I nostri Social

editoriale

Fiorentina, tre punti e pochissimo altro

Pubblicato

il

La Fiorentina è tornata a vincere contro il Lecce, ma la prova dei viola non ha spazzato via il brutto momento tecnico.

Un piccolo ricostituente per la squadra di Palladino che si assicura tre punti preziosissimi contro i salentini, ma non hanno spazzato via quei dubbi sulla condizione mentale dei giocatori, che spesso si ritrovano a dover rincorrere l’avversario anziché aggredirlo. Tracce di gioco, nel 3-5-2 proposto da Palladino contro Giampaolo, se ne sono viste poche, se non nei primi minuti arrembanti dei viola, che hanno portato al gol del vantaggio con Gosens, ma poi la lampadina del gioco si è spenta quasi subito.

Palleggio rallentato e spesso palla indietro, ai difensori, a De Gea. Qualche rumoroso mugugno dal Franchi, soprattutto nella ripresa si è sentito. L’invito dei tifosi ad attaccare la difesa del Lecce, che non sembrava impenetrabile, ha trovato pochissima sponda nei giocatori viola, che avevano il timore di scoprirsi e lasciare il fianco alla rimonta dei salentini.

I tre punti erano troppo importanti, vitali, per lasciarne qualcuno per strada. Contava la vittoria, è arrivata: ma contro Napoli, Juventus, Atalanta e in Conference League servirà ben altro. A cominciare da qualche recupero dall’infermeria.

Le note positive sono sicuramente Gosens, che nel suo ruolo antico da esterno a tutta fascia ha dimostrato di poter essere molto prezioso anche in attacco; Pablo Marì, che alla prima da titolare si è preso il ruolo di leader della difesa e praticamente reso innocuo un cliente non così semplice come Krstovic. Qualche lampo di futuro è arrivato anche Ndour, un centrocampista che può rendersi utili nelle due fasi, seppur a corrente alternata qualche segnale positivo lo ha fatto intravedere.

editoriale

Milan, un 2025 da 5 in pagella: l’editoriale di Mauro Vigna

Pubblicato

il

Milan

Milan, andremo qui di seguito a ripercorrere un anno certamente difficile, ma che in proiezione futura potrebbe finalmente regalare qualche soddisfazione.

Probabilmente in molti non saranno d’accordo, obnubilati dal secondo posto in classifica, ma l’anno 2025 lo ritengo da dimenticare. Soprattutto se parliamo dell’AC Milan.

Una stagione, quella scorsa, culminata con l’estromissione dalle coppe europee e dalla finale persa in Coppa Italia contro il Bologna. A poco è valsa la vittoria della Supercoppa Italiana, definita più volte coppetta dal sottoscritto.

Come dimenticare le scellerate gestioni Fonseca-Conceicao, l’ignobile cooling break, le litigate in campo e negli spogliatoi. Un ambiente spezzato e una dirigenza assente che non hanno fatto altro che peggiorare un clima già di per sé compromesso.

L’occhio verso il 2026 è quello della speranza, supportata da fatti concreti come l’arrivo di Igli Tare e soprattutto Massimiliano Allegri e la prospettiva che qualcosa a livello societario possa cambiare. Sì, perché adesso è il momento di alzare l’asticella e la convinzione è che con Gerry Cardinale e il cappio di Elliott intorno al collo si possa fare ben poco di più rispetto a quanto fatto finora.

 

 

Continua a leggere

editoriale

Roma, Koné si conferma il mediano totale a cui manca l’ultimo passo

Pubblicato

il

Serie A

Roma – Dominatore del centrocampo con Gasperini, ma il francese fatica a incidere sotto porta. Numeri alla mano, il gol resta il grande assente…

Manu Koné è ad oggi uno dei centrocampisti più affidabili del campionato. Sotto la guida di Gasperini, il mediano francese sta confermando tutto il suo valore: precisione nei passaggi (91%), instancabile nel recupero palla (72) e autentico padrone dei contrasti, con ben 86 duelli vinti.

Numeri da top player, che però nascondono una lacuna evidente. A Koné manca l’altra metà del gioco: l’incisività negli ultimi metri, soprattutto in zona gol. Non per presenza, perché il suo movimento continuo lo porta spesso nei pressi dell’area avversaria, ma per scelta e freddezza.

Roma, Koné…provaci di più!

I dati del campionato 2025-26 parlano chiaro. In 16 presenze e 1440 minuti giocati, Koné ha tentato appena 9 conclusioni: 5 da fuori area e 4 dentro l’area, tra cui pesa il clamoroso errore ravvicinato contro il Bologna. Ancora più significativo è il dato sui tiri nello specchio: uno soltanto, in Roma-Udinese. Il suo xGOT si ferma a 0,05, un numero che fotografa perfettamente il problema.

Roma

MANU KONE GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il confronto interno non lo aiuta: Mancini ha tirato quanto lui ma con maggiore precisione, mentre Cristante ha tentato ben 21 conclusioni, trovando la porta cinque volte. Koné corre, lotta e recupera come pochi, ma quando si tratta di finalizzare, si tira indietro.

Per diventare davvero completo, e smettere di sentirsi dire che “gli manca solo il gol”, Manu Koné dovrà osare di più. La qualità c’è tutta: ora serve il coraggio di provarci.

Continua a leggere

editoriale

Milan, difesa e attacco da paura: ma cosa aspettiamo? L’editoriale di Mauro Vigna

Pubblicato

il

Milan

Milan, emergono grossi (sempre gli stessi) problemi. La dirigenza dovrà per forza metterci mano a gennaio. Ma in quale maniera?

Tutti i nodi vengono al pettine. Checché se ne dica, le continue lamentele (credetemi ci sono) di Massimiliano Allegri alla dirigenza finora hanno sortito alcun effetto, ma sempre più evidente è il fatto che il tecnico livornese abbia dannatamente ragione.

In estate c’erano gli stessi identici problemi attuali, qualcuno si è preoccupato di ascoltarlo? Rispondo io: no, nessuno. E i risultati sono quelli di una squadra carente in difesa inesistente in attacco.

Leao non è un attaccante, Nkunku nemmeno e Pulisic sta tenendo in piedi la baracca sebbene anche lui non sia una prima punta. In difesa il trio Gabbia-Tomori e Pavlovic si stanno dimostrando dei discreti mestieranti se il centrocampo non perde colpi. Quando invece accade, vanno in affanno perché, come detto, di fenomeni non ce ne sono.

Serve mettere mano, ma in modo deciso, a difesa e attacco. La soluzione può essere Thiago Silva? Assolutamente no, 41 anni e oltre 40 partite giocate. E in attacco la soluzione può essere Fullkrug? Uno che in due anni ha segnato meno di Gimenez? Ed è tutto detto?

Dispiace perché così facendo la dirigenza, esclusivamente lei, sta buttando alle ortiche il miracolo calcistico portato avanti da Allegri da agosto fino adesso. Basterebbe poco, due rinforzi di qualità ed esperienza e le cose migliorerebbero. Ma forti, non un 41enne e un attaccante che la porta non la vede nemmeno più col binocolo.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Lazio Lazio
Calciomercato9 minuti fa

Napoli, Lucca via a una sola condizione: ecco quale

Visualizzazioni: 33 Mercato a saldo zero e valutazioni in corso: Lucca può lasciare Napoli a gennaio, ma solo a una...

Inter Inter
Calciomercato19 minuti fa

Inter, aumenta l’interesse per Muharemovic: un osservatore era al Dall’Ara per Bologna-Sassuolo

Visualizzazioni: 74 L’Inter intensifica l’interesse per Tarik Muharemovic, talento del Sassuolo, con uno scout presente alla partita tra Bologna-Sassuolo, dove...

Napoli Napoli
Calciomercato39 minuti fa

Napoli, Rasmus Hoijlund verso il riscatto: opzione d’acquisto a 44 milioni

Visualizzazioni: 48 Rasmus Højlund sarà presto un giocatore del Napoli a tutti gli effetti, con un contratto fino al 2030...

Serie A49 minuti fa

Fiorentina, Dodô non parte: occhio al futuro di Comuzzo

Visualizzazioni: 48 Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Fiorentina potrebbe sacrificare Comuzzo e tenere almeno fino a giugno...

Fiorentina Fiorentina
Serie A59 minuti fa

Fiorentina, Kean: un’assenza che fa rumore

Visualizzazioni: 74 In casa Fiorentina, a pochi giorni dalla partita contro la Cremonese, c’è da fare i conti con l’assenza...

dallinga bologna dallinga bologna
Calciomercato1 ora fa

Bologna, Dallinga valuta il suo futuro: possibile addio a gennaio

Visualizzazioni: 107 Nonostante la discreta continuità, Thijs Dallinga potrebbe lasciare il Bologna nella finestra di mercato di gennaio, valutando attentamente...

rassegna stampa1 ora fa

Rassegna stampa: i quotidiani del 31 dicembre

Visualizzazioni: 58 Rassegna stampa, le prime pagine dei quotidiani sportivi in edicola stamattina, ultimo giorno di questo 2025. Seguici su...

Milan Milan
editoriale2 ore fa

Milan, un 2025 da 5 in pagella: l’editoriale di Mauro Vigna

Visualizzazioni: 41 Milan, andremo qui di seguito a ripercorrere un anno certamente difficile, ma che in proiezione futura potrebbe finalmente...

Sassuolo e Parma Sassuolo e Parma
Serie A2 ore fa

Parma, è l’ora di ingranare: Cuesta pronto al tour de force

Visualizzazioni: 54 Il Parma ha risollevato la testa nell’ultimo turno di Serie A contro la Fiorentina. Tra i protagonisti c’è...

pjanic pjanic
Calciomercato3 ore fa

La nuova vita di Pjanic: “Ho smesso col calcio, ora sono un papà a Dubai”

Visualizzazioni: 53 Dopo anni ad alti livelli e Champions League, Miralem Pjanic annuncia il ritiro: “Non giocherò più, ora sono...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android