Notizie
Milan, la Uefa punta i fari su Paul Singer: l’intreccio con il Lille
Milan, è notizia di poche ore fa. La Uefa avrebbe preteso di vederci chiaro sul trinagolo tra il Milan, il suo proprietario Paul Singer del Fondo Elliott ed il club francese del Lille. Andiamo a fare maggiore chiarezza grazie anche al supporto del portale Calcio e Finanza.
Il triangolo no, non l’avevo considerato cantava anni fa il buon Renato Zero. Il triangolo a cui siamo ora messi di fronte è invece stato considerato fin nei minimi particolari dal proprietario del Fondo Elliott Paul Singer, nonchè proprietario dell’AC Milan. Se da una parte la chiarezza è massima, dall’altra no. Motivo per il quale la Uefa ha deciso di puntare i fari su questa triangolazione che vede la famiglia Singer controllare i due club. Ma con una catena del tutto differente.
la neo campione di Francia ha infatti cambiato proprietà a fine 2020, esattamente il 18 dicembre, passando da Gerard Lopez a Paul Singer il quale ha messo credito nelle casse francesi prima dell’arrivo di Merlyn Partners SCSp. Il fondo lussemburghese ha quindi acquistato l’intero debito del club creando una società di gestione a fine novembre 2020, la Callisto Sporting Sarl, con sede in Lussemburgo.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan, è Marco Nasti il bomber del futuro: la proposta dei rossoneri
Milan, cosa chiede la Uefa
La Uefa chiede di fare maggiore chiarezza sulle azioni A2 all’interno del Consiglio di Amministrazione della Callisto. Tali azioni infatti consentono di esercitare un diritto di veto e legano la Callisto ed il club Lille a due società che sono collegate ad Elliott, rispettivamente la Birch International LLC e la Birch Associates LLC. Tutto questo per dire che sembrerebbe ancora esserci un filone che lega il Lille alla famiglia Singer che, tramite Elliott, rimane un creditore del Lille per la cifra di 50 milioni di euro.
Riteniamo che non potranno esserci problemi, nè conseguenze e che trattasi esclusivamente di una lecita richiesta per vedere meglio all’interno di questo macchinoso sistema. Chiunque partecipi all’Europa League, spiega la Uefa, così come alla Champions League, è soggetto a monitoraggio da parte degli organi competenti.
Notizie
World Sports Summit, Crouch e quella marcatura di Maldini
Il ricordo indelebile di Milan-Liverpool torna a vivere al World Sports Summit, con Peter Crouch che riporta alla mente la finale di Istanbul.
Il ritorno di un classico: Milan-Liverpool al World Sports Summit
A distanza di 18 anni, l’epica sfida tra Milan e Liverpool torna a far parlare di sé al World Sports Summit. Durante l’evento, l’ex attaccante dei Reds, Peter Crouch, ha ricordato con un sorriso la marcatura serrata subita nella finale di Istanbul dal leggendario capitano del Milan, Paolo Maldini. La partita, che è rimasta nella storia per il suo drammatico svolgimento e la spettacolare rimonta del Liverpool, continua a suscitare emozioni e risate tra i protagonisti di allora.
L’aneddoto di Crouch e la leggenda di Maldini
Peter Crouch ha raccontato come la difesa incrollabile di Maldini abbia reso quella notte del 2005 un ricordo indelebile. L’incontro tra i due al World Sports Summit è stato l’occasione per rivivere quei momenti con leggerezza, tra aneddoti e risate. La marcatura di Maldini è ancora oggi un esempio di maestria difensiva, e il suo nome continua a essere sinonimo di eccellenza nel mondo del calcio.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
18 anni dopo è ancora #Milan–#Liverpool al #WorldSportsSummit con l’ex bomber dei #Reds Peter #Crouch che si lamenta della marcatura arcigna nella Finale di Istanbul da parte dell’allora capitano dell’#ACMilan Paolo #Maldini. E giù a ridere
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 30, 2025
Notizie
Figo ed Evrà intervengono al World Sports Summit
Luis Figo e Patrice Evrà si incontrano al World Sports Summit, dimostrando che amicizia e lealtà possono superare le rivalità calcistiche.
Un Incontro tra Leggende del Calcio
Luis Figo e Patrice Evrà, due icone del calcio mondiale, si sono incontrati al World Sports Summit, un evento che celebra lo sport e promuove l’amicizia tra gli atleti. Nonostante i numerosi duelli sulla fascia che li hanno visti protagonisti in passato, i due ex calciatori hanno dimostrato che il rispetto e la lealtà fuori dal campo possono prevalere sulle rivalità del passato. Questo incontro è stato un momento simbolico di come lo sport possa unire le persone, indipendentemente dalle loro differenze.
Un Nuovo Capitolo di Collaborazione
Al summit, Figo ed Evrà non erano avversari, ma compagni che condividono una passione comune per il calcio e il desiderio di usare la loro influenza per il bene comune. La loro presenza ha attirato l’attenzione dei media e dei fan, sottolineando l’importanza delle relazioni positive tra gli ex avversari. Questo evento ha messo in luce come le leggende dello sport possano essere un esempio di unità e collaborazione in un mondo spesso caratterizzato dalla competizione.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Schira
Quanti duelli sulla fascia, ma amicizia e lealtà fuori dal campo. Luis #Figo e Patrice #Evrà stavolta compagni e non avversari al #WorldSportsSummit
Video
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 30, 2025
Notizie
Guarin racconta la sua lotta all’alcolismo: “Dall’inferno alla luce, un percorso di consapevolezza”
La testimonianza di Fredy Guarin, ex calciatore dell’Inter, rivela la sua lotta contro l’alcolismo e la depressione, culminata con pensieri di suicidio.
La discesa all’inferno
Fredy Guarin, ex centrocampista dell’Inter, ha attraversato un periodo di estrema solitudine e sofferenza, al culmine di una carriera calcistica segnata da successi e sfide. Guarin racconta di come le difficoltà personali e professionali lo abbiano spinto verso l’alcolismo, un rifugio temporaneo dal dolore che alla fine lo ha condotto in una spirale di autolesionismo. “Ho conosciuto le ombre della solitudine, della depressione e dell’alcolismo. Ho toccato lo spettro del suicidio. Un malessere durato anni”, confessa l’ex calciatore.
Il cammino verso la rinascita
Dopo aver toccato il fondo, Guarin ha iniziato il suo percorso di recupero, un viaggio lungo e difficile, ma che alla fine lo ha portato a riscoprire la bellezza della vita. Guarin attribuisce la sua rinascita al sostegno dei professionisti della salute mentale, al suo impegno personale e alla fede in un potere superiore. Oggi, Guarin lavora in una fondazione per aiutare coloro che, come lui, stanno lottando contro la dipendenza. “Ho vissuto quelle esperienze per poterle mettere a disposizione delle persone, per aiutare l’essere umano”, afferma Guarin.
Guarin sottolinea l’importanza di affrontare i propri problemi e accettarsi per quello che si è, compresi i propri difetti. “Siamo anche i nostri problemi”, dice. Ora, Guarin è un uomo cambiato, un uomo che ha imparato ad apprezzare le piccole cose della vita e ad amare se stesso. “Oggi Fredy Guarin sta meglio. È un uomo diverso. Sono grato per questa seconda opportunità che la vita mi ha dato”, conclude Guarin.
Per altre notizie sul [calciomercato, clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [Gianluca Di Marzio](http://gianlucadimarzio.com/).
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato6 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato19 ore faMilan, lo Sceriffo è atteso in città: Tare scommette sull’attaccante dell’Angers
-
Calciomercato1 giorno faLa Fiorentina prova il colpo in casa Atalanta | Ipotesi scambio?
-
Focus6 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Livinmantra4 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Tare al lavoro per Gila: dissapori tra Fabiani e Tare | La situazione
-
Calciomercato11 ore faMilan, Modric spinge Sergio Ramos: decisiva una sua chiamata | La situazione
