MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #10
Decimo appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 10° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
Indice
REAL SALT LAKE CONQUISTA LA VETTA. MESSI E SUAREZ IN VERSIONE BARCA 2015, CADONO I GALAXY E MURIEL ANCORA A SECCO.
Austin FC – Los Angeles Galaxy 2-0 (7′ Rubio, 19′ Obrian)
Il decimo turno di MLS comincia da Austin dove i Galaxy puntano a consolidare il primato in classifica. I padron di casa hanno ritrovato la strada e vogliono stupire ancora.
Il match inizia subito con un’emozione infatti al 7′ Driussi approfitta di una palla persa in mezzo al campo dagli ospiti e tocca per Ring che verticalizza subito per Rubio, il 14 scambia con Obrian e col destro incrocia per l’1-0 Austin.
Poco prima del 20′ altra svolta della partita con Ring che recupera palla sulla propria trequarti e lancia immediatamente per Obrian che sfugge alla difesa in campo aperto e batte ancora McCarthy in uscita disperata.
Austin gioca sul velluto e sfiora più volte il gol del 3-0 ma il portiere dei Galaxy si fa trovare pronto. Dall’altra parte, anche Stuver sale in cattedra grazie a un paio di interventi decisivi sulle conclusioni di Riqui Puig che risulta il più attivo dei suoi.
La ripresa si svolge senza altre emozioni e alla fine a festeggiare sono i padroni di casa che si portano a quota 15 punti e raccolgono la quarta vittoria in questa MLS. Seconda sconfitta invece per Los Angeles dopo quella nel derby.
Cincinnati – Colorado Rapids 2-1 (42′ Acosta, 64′ Baird, 72′ Bombito)
La giornata prosegue in Ohio dove i padroni di casa del Cincinnati ospitano i Rapids del Colorado. Entrambe le squadre sono in buon momento, soprattutto gli ospiti dopo un inizio non esaltante.
Inizio di partita scoppiettante con Cincinnati pericoloso grazie alla qualità di Acosta e alle conclusioni di Kubo. Il gol che sblocca il match arriva a pochi minuti dall’intervallo quando Orellano sulla linea laterale sinistra tocca centralmente per Acosta, l’argentino scambia con Baird e apre il piattone destro disegnando una traiettoria imprendibile che batte Steffen.
Nella ripresa i Rapids provano a reagire ma gli attacchi non sono abbastanza efficaci, complici gli interventi di Kann a tenere a galla il risultato.
Circa a metà secondo tempo arriva il raddoppio. Orellano riceve palla tra le linee sulla trequarti sinistra e imbuca per Baird che con lo scavetto supera ancora Steffen. Qualche minuto dopo Kubo si vede annullare un gol per offside e allora Colorado ne approfitta.
Dalla bandierina Mihajlovic disegna il cross che termina sulla testa di Bombito per il gol che accorcia le distanze. Gli ospiti però non hanno la forza necessaria per pareggiare i conti e anzi, rischiano di incassare il tris ma Steffen risponde presente.
Tre punti importanti per Cincinnati che aggancia così il secondo posto nella Western MLS alle spalle dell’Inter Miami.
Columbus Crew – CF Montreal 0-0
Restando in Ohio, a Columbus i campioni in carica ospitano i canadesi di Montreal. L’obiettivo è interrompere la striscia di 4 pareggi consecutivi.
Nel primo tempo la partita la fanno i Crew ma occasioni clamorose non se ne registrano. Al contrario della ripresa che si apre con un’occasione gigantesca per Hinestroza che da dentro l’area piccola colpisce la traversa.
Gli ospiti si chiudono in attesa di ripartire ma un grande Schulte blocca tutti i tentativi verso la porta. La squadra più pericolosa resta Columbus che colpisce un’altra traversa ma non riesce a trovare il gol che sbloccherebbe il match.
Quinto pareggio consecutivo per i padroni di casa che mantengono il quinto posto della Eastern MLS, Montreal attualmente fuori dai playoff.
DC United – Seattle Sounders 2-1 (14′ Léo Chú, 32′, 45′ Benteke)
Torna in campo a Washington il DC United contro un Seattle in estrema difficoltà e al penultimo posto della Western MLS. A sorpresa sono gli ospiti a passare in vantaggio al quarto d’ora.
Al termine di un contropiede si crea un batti e ribatti in area con la doppia conclusione di Rusnak e Atencio entrambe respinte, il primo rientra in possesso di palla e apre per Morris che crossa e trova la testa di Chù per lo 0-1.
Lo United però reagisce e trova subito la svolta della partita. Lancio dalla difesa di McVev che trova splendidamente Stroud, l’8 prova ad aggirare Frei ma viene steso e l’arbitro decide per l’espulsione del portiere ospite.
Calcio di rigore affidato al solito Benteke, infallibile contro Thomas e riporta la gara in pareggio. In 10 vs 11 la squadra di casa prende coraggio e continua ad attaccare. Poco prima dell’intervallo una bella azione avvolgente libera Herrera al cross dalla fascia destra, il pallone finisce sulla testa di Benteke che fa 2-1 e ribalta il risultato.
Nella ripresa ancora DC che va vicino al tris sempre col n°9 belga ma i tentativi sono vani. Nel finale palo clamoroso colpito da Seattle che avrebbe potuto rimettere a posto le cose ma sulla ribattuta nessuno è abbastanza lesto da insaccare.
Torna dunque alla vittoria il DC dopo 3 partite e si porta a quota 13 punti in piena zona playoff, continua invece la stagione negativa dei Sounders che restano fermi a 6 punti.
New England Revolution – Inter Miami 1-4 (1′ Chancalay, 32′, 68′, Messi, 83′ Cremaschi, 89′ Suàrez)
Messi e compagni fanno tappa in New England per consolidare il primo posto nella Western MLS e continuare a coltivare il sogno. I Revolution si presentano alla gara da ultimi a quota 4 punti.
Nonostante ciò dopo appena 49 secondi arriva il vantaggio dei padroni di casa con Gil che intercetta il passaggio di Freire e lancia immediatamente per Chancalay, l’attaccante nota l’uscita scellerata di Callender e di prima lo supera con un tocco morbido che si insacca nella porta sguarnita.
L’Inter Miami reagisce e soprattutto con Messi cerca la via del pareggio. Alla mezz’ora una verticalizzazione i Weigandt trova Taylor che tocca di prima verso Campana, l’8 restituisce di tacco e libera il 16 al passaggio per Messi che davanti a Ravas calcia forte sul primo palo per l’1-1.
Nella ripresa entra anche Suàrez per ribaltare il risultato. A metà tempo durante un’aziona avvolgente del Miami, Busquets in posizione centrale vede il movimento di Messi e lo serve con un filtrante precisissimo che nessuno riesce a intercettare, liberando così l’argentino ancora davanti al portiere di New England. 1-2.
Nel finale gli ospiti dilagano prima con Cremaschi che ribatte in rete la respinta corta di Ravas sul tiro ravvicinato di Messi dopo lo splendido lavoro di Rojas sulla fascia sinistra, poi con Suàrez che riceve ancora dall’ex compagno d’attacco al Barcellona e dall’altezza del dischetto stoppa e in girata manda il pallone sotto il sette.
Poker degli ospiti che consolidano la prima posizione nella Western e fanno sprofondare New England.
New York City – Charlotte 2-1 (3′ Vargas, 41′ Parks, 90’+3 Martínez)
A New York il City ha decisamente invertito la rotta dopo l’avvio estremamente negativo tanto che viene da 1 sconfitta nelle ultime 5. Per Charlotte invece 1 sola vittoria nelle ultime 5.
Partono però fortissimo gli ospiti con Petkovic che riceve palla spalle alla porta, si gira e prende spazio sulla fascia arrivando sulla trequarti; cross al centro e la respinta corta della difesa favorisce Vargas che apre il piatto e scaraventa in porta il gol del vantaggio per Charlotte.
Il City cerca in tutti i modi il pareggio e colpisce anche una traversa con Rodriguez ma anche gli interventi di Kahlina risultano decisivi per conservare il punteggio. In chiusura di tempo però arriva il pareggio di New York grazie al calcio di punizione dalla trequarti di O’Toole che pesca la testa di Parks per l’1-1, niente da fare per Kahlina.
Nella ripresa sono ben 2 i gol annullati, uno per ciascuna squadra, per offside e carica sul portiere. Sono però i padroni di casa a dimostrare di avere più carattere e fame per vincere la partita.
Gli sforzi vengono premiati al 3° minuto di recupero quando Santiago Rodriguez si mette in proprio e guadagna il fondo, il cross arriva preciso sul destro di Martìnez che di interno destro impatta di prima intenzione per il 2-1.
Altra vittoria importantissima per New York City che aggancia il sesto posto della Eastern MLS a quota 14 punti. In caduta libera Charlotte che esce dalla zona playoff.
New York Red Bulls – Vancouver Whitecaps 1-1 (15′ White, 56′ Morgan)
Rimanendo nella Grande Mela, i New York Red Bulls cercano di consolidare la top 3 nonostante il calo nelle ultime settimane. L’obiettivo primo posto però c’è anche per gli Whitecaps che viaggiano a ritmo di titolo.
Dopo un inizio scoppiettante per Forsberg e compagni con Takaoka protagonista in un paio di occasioni, Vancouver sblocca la gara grazie allo splendido colpo di tacco di White che conclude la rete di passaggi dei compagni, culminata col cross basso di Raposo dalla destra.
I Red Bulls reagiscono con il solito Morgan ma la difesa ospite è attenta e non lascia passare. Dall’altra parte anche Coronel si mette in mostra con un’uscita bassa nell’1 vs 1 con Gauld.
Il secondo tempo si apre altrettanto intensamente. Al 10′ Forsberg batte un corner sul primo, palo col pallone che schizza verso il secondo dove Morgan in tuffo lo infila sotto la traversa per l’1-1.
Il match prosegue senza particolari emozioni a eccezione dell’espulsione di Elie che lascia New York in 10 uomini. Un punto per parte che fa scivolare entrambe le squadra al terzo posto nei rispettivi gironi.
Orlando City – Toronto FC 1-2 (37′ McGuire, 87′ Spicer, 90′ Owusu)
A Orlando City la squadra di casa ospita Toronto, tornato alla vittoria lo scorso turno dopo svariate sconfitte. Il match rimane bloccato fino al tramonto del primo tempo quando al 37′ un lancio dalla difesa di Jansson innesca la corsa di Torres sulla fascia sinistra, il 10 mette al centro e trova la spaccata di McGuire per l’1-0.
La ripresa è caratterizzata da moltissime occasioni per ciascun lato con protagonisti i due portieri Johnson e Gallese. Molto attivi Torres per Orlando e Bernardeschi per Toronto. A metà tempo subentra anche Luis Muriel per cercare di chiudere i giochi.
Tuttavia, all’87 un cambio di gioco proprio di Bernardeschi libera al cross Franklin che dalla destra mette in mezzo e trova la testa di Spicer al centro dell’area piccola. È 1-1.
Non finisce qui perché 3 minuti più tardi un lancio dalle retrovie innesca Bernardeschi sulla fascia di destra, il 10 dribbla due difensori, guadagna il fondo e col destro crossa verso Owusu che schiaccia di testa e ribalta il risultato.
Grande vittoria per i canadesi che agganciano così il quarto posto, per Orlando invece è ancora terzultimo posto a quota 9.
Philadelphia Union – Real Salt Lake 1-2 (3′ Gómez, 50′ Gazdag, 89′ Katranis)
In Pennsylvania arriva una delle squadre più in forma di tutta l’MLS ossia il Real Salt Lake. La sconfitta manca da 1 mese e mezzo e la vetta è sempre più vicina. Per gli Union leggero calo dopo un avvio esaltante.
Primi minuti di equilibrio tra le due squadre con occasioni che non creano pericoli per i rispettivi portieri. Ci pensano allora gli ospiti a rompere il ghiaccio con un contropiede che vede Arango ricevere nel cerchio di centrocampo e portare palla fino al limite dell’area, scarica a destra per Gòmez che calcia di prima trovando la parziale risposta di Blake col pallone che finisce comunque in rete.
Prima frazione che si chiude sullo 0-1. Nella ripresa c’è la reazione di Philadelphia che trova praticamente subito il gol del pari. Il giro palla ipnotico culmina con la conclusione da fuori di McGlynn che sbatte addosso a Gazdag appostato in area, il pallone schizza verso il fondo, Sullivan ci si avventa anticipando l’uscita del portiere e rimettendo in mezzo per il 10 che di tacco pareggia.
Salt Lake però non ci sta. Punizione dalla trequarti, la difesa mette fuori dove c’è Katranis che controlla e al volo col sinistro dai 20 metri sorprende Blake con una traiettoria parabolica che si infila sotta il sette.
La vince al cardiopalma il Real che complici i risultati della altre conquista il primo posto della Western MLS.
Chicago Fire – Atlanta United 0-0
A Chicago si sfidano due squadre in difficoltà e che non sanno più vincere. Atlanta vuole recuperare punti per i playoff.
La prima frazione non tradisce le aspettative con entrambe le squadra che creano occasioni, da una parte con Cuypers e dall’altra con Giakoumakis.
Il nervosismo la fa da padrone col passare dei minuti, falli e cartellini fioccano con frequenza. Grandi parate di Brady tengono a galla Chicago soprattutto sulle conclusioni di Thiago Almada. Gli ospiti avrebbero l’occasione per vincerla ma Rìos da due passi non riesce a colpire bene di testa con Brady che compie un vero e proprio miracolo.
Il pareggio non giova a nessuno, ancora niente vittorie nelle ultime 4 partite per entrambe le squadre.
FC Dallas – Houston Dynamo 2-0 (55′ Musa, 80′ Ibeagha)
Altro derby del Texas questa volta fra Dallas e Houston. I padroni di casa contano ancora 1 sola vittoria in questa MLS mentre gli ospiti vogliono rialzarsi dopo la battuta d’arresto contro Austin.
La partita trova subito una svolta dopo 5 minuti con l’espulsione di Dorsey che lascia gli ospiti in 10. Il difensore stende Farfan da ultimo uomo e torna anzitempo negli spogliatoi.
Il primo tempo diventa dunque un monologo di Dallas che cerca in Musa l’occasione per sbloccare il risultato. Occasione che arriva a inizio ripresa con l’azione di dialogo fra Twumasi e Kamungo sulla fascia destra, Twumasi si libera vede l’inserimento proprio di Musa e lo serve, il 9 da posizione defilata con lo scavetto batte Clark in uscita bassa.
Il raddoppio arriva a 10′ dal termine con Ibeagha che colpisce di testa in mischia su assist di Illaramendi su corner battuto corto.
Minnesota – Sporting Kansas City 2-1 (2′ Boxall, 25′ Tani Oluwaseyi, 38′ Pulido)
In Minnesota la tifoseria è tornata a sorridere dopo il tris calato a Charlotte, per lo Sporting invece la vittoria manca da quasi un mese e la classifica inizia a preoccupare.
Il match si stappa immediatamente dopo 2 minuti col corner battuto dalla sinistra e Lod che spizza sul secondo palo dove c’è Boxall che da due passi fa 1-0.
Passano 20 minuti e Minnesota raddoppia, protagonista ancora Lod che premia l’inserimento in area dalla sinistra di Rosales, l’esterno vede Oluwaseyi tutto solo sul secondo palo che a porta vuota fa 2-0.
Kansas City però reagisce e dopo la mezzora riesce ad accorciare le distanze con Pulido che raccoglie l’assist Sallòi lanciato in profondità da Radoja e segna un rigore in movimento.
Nella ripresa è lo Sporting ad avere le occasioni più clamorose per pareggiare ma Melia contribuisce a conservare il vantaggio. Qualche ripartenza per Minnesota ma anche St. Claire chiude la saracinesca e il match si conclude sul 2-1.
Padroni di casa che si portano a 17 punti agganciando Vancouver al terzo posto della Western MLS, Kansas City resta fermo a 11 punti appena fuori dalla zona playoff.
Nashville SC – San Jose Earthquakes 1-1 (19′ Mukhtar, 63′ Skahan)
San Josè vuole tornare a fare punti dopo 4 sconfitte consecutive e affronta un Nashville in evidente difficoltà con soli 7 punti raccolti finora.
I padroni di casa sbloccano la partita poco dopo il quarto d’ora con Mukhtar che lascia partire un destro forte dai 30 metri che sorprende Yarbrough e si infila a fil di palo.
Nashville prova in tutti i modi a raddoppiare ma l’imprecisione degli attaccanti nega la gioia al pubblico di casa. Nella ripresa crescono anche gli Earthquakes con l’ingresso di Skahan e al 63′ trovano il pari proprio grazie al neo entrato che sfugge in campo aperto sul lancio di Rodrigues e a tu per tu con Wills non sbaglia.
Gli ospiti dominano tutta la seconda parte del secondo tempo e sfiorano più volte il gol del vantaggio prima con Judd poi con Pellegrino ma la grande prestazione di Wills sbarra la strada.
Torna quindi a fare punti San José anche se la classifica non si muove più di tanto.
Los Angeles FC – Portland Timbers 3-2 (44′ A.G. Miller, 45’+4 Tillman, 65′ Rodríguez, 73′ Moreno, 90’+4 Bouanga)
Match delicato in California dove i padroni di casa dell’LAFC ospitano di Timbers di Portland. Per Lloris e compagni il momento non è dei migliori ma ci sono alcuni segnali positivi. Per gli ospiti invece la vittoria manca da quasi 2 mesi.
LA la sblocca in chiusura di primo tempo col filtrante di Atuesta che premia il taglio di Bouanga, il 99 mette in mezzo rasoterra e trova la deviazione sfortunata di Miller che infila nella sua porta l’1-0.
Sull’ultimo pallone del primo tempo arriva anche il raddoppio. Olivera parte in contropiede e arriva fino in area, affronta Bravo nell’1 vs 1 e tocca a rimorchio per Tillman che di prima calcia, incrociando verso il secondo palo, e batte nuovamente Crèpeau.
Vantaggio che sembra rassicurante per i padroni di casa che invece subiscono la rete di Rodriguez bravo a sfruttare la respinta corta della difesa su un cross dalla trequarti, mettere giù di petto e dal limite calciare con precisione alla destra di Lloris.
Poco dopo un altro cross, stavolta dalla trequarti sinistra, è respinto corto da Chanot con Moreno che controlla e nuovamente dal limite dell’area, complice una deviazione che pietrifica Lloris, sigla il pareggio per Portland.
Appena scoccato l’ultimo quarto d’ora arriva l’episodio chiave della partita con l’espulsione di Charà che lascia in 10 i Timbers. Da quel momento è assedio LA che proprio nel recupero trovano il gol del 3-2. Corner battuto dalla destra trova la testa di Kamara, Crèpeau respinge ma il pallone resta vagante con Bouanga che di prima col piattone trova una traiettoria imprendibile baciando il palo interno e si insaccandosi in rete.
All’ultimo respiro ci pensa sempre il n°99 che trova il suo 6° gol in questa MLS. Vittoria che permette a LA di restare in scia alle prime 5.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERNCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 11 | 6 | 3 | 2 | 26 | 16 | 21 | |
2 | Cincinnati | 10 | 5 | 3 | 2 | 12 | 9 | 18 | |
3 | New York RB | 10 | 4 | 5 | 1 | 14 | 10 | 17 | |
4 | Toronto | 10 | 5 | 1 | 4 | 11 | 13 | 16 | |
5 | Columbus Crew | 10 | 3 | 6 | 1 | 12 | 9 | 15 | |
6 | New York City | 10 | 4 | 2 | 4 | 11 | 10 | 14 | |
7 | Philadelphia Union | 8 | 3 | 4 | 1 | 15 | 11 | 13 | |
8 | DC United | 10 | 3 | 4 | 3 | 14 | 15 | 13 | |
9 | Atlanta United | 9 | 3 | 3 | 3 | 13 | 9 | 12 | |
10 | Montreal Impact | 9 | 3 | 3 | 3 | 12 | 16 | 12 | |
11 | Charlotte FC | 10 | 3 | 2 | 5 | 10 | 13 | 11 | |
12 | Chicago Fire | 10 | 2 | 4 | 4 | 11 | 18 | 10 | |
13 | Orlando City | 9 | 2 | 3 | 4 | 11 | 17 | 9 | |
14 | Nashville | 9 | 1 | 5 | 3 | 10 | 17 | 8 | |
15 | New England Revolution | 9 | 1 | 1 | 7 | 6 | 18 | 4 |
WESTERN CONFERNCE MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Real Salt Lake | 10 | 5 | 3 | 2 | 17 | 9 | 18 | |
2 | Los Angeles Galaxy | 10 | 5 | 3 | 2 | 21 | 17 | 18 | |
3 | Vancouver Whitecaps | 9 | 5 | 2 | 2 | 18 | 10 | 17 | |
4 | Minnesota United | 9 | 5 | 2 | 2 | 15 | 10 | 17 | |
5 | Los Angeles FC | 10 | 4 | 3 | 3 | 18 | 16 | 15 | |
6 | Colorado Rapids | 10 | 4 | 3 | 3 | 16 | 15 | 15 | |
7 | Austin FC | 10 | 4 | 3 | 3 | 14 | 13 | 15 | |
8 | Houston Dynamo | 9 | 4 | 1 | 4 | 9 | 10 | 13 | |
9 | St. Louis City | 9 | 2 | 6 | 1 | 15 | 14 | 12 | |
10 | Sporting Kansas City | 10 | 2 | 5 | 3 | 18 | 18 | 11 | |
11 | Portland Timbers | 10 | 2 | 4 | 4 | 20 | 21 | 10 | |
12 | Dallas | 9 | 2 | 2 | 5 | 9 | 12 | 8 | |
13 | Seattle Sounders | 9 | 1 | 3 | 5 | 10 | 11 | 6 | |
14 | San Jose Earthquakes | 10 | 1 | 1 | 8 | 14 | 25 | 4 |
PROSSIMO TURNO
Domenica, 5 Maggio 2024 | ||||
Atlanta United | 01:30 | Minnesota United | ||
Charlotte FC | 01:30 | Portland Timbers | ||
DC United | 01:30 | Philadelphia Union | ||
Inter Miami | 01:30 | New York RB | ||
Orlando City | 01:30 | Cincinnati | ||
San Jose Earthquakes | 01:30 | Los Angeles FC | ||
Toronto | 01:30 | Dallas | ||
Chicago Fire | 02:30 | New England Revolution | ||
Houston Dynamo | 02:30 | St. Louis City | ||
Nashville | 02:30 | Montreal Impact | ||
Real Salt Lake | 03:30 | Sporting Kansas City | ||
Vancouver Whitecaps | 04:30 | Austin FC | ||
New York City | 22:00 | Colorado Rapids | ||
Lunedi, 6 Maggio 2024 | ||||
Seattle Sounders | 00:45 | Los Angeles Galaxy |
MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #12
12° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 12° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
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INTER MIAMI DOMINA E RIMONTA IL DOPPIO SVANTAGGIO. BOUANGA STRARIPANTE FA TRIPLETTA DI ASSIST, SI SBLOCCA MURIEL CHE NE FA 2 A PHILADELPHIA. SUPER BENTEKE ESPUGNA ATLANTA E ARANGO FA DOPPIETTA MA NON BASTA.
Atlanta United – D.C. United 2-3 (16′ Almada, 19′, 44′, 55′, Benteke, 48′ A.G. Peltola)
Il dodicesimo turno di MLS si apre con uno scontro diretto ai margini della zona playoff. Atlanta vuole interrompere la striscia senza vittorie e si troverà di fronte un DC in ripresa.
Match subito scoppiettante con Atlanta che passa in vantaggio poco dopo il quarto d’ora grazie al calcio di rigore conquistato da Giakoumakis e trasformato da Almada. La risposta degli ospiti non tarda ad arrivare e appena 4 minuti dopo ci pensa Benteke a rimettere le cose a posto svettando di testa al centro dell’area su cross di Stroud dalla destra, al termine di una grande azione manovrata.
Il DC conquista il pari e continua a spingere, al tramonto del primo tempo ci pensa ancora Benteke a finalizzare un’azione dei suoi. Ancora di testa su cross di Stroud dopo l’ottima triangolazione tra l’8, Klich ed Herrera.
Nella ripresa arriva subito il gol del nuovo pari di Atlanta, questa a causa della deviazione sfortunata di Peltola sul cross di Lobjanidze che spiazza completamente il portiere.
L’equilibrio dura ancora una volta molto poco. Al 56′ Klich batte un corner che termina sulla desta del solito Benteke, il belga appostato sul secondo palo indirizza verso il primo e colpendolo riesce a mettere fuorigioco Guzan. Prima tripletta in questa MLS per l’ex Crystal Palace.
Vittoria importantissima del DC che rientra prepotentemente nel gruppo playoff e aggancia il sesto posto della Eastern MLS.
CF Montreal – Inter Miami 2-3 (22′ Duke, 32′ Vilsaint, 44′ Rojas, 45’+3 Suárez, 59′ Cremaschi)
Messi e compagni volano in Canada per continuare a dominare la Eastern MLS. La goleada inflitta ai Red Bulls ha dimostrato ancora una volta lo strapotere offensivo dei rosanero. Padroni di casa che invece non vincono da 3 partite e sono scivolati fuori dalla zona playoff.
Avvio schok dei padroni di casa che nel giro di mezzora ne fanno due. Prima una fuga in contropiede di Vilsaint si conclude con l’assist per Duke che infila Callender sotto le gambe. Poi ancora Vilsaint, questa volta in veste di rifinitore, sigla il raddoppio al termine di un’azione partita dal basso che ha portato l’esterno Lassiter a servire il n°28 dalla sinistra.
Il Miami però non molla mai e poco prima dell’intervallo la riapre grazie a un magistrale calcio di punizione di Rojas che dai quasi 30 metri, in posizione centrale, calcia “alla Messi“, disegnando una parabola che scavalca il portiere e si insacca sul primo palo.
Il gol riaccende gli animi e spinge gli ospiti a continuare le offensive. Finché, negli ultimi secondi di tempo, Gressel batte un corner a rientrare col pallone che viene prolungato e finisce nel cuore dell’area piccola dove Suàrez ci mette la zampata, pareggiando i conti.
Nella ripresa passano appena 10 minuti quando Messi lavora un gran pallone a centrocampo, serve Rojas che vede Cremaschi solo dalla parte opposta e lo serve con un lancio filtrante, il 30 si presenta davanti a Sirois e in caduta riesce a sfiorare quel tanto che basta per completare la rimonta.
A nulla serve l’assalto finale dei padroni di casa. Sesta vittoria consecutiva per l’Inter Miami che vola a 27 punti consolidando il primo posto nella Eastern MLS. I canadesi scivolano al 12° posto.
Charlotte – Nashville SC 1-0 (52′ Agyemang)
I padroni di casa hanno ripreso la marcia contro Portland e si trovano nella top 6 della Eastern MLS. Nashville ha dato importanti segnali di ripresa dopo il poker rifilato a Montreal.
La partita si rivela subito avvincente con diverse occasioni da una parte e dall’altra. Mukhtar ci prova per gli ospiti mentre Vargas per i padroni di casa. Le squadre vanno a riposo sullo 0-0.
Il secondo tempo si apre con la prima e unica emozione del match. Un appoggio all’indietro sbagliato della difesa di Nashville innesca il contropiede con Vargas che serve Agyemang, il 33 fa a sportellate con un difensore e si sfonda in area di rigore dove col sinistro incrociato fulmina Wills per il vantaggio di Charlotte.
Le occasioni continuano ad arrivare per i padroni di casa che riescono a conservare il vantaggio e conquistano 3 punti che li proiettano al sesto posto in classifica. Nuovo stop per Nashville.
New York Red Bulls – New England Revolution 4-2 (6′ Morgan, 24′ Carles Gil, 43′ Forsberg, 84′ Elias Manoel, 90′ Vrioni, 90’+3 Harper)
I Red Bulls devono necessariamente rialzare la testa dopo i 6 gol subiti a Miami e ricevono un New England rigenerato dopo la vittoria di Chicago.
Padroni di casa che partono fortissimo e vanno in vantaggio dopo appena 6 minuti con Morgan che approfitta di una dormita difensiva e sfrutta direttamente il rinvio dal fondo per involarsi in solitaria e battere Ivacic.
New York continua a spingere e sfiora il raddoppio con Forsberg ma a metà tempo arriva la doccia gelata. Chancalay raccoglie palla sulla trequarti sinistra e crossa al centro dove trova Gil che in tuffo sorprende Coronel per l’1-1.
I Red Bulls non si sciolgono e riprendono ad attaccare. In chiusura di tempo Carmona conquista un calcio di rigore per fallo di mano; dal dischetto va Forsberg che infila all’angolino il nuovo vantaggio.
Il risultato rimane sul 2-1 fino all’84 quando un lancio dalle retrovie libera Carmona vicino al lato corto dell’area di rigore sinistro, il 17 scambia con Elie arrivando così sul fondo, palla in mezzo per Manoel che dal limite dell’area piccola controlla e col destro cala il tris.
New England non ci sta e al 90′ rientra in partita grazie a Vrioni che da centro area mette dentro l’assist dalla sinistra di Boateng lanciato sulla fascia.
Tuttavia, nel recupero sull’ultima azione disponibile Morgan riceve sulla trequarti e col tacco manda in porta Harper che solo davanti a Ivacic apre il piattone e fa 4-2.
Ottima reazione dei Red Bulls che restano in scia a Cincinnati conservando il terzo posto nella Eastern MLS.
Philadelphia Union – Orlando City 2-3 (12′ Uhre, 21′ McGuire, 42′, 46′ Muriel, 66′ Gazdag)
In Pennsylvania si presentauna delle squadre più in difficoltà di questa prima parte di stagione. Tuttavia, anche i padroni di casa non se la passano bene. Gli Union infatti non vincono da 5 partite.
Subito grandi emozioni a Philadelphia coi padroni di casa che passano subito in vantaggio grazie a un lavoro nello stretto al limite dell’area di Mcglynn, che serve Uhre posizionato nel cuore della difesa avversaria e pronto per battere a rete per fare 1-0.
Il pari di Orlando arriva quasi immediatamente. Rimessa laterale nei pressi della bandierina con Lodeiro che scambia con Muriel e va sul fondo, cross perfetto per la testa di McGuire che non sbaglia da pochi passi.
Sul tramonto del primo tempo c’è spazio per il gol del sorpasso Orlando. Un’azione di contropiede libera Muriel sullo spigolo dell’area di rigore destro, il colombiano si accentra e spostatosi la palla sul sinistro calcia forte verso il secondo palo trovando un gol straordinario all’incrocio dei pali. Si tratta del primo gol in MLS per l’ex Atalanta.
Il colombiano ci prende gusto e appena scoccato l’inizio della ripresa attacca la profondità con Lodeiro che lo serve alla perfezione, Muriel si presenta davanti a Semmle e con la sua solita freddezza glaciale incrocia calando il tris.
Gli Union reagiscono subito e trovano il gol del 2-3 ma l’arbitro annulla per offside. A metà ripresa Gazdag riapre, questa volta veramente, la partita trasformando un calcio di rigore.
Il resto del match di trasforma in un assalto di Philadelphia alla ricerca del pareggio. A 2′ dalla fine Gazdag si ripresenta sul dischetto ma questa volta Gallese intuisce e neutralizza il penalty regalando 3 punti ai suoi.
Orlando raggiunge così quota 12 punti grazie alla terza vittoria in questa MLS.
Toronto FC – New York City 2-3 (23′ Santiago Rodríguez, 44′ Jones, 55′ Bernardeschi, 78′ Perea, 91′ Petretta)
A Toronto il morale è alle stelle dopo le 3 vittorie consecutive e il terzo posto in Eastern MLS. L’avversario di turno è il City di New York che vuole a tutti i costi consolidare un piazzamento in piena zona playoff.
Gli ospiti passano in vantaggio poco dopo il 20′ grazie al calcio di rigore di Santiago Rodríguez assegnato dall’arbitro per un fallo di mano. Sul tramonto del primo tempo New York raddoppia grazie all’azione personale Wolf che parte dalla difesa e sfonda fino al limite dell’area, scarica dalla parte opposta per l’arrivo di Jones che apre il piattone e con l’aiuto del palo fa 0-2.
La reazione di Toronto arriva a inizio ripresa col solito Bernardeschi che ribatte in rete da due passi dopo il miracolo strepitoso di Freese sulla conclusione ravvicinata di Longstaff.
I canadesi attaccano ma Insigne non riesce a pareggiare i conti. Allo scoccare dell’ultimo quarto d’ora un recupero alto del City da il via ad un’azione rapida che vede coinvolti Perea, Oieda e Wolf con quest’ultimo che arriva sul fondo all’altezza dell’area piccola e mette in mezzo per il primo che a porta vuota cala il tris.
A 2 dalla fine Toronto accorcia le distanze con Petretta che colpisce al volo un cross di Longstaff ingannando anche Freese per il 2-3.
Importante vittoria per New York City che accorcia proprio su Toronto portandosi a 2 lunghezze dai canadesi. Interrotta a 3 la serie di vittorie consecutive di Bernardeschi e compagni.
Columbus Crew – Cincinnati 1-2 (74′ Kelsy, 76′ Acosta, 89′ Arfsten)
I campioni in carica tornano in campo dopo il turno di riposo della scorsa settimane e si trovano ad affrontare una delle squadre più in forma del momento, Cincinnati. Gli ospiti infatti si trovano a 21 punti con sole 3 lunghezze di differenza rispetto all’Inter Miami. Si preannuncia un match scoppiettante.
Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora della ripresa dopo un primo tempo povero di emozioni. AL 74′ Kubo riceve palla in area dalla destra e tocca per Acosta che salta 3 difensori e si porta sul fondo, crossa sul secondo palo e trova la testa di Kelsy che praticamente dalla linea di porta sigla il vantaggio per Cincinnati.
Neanche 2 giri di lancette più tardi è ancora il n° 10 argentino a rendersi protagonista. L’azione parte dalla trequarti sinistra con Bucha che tocca centralmente per Orellano, il 20 appoggia filtrante di prima per Acosta che rientra sul destro e insacca da 1 metro lo 0-2.
Sul tramonto del match arriva il gol che accorcia le distanze di Columbus con Arfsten che raccoglie una respinta della difesa, rientra sul sinistro e piazza all’angolino lontano.
Gol che però non serve ad altro. Cincinnati continua a stupire e infila la quarta vittoria consecutiva restando in scia all’Inter Miami. Brutta sconfitta per Columbus Crew che si allontana pericolosamente dai primi 6 posti.
FC Dallas – Austin FC 2-1 (4′ Musa, 56′ Ferreira, 84′ Driussi)
A Dallas si presenta un Austin in piena rimonta verso la top 3 dopo aver battuto i Galaxy e pareggiato con gli Whitecaps. I padroni di casa però non intendono fare sconti e lotteranno su ogni pallone.
Partono fortissimo i padroni di casa che trovano subito il gol grazie a bomber Musa. Il numero 9 approfitta di un retropassaggio calibrato male da parte di Driussi e a tu per tu con Stuver non sbaglia.
Gli ospiti crescono parecchio durante il primo tempo ma non riescono a pareggiare la partita, complice la prestazione di Paes. A inizio ripresa Musa riceve palla a centrocampo durante un’azione di contropiede e verticalizza per Ferreira che solo davanti a Stuver raddoppia per Dallas. 50° gol in MLS per il colombiano.
All’84′ Austin accorcia le distanze con Driussi che trasforma un calcio di rigore conquistato da Gallagher. L’assalto finale non basta per evitare la sconfitta per i texani che scivolano all’ottavo posto della Western MLS. Dallas invece risorge e avvicina la zona playoff ora distante 5 punti.
Sporting Kansas City – Houston Dynamo 1-2 (31′ Herrera, 61′ Sallói, 78′ Aliyu)
In Kansas lo Sporting cerca il riscatto visto che la vittoria manca oramai da 6 partite e la zona playoff comincia ad allontanarsi. Houston ha cominciato a dare segnali di ripresa col pareggio contro St. Louis.
Le occasioni arrivano per entrambe le squadre durante la prima mezz’ora senza però particolari emozioni. Il primo guizzo è made in Texas con Herrera che batte corto un corner e scambia con Bassi, riceve il pallone all’altezza dello spigolo dell’area e calcia a giro sul secondo palo trovano il gol del vantaggio.
Nella ripresa c’è la reazione dello Sporting che superata la metà del tempo trova il gol del pari grazie a Sallòi che raccoglie una palla vagante al limite dell’area, se la sistema e calcia forte sul primo palo da posizione centrale battendo Clark.
L’equilibrio resiste fino al 78′ quando una progressione di Dorsey, che si fa tutto il campo palla al piede, culmina col passaggio filtrante a tagliare in due la difesa per Aliyu che apre il piattone e fa 1-2 per la Dynamo.
Un miracolo di Clark evita il secondo pareggio consecutivo e proietta i suoi al settimo posto nella Western MLS a quota 17 punti.
St. Louis City – Chicago Fire 3-1 (2′ Alm, 46′ Cuypers, 56′, 67′ João Klauss)
In Missouri i Fire devono dare una scossa alla stagione finora deludente ma per farlo dovranno battere un City imbattuto da 4 partite e in netta crescita.
La partita si stappa immediatamente a causa di un errore difensivo di Chicago che mette in moto Alm, l’esterno prende la mira dai 25 metri e calcia benissimo scavalcando il portiere col pallone che si insacca sotto la traversa.
Il primo tempo si conclude senza particolari emozioni. La ripresa si apre nello stesso modo rispetto alla prima frazione ma questa volta col gol dei Fire. Durkin si lancia sulla fascia destra e arriva sul fondo, il cross arriva sulla testa di Pompeu appostato sul secondo palo che fa da torre e rimette al centro per Cuypers. L’attaccante gira col sinistro in spaccata e trova il pareggio.
Dura poco il pareggio di Chicago che pochi minuti dopo va di nuovo sotto per effetto del gol di Klauss che colpisce di esterno da centro area il cross di Ostrak.
Il tris lo cala ancora João Klauss che incorna alla perfezione da pochi passi il cross dalla destra di Durkin. Dominio totale di St. Louis City che mantiene Dallas a distanza e consolida il posto ai playoff.
Colorado Rapids – San Jose Earthquakes 2-3 (33′ Rafael Navarro, 42′ Fernández, 44′ Pellegrino, 45’+6 López, 66′ Espinoza)
I Rapids puntano dritti alla vetta con i loro 18 punti e un quinto posto nella Western MLS consolidato. Dall’altra parte gli Earthquakes hanno stupito tutti con la vittoria su LA e puntano a ripetersi per smuovere la classifica.
La prima parte di gara è tutta per Colorado che crea occasioni e va in gol poco dopo la mezz’ora grazie a un corner di Mihailovic che premia l’inserimento di Navarro per colpire al volo col destro e fare 1-0.
Pochissimo minuti più tardi arriva anche il raddoppio dei Rapids con Fernàndez che conclude il tikitaka calciando col destro dal limite dell’area e, complice una deviazione, riuscendo a battere ancora Yarbrough.
Sembra fatta per Colorado ma gli Earthquakes colpiscono poco prima dell’intervallo alla prima vera occasione, con Pellegrino che conclude un flipper in area ribattendo in rete la respinta corta di un difensore.
Il maxi recupero del primo tempo sorride a San José che trova il pari grazie alla conclusione volante di Lòpez, il centrocampista sfrutta la torre di Vitor Costa sugli sviluppi di corner e sigla il 2-2.
Nella ripresa continua l’assedio degli ospiti che cercano il vantaggio. A metà tempo ci pensa Espinoza a completare la rimonta. Vitor Costa riceve palla tra le linee sulla fascia, converge verso il centro e arrivato al limite dell’area tocca dalla parte opposta per il n°10 che incrocia col destro davanti a Steffen per il 2-3.
Con questi 3 punti San Josè lascia per la prima volta il fondo della classifica e aggancia Portland al penultimo posto a quota 10 punti. Seconda vittoria consecutiva e terza partita di fila senza sconfitte per gli Earthquakes. Brutto stop invece per Colorado che si vede scavalcato da LAFC.
Los Angeles Galaxy – Real Salt Lake 2-2 (20′, 40′ Arango, 54′ Gabriel Pec, 90’+4 Berry)
Doppia partita a Los Angeles con i Galaxy impegnati nel Big Match di giornata contro il Real di Salt Lake City. Gli ospiti arrivano in California da primi in classifica e puntano ad allungare nello scontro diretto. Los Angeles vuole approfittare del turno di riposo per Minnesota per agguantare il secondo posto.
Dopo un avvio incoraggiante i Galaxy subiscono il gol dello svantaggio col solito Arango che svetta tra due difensori e insacca il cross di Katranis dalla sinistra. Al 40′ Gòmez parte in velocità sulla fascia e con l’uno due si presenta in area, vede al centro il movimento di Arango e lo serve, il 9 colpisce di prima con l’interno del destro e batte ancora McCarthy.
Chicho trova il suo 11° gol in questa MLS e aggancia Suàrez al primo posto della classifica marcatori.
Nella ripresa c’è la reazione dei padroni di casa che dopo 10′ trovano il gol che accorcia le distanze con Pec che arriva come un treno dalla sinistra e colpisce forte di prima su assist di Puig.
Il Real non di disunisce e cerca di incrementare il vantaggio ma non riesce a colpire efficacemente. I Galaxy creano di più e sfiorano diverse volte il gol del pari. Gol che arriva in pieno recupero grazie a Berry che anticipa l’uscita scellerata di MacMath e in scivolata mette dentro su cross di Puig dalla destra.
Pari in extremis per Los Angeles che ferma la corsa del Real Salt Lake mantenendo a 2 le lunghezze tra le due franchigie.
Los Angeles FC – Vancouver Whitecaps 3-0 (18′, 36′ Olivera, 57′ Bogusz)
L’altro match che caraterizza la giornata a LA vede protagonisti i padroni di casa dell’LAFC contro gli Whitecaps di Vancouver. Si tratta di un altro match delicato che potrebbe smuovere parecchio la classifica viste le sole 3 lunghezze che dividono le due squadre.
Il primo quarto d’ora è totale dominio dei padroni di casa che creano 4/5 occasioni nitide ma Takaoka è attento e inchioda il risultato. Da registrare anche un paio di occasioni per gli ospiti ma Lloris risponde presente.
LAFC sembra più in palla e affidando la maggior parte delle azioni a Bouanga i pericoli aumentano il coefficiente. Infatti, è proprio dal francese che parte il cross decisivo per Olivera al 18′. L’esterno si inserisce in area e anticipa anche Takaoka per il vantaggio LA.
A 10′ dall’intervallo è ancora il 99 a seminare il panico sulla fascia sinistra. L’incursione del francese culmina con l’assist dal fondo ancora per Olivera che appoggia a porta vuota il 2-0.
Nella ripresa Bouanga continua la sua splendida serata e con l’ennesima incursione dalla sinsitra mette un cross che supera ancora Takaoka diventando buono per Bogusz che in spaccata volante cala il tris. Reazione timida di Vancouver che deve arrendersi alla terza sconfitta in questa MLS, la seconda nelle ultime 5 partite.
I californiani agganciano proprio i canadesi in classifica.
Portland Timbers – Seattle Sounders 1-2 (15′ Mora, 19′ Cristian Roldan, 50′ Ruidíaz)
La giornata si chiude a Portland dove i Timbers accolgono Seattle. Le due squadre sono appaiate in classifica e 3 punti permetterebbero a una delle due di rientrare nel treno playoff.
La gara inizia subito a ritmi alti con Seattle che prova a portare i primi pericoli dalle parti di Crèpeau. Al quarto d’ora però sono i Timbers a sbloccare il risultato. Lancio dalla difesa di Zuparic che pesca in area Rodrìguez, il 14 usa il petto per appoggiare in favore di Mora che fulmina Frei per l’1-0.
Dura poco il vantaggio di Portland che si fa raggiungere al 19′ dalla conclusione di Roldan dal limite dell’area deviata da un difensore che beffa così Crèpeau.
L’equilibrio resiste complice anche l’alternanza nella creazione delle occasioni delle due squadre che però non riescono a centrare il bersaglio grosso.
La svolta arriva nella ripresa quando intorno al 5′ minuto un’azione tutta di prima dei Sounders sviluppata al limite dell’area porta Vargas al limite dell’area, il 18 tocca a rimorchio per Ruidíaz che calcia di prima col sinistro e trova una traiettoria imprendibile per Crèpeau.
Rimonta completata per Seattle che riesce a respingere tutti gli attacchi dei Timbers alla ricerca del pareggio. La vittoria permette ai Sounders di rimanere in scia a St. Louis che occupa l’ultimo slot utile per rientrare nei playoff. Sconfitta che invece spedisce Portland sul fondo della classifica.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 13 | 8 | 3 | 2 | 35 | 20 | 27 | |
2 | Cincinnati | 12 | 7 | 3 | 2 | 15 | 10 | 24 | |
3 | New York RB | 12 | 5 | 5 | 2 | 20 | 18 | 20 | |
4 | Toronto | 12 | 6 | 1 | 5 | 16 | 17 | 19 | |
5 | New York City | 12 | 5 | 2 | 5 | 14 | 14 | 17 | |
6 | Charlotte FC | 12 | 5 | 2 | 5 | 13 | 13 | 17 | |
7 | DC United | 12 | 4 | 5 | 3 | 19 | 19 | 17 | |
8 | Columbus Crew | 11 | 3 | 6 | 2 | 13 | 11 | 15 | |
9 | Philadelphia Union | 11 | 3 | 5 | 3 | 21 | 19 | 14 | |
10 | Atlanta United | 11 | 3 | 3 | 5 | 16 | 14 | 12 | |
11 | Orlando City | 11 | 3 | 3 | 5 | 14 | 20 | 12 | |
12 | Montreal Impact | 11 | 3 | 3 | 5 | 15 | 23 | 12 | |
13 | Nashville | 11 | 2 | 5 | 4 | 14 | 19 | 11 | |
14 | Chicago Fire | 12 | 2 | 4 | 6 | 12 | 22 | 10 | |
15 | New England Revolution | 11 | 2 | 1 | 8 | 9 | 22 | 7 |
WESTERN MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Real Salt Lake | 12 | 6 | 4 | 2 | 20 | 11 | 22 | |
2 | Minnesota United | 10 | 6 | 2 | 2 | 17 | 11 | 20 | |
3 | Los Angeles Galaxy | 12 | 5 | 5 | 2 | 23 | 19 | 20 | |
4 | Vancouver Whitecaps | 11 | 5 | 3 | 3 | 18 | 13 | 18 | |
5 | Los Angeles FC | 12 | 5 | 3 | 4 | 22 | 19 | 18 | |
6 | Colorado Rapids | 12 | 5 | 3 | 4 | 20 | 18 | 18 | |
7 | Houston Dynamo | 11 | 5 | 2 | 4 | 11 | 11 | 17 | |
8 | Austin FC | 12 | 4 | 4 | 4 | 15 | 15 | 16 | |
9 | St. Louis City | 11 | 3 | 7 | 1 | 18 | 15 | 16 | |
10 | Seattle Sounders | 12 | 3 | 4 | 5 | 15 | 14 | 13 | |
11 | Dallas | 11 | 3 | 2 | 6 | 12 | 16 | 11 | |
12 | Sporting Kansas City | 12 | 2 | 5 | 5 | 19 | 21 | 11 | |
13 | San Jose Earthquakes | 12 | 3 | 1 | 8 | 20 | 28 | 10 | |
14 | Portland Timbers | 12 | 2 | 4 | 6 | 21 | 25 | 10 |
PROSSIMO TURNO
Giovedi, 16 Maggio 2024 | ||||
Cincinnati | 01:30 | Atlanta United | ||
DC United | 01:30 | New York RB | ||
Montreal Impact | 01:30 | Columbus Crew | ||
Orlando City | 01:30 | Inter Miami | ||
Philadelphia Union | 01:30 | New York City | ||
Austin FC | 02:30 | Houston Dynamo | ||
Chicago Fire | 02:30 | Charlotte FC | ||
Minnesota United | 02:30 | Los Angeles Galaxy | ||
Nashville | 02:30 | Toronto | ||
St. Louis City | 02:30 | Los Angeles FC | ||
Colorado Rapids | 03:30 | Vancouver Whitecaps | ||
Real Salt Lake | 03:30 | Seattle Sounders | ||
Portland Timbers | 04:30 | San Jose Earthquakes |
MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #11
11° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sull’11° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
Indice
MESSI E SUAREZ DANNO SPETTACOLO, SONO 6 I GOL PER L’INTER MIAMI. ARANGO DECIDE ANCORA E SPEDISCE IN ALTO SALT LAKE CITY. MINNESOTA SI PRENDE LA VETTA, STOP PER GALAXY E LAFC.
Atlanta United – Minnesota 1-2 (54′ Arriaga, 60′ Oluwaseyi, 82′ Lobjanidze)
I padroni di casa non riescono più a vincere mentre Minnesota vuole vincere per agganciare la vetta della Western MLS. Primo tempo divertente con entrambe le squadre che vanno vicine al gol del vantaggio, nessuna delle due però prevale sull’altra.
Nella ripresa gli ospiti sbloccano il match da corner con Rosales che batte una traiettoria a uscire per la testa di Arriaga, niente da fare per Guzan. Passano pochi minuti e Minnesota raddoppia.
Errore in impostazione del terzino sinistro Wiley che regala palla ad Harvey, il 67 tocca per Oluwaseyi che si porta al limite dell’area e calcia rasoterra da posizione centrale infilando il pallone nell’angolino.
La reazione di Atlanta c’è ma si rivela troppo inconsistente per riaprire il match nonostante il gol che accorcia le distanze segnato da Lobjanidze. Il 9 conclude un’azione scaturita da un rinvio dal fondo del portiere avversario intercettato con Giakoumakis che spizzando manda in profondità Rìos e il georgiano che non sbagliano.
Altra vittoria fondamentale per Minnesota che si porta a 20 punti, alle spalle del Real Salt Lake.
Charlotte – Portland Timbers 2-0 (54′ Petkovic, 90’+3 Copetti)
A Charlotte si gioca una partita tra due squadra in grossa difficoltà. I Timbers non vincono da 7 partite e cercano riscatto mentre i padroni di casa arrivano da due sconfitte consecutive.
Partita scoppiettante fin da subito con i padroni di casa che dominano il campo e creano occasioni. Portland attende per ripartire in contropiede. Il risultato però resta inchiodato sullo 0-0 per tutta la durata del primo tempo.
In apertura di ripresa Charlotte la sblocca grazie a Petkovic che riceve palla tra le linee al limite dell’area, dribbla agilmente McGraw e in diagonale infila Crepeau.
Il match continua a seguire il copione del primo tempo, tante occasioni per i padroni di casa ma niente gol che chiude i conti. Per il raddoppio bisogna attendere il recupero quando Mosquera batte all’indietro una rimessa laterale all’altezza della metà campo, Copetti si avventa sul pallone lento e lo intercetta, si invola verso la porta e col piattone fa 2-0 Charlotte.
Grande vittoria che permette ai padroni di casa di rientrare nel gruppo playoff e rialzare la testa. Ottava partita senza vittoria per i Timbers.
DC United – Philadelphia Union 2-2 (9′ Dájome, 33′ Murrell, 42′ Bedoya, 79′ McGlynn)
Lo United ha rialzato la testa grazie alla vittoria su Seattle e affronta un Philadelphia a secco da due partite, che arriva dalla sconfitta nel recupero giocato proprio contro i Sounders.
Partono forte i padroni di casa che dopo neanche 10 minuti si portano in vantaggio grazie alla grande azione tutta di prima che parte dalla linea laterale destra con la scucchiaiata di Herrera per Klich, tocco per Stroud che trova al centro Dájome per l’1-0.
Reazione veemente di Philadelphia che attraverso calci di punizione e ripartenze cerca il gol del pari. Tuttavia, nel momento migliore degli ospiti è il D.C. a riemergere all’improvviso.
Benteke spizza un lancio dalla difesa, Stroud di testa indirizza per Murrell che al limite dell’area lascia rimbalzare e calcia col sinistro trovando l’angolino lontano.
Poco prima dell’intervallo arriva anche il gol che riapre la partita. Da un calcio di punizione nella zona della metà campo Wagner batte a sorpresa in verticale e pesca Bedoya che col tocco sotto fa 1-2.
Nella ripresa tante occasioni per lo United con gli Union che ereggono un muro per difendersi dalle offensive. In chiusura di partita però gli sforzi degli ospiti sono premiati. Al termine di un’azione manovrata sulla destra, McGlynn riceve palla sulla trequarti e rientra col sinistro, calciando direttamente in porta dai 25 metri. Pallone all’incrocio alla destra di Bono e 2-2.
Punto importante per Philadelphia che rimane appaiato proprio al D.C. a quota 14 punti.
Inter Miami – New York Red Bulls 6-2 (30′ Vanzeir, 48′, 62′ Rojas, 50′ Messi, 69′, 75′, 81′ Suárez)
Messi e compagni vogliono continuare a volare ma deve battere i Red Bulls che hanno rifilato 4 gol al Miami giusto una quarantina di giorni fa. Entrambe non perdono da diverso tempo e potrebbero dare vita a un bello spettacolo.
La prima emozione arriva alla mezzora con Forsberg che in contropiede tocca d’esterno per la corrente Carmona, il 19 calcia a incrociare ma colpisce il palo e Vanzeir sulla ribattuta fa 0-1.
La reazione dell’Inter Miami arriva nella ripresa con Rojas che dialoga con Messi, riceve palla da destra, la lascia sfilare sul sinistro e tira dai 20 metri trovando il sette opposto. 1-1.
Neanche 2 giri di lancette più tardi e i padroni di casa la ribaltano. Errore in disimpegno di Carmona che si incarta sul pallone, permette a Rojas di recuperare e servire Suàrez, il 9 tocca a sua volta per Messi che davanti a Coronel non può sbagliare.
Il Tris arriva ancora per mano dell’argentino che dialoga con Rojas e conclude l’azione con un filtrante perfetto a tagliare in due la difesa avversaria, il 7 si trova così solo davanti a Coronel e lo supera con lo scavetto.
Ma non finisce certo qui. Infatti, poco dopo ancora Messi porta palla fino allo spigolo dell’area di rigore, affronta Tolkin e al momento giusto disegna il cross per Suàrez che in mezza girata volante fa 4-1.
Il gol che cala la manita è puro stile Barcellona prime moments. Messi parte dal cerchio di centrocampo e supera 3 avversari, arriva a limite e scarica per Suàrez che chiede lo scambio, lo ottiene e sigla la sua doppietta personale da pochi passi.
L’attacco della squadra rosa è straripante e qualche minuto dopo arriva anche il sesto gol. Sempre Messi parte sulla fascia destra e arriva sulla trequarti, vede il taglio ancora dell’uruguaiano, lo serve con l’esterno col numero 9 che controlla col sinistro aggirando il portiere e insaccando col destro a porta vuota la prima tripletta personale in MLS.
Nel finale c’è anche spazio per i Red Bulls che trovano il gol del 2-6 su calcio di rigore con Forsberg.
Continua la cavalcata dell’Inter Miami che vincendo allunga sulle inseguitrici, riducendo ai soli Cincinnati e Toronto le possibili concorrenti al primo posto.
Orlando City – Cincinnati 0-1 (1′ Acosta)
I padroni di casa sono scivolati nel corso delle giornate a 9 punti che corrispondono al terzultimo posto e vogliono rialzarsi. Cincinnati deve continuare la rincorsa all’Inter Miami.
Il gol che decide il match arriva nel primo minuto di gioco. Battuto il calcio d’inizio Yedlin riceve palla sull’esterno, lancia in profondità per Acosta che sfugge subito alla difesa di Orlando e ha tutto il tempo per mandare fuori giri i difensori e appoggiare in porta il gol del vantaggio.
Col passare dei minuti arriva la reazione di Orlando City che colpisce un legno da corner e crea altre occasioni pericolose. Tuttavia a complicare ulteriormente le cose ci pensa Schlegel che abbatte Kubo lanciato in campo aperto proprio su errore dello stesso difensore e si fa cacciare.
Nella ripresa i padroni di casa vanno vicinissimi al pareggio con Angulo che aggira anche il portiere ma sulla linea trova Murphy.
Terza vittoria consecutiva per Cincinnati che resta in scia all’Inter Miami a quota 21 punti. Penultima posizione confermata per Orlando.
San Josè Earthquakes – Los Angeles FC 3-1 (5′ Rodrigues, 55′ Pellegrino, 59′ A.G. Bouanga, 69′ Olivera)
Gli Earthquakes hanno interrotto una lunga serie di sconfitte grazie al pareggio di Nashville, ma rimangono comunque all’ultimo posto. LA sta rimontando posizioni soprattutto alle prestazioni di Bouanga.
La partita si stappa immediatamente col corner di Espinoza che pesca Rodrigues sul primo palo. Colpo di testa preciso e Lloris battuto. Le occasioni continuano da una parte e dall’altra ma il risultato rimane inchiodato sull’1-0 fino all’intervallo.
Nella ripresa partono meglio di padroni di casa che dopo 10 minuti trovano il gol del raddoppio. Espinoza riceve palla sulla fascia destra all’altezza del cerchio di centrocampo e lancia lunghissimo per Pellegrino dalla parte opposta, il 9 sfrutta gli errori dei difensori, aggira Lloris e sigla il 2-0 San José.
Passano nemmeno 5 minuti e da un corner, battuto sul primo palo da solito Espinoza, Bouanga sfiora di punta il pallone mettendo fuorigioco il portiere francese per il tris degli Earthquakes.
Nonostante questo però LA riesce a reagire con Olivera che sfrutta l’errore in costruzione di Costa e ruba palla sulla trequarti, si presenta in area e batte Yarbrough con un diagonale preciso all’angolino opposto.
Questo gol non basta per completare la rimonta. San José trova la sua seconda vittoria in MLS e data la sconfitta di Dallas si porta a -1 proprio dalla squadra texana. Brutta sconfitta per LA che resta comunque in zona playoff.
Toronto Fc – FC Dallas 3-1 (45′ +3, 52′ Bernardeschi, 82′ Longstaff, 87′ Junqua)
I canadesi vogliono dare continuità alle due vittorie consecutive contro New England e Orlando per rimanere in scia alla top 3. Per Dallas è un occasione di conferma dopo la vittoria rigenerante contro Houston.
Il primo tempo è un monologo di Toronto che attacca ma non trova il gol del vantaggio finché nel recupero Osorio non viene atterrato in area. Per l’arbitro è calcio di rigore. Dal dischetto va Bernardeschi che si fa parare la conclusione da Paes ma sulla ribattuta è il più veloce di tutti a insaccare il vantaggio.
Nella ripresa altro acuto dell’ex Juventus che fa la sua solita azione sulla fascia, si accentra, rientra sul sinistro e calcia alla perfezione sotto l’incrocio opposto per il 2-0 Toronto.
Non succede altro fino agli ultimi 10 minuti. Un’azione di contropiede si conclude con Bernardeschi che raccoglie in area sul secondo palo, punta il difensore e appoggia con un filtrante per l’arrivo di Longstaff che controlla e da dentro l’area piccola appoggia sul primo palo il tris per i canadesi.
Nel finale c’è spazio anche per il gol della bandiera di Dallas con Junqua che riceve in area da Ferreira e batte Johnson con un destro forte ravvicinato.
Vittoria importante per Toronto che aggancia il terzo posto della Eastern MLS e mette in fila la terza vittoria consecutiva.
Chicago Fire – New England Revolution 0-1 (62′ Chancalay)
I Fire non vedono la vittoria da un po’ di tempo e quale migliore occasione per ritrovarla se non davanti al proprio pubblico, contro la squadra che occupa l’ultimo posto della Eastern MLS, ovvero New England.
Le due squadre si affrontano a viso aperto creando occasioni da una parte e dall’altra senza però impensierire i rispettivi estremi difensori. Nel secondo tempo però sono gli ospiti a salire in cattedra e guidare il gioco. Charles Gil si carica la squadra sulle spalle e prova a sbloccare il risultato.
Gol del vantaggio di New England che arriva a mezzora dal termine. Chancalay sfrutta l’errore di valutazione di Gutman che si fa rimbalzare il pallone addosso invece di controllarlo, il 5 entra in possesso del pallone e si porta al limite dell’area dove scarica un sinistro potente all’incrocio.
I Fire reagiscono ma le parate di Ivacic e la sfortuna gli impediscono di arrivare al pareggio. Cuypers è troppo sprecone così il match si conclude con la sorprendente vittoria dei Revolution. 3 punti che permettono agli ospiti di avvicinare Orlando City al penultimo posto e di collezionare la seconda vittoria in questa MLS.
Houston Dynamo – St. Louis City 0-0
A Houston si affrontano due squadre appaiate in classifica con la stessa voglia di raggiungere i playoff. Gli ospiti sono in un momento di forma migliore grazie alla sola sconfitta nelle ultime 5 partite contro le 3 della Dynamo.
Primo tempo molto equilibrato con occasioni da entrambe le parti, quelle più pericolose arrivano sul fronte Dynamo in particolare con la traversa colpita sugli sviluppi di corner.
Dall’altra parte Klauss lavora molto di sponda e fa salire la squadra ma tutte le occasioni create non sortiscono alcun effetto.
Nella ripresa le due squadre si dividono i momenti di dominio e difesa con St. Louis che va più vicina al vantaggio ma senza riuscirci. Pareggio che permette ad entrambe di allungare su Kansas City restando così in zona playoff.
Nashville SC – CF Montreal 4-1 (12′, 47′, 82′ Surridge, 21′ Zimmerman, 65′ A.G. Zimmerman)
In Tennessee arriva Montreal che si trova appena fuori dalla zona playoff della Eastern MLS e vuole dare continuità alle ultime prestazioni. Per i padroni di casa le cose non sembrano migliorare, complice anche l’unica vittoria raccolta in 9 match disputati.
La partita si sblocca nel primo quarto d’ora con un’azione tutta in verticale che parte da Davis, passa per Yearwood e arriva a Surridge che ha tutto il tempo di controllare e aprire il piattone per l’1-0 Nashville.
Passano pochi minuti Zimmermann raddoppia incornando alla perfezione un calcio d’angolo di Godoy. Timida reazione nel finale di tempo da parte di Montreal che non sortisce effetti.
Appena iniziata la ripresa Mukthar viene lanciato in profondità, il 10 lavora alla perfezione il pallone e si porta sul fondo per poi appoggiare verso Surridge che da centro area sigla la sua doppietta personale e cala il tris.
A metà secondo tempo i canadesi accorciano le distanze grazie all’autorete di Zimmermann che devia nella sua porta il cross rasoterra di Choiniere dalla destra.
Il gol da coraggio a Montreal che però non riesce a mettere ulteriormente in difficoltà Nashville e a 10 dal termine incassa il poker con Surridge che ribatte in porta la traversa colpita da Mukhtar sugli sviluppi di corner.
Seconda vittoria in questa MLS per Nashville che scavalca così Chicago e Orlando raggiungendo quota 11 punti. I canadesi rimangono fermi a 12 fuori dalla zona playoff.
Real Salt Lake – Sporting Kansas City 1-0 (81′ Arango)
A Salt Lake City c’è clima di festa, complice il primo posto conquistato dal Real nell’ultimo turno. L’obiettivo è consolidarlo ma di fronte c’è uno Sporting avvelenato per la mancanza di vittorie nelle ultime 4 partite.
Il primo tempo volge a favore del Real che porta la maggior parte dei pericoli per la porta di Pulskamp. Lo Sporting gioca e crea ma non trova il guizzo giusto.
La ripresa percorre gli stessi binari della prima frazione con Salt Lake in controllo del gioco e portatore dei maggiori pericoli. Gli attaccanti della squadra di casa colpiscono ben 3 pali grazie anche alla prestazione del portiere avversario.
Quando la partita sembra indirizzata verso il pari ecco che sbuca il bomber. Calcio di punizione dalla trequarti di Vera che batte a rientrare e trova sul secondo palo Arango, l’attaccante schiaccia di testa e scavalca il portiere senza che i difensori possano evitare il gol. Nono gol in questa MLS per Chico che avvicina Messi e Suàrez.
Il Real Salt Lake conquista una vittoria fondamentale che li proietta al primo posto della Western MLS a quota 21 punti.
Vancouver Whitecaps – Austin FC 0-0
In Canada gli Whitecaps devono necessariamente tornare alla vittoria per restare in scia alla vetta ma per farlo, dovranno battere Austin che arriva da 4 vittorie nelle ultime 5.
I padroni di casa dominano la prima frazione e trovano anche il gol del vantaggio ma dopo l’intervento del VAR la rete viene annullata per offside.
Nella ripresa continua il monologo degli Whitecaps per sbloccare il risultato ma l’imprecisione degli attaccanti, unita alla prestazione positiva di Stuver impediscono di raggiungere questo obiettivo.
Gli ospiti non creano quasi mai pericoli dalle parti di Takaoka e conquistano un punto importante che li mantiene saldi al sesto posto della Western MLS. Per Vancouver invece il punto fa perdere contatto con la vetta, sempre più lontana.
New York City – Colorado Rapids 0-2 (16′ Navarro, 86′ Bassett)
A New York si presentano i Rapids del Colorado in cerca di punti per mantenere il quinto posto. Dal canto suo il City dopo aver finalmente trovato un equilibrio, vuole confermare l’ottimo stato di forma.
Gli ospiti sbloccano il match appena dopo il quarto d’ora al termine di un’azione avvolgente che porta Bassett al cross, dalla parte opposta c’è Navarro che si sposta il pallone sul destro e disegna una parabola perfetta che scavalca Freese e si inscacca per il vantaggio dei Rapids.
Nonostante lo svantaggio New York reagisce ma non trova il gol del pareggio, complice una buona prestazione di Steffen. Le squadre vanno all’intervallo sullo 0-1.
Nella ripresa il City continua l’assalto alla ricerca del pareggio ma sono troppo imprecisi i tentativi degli attaccanti. Colorado ne approfitta e a pochi minuti dal termine chiude la partita. Bassett parte in contropiede, chiede lo scambio a Harris e si lancia in sovrapposizione, ricevuto il pallone di ritorno colpisce di prima in diagonale battendo Freese.
3 punti d’oro per Colorado che aggancia così il quarto posto della Western e interrompe la striscia positiva di New York.
Seattle Sounders – Los Angeles Galaxy 0-0
La giornata di MLS si conclude a Seattle dove i Sounders ospitano il Los Angeles Galaxy. Gli ospiti devono tenere il passo del Real Salt Lake ma di fronte si trovano una squadra rivitalizzata dalla vittoria ottenuta in settimana a Philadelphia.
Primo tempo a Seattle che tende a favore dei padroni di casa grazie alle numerose occasioni create da Ruidìaz e compagni ma la difesa dei Galaxy regge bene l’impatto.
Nella ripresa continua l’assalto dei Sounders ma l’ottima giornata di McCarthy nega la gioia del gol agli attaccanti della squadra di casa. Nel finale crescono gli ospiti con Puig tra i più attivi ma tutti i tentativi risultano vani.
Punto positivo per Seattle che da continuità alla vittoria contro Philadelphia ottenuta in settimana. Battuta d’arresto per Los Angels che si vede scavalcato da Minnesota e perde leggermente contatto con la vetta.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE MLS
▾ | Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 12 | 7 | 3 | 2 | 32 | 18 | 24 | |
2 | Cincinnati | 11 | 6 | 3 | 2 | 13 | 9 | 21 | |
3 | Toronto | 11 | 6 | 1 | 4 | 14 | 14 | 19 | |
4 | New York RB | 11 | 4 | 5 | 2 | 16 | 16 | 17 | |
5 | Columbus Crew | 10 | 3 | 6 | 1 | 12 | 9 | 15 | |
6 | Charlotte FC | 11 | 4 | 2 | 5 | 12 | 13 | 14 | |
7 | New York City | 11 | 4 | 2 | 5 | 11 | 12 | 14 | |
8 | Philadelphia Union | 10 | 3 | 5 | 2 | 19 | 16 | 14 | |
9 | DC United | 11 | 3 | 5 | 3 | 16 | 17 | 14 | |
10 | Atlanta United | 10 | 3 | 3 | 4 | 14 | 11 | 12 | |
11 | Montreal Impact | 10 | 3 | 3 | 4 | 13 | 20 | 12 | |
12 | Nashville | 10 | 2 | 5 | 3 | 14 | 18 | 11 | |
13 | Chicago Fire | 11 | 2 | 4 | 5 | 11 | 19 | 10 | |
14 | Orlando City | 10 | 2 | 3 | 5 | 11 | 18 | 9 | |
15 | New England Revolution | 10 | 2 | 1 | 7 | 7 | 18 | 7 |
WESTERN CONFERENCE MLS
▾ | Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Real Salt Lake | 11 | 6 | 3 | 2 | 18 | 9 | 21 | |
2 | Minnesota United | 10 | 6 | 2 | 2 | 17 | 11 | 20 | |
3 | Los Angeles Galaxy | 11 | 5 | 4 | 2 | 21 | 17 | 19 | |
4 | Vancouver Whitecaps | 10 | 5 | 3 | 2 | 18 | 10 | 18 | |
5 | Colorado Rapids | 11 | 5 | 3 | 3 | 18 | 15 | 18 | |
6 | Austin FC | 11 | 4 | 4 | 3 | 14 | 13 | 16 | |
7 | Los Angeles FC | 11 | 4 | 3 | 4 | 19 | 19 | 15 | |
8 | Houston Dynamo | 10 | 4 | 2 | 4 | 9 | 10 | 14 | |
9 | St. Louis City | 10 | 2 | 7 | 1 | 15 | 14 | 13 | |
10 | Sporting Kansas City | 11 | 2 | 5 | 4 | 18 | 19 | 11 | |
11 | Seattle Sounders | 11 | 2 | 4 | 5 | 13 | 13 | 10 | |
12 | Portland Timbers | 11 | 2 | 4 | 5 | 20 | 23 | 10 | |
13 | Dallas | 10 | 2 | 2 | 6 | 10 | 15 | 8 | |
14 | San Jose Earthquakes | 11 | 2 | 1 | 8 | 17 | 26 | 7 |
PROSSIMO TURNO
Domenica, 12 Maggio 2024 | ||||
Atlanta United | 01:30 | DC United | ||
Charlotte FC | 01:30 | Nashville | ||
Montreal Impact | 01:30 | Inter Miami | ||
New York RB | 01:30 | New England Revolution | ||
Philadelphia Union | 01:30 | Orlando City | ||
Toronto | 01:30 | New York City | ||
Columbus Crew | 01:45 | Cincinnati | ||
Dallas | 02:30 | Austin FC | ||
Sporting Kansas City | 02:30 | Houston Dynamo | ||
St. Louis City | 02:30 | Chicago Fire | ||
Colorado Rapids | 03:30 | San Jose Earthquakes | ||
Los Angeles FC | 04:30 | Vancouver Whitecaps | ||
Los Angeles Galaxy | 04:30 | Real Salt Lake | ||
Portland Timbers | 22:45 | Seattle Sounders |
MLS
Inter Miami: Messi punta a fare la storia!
Lionel Messi, con l’Inter Miami, è destinato a superare diversi primati già alla sua prima stagione completa negli Stati Uniti.
Quando Lionel Messi saluterà il calcio giocato, lo farà dopo aver scritto pagine indelebili all’interno dei record del calcio mondiale.
L’argentino ha già stracciato tutto ciò che lo ha preceduto durante la sua permanenza al Barcellona, tanto che ora in molti parlano di due epoche differenti: quella del pre-Messi e quella del post-Messi.
I record della MLS e dell’Inter Miami sono molto più recenti: infatti il campionato americano è ancora agli albori rispetto a quelli europei e la storia USA non può essere paragonata, di certo, a quella del blaugrana.
A meno di un anno dalla sua avventura a Miami, Messi ha già iniziato a fare collezione di primati e non ha alcuna intenzione di fermarsi: tantè che il fuoriclasse argentino riscriverà diversi record.
Indice
Inizio con il botto
Messi ha saltato circa 30 giorni di partite in questa stagione (causa infortunio), ma se si vanno a guardare le statistiche della MLS è quasi impossibile rendersene conto.
Da quanto é rientrato, in 7 partite (delle quali 6 da titolare) ha contribuito a mettere a referto qualcosa come 16 goal. Tutto questo in appena 585’ in campo, con una media di un goal o un assist ogni 36,5’.
Nove sono stati quelli segnati da lui direttamente e in sole quattro occasioni non è entrato direttamente in un’azione da rete. A questo va aggiunto che con Messi in campo l’Inter Miami ha perso solo 4 punti in 7 partite.
Tutto questo anche se ha saltato ben quattro gare.
Costanza da urlo
Oltre al numero di goal segnati incredibile, è la costanza con la quale incide: infatti, quando Messi è in campo, l’Inter Miami parte già da una situazione di vantaggio.
Nelle sue 7 presenze stagionali in MLS, Messi ha sempre contribuito a segnare più di un goal a partita.
I riconoscimenti da parte della MLS
Lunedì è arrivata, anche, l’ufficialità che tutti si aspettavano: Messi è stato nominato miglior giocatore di giornata e la cosa gli è riuscita per la seconda volta negli ultimi 21 giorni.
Messi raggiunge quindi Luis Suarez che ha fatto per 2 volte sue il riconoscimento in questo inizio di stagione.
Sotto questo aspetto, per trovare una similitudine nelle prime 11 giornate di MLS, bisogna tornare ai tempi di Landon Donovan e David Beckham quando vestivano la maglia dei LA Galaxy.
L’Inter Miami è diventata la prima squadra, dal 2021, a vedere i suoi giocatori premiati 4 volte nei primi dieci turni del torneo con il Play of the Matchday.
I record dell’Inter Miami
L’Inter Miami è una delle squadre più giovani della MLS e, ad oggi, tutto fa pensare che molte delle pagine del libro saranno dedicate proprio a Messi.
Fin qui, è Gonzalo Higuain il miglior marcatore della storia del club con 29 goal segnati in 70 partite.
Alle spalle dell’ex Napoli e Juventus c’è Leonardo Campana con 25 reti, seguito proprio da Messi a 22. Questo dato certifica che è a 7 goal dal record assoluto del suo ex compagno di Nazionale: con quasi 50 partite in meno giocate rispetto al ‘Pipita’.
Una cosa é certa: Messi diventerà inevitabilmente il miglior marcatore di sempre dell’Inter Miami.
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