I nostri Social

editoriale

Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto

Pubblicato

il

Juventus

Juventus: Tether, leader nel settore degli asset digitali, ha annunciato l’acquisizione di una quota di minoranza del club bianconero.

Un nuovo azionista in casa Juventus. Secondo quanto emerge dalle comunicazioni della Consob, arriva l’ufficialità dell’acquisto, da parte del colosso delle criptovalute Tether, di una quota pari al 5,015% del club.

Nuovi investitori in casa Juve, ma quale sarà il futuro? Ci saranno dei cambiamenti con Theter e Lindsell Train: ecco quali potrebbero gli sviluppi e le novità come sponsor.

Juventus

Juventus-Fiorentina si giocherà, questa sera, alle ore 20:45 all’Allianz Stadium di Torino

Juventus, che futuro con Theter? La situazione

Il colosso delle criptovalute Tether ha acquistato una quota della Juventus pari al 5,015%.

E’ quanto emerge dalle comunicazioni della Consob (l’organizmo che vigila sulla Borsa e sulle società quotate) sulle partecipazioni rilevanti. La comunicazione che è del 10 febbraio, è di Giancarlo Devasini, fondatore di Tether. “Siamo entrati in punta di piedi e siamo interessati a valutare come contribuire al successo della Juventus”: Paolo Ardoino, ceo di Tether, aveva già parlato così al Sole 24 Ore dell’ingresso nel capitale della Juventus del più importante stablecoin del mondo cripto. Una notizia ben accolta dai mercati, con il titolo bianconero cresciuto del 22% nelle ultime sette sedute (con capitalizzazione portata oltre 1 miliardo di euro).

“Allineata al nostro investimento strategico nella Juve, Tether sarà un pioniere nell’integrare nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologia, con l’industria sportiva consolidata per promuovere il cambiamento a livello globale. Esploreremo opportunità di collaborazioni innovative e il potenziale per rivoluzionare il panorama sportivo mondiale”, ha dichiarato Paolo Ardoino, CEO di Tether.

Futuro sponsor?

Non è da escludere una seconda fase con la Juventus che potrebbe scegliere Tether come sponsor, anche di questo ha parlato Ardoino, spiegando come l’azienda che guida possa sostenere il club senza troppi sforzi:

“Noi come sponsor? Non lo escludo, ma in questo momento non conosciamo i termini di un eventuale contratto di sponsorizzazione. Di certo non si fa tutto questo per pubblicità: abbiamo chiuso lo scorso anno con 13,7 miliardi di utili, abbiamo la capacità finanziaria per sostenere la squadra per i prossimi 2000 anni”. L’idea è quella di scatenare una piccola rivoluzione in uno sport come il calcio, ancora legato a “modelli di sviluppo e comunicazione antichi”.

Chi è Lindsell Train?

Con la cessione di quote portata a termine negli ultimi giorni, Lindsell Train ha ridotto le sue partecipazioni in due dei club calcistici più importanti al mondo. La società è scesa a poco più dell’8% del club bianconero (con il 4,99% dei diritti di voto, rimanendo secondo socio) e ha ridotto a 5,78 milioni le sue azioni del Manchester United (10,5%), circa la metà delle quote detenute al suo picco a metà del 2020.

Lindsell Train non ha mancato di far sentire la propria voce a margine degli eventi più significativi che hanno coinvolto i due club nella storia recente. L’ultimo intervento durante il caso esploso con le dimissioni del CdA della Juventus in relazione all’indagine sui bilanci della Procura di Torino, ma già in occasione della Superlega la società aveva alzato la voce.

editoriale

Juventus, il problema non è solo Thiago Motta: ora serve…

Pubblicato

il

Juventus

In casa Juventus sono ore importanti per il futuro di Thiago Motta: la sconfitta contro la Fiorentina ha complicato ulteriormente la situazione del tecnico.

La Juventus è crollata anche a Firenze. Una battuta d’arresto che fa male, che arriva in un periodo già complicato dalle mille problematiche di una stagione molto deludente.

Dopo il confronto di ieri sera negli spogliatoi del Franchi, con Cristiano Giuntoli che ha parlato direttamente alla squadra e all’allenatore, è arrivata un’ulteriore rassicurazione nelle scorse ore.

L’incontro tra tecnico e dirigenza ha rappresentato un momento di chiarezza. Nessuna tensione plateale, ma un messaggio limpido. La Juventus deve rialzarsi e non trasformare le difficoltà attuali in un disastro irreparabile. La qualificazione in Champions League resta un obiettivo imprescindibile, soprattutto per le sue implicazioni economiche.

Juventus, Thiago Motta

THIAGO MOTTA PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Juventus, le ultime sul futuro di Thiago Motta

Thiago Motta dunque è sempre in bilico. Juve-Genoa sarà decisiva. Da qui in avanti, ogni partita può segnare il tracollo o l’inizio di una risalita. Al momento, la dirigenza non ha un piano B e proprio per questo non ha affondato il colpo con un esonero. Ma il risultato di sabato 29 – e soprattutto la prestazione – dirà se questa fiducia è reale o solo di facciata. Il tempo scorre, e l’orologio di Thiago Motta continua a ticchettare.

Il problema però non è solo Thiago Motta, ora serve una risposta da parte della proprietà. La dirigenza ha le sue colpe e serve uno scossone anche in questo senso. Il tempo scorre anche per loro.

Continua a leggere

editoriale

Napoli, che delusione: l’atteggiamento non è da Scudetto

Pubblicato

il

Venezia-Napoli, Conte

Il Napoli pareggia a Venezia e fallisce l’occasione per il sorpasso sull’Inter. Il sogno Scudetto non è svanito, ma serve una svolta.

Il Napoli perde punti anche a Venezia e fallisce l’opportunità di sorpassare, almeno momentaneamente, l’Inter in classifica. Un pareggio che pesa per gli azzurri, ma in cui la vera preoccupazione non è il risultato in sé, quanto l’atteggiamento. 

Il Venezia ha affrontato la gara con più determinazione, dimostrando fin dal primo minuto una fame che avrebbe dovuto appartenere agli uomini di Conte. Nei contrasti, sulle seconde palle e nella ricerca del gol, i padroni di casa hanno messo in campo un’intensità nettamente superiore. 

Non è la prima volta che si critica l’approccio del Napoli nelle ultime settimane: da gennaio in poi la squadra ha iniziato a creare più occasioni, ma è venuta meno quella mentalità che aveva contraddistinto la prima parte di stagione.

Napoli

Rome, Italy 15.02.2025 : Amir Rrahmani of Napoli during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs SSC Napoli at Olympic stadium in Rome.

Napoli, troppi giocatori in calo

Tra i singoli, alcuni sembrano aver perso brillantezza. Amir Rrahmani, dopo una prima parte di stagione eccellente, sta vivendo un momento difficile: dopo l’autogol rocambolesco contro il Como, anche a Venezia è apparso incerto, sbagliando diversi anticipi e buttando via molti palloni in impostazione. 

In difesa anche Giovanni Di Lorenzo è apparso in affanno, mentre Alessandro Buongiorno non sembra ancora completamente recuperato dall’infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo. 

I due giocatori più deludenti, però, sono Stanislav Lobotka e Matteo Politano. Il regista slovacco fatica a garantire fluidità alla manovra, risultando spesso troppo lento nel fraseggio e poco incisivo nei contrasti. 

Politano, invece, sembra quasi un terzino aggiunto più che un esterno offensivo: pochi assist, pochissimi gol (solo due in stagione) e tanti cross sbagliati. Con l’assenza di Kvaratskhelia, ci si aspettava molto di più anche da lui.

Napoli

LA DELUSIONE DEL NAPOLI A FINE GARA CON ROMELU LUKAKU ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Serve una svolta: il Milan crocevia delle ambizioni

La mancanza di carattere e determinazione è forse il vero problema di questo Napoli. A volte si ha la sensazione che la squadra non rispecchi affatto il temperamento del proprio allenatore, che in panchina si agita, urla e sprona i suoi, mentre in campo la squadra appare statica e prevedibile. 

Ora arriva la sosta, ma al rientro ci sarà subito una sfida cruciale contro il Milan. Gli azzurri hanno raccolto appena 8 punti nelle ultime 7 partite: se vogliono ancora credere nello Scudetto, la svolta deve arrivare subito.

Continua a leggere

editoriale

Fiorentina, volere è potere

Pubblicato

il

La Fiorentina batte il Panathinaikos e approda ai quarti di Conference League contro il Celje.

La notte europea del Franchi regala qualche certezza e sicurezza in più a Palladino, probabilmente la miglior viola vista in stagione in Coppa, convincente per gran parte della gara.

Finalmente un avvio di gara convinto, con una squadra votata al pressing alto e al recupero palla nei pressi dell’area avversaria: il risultato dell’andata obbligava un certo atteggiamento, alla ricerca dei gol necessari al passaggio del turno.

Un approccio fisico e mentale che negli ultimi mesi raramente si è visto. Un primo tempo che ha visto i viola segnare due reti e creare almeno il doppio di altre occasioni favorevolissime.

Un’indicazione tecnico-tattica e mentale che se la Fiorentina vuole, può fare meglio di quanto espresso ultimamente. L’atteggiamento sparagnino “difesa-palla a Kean” deve essere superato in questo finale di stagione.

Il ritorno con continuità di Gudmundsson, l’inserimento di Fagioli, i ritorni di Adlì e Folorunsho, con la speranza che anche Zaniolo possa diventare un fattore sono indicatori di una Fiorentina che può e deve essere migliore di quanto visto fino adesso.

Domenica pomeriggio arriva la Juventus, subito la controprova per i cuori forti viola.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Atalanta Atalanta
Nations League6 minuti fa

Nazionale, Calafiori: “Mi trovo benissimo sia con Di Lorenzo che con Bastoni, con chiunque giochi.”

Visualizzazioni: 20 Il difensore della Nazionale Riccardo Calafiori ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la...

Inter, Bisseck Inter, Bisseck
Nations League9 minuti fa

Inter, Bisseck sfida l’Italia a San Siro: “Sarà una partita molto equilibrata”

Visualizzazioni: 21  Il difensore tedesco e di proprietà dell’Inter, Yann Bisseck, è stato convocato per la prima volta dalla sua...

Immobile Immobile
Serie A19 minuti fa

Ciro Immobile: crisi momentanea in Turchia?

Visualizzazioni: 20 Ciro Immobile, il club non è soddisfatto della resa di Immobile. Il giocatore potrebbe dire addio al club...

Inter, Barella Inter, Barella
Serie A29 minuti fa

Inter, Barella: “Vogliamo lottare su tutti i fronti, nascondersi non serve a niente”

Visualizzazioni: 28 Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e cardine della Nazionale ha parlato riguardo la doppia sfida con la Germania e...

Nations League in TV Nations League in TV
Nations League39 minuti fa

Ucraina-Belgio, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 25 Giovedì 20 marzo, ore 20:45. Alla Stuttgart Arena va in scena Ucraina-Belgio: ecco le probabili formazioni, l’orario del...

Roma, Svilar Roma, Svilar
Calciomercato59 minuti fa

Roma, Svilar è una certezza: le richieste per il rinnovo

Visualizzazioni: 23 In una stagione molto altalenante, in casa Roma una delle poche certezze è stato sicuramente Svilar. Il portiere...

Bournemouth, Huijsen, Juventus Bournemouth, Huijsen, Juventus
Premier League1 ora fa

Dean Huijsen: “Orgoglioso dell’interesse del Real Madrid”

Visualizzazioni: 28 Dean Huijsen si dichiara onorato dell’interesse del Real Madrid, definendolo un grande club, e si sente orgoglioso di...

Liverpool-Wolverhampton Liverpool-Wolverhampton
Notizie1 ora fa

Uruguay, i convocati di Bielsa: in lista un solo italiano

Visualizzazioni: 32 Uruguay. La federcalcio uruguaiana ha pubblicato la lista dei 38 calciatori convocati dal commissario Marcelo Bielsa per giocare...

Nations League in TV Nations League in TV
Nations League1 ora fa

Grecia-Scozia, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 58 Grecia-Scozia si sfidano in uno spareggio cruciale di Nations League: da una parte la rinascita ellenica, dall’altra una...

Lecce-Milan Lecce-Milan
Serie A1 ora fa

Milan, Rivera duro: “Gli americani capiscono poco di calcio”

Visualizzazioni: 46 Il grande ex Gianni Rivera lancia un appello al Milan: “Serve rinnovarsi e ridisegnare la società, per ritrovare...

Le Squadre

le più cliccate