Esteri
Cancelo: attacco a Guardiola e al City
Cancelo attacca Guadiola e il City: “Non sono mai stato un cattivo compagno, ero in campo anche dopo una rapina, con moglie e figlie a casa terrorizzate”.

Joao Cancelo
Joao Cancelo ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano lusitano ‘A Bola‘, nel corso della quale ha parlato dei suoi trascorsi al Manchester City.
Il laterale del Barcellona ha vestito la maglia dei Citizens dall’estate del 2019 sino a quella del 2023. Quattro stagioni e nel mezzo il prestito di sei mesi al Bayern Monaco.
Riguardo al suo addio al Club inglese Campione d’Inghilterra, d’Europa e del Mondo in carica, il classe 1994 si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: in particolare per quanto concerne alcune dichiarazioni rilasciate dal suo ex allenatore Pep Guardiola.
Le parole di Guardiola
Come riportato dal ‘Corriere dello Sport‘, Guardiola aveva affermato che Cancelo non gradisse l’impiego di Rico Lewis e Nathan Aké.
La risposta di Cancelo
“Sono state dette bugie! Non sono mai stato un cattivo compagno per loro, potete chiederglielo. Non ho alcun complesso di superiorità o inferiorità nei loro confronti, ma questa è l’opinione del manager”.
L’attacco al Manchester City
“Sono rimasto rattristato da quelle dichiarazioni perché non è vero. Penso che il Manchester City sia stato un po’ ingrato con me. Sono stato un giocatore molto importante negli anni in cui sono stato lì.
Non sono mai venuto meno al mio impegno con la società, con i tifosi e ho sempre dato tutto. Ricordo una volta in cui fui derubato e aggredito e il giorno dopo giocavo all’Emirates contro l’Arsenal.
Sono cose che non si dimenticano, ho lasciato mia moglie e mia figlia sole a casa, terrorizzate. La gente se lo ricorderà solo perché Mister Guardiola ha molta più forza di me quando dice qualcosa e io preferisco tenermelo per me.
Preferisco sapere che sto dicendo la verità, mi sento soddisfatto di quello che ho fatto. Sono una persona trasparente, non mento mai”.
Nessun festeggiamento per il ‘Treble’
“Non sarò ipocrita ma non sono i trofei che mi valorizzano perché quelli li ho già a casa: mia figlia, mia moglie, mio padre, mio fratello stanno bene ed è tutto ciò che desideravo a livello personale. Questi sono i risultati più grandi.
I trofei a livello sportivo sono il risultato del duro lavoro quotidiano durante tutta la stagione. Nella scorsa edizione della Champions League ho fatto qualche assist nella fase a gironi, ma la mia sensazione era di non aver vinto! Pertanto, non ho accettato l’encomio dalla FPF”.
Premier League
Premier League, è sempre più lotta a 3 per il titolo
In Premier League continua il duello a distanza tra Arsenal, Manchester City e Aston Villa. Le 3 squadre restano separate da 3 punti in classifica.
Nessun passo falso nella 18° giornata di Premier League per quanto riguarda le squadre in lotta per la vetta. Il weekend del calcio inglese ci regala una classifica molto avvincente, con 3 squadre in appena 3 punti. In prima posizione c’è ancora l’Arsenal: i Gunners hanno battuto all’Emirates Stadium il Brighton per 2-1, rispondendo alla vittoria del Manchester City di Guardiola arrivata a Nottingham contro il Forest con lo stesso risultato. Ma la vera notizia è il clamoroso ritmo che sta tenendo la cosiddetta terza in comodo, l’Aston Villa.
Premier League, l’Aston Villa tiene il passo

Unai Emery, Aston Villa
La squadra di Emery ha infilato l’11 vittoria di fila in tutte le competizioni, imponendosi a Stamford Bridge, difficile campo del Chelsea. Vittoria in rimonta per i Villans in uno scontro diretto, arrivata grazie ai cambi del tecnico spagnolo. Nonostante l’assoluto dominio dei Blues per larghi tratti della gara, i Villans riescono a portarsi a casa i 3 punti con la doppietta di Ollie Watkins, in uscita dalla panchina, nel finale.
La 18° giornata conferma quindi che la squadra di Birmingham fa sul serio, e può davvero insinuarsi tra Arsenal e City nella lotta al titolo. E pensare che la stagione dell’Aston Villa era partita con tutt’altro scenario, con una squadra che sembrava arrivata alla fine del ciclo Emery, viste le dimissioni del ds Monchi e le zero vittorie nelle prime cinque partite di campionato. A 3 mesi di distanza i tifosi possono sognare in grande.
Prima di chiudere l’anno i Villans sono attesi da un altro test rivelatore: la squadra di Emery sarà ancora impegnata in trasferta a Londra, contro l’Arsenal prima in classifica martedì 30 dicembre. Il Manchester City, in campo giovedì 1 gennaio in trasferta a Sunderland,guarderà ovviamente con interesse il risultato dell’Emirates.
Ligue 1
PSG, Luis Campos premiato come miglior direttore sportivo ai Globe Soccer Awards
Luis Campos del PSG vince il premio come miglior direttore sportivo ai Globe Soccer Awards, un riconoscimento di prestigio nel mondo del calcio.
Un Trionfo per il PSG
Il direttore sportivo del Paris Saint-Germain, Luis Campos, è stato insignito del premio come “Best Sporting Director” ai Globe Soccer Awards. Questo riconoscimento arriva in un momento cruciale per il club parigino, che continua a lavorare per affermarsi come uno dei principali protagonisti nel panorama calcistico internazionale. Campos, noto per la sua abilità nel mercato dei trasferimenti e per aver costruito squadre di successo, è stato fondamentale nel rafforzare la rosa del PSG.
L’Impatto di Campos sul Calcio Europeo
Luis Campos non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti, avendo già dimostrato le sue capacità con club come il Monaco e il Lille. Al PSG, Campos ha saputo mettere in atto strategie di mercato innovative, portando talenti di spicco e consolidando la squadra. Il suo approccio visionario e la capacità di scovare giovani promesse hanno contribuito in modo significativo ai successi recenti del club. Questo premio non solo celebra le sue competenze, ma sottolinea anche l’importanza di una gestione sportiva efficace nel calcio moderno.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨⭐️ Paris Saint-Germain director Luis Campos wins ‘Best Sporting Director’ Award at Globe Soccer Awards.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 28, 2025
Esteri
Cristiano Ronaldo, altro passo verso quota 1000 gol
Cristiano Ronaldo torna protagonista segnando una doppietta al suo ritorno nella Saudi League con l’Al Nassr, raggiungendo quota 956 gol in carriera.
Una prestazione straordinaria
Cristiano Ronaldo ha fatto il suo atteso ritorno nella Saudi League con l’Al Nassr, dimostrando ancora una volta di essere un giocatore di classe mondiale. Dopo una breve pausa, il fuoriclasse portoghese ha segnato due gol straordinari nella partita di ritorno, portando il suo totale di carriera a un impressionante numero di 956 reti. La sua performance non solo ha entusiasmato i tifosi presenti allo stadio, ma ha anche confermato il suo ineguagliabile talento e la sua determinazione a eccellere in ogni competizione.
L’importanza di Ronaldo per Al Nassr
Il ritorno di Ronaldo e la sua eccezionale prestazione sono stati fondamentali per l’Al Nassr, una squadra che punta a dominare la Saudi League. Con il portoghese a guidare l’attacco, le aspettative della squadra sono alte e i tifosi sono ansiosi di vedere come Ronaldo continuerà a influenzare positivamente le dinamiche del campionato. La sua esperienza e abilità sono elementi chiave per il successo del club, e con ogni partita, Ronaldo dimostra di essere ancora uno dei migliori al mondo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇵🇹 Cristiano Ronaldo scores a brace on Al Nassr return to Saudi League after the break…
…and reaches 9️⃣5️⃣6️⃣ career goals. pic.twitter.com/hCXW4puiL3
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 27, 2025
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