Nazionale
Italia, Spalletti: “Bisogna avere il coraggio di far giocare tutti”
In occasione del primo giorno di ritiro dell’Italia a Coverciano, il ct Luciano Spalletti risponde alle domande della stampa. Seguile in diretta con noi.
Di seguito la conferenza stampa in diretta di Luciano Spalletti da Coverciano, in occasione del ritiro dell’Italia in vista della Nations League.
Italia, la conferenza stampa di Luciano Spalletti
Il ct italiano esordisce così: “La parola d’ordine è continuità. Sfruttare bene queste giornate azzurre fa bene a loro anche per il futuro nei club. I calciatori se fanno bene qui fanno bene anche nella loro squadre.
Gli infortuni succedono, molto dipende dalla pressione che hanno nella testa, non dalla fatica muscolare. Quando una squadra va bene sopperisce a tante cose, quando va male i numeri degli infortunati sono maggiori. I giocatori sono entusiasti di ritrovarsi, ho rivisto lo spirito della sosta precedente, con la gioia di vestire questa maglia”
Sull’alta frequenza delle partite
“Ci sono squadre meno attrezzate e lì si potrebbe discutere. Ma ci sono squadre con 25 calciatori e possono giocare frequentemente. Poi i discorsi vanno sempre lì: le riserve non fanno bene come i titolari, quindi alcuni sono di seconda fascia e subiscono questi commenti.
Inter, Juventus, Milan hanno calciatori a disposizione per giocare più partite, poi il livello di qualità è al di sotto, mi sembra che tutte vanno uomo contro uomo e poi ci si ritira, questi sono atteggiamenti corretti. L’essenziale è non essere lunghi e tante lo sanno fare. Per me non si gioca molto, bisogna avere il coraggio di far giocare tutti, facendo crescere quelle che vengono considerate riserve”.
Sui giovani promettenti: Maldini e Pisilli
“A noi un po’ manca il calciatore con la purezza tecnica, Daniel Maldini ha corsa, fisico, belle giocate, sa giocare benissimo anche se qualche volta si assenta. Gli ho trovato una crescita abbastanza importante, vediamo che effetto gli fa stare qui questa settimana, se avrà delle emozioni gli creerà delle cose belle dentro che possono esplodere in giocate d’arte e si stimolerà ad essere più continuo. Io ci parlerò volentieri, ha possibilità importanti.
Pisilli? Mi sembra proprio un bel centrocampista. È bifasico, mi diceva De Rossi quando lo allenavo, nelle partitine fa sempre gol, è uno che ha frequenza, energia e merita di stare qui con noi”.
Sugli esterni con il nuovo modulo e la difesa a 3
“Zaccagni ha fatto ieri da dentro l’area di rigore, Chiesa nella Juve di Allegri faceva anche la seconda punta, deve capire determinate cose ma lo può fare, ora Gasp fa giocare Zaniolo da seconda punta, basta vedere che hanno piacere a stare dentro e non hanno timore a sentire il fiato del difensore dietro al collo, quelli che abbiamo detto lo sanno fare.
Ce ne sono diversi che sono convocabili proprio perché stavolta sono solo 23. Ho preferito così invece che chiamarne 26 con tanti poi da lasciare fuori”.
Il ct chiosa: “Dobbiamo essere un gruppo forte, qualcuno i gol li fa prima o poi, anche i difensori e andiamo avanti così”.
Nazionale
Atalanta, Bonucci alla New Balance Arena per osservare tre giocatori
L’assistente di Gattuso, Leonardo Bonucci, presente alla New Balance Arena per osservare diversi talenti in vista della Nazionale Italiana.
Bonucci, un osservatore d’eccezione alla New Balance Arena
La partita tra Atalanta e Chelsea, svoltasi alla New Balance Arena, ha visto tra i suoi spettatori un ospite d’eccezione: Leonardo Bonucci, l’assistente di Rino Gattuso. La sua presenza non è passata inosservata, in quanto era lì per monitorare alcuni talenti in prospettiva della Nazionale Italiana. Tra questi, i nomi di Marco Carnesecchi, Raoul Bellanova, Honest Ahanor e Gianluca Scamacca erano sotto la lente d’ingrandimento.
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Fonte: l’account X di Schira
Rino #Gattuso’s assistant (Leonardo #Bonucci) is tonight at New Balance Arena to watch the game between #Atalanta and #Chelsea to monitore Marco #Carnesecchi, Raoul #Bellanova, Honest #Ahanor and Gianluca #Scamacca for Italy National Team. 🇮🇹
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
Nazionale
Roberto Baggio: “La gente aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”
Roberto Baggio spera in un ritorno dell’Italia ai Mondiali, sottolineando l’importanza per i tifosi e la passione che nutrono per il calcio.
L’appello di Roberto Baggio per l’Italia
Roberto Baggio, una delle icone indimenticabili del calcio italiano, ha espresso i suoi sentimenti riguardo al desiderio di vedere l’Italia tornare a competere nei Mondiali. Il divin codino ha dichiarato: “Mi auguro che l’Italia possa finalmente tornare al Mondiale. Spero che possa esserci per non deludere la passione e l’amore della gente che aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”. Queste parole risuonano come un appello accorato non solo alla squadra, ma anche a tutto il movimento calcistico italiano, affinché si lavori sodo per riportare la nazionale azzurra sul palcoscenico mondiale.
L’importanza del ritorno ai Mondiali
Il ritorno dell’Italia ai Mondiali non rappresenta solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di rinascita e orgoglio per tutti i tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra. La mancata partecipazione alle ultime edizioni ha lasciato un vuoto profondo nel cuore degli appassionati, e le parole di Baggio riflettono perfettamente questo sentimento collettivo. L’Italia ha una lunga tradizione di successi nei Mondiali, e il desiderio di tornare a vivere quei momenti di gloria è forte tra i tifosi.
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Fonte: l’account X di Schira
Roberto #Baggio: “Mi auguro che l’Italia possa finalmente tornare al Mondiale. Spero che possa esserci per non deludere la passione e l’amore della gente che aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
Nazionale
Italia, Materazzi: “Meritiamo la qualificazione. Per molti sarebbe un riscatto”
Marco Materazzi è stato intervistato dalla FIFA a poche ore dal sorteggio dei gironi per i Mondiali. Ecco riportate le sue parole sull’Italia.
Italia, le parole di Materazzi
“Noi italiani manchiamo da due edizioni, questa volta abbiamo necessità di andare al Mondiale, perché l’Italia ne ha vinti quattro ed è giusto che una Nazionale così forte aspiri a giocare la fase finale della competizione”.
“Ce lo meritiamo ma dobbiamo anche essere bravi a crescere sotto tutti i punti di vista e non rimanere indietro. Purtroppo se fallisci due Mondiali, vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Quindi devi cercare di migliorare, guardare anche cosa stanno facendo gli altri, per migliorare e arrivare ai Mondiali. Per noi italiani è fondamentale qualificarsi perché è noto che il calcio è molto importante e popolare in Italia. Ha tantissimi tifosi, sia in Italia che all’estero, e soprattutto qui in America. Speriamo di andare ai Mondiali perché tutti noi, anche noi tifosi o ex leggende dell’Italia, ci aspettiamo di essere ai Mondiali. Penso che daremo tutto per arrivarci perché, come ho detto, sono ormai dieci, dodici anni che non partecipiamo, e questa è una grande sofferenza per l’Italia”.

LA CONCENTRAZIONE DI GENNARO GATTUSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Ho avuto l’esperienza di giocare a un Mondiale in Germania, dove c’erano tantissimi italiani, e so quanto dimostrino il loro sostegno, perché, come ci sono emigranti di molti anni fa, ci sono famiglie che parlano una specie di dialetto italiano. Quindi, per loro, sarebbe davvero un modo per riscattarsi se l’Italia arrivasse alla Coppa del Mondo e magari riuscisse anche a vincerla, perché l’ultima volta che abbiamo giocato qui una Coppa del Mondo abbiamo perso in finale e tutti si aspettano un’Italia forte, che possa arrivare il più lontano possibile”.
Finisce qui l’intervista a Marco Materazzi, che si è espresso ai microfoni della FIFA.
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