra questi c’è sicuramente il centrocampista olandese ex Atalanta, tornato sotto le luci della ribalta dopo il cambio di ruolo impostogli dal tecnico toscano. La sorpresa però dell’ultima uscita dei bianconeri in quel di Pisa ha visto il ritorno di Koop nel ruolo di trequartista.
Juventus, l’importanza di Koopmeiners: per Spalletti è un colonna portante
L’investimento di oltre 70 milioni di euro operato nell’estate del 2024 pesa ancora, non tanto sulle casse del club, quanto più sulle aspettative iniziali in termini di bonus che tifosi e società.
Alla sua prima stagione in bianconero infatti, Koopmeiners nel ruolo di trequartista alle spalle della punta ha collezionato 5 gol e 3 assist in 44 presenze tra tutte le competizioni; un rendimento ben lontano da quello della stagione 2023/2024, quando siglò 15 gol e 7 assist con la maglia dell’Atalanta.
L’arrivo di Tudor però ha cambiato le carte in tavola già nella scorsa stagione, con l’arretramento sulla linea dei difensori nella difesa a tre e il ritorno a un ruolo che il giocatore aveva già ricoperto ai tempi dell’Az Alkmaar. Col croato Koop ha ritrovato serenità ed efficacia nelle prestazioni, che gli sono valse la conferma in quel ruolo dirottando così le priorità del mercato in attacco.
In questo senso la società ha potuto agire di conseguenza, confermando prima Conceicao, e poi portando alla Continassa sia Openda che David, oltre a Zhegrova, per rinforzare tutto il reparto. Anche Spalletti ha deciso quindi di confermare l’olandese come braccetto di sinistra, tuttavia nell’ultima uscita contro il Pisa lo schema iniziale ha visto l’avanzamento di Teun sulla linea dei trequartisti al fianco di Yildiz.
Un segnale che l’allenatore conosce bene le potenzialità offensive del giocatore e non è escluso che in futuro possa tornare a occupare posizioni più avanzate per aumentare le alternative in quella zona di campo.
Nel frattempo tutta la Juventus sta beneficiando del suo momento di forma, come quello di molti altri compagni, dimostrando che la qualità e la motivazione all’interno del gruppo non mancano e l’obiettivo rimane sempre lo stesso.

Teun Koopmeiners punta il dito in alto ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Hellas Verona, San Siro archiviato: domenica arriva il Toro
L’Hellas Verona prosegue la preparazione per la sfida della 18° giornata in programma domenica 4 gennaio alle 18. Zanetti vuole tornare a fare punti.
Il KO di San Siro sembra aver lasciato ben pochi strascichi, considerando che la squadra ha retto per buona parte della partita e a un certo punto ha preferito risparmiare le energie visto il risultato.
Hellas Verona, sfida da ex per Baroni: in palio punti pesanti
Entrambe le compagini arrivano da una sconfitta, i gialloblu contro il Milan e i granata contro il Cagliari, e perciò la sfida si prospetta molto interessante soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento. Per Giovane e compagni sarà l’occasione di tornare a fare punti, in particolar modo in casa dove l’ultimo match ha visto cadere l’Atalanta di Palladino.
L’ultimo periodo è stato particolarmente positivo per i gialloblu che hanno raccolto sei punti nelle ultime 5, scavalcando il Pisa al terzultimo posto. Le due vittorie di fila contro, appunto Atalanta, e Fiorentina in trasferta hanno rivitalizzato l’Hellas che sembrava aver ingranato la marcia. Lo stop forzato di due settimane inoltre, causa Supercoppa Italiana, ha forse smorzato leggermente l’entusiasmo dando vita alla prestazione un po’ a metà contro i rossoneri.
Dunque la sfida contro il Torino rappresenta l’occasione giusta per recuperare l’umore e sfruttare anche il fattore campo, oltre che il momento di incertezza dei granata dopo l’inaspettata sconfitta contro il Cagliari. L’ex Baroni tornerà da avversario, dopo il precedente con la Lazio della scorsa stagione, per riportare Simeone e compagni sui binari giusti che portano alla salvezza. Le due vittorie consecutive contro Cremonese e Sassuolo avevano rilanciato in classifica il club del neo DS Petrachi, che sta già lavorando in vista del mercato di gennaio.
La sfida del Bentegodi dunque si prospetta interessante per entrambi gli allenatori, che hanno la responsabilità di rialzare la squadra dopo un momento negativo, successivo a una doppia vittoria. Una delle due in caso di sconfitta rischia di aprire una mini crisi, visto anche il calendario delle prossime partite. Per il Verona ci sarà il Napoli e poi la Lazio mentre per il Toro ci saranno l’Udinese e l’Atalanta.

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