Notizie
Roma: contestazione a Trigoria
La vicenda del mancato rinnovo del contratto al capitano Daniele De Rossi da parte della società è sfociata in una contestazione nella giornata di ieri. Con la comparsa di tre scritte, nella notte tra il 14 e il 15 Maggio, in diverse zone della città, due rivolte alla società e Pallotta, uno dedicato interamente al giocatore giallorosso. La protesta ha avuto luogo a Trigoria, fuori il centro dove si allena la squadra.
I tifosi giallorossi dopo aver assistito circa 2 anni fa al doloroso addio di Francesco Totti, quest’anno sono costretti a salutare un’altra bandiera, protagonista assoluta degli ultimi 18 anni dell’AS Roma. Dopo aver ascoltato le parole in conferenza del capitano giallorosso, la frustrazione dei supporters è aumentata, proprio perchè l’intenzione di porre fine a questa bellissima storia è stata presa dalla società. De Rossi che per tutta la stagione non ha ricevuto nemmeno una chiamata dal presidente James Pallotta e da Franco Baldini.
Striscioni che sono stati esposti per la Capitale, su uno di questi c’era scritto “As Azienda oggi chiarimo sta faccenda”. Durante la protesta fuori dal centro sportivo Fulvio Bernarrdini, sono poi usciti lo stesso De Rossi accompagnato da Claudio Ranieri e Massara.
Società giallorossa fortemente criticata dal web e dai tifosi giallorossi non solo per non aver voluto rinnovare il contratto ad un giocatore simbolo della Roma e di Roma, ma anche per avergli offerto l’unico incarico che non gli interessava quello da dirigente. Rapporto tra la società e la tifoseria, che già prima di questa vicenda non era paradisiaco, a causa degli svariati anni senza trofei, delle varie cessioni durante il corso delle stagioni, ma anche e soprattutto a causa di quello che accade quasi due anni fa con l’addio di Francesco Totti.
A testimoniare tutto questo malessere come detto precedentemente sono i numerosi striscioni. Uno sotto la nuova sede del club all’Eur: “Figli di Roma,capitani e bandiere. Ecco il rispetto e l’amore che questa società non potrà mai avere”. Secondo striscione a Campo Testaccio: “Un presidente maiale e una società incompetente. DDR per sempre nel cuore della tua gente”. L’ultimo invece esclusivamente per l’attuale capitano giallorosso, comparso proprio sotto la sua abitazione in zona Castel Sant’Angelo: “DDR nostro vanto”.
Notizie
La risposta di Lotito a Gravina: “La FIGC non è il suo granducato personale”
Continuano le schermaglie verbali a distanza fra il presidente della Lazio Claudio Lotito e quello della FIGC Gabriele Gravina.
Le parole di Lotito su Gravina
Non si è fatta attendere troppo la replica del presidente della Lazio Claudio Lotito alle accuse del numero uno della FIGC Gabriele Gravina. Repetita iuvant: stamane vi avevamo riportato le dichiarazioni del presidente federale, rilasciate a “Il Foglio“, in cui quest’ultimo attaccava frontalmente il patron bianco celeste.
In sostanza, Gravina accusava il vulcanico patron della società capitolina di voler dettare legge all’interno del consiglio federale. Oltre ad alludere a un presunto conflitto d’interesse, dato che Lotito è al tempo stesso membro del consiglio federale e membro del consiglio della Lega Calcio.
Oltre che, ovviamente, senatore della Repubblica Italiana e Presidente della Lazio. Tempo qualche ora ed è arrivata anche la replica del diretto interessato, affidata a un’intervista concessa all’Ansa.
❝Leggo con stupore le dichiarazioni del sig. Gravina sulla mia persona, che si commentano da sole. Chiare manifestazioni di pura ostilità e scomposto rancore nei miei confronti, al fine di difendersi dalle responsabilità circa lo stato attuale del calcio in Italia che tutti gli attribuiscono. I suoi rapporti personali con alcuni presidenti non escludono il disagio e la confusione che oggi regna nel sistema calcio, condivise da tutti gli operatori che cercano, nonostante gli ostacoli posti dal sig. Gravina, di rinnovarne le regole. La mia posizione di proprietario di club, consigliere federale, consigliere di Lega e componente del Senato, ruoli peraltro acquisiti con regolari e democratiche elezioni, mi consente di avere una visione più ampia e completa dei problemi e delle soluzioni possibili per eliminare i guasti prodotti. Il mondo del calcio non chiede isolamento, ma necessita di una visione ampia delle sue varie componenti. Alle quali i miei ruoli istituzionali, attesa l’importante ed alta valenza del calcio, mi danno la possibilità di offrire un contributo fattivo, facendolo uscire da un’autonomia erroneamente intesa come ‘granducato personale’.❞
Notizie
Liverpool, Adidas nuovo sponsor tecnico
Notizie
Mourinho: “Roma? Mi dissero di andare via dopo Budapest”
L’ex tecnico della Roma, José Mourinho, è tornato a parlare del suo passato sulla panchina giallorossa, terminato a gennaio 2024 per esonero.
José Mourinho torna a parlare della sua avventura a Roma sulla panchina giallorossa. Nell’intervista rilasciata qualche giorno fa al The Telegraph, Il tecnico portoghese si è soffermato sul post finale di Europa League di Budapest dove gli fu consigliato da amici e parenti di lasciare la società giallorossa.
Mourinho ha passato due anni e mezzo nella Capitale collezionando su 138 match 68 vittorie, 30 pareggi e 40 sconfitte con una media punti pari a 1,70. Nella sua avventura giallorossa il portoghese ha portato la Roma a giocare due finali consecutive in Conference League (trionfo contro il Feyenoord) ed in Europa League (sconfitta ai rigori contro il Siviglia).
Mourinho, l’addio dopo Budapest
“I miei amici, la mia famiglia, perfino il mio agente mi dissero di andare via dopo la finale di Europa League dello scorso anno. Ma ho sentito la spinta del club, dal punto di vista emotivo, e sono andato avanti. Ho rifiutato la panchina della nazionale portoghese e anche un’offerta molto conveniente dall’Arabia Saudita per restare alla Roma”.
Scelta, quella di rimanere ai giallorossi, risultata sbagliata visto l’esonero arrivato a fine gennaio dopo aver collezionato 29 punti in 20 partite.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato4 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie7 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Europa League6 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza