Premier League
Manchester City, ultima notte all’Etihad per De Bruyne
Dopo dieci anni di successi, il centrocampista belga Kevin De Bruyne ha detto addio al Manchester City. Il club ha annunciato che gli dedicherà una statua.
Un decennio di successi, di vittorie e di emozioni: così si può riassumere la carriera di Kevin De Bruyne al Manchester City. Ma come tutte le storie, anche questa è giunta al termine. De Bruyne ha salutato l’Etihad Stadium nell’ultima partita casalinga della stagione, vinta per 3-1 contro il Bournemouth.
Prima dell’inizio della partita, i tifosi hanno omaggiato il centrocampista belga con una coreografia a lui dedicata, mentre a fine gara le sue parole di addio hanno risuonato dagli altoparlanti dello stadio: “È tempo di salutarvi, tornerò, ma vi voglio bene, e ci vediamo presto“. Il club, per ricordare uno dei suoi giocatori più rappresentativi, ha annunciato che gli dedicherà una statua.

Kevin De Bruyne #17 of Manchester City
Le parole di De Bruyne
Dopo la partita, De Bruyne ha voluto salutare il suo pubblico con un discorso toccante: “È stato un vero onore giocare con questi ragazzi. Ho stretto tante amicizie per la vita, e tornerò sicuramente, il prima possibile. Manchester è casa mia, è dove sono nati questi ragazzi (indicando i figli). Arrivai qui con mia moglie Michele per starci lungo, ma non mi aspettavo di restarci per 10 anni per fare quello che abbiamo fatto come club. Abbiamo vinto tutto, abbiamo reso la città e il club più grandi”.
De Bruyne ha poi concluso con un messaggio di speranza per il futuro: “Penso che insieme abbiamo costruito un grande futuro per voi ragazzi, affinché il club possa raggiungere i risultati che ci si aspetta. So che è stato un anno difficile per noi, ma penso che questa squadra meriti tutto il supporto dei tifosi, che stanno spingendo al massimo e questa squadra tornerà l’anno prossimo, lottando per tutti i titoli, quindi se lo meritano”.
Premier League
Premier League, Boxing Day: una storia secolare
Il giorno di Santo Stefano si gioca in Premier League: è il Boxing Day, il turno festivo poi imitato da altre leghe. Una storia secolare, risalente al 1888.
Il giorno di Santo Stefano, come da tradizione, si gioca in Inghilterra in Premier League e non solo: è il Boxing Day, il turno di campionato festivo poi copiato da altri campionati europei. Un storia ultracentenaria, risalente al 1888.

Premier League: domani è il Boxing Day, storia del turno festivo più famoso d’Inghilterra, dal 1888
Domani è Santo Stefano, il giorno dopo Natale è ormai un appuntamento calcistico soprattutto per il calcio inglese, con la Premier League e non solo che gioca il Boxing Day, il turno festivo che è stato copiato anche in altri campionato, come la nostra Serie B. Una storia davvero ultracentenaria, risalente addirittura dall’inizio del campionato inglese di calcio, cioè dal 1888.
Infatti, nella prima edizione della Football League, il 26 dicembre del 1888 si giocarono due match, il Derby County-Bolton Wanderers e West Brom-Preston North End, da allora più 4000 partite si giocarono in Inghilterra il giorno di Sant0 Stefano. Invece l’origine del nome fu coniato dallo scrittore Charles Dickens nel 1833, ed è nel calendario britannico come festivo dal 1871.
Tra i record, si segnala che ha segnato il maggior numero di gol come Harry Kane ( 10 reti per il giorno di Santo Stefano), il match con più reti è Manchester City-Leicester 6-3 del 2021, mentre il giorno dove si segnarono in tutti i match giocati il maggior numero di gol è quello del 26 dicembre del 1963.
Un vero appuntamento anche per i tifosi, che con le vacanze scolastiche e chiusura degli uffici, gremiscono gli impianti. Anche da noi si gioca per Santo Stefano, la nostra Serie B da diversi anni e anche la Serie A giocò per il 26 dicembre, esattamente nel 1946 con Triestina-Bari.
Premier League
Manchester United-Newcastle, le probabili formazioni e dove vederla
La partita di Premier League Manchester United-Newcastle può regalare molto spettacolo e grandissime sorprese. Scopriamo insieme le probabili formazioni.
Il Manchester United si trova al 7⁰ postoin classifica del campionato inglese, con 31 gol realizzati e 28 subiti (2⁰ miglior attacco insieme all’Arsenal ma 6⁰ peggior difesa).
Il Newcastle è meno bislacco ma nettamente in difficoltà rispetto alla scorsa stagione.
I magpies si trovano all’11⁰ posto in classifica con 23 gol segnati e 22 subiti in 17 giornate di Premier League.

Qui Manchester United
I Red Devils non potranno contare su Bruno Fernandes e, inoltre, 3 giocatori saranno a causa degli impegni in Coppa d’Africa (Diallo, Mazraoui e Mbeumo). Sono da considerare anche gli infortuni di Maguire, Mainoo e De Ligt.
Qui Newcastle
Per quanto riguarda i magpies sono varie le assenze in difesa: Livramento, Trippier, Burn, Botman e Lascelles out. Al loro posto dovrebbero esserci Miley, Schär ed Hall.
Manchester United-Newcastle, le probabili formazioni
Manchester United (3-4-2-1): Lammens; Yoro, Martinez, Shaw; Dalot, Casemiro, Mount, Dorgu; Zirkzee, Cunha; Sesko. All. Amorim
Newcastle (4-3-3): Ramsdale; Miley, Thiaw, Schar, Hall, Tonali, Guimaraes, Raamsey; Murphy, Woltemade, Gordon. All. Howe
Dove vedere Manchester United-Newcastle
La partita inizierà alle 21:00, venerdì 26 dicembre. La diretta sarà offerta da Sky Sport, mentre in streaming la gara sarà visibile su SkyGo e NOW.
Premier League
Manchester United, Mainoo e Bruno Fernandes out contro il Newcastle
Bruno Fernandes e Kobbie Mainoo salteranno la prossima partita del Manchester United contro il Newcastle, annuncia Rúben Amorim.
Problemi di formazione per il Manchester United
Il Manchester United si trova ad affrontare una situazione complicata in vista della prossima sfida di campionato contro il Newcastle. L’allenatore Rúben Amorim ha infatti confermato che due dei suoi giocatori chiave, Bruno Fernandes e Kobbie Mainoo, non saranno disponibili per l’incontro.
Secondo le dichiarazioni di Amorim, Mainoo potrebbe tornare in campo prima di Fernandes, ma entrambi i calciatori saranno assenti nel prossimo match. Questa situazione obbliga l’allenatore a rivedere le strategie di gioco e a trovare soluzioni alternative per mantenere competitiva la squadra.
L’assenza di Bruno Fernandes è un duro colpo per il Manchester United, data l’importanza del giocatore portoghese nel sistema di gioco della squadra.
La sfida contro il Newcastle è un banco di prova importante per il Manchester United, che deve affrontare questa gara con una formazione rimaneggiata. Sarà interessante vedere come Amorim adatterà la squadra per sopperire a queste assenze e quali giocatori avranno l’opportunità di mettersi in mostra.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Bruno Fernandes and Kobbie Mainoo will miss next game vs Newcastle, says Rúben Amorim.
“I think Kobbie will return faster than Bruno”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 24, 2025
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