Competizioni
Real Madrid-Atalanta, le formazioni ufficiali
Real Madrid-Atalanta è la finale di UEFA-Supercup 2024/2025. La Dea di Gasperini sfiderà a Varsavia i Blancos di Carlo Ancelotti.
Stasera, ore 21:00, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini sfiderà il Real Madrid di Carlo Ancelotti allo Stadio Nazionale di Varsavia. Orobici che arrivano a giocarsi la finale di UEFA-Supercup dopo aver sconfitto il Bayer Leverkusen (3-0) nella finale di Europa League tenutasi a Dublino, mentre gli spagnoli hanno battuto il Borussia Dortmund nella finale di Champions League (2-0) che si è giocata a Wembley.
Atalanta che arriva al primo stress test della sua stagione imbottita di assenze. I bergamaschi, infatti, dovranno fare a meno del lungodegente Scalvini e di Scamacca: infortunasi gravemente al ginocchio nell’ultima amichevole della preparazione estiva. Out anche El-Bilal Touré e (soprattutto) Koopmeiners, per motivi di mercato. Real che non potrà contare su Camavinga, che nella rifinitura ha rimediato una distorsione del legamento collaterale interno del ginocchio sinistro, ma “ritrova” Mbappé: Ancelotti ha confermato che può giocare, anche se difficilmente partirà dall’inizio.
Per i nerazzurri è l’esordio assoluto in questa competizione, mentre i blancos sono la squadra (assieme al Barcellona) ad averne giocate di più. Con la finale di stasera saranno nove le partecipazioni delle merengues, che sono anche la squadra ad aver sollevato più volte il suddetto trofeo. Cinque volte, primato condiviso con il Milan e proprio con i catalani. In caso di successo nella cornice polacca, diventerebbero la squadra ad aver sollevato più volte questo trofeo.
Nel corso della sua gloriosa storia, il Real Madrid ha disputato 40 finali: perdendo appena 10 volte. Percentuale di vittoria mostruosa, vicina al 75%. Quando il Real gioca una finale, 3 volte su 4 la vince. Alla banda del Gasp servirà un’impresa per avere ragione della squadra più titolata al mondo, quantomeno a livello internazionale. Se è vero che questa squadra ha abituato gli spettatori a imprese considerate impensabili, è altrettanto vero che Real Madrid-Atalanta rischia di rappresentare un Everest fin troppo improvvido da scalare per qualsivoglia sogno di gloria.
Real Madrid-Atalanta, le formazioni ufficiali
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rudiger, Militao, Mendy; Valverde, Tchoumeni, Bellingham; Vinicius Jr, Mbappé, Rodrygo. Allenatore: Ancelotti.
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Lookman. Allenatore: Gasperini.
Nations League
Belgio, Tedesco: “Dopo il gol abbiamo preso fiducia. Gli esordienti…”
Il CT del Belgio Domenico Tedesco ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Uefa.com, relative al successo della sua nazionale contro Israele.
Dopo il match vinto contro Israele in Nations League, l’allenatore del Belgio Domenico Tedesco ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Uefa.com relative a diverse tematiche legate alle furie rosse.
Belgio, le parole di Tedesco
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal CT del Belgio Domenico Tedesco rilasciate ai microfoni de Uefa.com dopo il match vinto contro Israele, relative a diverse tematiche legate alle furie rosse:
“Certo, se vedi il punteggio di 1-1 all’intervallo, non sono del tutto sicuro che sia stato un riflesso giusto, ma dopo aver subito un gol abbiamo perso la fiducia.
Non siamo stati abbastanza acuti, abbiamo perso molti palloni in situazioni in cui è meglio non farlo, e in spazi in cui è meglio non farlo, quando andrebbero evitati. Il secondo tempo è stata un’altra storia, ovviamente”.
Sui debutti di Duranville ed Engels:
“Questo è parte del lavoro che voglio gestire, devo gestire. Da un lato, il risultato è sempre importante non vogliamo nasconderci dietro i volti dei giovani e dall’altro lato, questa competizione è una buona opportunità a questo livello per vedere i giovani”.
Nations League
Francia, Deschamps: “Siamo una squadra giovane. L’Italia ha fatto molto più di noi”
Il CT della nazionale francese Didier Deschamps ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della Rai, relative alla sconfitta della nazionale transalpina contro l’Italia.
Il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps è intervenuto ai microfoni della Rai, rilasciando delle dichiarazioni relative alla sconfitta arrivata della nazionale transalpina: arrivata per 3-1 per mano dell’Italia di Luciano Spalletti.
Francia, le parole di Deschamps
Di seguito le dichiarazioni del CT della Nazionale Francese, rilasciate ai microfoni della Rai e relative alla sconfitta di ieri sera della nazionale transalpina, arrivata per mano dell’Italia di mister Spalleti:
“La squadra è giovane, Olise e Kone hanno debuttato stasera. Ci sono dei passaggi obbligati per crescere, sono sempre stato lucido su quel che si fa e l’Italia a livello fisico e di intensità ha fatto più di noi. Non è così che si segnano i gol, ma mi dà fastidio che la luce si sia spenta dopo venti minuti”.
Nations League
Milan, la dorsale francese si inchina all’Italia: solo Maignan si salva dal nubifragio
Milan, contro l’Italia erano in campo tre francesi rossoneri. Promosso Maignan, deludono Fofana e Theo Hernandez.
Paulo Fonseca non ha preso di certo buoni appunti dopo Francia-Italia. Il match che avrebbe dovuto dare qualche indicazione interessante l’ha portata, ma in negativo.
Erano tre i giocatori del Milan ieri sera in campo allo Stade de France: Mike Maignan, Theo Hernandez e Youssouf Fofana.
La dorsale francese rossonera ha deluso per la maggioranza, inutile usare giri di parole per descrivere ciò che e’ apparso evidente.
Il terzino, protagonista tra campo e mercato dell’ultima settimana ha fornito una versione “normale” di sé, lasciando ampio spazi a sinistra ai colleghi azzurri.
Sottotono anche la partita di Fofana, che a centrocampo non ha dato quella fisicità e quella robustezza che gli chiede Didier Deschamps.
Un po’ per lo scarso feeling con Kante, un po’ perché a inizio stagione la forma e’ ancora approssimativa, resta il fatto che a uscire e’ stata una prestazione molle.
Decisamente in controtendenza e’ stato, invece, il contributo di Mike Maignan. Nonostante i tre gol subiti, Magic Mike ha salvato la barca Bleus da un’imbarcata più grande e sostanziosa.
Nessun miracolo sul risultato e nella sostanza, ma nella forma si. Provvidenziale, infatti, il suo intervento su Frattesi per evitare al mediano azzurro la gioia della doppietta.
Un bilancio, insomma, poco lusinghiero per il venerdì targato Milan. Fonseca aspettava segnali positivi, li ha avuti in minima parte.
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