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Pillole di Serie C
Serie C: Classifiche, statistiche e curiosità della terza serie italiana arrivati al giro di boa(20°giornata di anadata)
Girone A
Nel Girone A, il Sudtirol ha dominato nettamente il girone d’andata, riuscendo ad arrivare fino a questo momento senza perdere neanche una partita.
A fermare i tirolesi ci ha pensato il Covid, che non gli ha permesso di disputare le ultime due sfide dell’anno solare contro Triestina e Virtus Verona.
Si avvicinano le inseguitrici, ma hanno due partite in più rispetto alla capolista.
Il Padova viaggia spedita, soprattutto all’Euganeo, dove è ancora imbattuta ed ha numeri da prima della classe.
Nel gradino più basso del podio ci sono due squadre appaiate a 39 punti, Feralpisalò e Renate del capocannoniere del girone con 15 reti, Francesco Galuppini.
I neroazzurri hanno anche il miglior attacco del torneo con 38 reti.
Nota di merito per i ragazzi della Juventus U23 che chiudono al sesto posto il 2021 nonostante le otto sconfitte stagionali.
Paradosso Albinoleffe, in casa solo sette punti totalizzati, con una sola vittoria, ma il 2022 vedrà i lombardi nel nuovo impianto, inaugurato l’ultima dell’anno con il pareggio contro la Pro Patria.
Nella zona di destra la Pergolettese esce provvisoriamente dal pericolo play-out in quanto gli hanno dimezzato i punti di penalizzazione da due ad uno. Quest’ultimi hanno il trend peggiore in trasferta con soli cinque punti conquistati.
Nelle ultime posizioni regna l’equilibro, oggi sarebbe la Giana Erminio a retrocedere, ma il campionato resta più equilibrato che mai, con la Pro Sesto alla caccia del primo successo interno ed il Mantova del primo esterno.
Serie C, Girone B
Il Girone B è la competizione più equilibrata della terza serie. Al comando abbiamo un testa a testa tra due squadre emiliane, Reggiana e Modena. Le due capoliste si affronteranno alla ripresa del campionato al Maipei Stadium.
Nello scorso 6 Settembre al Braglia finì 1-1.
La squadra di Reggio Emilia ha dominato questa prima parte di stagione riuscendo ad arrivare imbattuta alla sfida del prossimo 9 Gennaio.
I canarini invece dopo un inizio balbettante hanno collezionato 12 vittorie consecutive, ed arrivano allo scontro diretto al massimo della forma.
Il Cesena, terzo, per un periodo era rimasto in scia con le prime della classe, prima di perdere malamente nelle trasferte di Chiavari e Gubbio e adesso la vetta è distante nove punti.
In zona play-off Virtus Entella e Pescara sono in ripresa, dopo un pessimo inizio di torneo. Da neo retrocesse dalla Serie B, ci si aspettava un campionato più competitivo, ma probabilmente le due emiliane lì sopra stanno viaggiando troppo forte per qualsiasi altra pretendente.
Male il Siena, crollata nelle ultime settimane, ragion per cui la panchina è stata affidata all’ex calciatore della Fiorentina, Pasquale Padalino fino al termine della stagione.
Il Pontedera si trova a metà classifica ed ha il capocannoniere del torneo con 13 reti Simone Magnaghi, l’attaccante di proprietà del Pordenone, dove è riuscito a segnare più di tutti i suoi compagni di squadra messi assieme.
Nei bassifondi di classifica Viterbese e Grosseto sono le squadre più in difficoltà, con i laziali a secco di vittorie in trasferta e i toscani non hanno potuto ancora gioire una vittoria allo Zecchini.
Serie C, Girone C
Nel tremendo Girone C del Sud Italia, il Bari ha una marcia in più rispetto a tutte le altre squadre.
Chiude il 2021 con sette punti di vantaggio rispetto alle inseguitrici, rimanendo imbattuta al San Nicola.
Alle spalle dei biancorossi il vuoto, considerando che la seconda al momento è il Monopoli, autore di un ottimo campionato, ma sicuramente con numeri inferiori a tutte le altre inseguitrici degli altri gironi.
Bene l’Avellino, salito fino al terzo posto, con Turris e Virtus Francavilla, piacevoli sorprese.
Male il Palermo, soprattutto in quest’ultimo periodo dove è stata fatale la sconfitta di Latina al tecnico Filippi per essere sollevato dall’incarico.
Al suo posto ritorna Silvio Baldini dopo oltre un decennio.
I rosanero avevano le carte in regole per essere l’unica antagonista del Bari, ma nelle ultime tre trasferte sono arrivati zero punti perdendo persino il derby siciliano contro il Catania.
Proprio i rossoazzurri, dichiarati falliti, aspettano un miracolo prima di scomparire del tutto dal calcio professionista.
Nonostante abbiano messo in luce il bomber Luca Moro, di proprietà del Padova, e capocannoniere di tutta la Serie C con 18 reti, gli etnei rischiano seriamente di non completare il proprio campionato.
Per il giovanissimo attaccante si sono mosse già nel prossimo mercato invernale diverse squadre di Serie A, con il Sassuolo in pole position.
Un’altra siciliana che sta avendo tantissimi problemi è l’Acr Messina. Dopo aver esonerato Eziolino Capuano, qualche settimana fa, è stata affidata al tecnico della primavera Ezio Raciti, uomo di fiducia del dimissionario dg Lo Monaco, che potrebbe riappacificarsi con il presidente Sciotto per concludere la stagione al meglio.
Da quattro a due sono i punti tolti al Foggia di penalizzazione, dove ha visto i pugliesi salire all’ottavo posto.
Ottimo campionato finora per Taranto, Picerno e Latina, rivelazioni in positivo in queste ultime settimane.
Nelle ultime posizioni situazione complicata per la Paganese, che dopo un mercato estivo basato su colpi di ultra trentenni al termine del girone d’andata sta subendo tutte le conseguenze.
Caos per il Potenza, dove si è dimesso Fabio Gallo, al suo posto ci sarà Bruno Trocini che debutterà contro il Foggia di Zeman.
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Djokovic al World Sports Summit di Dubai: “I miei idoli erano Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba. Da bambino amavo giocare a calcio”
Novak Djokovic, campione del Tennis e grande appassionato di calcio, rivela i suoi idoli di infanzia al World Sports Summit di Dubai, tra cui Pete Sampras, Kobe Bryant e Alberto Tomba.
Djokovic: Un Viaggio tra Tennis e Altri Sport
Durante il prestigioso World Sports Summit di Dubai, Novak Djokovic ha condiviso con il pubblico i nomi dei suoi idoli sportivi. Tra questi, spiccano leggende come Pete Sampras nel tennis, Kobe Bryant nel basket e Alberto Tomba nello sci. Djokovic ha sottolineato come queste figure abbiano influenzato la sua carriera e ispirato il suo percorso nel mondo del tennis. “Ero un grande fan di Sampras, Bryant e Tomba, i più grandi nei loro sport”, ha affermato il campione serbo.
Un Amore per il Calcio
Oltre a parlare dei suoi idoli, Djokovic ha rivelato un dettaglio inaspettato circa la sua infanzia: la passione per il calcio. “Se non fossi diventato un tennista, cosa avrei fatto? Da bambino, amavo anche giocare a calcio”, ha confessato. Questa dichiarazione ha suscitato interesse tra gli appassionati di sport, evidenziando la versatilità e i molteplici interessi di Djokovic al di là dei campi da tennis.
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Fonte: l’account X di Schira
Novak #Djokovic to #WorldSportsSummit in Dubai: “My idols were Pete #Sampras, Kobe #Bryant and Alberto #Tomba: they were the greatest in their sports and I supported them as a fan. If I hadn’t been a tennis player, what would I have done? When I was a child, I also loved to play football…”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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Baggio e il Pallone d’Oro: il “Divin Codino” celebrato al World Sports Summit di Dubai
Roberto Baggio, leggenda del calcio, partecipa al World Sports Summit a Dubai, celebrando i 32 anni dalla vittoria del Pallone d’Oro.
Un’icona del calcio al World Sports Summit
Roberto Baggio, uno dei più grandi simboli del calcio mondiale, ha fatto il suo trionfale ingresso al World Sports Summit di Dubai. Questo evento prestigioso riunisce personalità di spicco dello sport globale per discutere delle sfide e delle opportunità future nel mondo sportivo. La presenza di Baggio non solo arricchisce ulteriormente il summit, ma rappresenta anche un omaggio alla sua straordinaria carriera. Esattamente 32 anni fa, nel dicembre del 1993, Baggio otteneva il massimo riconoscimento individuale per un calciatore, il Pallone d’Oro, consacrandosi tra i migliori di sempre.
Ricordi indelebili e un futuro nello sport
Durante il suo intervento, Baggio ha condiviso momenti salienti della sua carriera e ha discusso delle potenzialità del calcio moderno. L’evento ha offerto l’opportunità di riflettere su come il calcio abbia evoluto nel corso degli anni e sulle sfide che i futuri talenti dovranno affrontare. La partecipazione di Baggio al summit non è solo un tributo al passato glorioso, ma anche un invito a guardare avanti, esplorando nuovi orizzonti per lo sport e i suoi protagonisti.
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Fonte: l’account X di Schira
One of the greatest football legend Roberto #Baggio is just arrived at #WorldSportsSummit in Dubai. Exactly 32 years ago he won the Ballon d’Or. 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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FIFA, Infantino: “Non c’è mai troppo calcio, anzi ne servirebbe di più”
Gianni Infantino durante un intervento al World Sports Summit, ha delineato la visione della FIFA per un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile.
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, in un discorso pronunciato al World Sports Summit di Dubai, ha espresso la visione dell’organo di governo mondiale del calcio: un calcio sempre più globale, inclusivo e sostenibile. Infantino ha affrontato uno dei temi più dibattuti degli ultimi anni, il numero di partite e la presunta “saturazione” del calendario. Ha sottolineato la necessità di trovare un equilibrio tra calcio di club e calcio delle nazionali, tra partite significative e insignificanti.
Ha inoltre parlato degli investimenti della FIFA nello sviluppo del calcio in tutto il mondo e ha affermato: “Stiamo investendo miliardi di dollari nello sviluppo del calcio in tutto il mondo. Nei 211 Paesi tutti ricevono sovvenzioni per costruire campi e formare giocatori. Entro il prossimo anno avremo 100 accademie FIFA in 100 Paesi diversi”.
Infantino sul Mondiale per club e il Mondiale 2026
Infantino ha riservato spazio anche per parlare del Mondiale per club, uno dei progetti più ambiziosi della FIFA. Ha definito l’ultima edizione disputata negli Stati Uniti un successo commerciale e ha sottolineato l’importanza di dare spazio al calcio dei club.
Ha poi parlato delle impressionanti cifre previste per il Mondiale 2026, che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico: “48 squadre, 104 partite: 104 Super Bowl in un mese. Avremo sei o sette milioni di persone negli stadi e sei miliardi davanti alla televisione. In appena due settimane abbiamo ricevuto 150 milioni di richieste di biglietti. In 100 anni di storia della Coppa del Mondo la FIFA ne ha venduti 44 milioni in totale. È qualcosa di assolutamente incredibile”.
Il ruolo della FIFA nel calcio mondiale
Infantino ha infine ribadito il ruolo fondamentale della FIFA nel finanziamento del calcio mondiale: “Siamo l’unica organizzazione che finanzia il calcio in tutto il mondo. Senza la FIFA non ci sarebbe calcio in 150 Paesi”.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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