Notizie
Udinese, Runjaić: “Avremmo meritato di più, ma il calcio è così”
Al termine di Udinese-Cagliari, l’allenatore dei bianconeri, Kosta Runjaić, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dell’Udinese dopo il pareggio contro il Cagliari. Un risultato che vale quasi come una sconfitta per la squadra friulana viste le tante occasioni sprecate.
Udinese, le parole di Runjaić
Come analizza questo pareggio? Vi sta stretto?
“Sicuramente non siamo soddisfatti, oggi avremmo meritato la vittoria se guardiamo i numeri. Ma questo è il calcio. Non abbiamo sfruttato le nostre occasioni e abbiamo preso gol in una situazione in cui Solet era ancora fuori posizione, a metà campo: non eravamo ordinati e non l’abbiamo coperto a dovere. Non abbiamo vinto la seconda palla in area e il Cagliari ha segnato.
Al di là di quell’episodio, però, non abbiamo concesso molto. Nella ripresa abbiamo reagito bene: dopo due sconfitte non è semplice rimontare contro una squadra che difende così bassa. Avevo visto Cagliari-Inter e sapevo quanto fossero organizzati. Sono soddisfatto della reazione, del modo in cui abbiamo recuperato la partita e dell’impegno collettivo: abbiamo giocato da squadra”.

fans of udinese calcio during Udinese Calcio vs FC Internazionale, italian Serie A soccer match in Udine, February 02 2020 – LPS/Alessio Marini
Si può lavorare sulla foga dimostrata in alcuni episodi?
“Lavoriamo tanto durante la settimana e molte delle nostre situazioni dipendono dal contributo dei singoli. Bayo, ad esempio, è tornato solo in questi giorni e al primo allenamento aveva segnato ogni volta che calciava. Oggi non gli è riuscito, ma le partite sono diverse. È più importante creare occasioni e sbagliarle che non averle affatto.
Davis e Zaniolo hanno fatto una buona gara, si sono impegnati molto ed è quello che voglio vedere. Buksa mi ha detto che è pronto per entrare quando serve. Kristensen ieri ha accusato un risentimento e probabilmente resterà fuori per un paio di settimane. Ho scelto Kabasele perché è un giocatore affidabile e molto importante anche all’interno dello spogliatoio”.
Kabasele sembrava commosso dopo il gol. Come mai?
“Ha perso la nonna nei giorni scorsi. È stato un momento molto toccante per lui. La squadra ancora non lo sapeva, me l’ha confidato ieri. Il gol, credo, sia stato un segno per lui”.
L’Udinese non aveva mai creato così tante occasioni in casa. È soddisfatto di questo dato?
“Già nella parte finale della scorsa stagione avevamo costruito molto. Quando si passa in vantaggio è più facile portare a casa la vittoria, come abbiamo visto anche contro il Sassuolo. Gli errori fanno parte del gioco, ma preferisco concentrarmi sugli aspetti positivi: abbiamo prodotto tanto ed è da qui che dobbiamo ripartire. Detto questo, non sono contento dei sette gol subiti nelle ultime tre partite, quindi nelle prossime settimane lavoreremo di più sulla fase difensiva”.
Notizie
Juventus, blitz a Napoli: arrivo domenica mattina e mini-sosta prima del match. La decisione di Spalletti
Juventus, blitz a Napoli: la squadra arriverà solo domenica mattina per la sfida contro il Napoli, evitando tensioni e minimizzando lo stress dei giocatori.
La Juventus non dormirà a Napoli: lo ha comunicato Sky Sport nella giornata di ieri. Luciano Spalletti ha deciso di modificare l’itinerario della squadra, originariamente prevista per arrivare nel capoluogo campano sabato. Il nuovo programma prevede l’arrivo dei bianconeri in città solo domenica mattina, così da evitare eventuali tensioni con i tifosi partenopei.
La squadra rimarrà in hotel solo per poche ore, prima della consueta riunione tecnica del pomeriggio, e poi si recherà direttamente allo Stadio Diego Armando Maradona. Dopo la partita, i giocatori faranno immediato ritorno a Torino.
La strategia di Spalletti è chiara: ridurre al minimo lo stress dei calciatori in una trasferta storicamente complicata per la Juventus, caratterizzata da un clima ostile. Un vero e proprio blitz “mordi e fuggi” in terra partenopea.
Notizie
Vlahovic, intervento riuscito: inizia la riabilitazione. Il comunicato della Juventus
La Juventus annuncia il successo dell’intervento chirurgico di Dusan Vlahovic e l’inizio del suo programma di riabilitazione
La Juventus ha annunciato la riuscita dell’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Dusan Vlahovic, dando avvio al programma di riabilitazione del calciatore.
Juventus, il bollettino medico di Vlahovic
Questo pomeriggio Dusan Vlahovic è stato sottoposto ad intervento chirurgico di riparazione dell’avulsione tendinea dell’adduttore sinistro. L’intervento, eseguito dall’equipe dei prof. Ernest Schilders e Rowena Johnson, alla presenza del medico del Club Marco Freschi, presso Mayo Clinic Healthcare di Londra e il Wellington Hospital è perfettamente riuscito e da domani il calciatore inizierà il programma riabilitativo.
Bollettino medico | Vlahovic, intervento riuscito
— JuventusFC (@juventusfc) December 4, 2025
Notizie
Juventus, la parabola di Miretti: da riserva a risorsa
Cercato dal Napoli in estate, Fabio Miretti oggi è rinato al centro della Juventus di Spalletti. Quanto può arrivare lontano?
La Juventus ha ritrovato entusiasmo e identità con il nuovo corso di Luciano Spalletti, e tra le note più luminose c’è la rinascita di Fabio Miretti. Il classe 2003, rientrato dal prestito al Genoa e frenato a inizio stagione da un infortunio, sta rapidamente scalando le gerarchie, diventando una pedina fondamentale in un momento cruciale dell’annata bianconera.
E pensare che il suo destino avrebbe potuto essere diverso. In estate Miretti era stato uno degli obiettivi più concreti del Napoli; il ds Manna lo conosceva bene e gli azzurri erano arrivati a offrire circa 14 milioni.
La Juventus, però, non era disposta a scendere sotto i 18 milioni più bonus, mentre lo stesso centrocampista, molto legato all’ambiente bianconero, aveva manifestato il desiderio di restare. Il suo agente Branchini aveva paragonato il percorso del ragazzo a quelli di Marchisio e De Ceglie, cresciuti grazie ai prestiti prima di tornare a Torino più maturi.
Juventus, l’inizio di stagione tra luci e ombre per Miretti
Il passaggio da Tudor a Spalletti e il recupero fisico hanno riaperto per Miretti una stagione che sembrava complicata. Le sue prestazioni contro Bodø/Glimt e Udinese — quest’ultima da titolare in un centrocampo a due — hanno convinto definitivamente Spalletti, che ne apprezza duttilità e personalità. Mezzala, regista, interno o trequartista: Miretti è diventato un jolly prezioso, soprattutto in un periodo in cui la Juve deve fronteggiare numerosi infortuni.
La sua crescita permette al tecnico di gestire meglio l’emergenza, persino valutando l’arretramento di Koopmeiners in difesa. E ora il calendario offre una curiosa coincidenza: domenica il giovane bianconero scenderà in campo al Maradona proprio contro quel Napoli che lo avrebbe voluto in azzurro.
Un simbolico incrocio del destino. Oggi Miretti è una risorsa ritrovata della Juventus, e Spalletti non ha più dubbi a riguardo.
Visualizza questo post su Instagram
-
Notizie3 giorni faMilan, i tempi sono maturi: ARAMCO detta le sue condizioni (sempre le stesse)
-
Calciomercato4 giorni faMilan, il player trading risparmia nessuno: in estate un possibile clamoroso addio
-
Calciomercato2 giorni faMilan, dirigenza spaccata su Thiago Silva: sorpasso della cordata Ibrahimovic
-
Notizie1 giorno faRinnovo Maignan, ora è più sì che no: bonus alla firma e ritrovata serenità
-
Calciomercato5 giorni faUltim’ora Milan, suggestione Sergio Ramos: la mossa degli agenti del giocatore
-
Notizie1 giorno faMilan, Allegri difende Nkunku: arriva un’importante offerta dall’estero
-
Calciomercato6 giorni faSergio Ramos verso l’addio al Monterrey: occasione per la Serie A?
-
Competizioni7 giorni faRanking UEFA: l’Italia risale
