MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #11
11° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sull’11° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
MESSI E SUAREZ DANNO SPETTACOLO, SONO 6 I GOL PER L’INTER MIAMI. ARANGO DECIDE ANCORA E SPEDISCE IN ALTO SALT LAKE CITY. MINNESOTA SI PRENDE LA VETTA, STOP PER GALAXY E LAFC.
Atlanta United – Minnesota 1-2 (54′ Arriaga, 60′ Oluwaseyi, 82′ Lobjanidze)

I padroni di casa non riescono più a vincere mentre Minnesota vuole vincere per agganciare la vetta della Western MLS. Primo tempo divertente con entrambe le squadre che vanno vicine al gol del vantaggio, nessuna delle due però prevale sull’altra.
Nella ripresa gli ospiti sbloccano il match da corner con Rosales che batte una traiettoria a uscire per la testa di Arriaga, niente da fare per Guzan. Passano pochi minuti e Minnesota raddoppia.
Errore in impostazione del terzino sinistro Wiley che regala palla ad Harvey, il 67 tocca per Oluwaseyi che si porta al limite dell’area e calcia rasoterra da posizione centrale infilando il pallone nell’angolino.
La reazione di Atlanta c’è ma si rivela troppo inconsistente per riaprire il match nonostante il gol che accorcia le distanze segnato da Lobjanidze. Il 9 conclude un’azione scaturita da un rinvio dal fondo del portiere avversario intercettato con Giakoumakis che spizzando manda in profondità Rìos e il georgiano che non sbagliano.
Altra vittoria fondamentale per Minnesota che si porta a 20 punti, alle spalle del Real Salt Lake.
Charlotte – Portland Timbers 2-0 (54′ Petkovic, 90’+3 Copetti)

A Charlotte si gioca una partita tra due squadra in grossa difficoltà. I Timbers non vincono da 7 partite e cercano riscatto mentre i padroni di casa arrivano da due sconfitte consecutive.
Partita scoppiettante fin da subito con i padroni di casa che dominano il campo e creano occasioni. Portland attende per ripartire in contropiede. Il risultato però resta inchiodato sullo 0-0 per tutta la durata del primo tempo.
In apertura di ripresa Charlotte la sblocca grazie a Petkovic che riceve palla tra le linee al limite dell’area, dribbla agilmente McGraw e in diagonale infila Crepeau.
Il match continua a seguire il copione del primo tempo, tante occasioni per i padroni di casa ma niente gol che chiude i conti. Per il raddoppio bisogna attendere il recupero quando Mosquera batte all’indietro una rimessa laterale all’altezza della metà campo, Copetti si avventa sul pallone lento e lo intercetta, si invola verso la porta e col piattone fa 2-0 Charlotte.
Grande vittoria che permette ai padroni di casa di rientrare nel gruppo playoff e rialzare la testa. Ottava partita senza vittoria per i Timbers.
DC United – Philadelphia Union 2-2 (9′ Dájome, 33′ Murrell, 42′ Bedoya, 79′ McGlynn)

Lo United ha rialzato la testa grazie alla vittoria su Seattle e affronta un Philadelphia a secco da due partite, che arriva dalla sconfitta nel recupero giocato proprio contro i Sounders.
Partono forte i padroni di casa che dopo neanche 10 minuti si portano in vantaggio grazie alla grande azione tutta di prima che parte dalla linea laterale destra con la scucchiaiata di Herrera per Klich, tocco per Stroud che trova al centro Dájome per l’1-0.
Reazione veemente di Philadelphia che attraverso calci di punizione e ripartenze cerca il gol del pari. Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti è il D.C. a riemergere all’improvviso.
Benteke spizza un lancio dalla difesa, Stroud di testa indirizza per Murrell che al limite dell’area lascia rimbalzare e calcia col sinistro trovando l’angolino lontano.
Poco prima dell’intervallo arriva anche il gol che riapre la partita. Da un calcio di punizione nella zona della metà campo Wagner batte a sorpresa in verticale e pesca Bedoya che col tocco sotto fa 1-2.
Nella ripresa tante occasioni per lo United con gli Union che ereggono un muro per difendersi dalle offensive. In chiusura di partita però gli sforzi degli ospiti sono premiati. Al termine di un’azione manovrata sulla destra, McGlynn riceve palla sulla trequarti e rientra col sinistro, calciando direttamente in porta dai 25 metri. Pallone all’incrocio alla destra di Bono e 2-2.
Punto importante per Philadelphia che rimane appaiato proprio al D.C. a quota 14 punti.
Inter Miami – New York Red Bulls 6-2 (30′ Vanzeir, 48′, 62′ Rojas, 50′ Messi, 69′, 75′, 81′ Suárez)

Messi e compagni vogliono continuare a volare ma deve battere i Red Bulls che hanno rifilato 4 gol al Miami giusto una quarantina di giorni fa. Entrambe non perdono da diverso tempo e potrebbero dare vita a un bello spettacolo.
La prima emozione arriva alla mezzora con Forsberg che in contropiede tocca d’esterno per la corrente Carmona, il 19 calcia a incrociare ma colpisce il palo e Vanzeir sulla ribattuta fa 0-1.
La reazione dell’Inter Miami arriva nella ripresa con Rojas che dialoga con Messi, riceve palla da destra, la lascia sfilare sul sinistro e tira dai 20 metri trovando il sette opposto. 1-1.
Neanche 2 giri di lancette più tardi e i padroni di casa la ribaltano. Errore in disimpegno di Carmona che si incarta sul pallone, permette a Rojas di recuperare e servire Suàrez, il 9 tocca a sua volta per Messi che davanti a Coronel non può sbagliare.
Il Tris arriva ancora per mano dell’argentino che dialoga con Rojas e conclude l’azione con un filtrante perfetto a tagliare in due la difesa avversaria, il 7 si trova così solo davanti a Coronel e lo supera con lo scavetto.
Ma non finisce certo qui. Infatti, poco dopo ancora Messi porta palla fino allo spigolo dell’area di rigore, affronta Tolkin e al momento giusto disegna il cross per Suàrez che in mezza girata volante fa 4-1.
Il gol che cala la manita è puro stile Barcellona prime moments. Messi parte dal cerchio di centrocampo e supera 3 avversari, arriva a limite e scarica per Suàrez che chiede lo scambio, lo ottiene e sigla la sua doppietta personale da pochi passi.
L’attacco della squadra rosa è straripante e qualche minuto dopo arriva anche il sesto gol. Sempre Messi parte sulla fascia destra e arriva sulla trequarti, vede il taglio ancora dell’uruguaiano, lo serve con l’esterno col numero 9 che controlla col sinistro aggirando il portiere e insaccando col destro a porta vuota la prima tripletta personale in MLS.
Nel finale c’è anche spazio per i Red Bulls che trovano il gol del 2-6 su calcio di rigore con Forsberg.
Continua la cavalcata dell’Inter Miami che vincendo allunga sulle inseguitrici, riducendo ai soli Cincinnati e Toronto le possibili concorrenti al primo posto.
Orlando City – Cincinnati 0-1 (1′ Acosta)

I padroni di casa sono scivolati nel corso delle giornate a 9 punti che corrispondono al terzultimo posto e vogliono rialzarsi. Cincinnati deve continuare la rincorsa all’Inter Miami.
Il gol che decide il match arriva nel primo minuto di gioco. Battuto il calcio d’inizio Yedlin riceve palla sull’esterno, lancia in profondità per Acosta che sfugge subito alla difesa di Orlando e ha tutto il tempo per mandare fuori giri i difensori e appoggiare in porta il gol del vantaggio.
Col passare dei minuti arriva la reazione di Orlando City che colpisce un legno da corner e crea altre occasioni pericolose. Tuttavia a complicare ulteriormente le cose ci pensa Schlegel che abbatte Kubo lanciato in campo aperto proprio su errore dello stesso difensore e si fa cacciare.
Nella ripresa i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio con Angulo che aggira anche il portiere ma sulla linea trova Murphy.
Terza vittoria consecutiva per Cincinnati che resta in scia all’Inter Miami a quota 21 punti. Penultima posizione confermata per Orlando.
San Josè Earthquakes – Los Angeles FC 3-1 (5′ Rodrigues, 55′ Pellegrino, 59′ A.G. Bouanga, 69′ Olivera)

Gli Earthquakes hanno interrotto una lunga serie di sconfitte grazie al pareggio di Nashville, ma rimangono comunque all’ultimo posto. LA sta rimontando posizioni soprattutto alle prestazioni di Bouanga.
La partita si stappa immediatamente col corner di Espinoza che pesca Rodrigues sul primo palo. Colpo di testa preciso e Lloris battuto. Le occasioni continuano da una parte e dall’altra ma il risultato rimane inchiodato sull’1-0 fino all’intervallo.
Nella ripresa partono meglio di padroni di casa che dopo 10 minuti trovano il gol del raddoppio. Espinoza riceve palla sulla fascia destra all’altezza del cerchio di centrocampo e lancia lunghissimo per Pellegrino dalla parte opposta, il 9 sfrutta gli errori dei difensori, aggira Lloris e sigla il 2-0 San José.
Passano nemmeno 5 minuti e da un corner, battuto sul primo palo da solito Espinoza, Bouanga sfiora di punta il pallone mettendo fuorigioco il portiere francese per il tris degli Earthquakes.
Nonostante questo però LA riesce a reagire con Olivera che sfrutta l’errore in costruzione di Costa e ruba palla sulla trequarti, si presenta in area e batte Yarbrough con un diagonale preciso all’angolino opposto.
Questo gol non basta per completare la rimonta. San José trova la sua seconda vittoria in MLS e data la sconfitta di Dallas si porta a -1 proprio dalla squadra texana. Brutta sconfitta per LA che resta comunque in zona playoff.
Toronto Fc – FC Dallas 3-1 (45′ +3, 52′ Bernardeschi, 82′ Longstaff, 87′ Junqua)

I canadesi vogliono dare continuità alle due vittorie consecutive contro New England e Orlando per rimanere in scia alla top 3. Per Dallas è un occasione di conferma dopo la vittoria rigenerante contro Houston.
Il primo tempo è un monologo di Toronto che attacca ma non trova il gol del vantaggio finché nel recupero Osorio non viene atterrato in area. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Bernardeschi che si fa parare la conclusione da Paes ma sulla ribattuta è il più veloce di tutti a insaccare il vantaggio.
Nella ripresa altro acuto dell’ex Juventus che fa la sua solita azione sulla fascia, si accentra, rientra sul sinistro e calcia alla perfezione sotto l’incrocio opposto per il 2-0 Toronto.
Non succede altro fino agli ultimi 10 minuti. Un’azione di contropiede si conclude con Bernardeschi che raccoglie in area sul secondo palo, punta il difensore e appoggia con un filtrante per l’arrivo di Longstaff che controlla e da dentro l’area piccola appoggia sul primo palo il tris per i canadesi.
Nel finale c’è spazio anche per il gol della bandiera di Dallas con Junqua che riceve in area da Ferreira e batte Johnson con un destro forte ravvicinato.
Vittoria importante per Toronto che aggancia il terzo posto della Eastern MLS e mette in fila la terza vittoria consecutiva.
Chicago Fire – New England Revolution 0-1 (62′ Chancalay)

I Fire non vedono la vittoria da un po’ di tempo e quale migliore occasione per ritrovarla se non davanti al proprio pubblico, contro la squadra che occupa l’ultimo posto della Eastern MLS, ovvero New England.
Le due squadre si affrontano a viso aperto creando occasioni da una parte e dall’altra senza però impensierire i rispettivi estremi difensori. Nel secondo tempo però sono gli ospiti a salire in cattedra e guidare il gioco. Charles Gil si carica la squadra sulle spalle e prova a sbloccare il risultato.
Gol del vantaggio di New England che arriva a mezzora dal termine. Chancalay sfrutta l’errore di valutazione di Gutman che si fa rimbalzare il pallone addosso invece di controllarlo, il 5 entra in possesso del pallone e si porta al limite dell’area dove scarica un sinistro potente all’incrocio.
I Fire reagiscono ma le parate di Ivacic e la sfortuna gli impediscono di arrivare al pareggio. Cuypers è troppo sprecone così il match si conclude con la sorprendente vittoria dei Revolution. 3 punti che permettono agli ospiti di avvicinare Orlando City al penultimo posto e di collezionare la seconda vittoria in questa MLS.
Houston Dynamo – St. Louis City 0-0

A Houston si affrontano due squadre appaiate in classifica con la stessa voglia di raggiungere i playoff. Gli ospiti sono in un momento di forma migliore grazie alla sola sconfitta nelle ultime 5 partite contro le 3 della Dynamo.
Primo tempo molto equilibrato con occasioni da entrambe le parti, quelle più pericolose arrivano sul fronte Dynamo in particolare con la traversa colpita sugli sviluppi di corner.
Dall’altra parte Klauss lavora molto di sponda e fa salire la squadra ma tutte le occasioni create non sortiscono alcun effetto.
Nella ripresa le due squadre si dividono i momenti di dominio e difesa con St. Louis che va più vicina al vantaggio ma senza riuscirci. Pareggio che permette ad entrambe di allungare su Kansas City restando così in zona playoff.
Nashville SC – CF Montreal 4-1 (12′, 47′, 82′ Surridge, 21′ Zimmerman, 65′ A.G. Zimmerman)

In Tennessee arriva Montreal che si trova appena fuori dalla zona playoff della Eastern MLS e vuole dare continuità alle ultime prestazioni. Per i padroni di casa le cose non sembrano migliorare, complice anche l’unica vittoria raccolta in 9 match disputati.
La partita si sblocca nel primo quarto d’ora con un’azione tutta in verticale che parte da Davis, passa per Yearwood e arriva a Surridge che ha tutto il tempo di controllare e aprire il piattone per l’1-0 Nashville.
Passano pochi minuti Zimmermann raddoppia incornando alla perfezione un calcio d’angolo di Godoy. Timida reazione nel finale di tempo da parte di Montreal che non sortisce effetti.
Appena iniziata la ripresa Mukthar viene lanciato in profondità, il 10 lavora alla perfezione il pallone e si porta sul fondo per poi appoggiare verso Surridge che da centro area sigla la sua doppietta personale e cala il tris.
A metà secondo tempo i canadesi accorciano le distanze grazie all’autorete di Zimmermann che devia nella sua porta il cross rasoterra di Choiniere dalla destra.
Il gol da coraggio a Montreal che però non riesce a mettere ulteriormente in difficoltà Nashville e a 10 dal termine incassa il poker con Surridge che ribatte in porta la traversa colpita da Mukhtar sugli sviluppi di corner.
Seconda vittoria in questa MLS per Nashville che scavalca così Chicago e Orlando raggiungendo quota 11 punti. I canadesi rimangono fermi a 12 fuori dalla zona playoff.
Real Salt Lake – Sporting Kansas City 1-0 (81′ Arango)

A Salt Lake City c’è clima di festa, complice il primo posto conquistato dal Real nell’ultimo turno. L’obiettivo è consolidarlo ma di fronte c’è uno Sporting avvelenato per la mancanza di vittorie nelle ultime 4 partite.
Il primo tempo volge a favore del Real che porta la maggior parte dei pericoli per la porta di Pulskamp. Lo Sporting gioca e crea ma non trova il guizzo giusto.
La ripresa percorre gli stessi binari della prima frazione con Salt Lake in controllo del gioco e portatore dei maggiori pericoli. Gli attaccanti della squadra di casa colpiscono ben 3 pali grazie anche alla prestazione del portiere avversario.
Quando la partita sembra indirizzata verso il pari ecco che sbuca il bomber. Calcio di punizione dalla trequarti di Vera che batte a rientrare e trova sul secondo palo Arango, l’attaccante schiaccia di testa e scavalca il portiere senza che i difensori possano evitare il gol. Nono gol in questa MLS per Chico che avvicina Messi e Suàrez.
Il Real Salt Lake conquista una vittoria fondamentale che li proietta al primo posto della Western MLS a quota 21 punti.
Vancouver Whitecaps – Austin FC 0-0

In Canada gli Whitecaps devono necessariamente tornare alla vittoria per restare in scia alla vetta ma per farlo, dovranno battere Austin che arriva da 4 vittorie nelle ultime 5.
I padroni di casa dominano la prima frazione e trovano anche il gol del vantaggio ma dopo l’intervento del VAR la rete viene annullata per offside.
Nella ripresa continua il monologo degli Whitecaps per sbloccare il risultato ma l’imprecisione degli attaccanti, unita alla prestazione positiva di Stuver impediscono di raggiungere questo obiettivo.
Gli ospiti non creano quasi mai pericoli dalle parti di Takaoka e conquistano un punto importante che li mantiene saldi al sesto posto della Western MLS. Per Vancouver invece il punto fa perdere contatto con la vetta, sempre più lontana.
New York City – Colorado Rapids 0-2 (16′ Navarro, 86′ Bassett)

A New York si presentano i Rapids del Colorado in cerca di punti per mantenere il quinto posto. Dal canto suo il City dopo aver finalmente trovato un equilibrio, vuole confermare l’ottimo stato di forma.
Gli ospiti sbloccano il match appena dopo il quarto d’ora al termine di un’azione avvolgente che porta Bassett al cross, dalla parte opposta c’è Navarro che si sposta il pallone sul destro e disegna una parabola perfetta che scavalca Freese e si inscacca per il vantaggio dei Rapids.
Nonostante lo svantaggio New York reagisce ma non trova il gol del pareggio, complice una buona prestazione di Steffen. Le squadre vanno all’intervallo sullo 0-1.
Nella ripresa il City continua l’assalto alla ricerca del pareggio ma sono troppo imprecisi i tentativi degli attaccanti. Colorado ne approfitta e a pochi minuti dal termine chiude la partita. Bassett parte in contropiede, chiede lo scambio a Harris e si lancia in sovrapposizione, ricevuto il pallone di ritorno colpisce di prima in diagonale battendo Freese.
3 punti d’oro per Colorado che aggancia così il quarto posto della Western e interrompe la striscia positiva di New York.
Seattle Sounders – Los Angeles Galaxy 0-0

La giornata di MLS si conclude a Seattle dove i Sounders ospitano il Los Angeles Galaxy. Gli ospiti devono tenere il passo del Real Salt Lake ma di fronte si trovano una squadra rivitalizzata dalla vittoria ottenuta in settimana a Philadelphia.
Primo tempo a Seattle che tende a favore dei padroni di casa grazie alle numerose occasioni create da Ruidìaz e compagni ma la difesa dei Galaxy regge bene l’impatto.
Nella ripresa continua l’assalto dei Sounders ma l’ottima giornata di McCarthy nega la gioia del gol agli attaccanti della squadra di casa. Nel finale crescono gli ospiti con Puig tra i più attivi ma tutti i tentativi risultano vani.
Punto positivo per Seattle che da continuità alla vittoria contro Philadelphia ottenuta in settimana. Battuta d’arresto per Los Angels che si vede scavalcato da Minnesota e perde leggermente contatto con la vetta.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
| ▾ | Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Inter Miami | 12 | 7 | 3 | 2 | 32 | 18 | 24 | |
| 2 | Cincinnati | 11 | 6 | 3 | 2 | 13 | 9 | 21 | |
| 3 | Toronto | 11 | 6 | 1 | 4 | 14 | 14 | 19 | |
| 4 | New York RB | 11 | 4 | 5 | 2 | 16 | 16 | 17 | |
| 5 | Columbus Crew | 10 | 3 | 6 | 1 | 12 | 9 | 15 | |
| 6 | Charlotte FC | 11 | 4 | 2 | 5 | 12 | 13 | 14 | |
| 7 | New York City | 11 | 4 | 2 | 5 | 11 | 12 | 14 | |
| 8 | Philadelphia Union | 10 | 3 | 5 | 2 | 19 | 16 | 14 | |
| 9 | DC United | 11 | 3 | 5 | 3 | 16 | 17 | 14 | |
| 10 | Atlanta United | 10 | 3 | 3 | 4 | 14 | 11 | 12 | |
| 11 | Montreal Impact | 10 | 3 | 3 | 4 | 13 | 20 | 12 | |
| 12 | Nashville | 10 | 2 | 5 | 3 | 14 | 18 | 11 | |
| 13 | Chicago Fire | 11 | 2 | 4 | 5 | 11 | 19 | 10 | |
| 14 | Orlando City | 10 | 2 | 3 | 5 | 11 | 18 | 9 | |
| 15 | New England Revolution | 10 | 2 | 1 | 7 | 7 | 18 | 7 |
WESTERN CONFERENCE MLS
| ▾ | Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Real Salt Lake | 11 | 6 | 3 | 2 | 18 | 9 | 21 | |
| 2 | Minnesota United | 10 | 6 | 2 | 2 | 17 | 11 | 20 | |
| 3 | Los Angeles Galaxy | 11 | 5 | 4 | 2 | 21 | 17 | 19 | |
| 4 | Vancouver Whitecaps | 10 | 5 | 3 | 2 | 18 | 10 | 18 | |
| 5 | Colorado Rapids | 11 | 5 | 3 | 3 | 18 | 15 | 18 | |
| 6 | Austin FC | 11 | 4 | 4 | 3 | 14 | 13 | 16 | |
| 7 | Los Angeles FC | 11 | 4 | 3 | 4 | 19 | 19 | 15 | |
| 8 | Houston Dynamo | 10 | 4 | 2 | 4 | 9 | 10 | 14 | |
| 9 | St. Louis City | 10 | 2 | 7 | 1 | 15 | 14 | 13 | |
| 10 | Sporting Kansas City | 11 | 2 | 5 | 4 | 18 | 19 | 11 | |
| 11 | Seattle Sounders | 11 | 2 | 4 | 5 | 13 | 13 | 10 | |
| 12 | Portland Timbers | 11 | 2 | 4 | 5 | 20 | 23 | 10 | |
| 13 | Dallas | 10 | 2 | 2 | 6 | 10 | 15 | 8 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 11 | 2 | 1 | 8 | 17 | 26 | 7 |
PROSSIMO TURNO
| Domenica, 12 Maggio 2024 | ||||
| Atlanta United | 01:30 | DC United | ||
| Charlotte FC | 01:30 | Nashville | ||
| Montreal Impact | 01:30 | Inter Miami | ||
| New York RB | 01:30 | New England Revolution | ||
| Philadelphia Union | 01:30 | Orlando City | ||
| Toronto | 01:30 | New York City | ||
| Columbus Crew | 01:45 | Cincinnati | ||
| Dallas | 02:30 | Austin FC | ||
| Sporting Kansas City | 02:30 | Houston Dynamo | ||
| St. Louis City | 02:30 | Chicago Fire | ||
| Colorado Rapids | 03:30 | San Jose Earthquakes | ||
| Los Angeles FC | 04:30 | Vancouver Whitecaps | ||
| Los Angeles Galaxy | 04:30 | Real Salt Lake | ||
| Portland Timbers | 22:45 | Seattle Sounders | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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