Champions League
Inter, Darmian: “Istanbul ci ha dato una consapevolezza in più, il PSG è una squadra molto forte”

Il calciatore dell’Inter Matteo Darmian ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa relative alla finale di Champions League contro il PSG
Inter, le parole di Darmian

MATTEO DARMIAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal difensore dell’Inter Matteo Darmian in conferenza stampa dove ha parlato della finale di Champions League che i nerazzurri giocheranno contro il PSG di Luis Henrique sabato 31 maggio all’Allianz Arena:
Quale può essere la differenza tra questa settimana e quella pre Istanbul?
“Penso che vivremo la settimana provando a immagazzinare le emozioni e le sensazioni che ci aspettano. Poter giocare una finale di Champions è straordinario, l’abbiamo vissuto due anni fa e forse quella partita ci ha dato quella consapevolezza che forse ci mancava. La prepareremo nel migliore dei modi, dovremo stare attenti a ogni piccolo dettaglio”.
Quanto sarà importante non dare spazio alle loro ripartenze?
“Sappiamo di affrontare una squadra fortissima, non a caso hanno vinto campionato e coppa. Non credo che il PSG sia forte solo offensivamente, ma penso sia una squadra completa e organizzata, con giocatori di grandissima qualità.
Dovremo stare attenti a livello difensivo, ma sarà importante lavorare di squadra e non solo come singoli. Cercheremo di fare la nostra partita, di metterli in difficoltà e di ottenere la vittoria”.
Zalewski si è inserito molto bene. Vi ha sorpreso?
“Penso che sia un ottimo giocatore, fin dal primo momento si è integrato benissimo in squadra e ha dimostrato tutte le sue qualità. Può giocare in diverse posizioni, è una cosa positiva per noi: sappiamo che ci può dare una grandissima mano e l’ha dimostrato, sicuramente lo farà”.
Tutto si riduce a questa partita…
“Sappiamo che è una partita importantissima, sappiamo quanto sia difficile raggiungere una finale di Champions: non si gioca tutti gli anni. La dovremo vivere con la giusta attenzione e tensione, ma anche con quella spensieratezza che serve.
Prepareremo questa partita nel migliore dei modi, la vivremo sicuramente in maniera positiva questa settimana: ci porterà qualcosa di straordinario”.
Età media molto diversa: quale può essere l’impatto?
“Non so quanto possa contare, sicuramente affrontiamo una squadra forte e giovane, che ha esperienza. Però anche noi abbiamo tutte le qualità per poter fare bene, lo dimostreremo nel migliore dei modi andando a fare una grande partita”.
Due anni fa sembrava potesse essere l’ultima occasione per molti di voi di giocare una finale di Champions, ora ne giochi un’altra… Te lo aspettavi?
“No, non sempre si riesce ad avere la possibilità di giocare una finale di Champions. Ovviamente quando giochi per un club così importante come l’Inter gli obiettivi sono sempre quelli di raggiungere trofei ed è quello che abbiamo cercato sempre di fare in questi anni, in un percorso di crescita fatto da tutta la squadra. Abbiamo raggiunto meritatamente la finale di Champions. Per me che può essere l’ultima volta voglio godermi questi momenti”.
Che ricordi hai di Hakimi?
“Tutti noi abbiamo un ricordo bellissimo, per quello che ha dato per questa maglia, per questo club. Ha fatto benissimo in quella stagione, culminata con la vittoria dello scudetto:
è un ottimo giocatore e un ottimo ragazzo e lo sta dimostrando anche al PSG. Speriamo sabato non gioisca, ma gli faccio l’in bocca al lupo per tutto”.
Cosa significa essere allenati da un tecnico come Simone Inzaghi?
“Penso che il mister sia un grande allenatore e in questi anni nel suo percorso si sia instaurato un percorso incredibile.
Non parlo solo personalmente, penso che si sia creata quell’unione con tutti i giocatori e tutto lo staff, che fa la differenza. Posso solo dire questo, oltre a essere un grande allenatore è una grande persona e l’ha dimostrato in questi anni”.
Rispetto al passato, adesso avvertite un po’ più di responsabilità?
“Come ho detto prima: dobbiamo avere un po’ tutto, dobbiamo viverla in maniera intensa, con grande responsabilità. Sappiamo quanto è importante per tutti questa partita: è stato un percorso incredibile per essere qua oggi.
Penso che sia meritato, abbiamo dimostrato di essere una squadra importante, che poteva raggiungere questa finale. La dovremo vivere con la giusta tensione e attenzione, ma anche con la giusta spensieratezza”.
Come è cambiata questa Inter?
“Penso che quella partita di due anni fa, nonostante la sconfitta, sia stata un grosso insegnamento. Ci ha dato la consapevolezza di essere una squadra forte, matura, lo abbiamo dimostrato anche quest’anno. Siamo a un passo da un sogno e speriamo di realizzarlo”.
Champions League
Champions League, sorteggi del 2° turno: è Rangers-Panathinaikos

A Nyon si è effettuato il sorteggio del 2° turno della Champions League: tra le sfide, quella più interessante risulta essere Rangers-Panathinaikos.
A Nyon si è effettuato il sorteggio del secondo turno preliminare di Champions League: nelle sfide delle piazzate, la sfida clou è Rangers-Panathinaikos, il Salisburgo andrà in Norvegia contro il Brann.
Champions League, sorteggio 2° turno preliminare: il clou è Rangers-Panathinaikos, il Salisburgo va in Norvegia
Nemmeno un mese dal trionfo del PSG a Monaco sull’Inter, che la Champions League riparte per una nuova edizione, che si concluderà alla Puskas Arena di Budapest il 30 maggio 2026. Oggi si stati sorteggi a Nyon per le sfide del 2° turno preliminare, con match di andata e ritorno. Alcune squadre sono già qualificate di diritto, altre saranno le vincenti del 1° turno preliminare che inizierà il prossimo mese.
Tra le qualificate di diritto ci sono: Malmo, Dinamo Kiev, Maccabi Tel-Aviv, Stella Rossa, Ferencvaros, Lech Poznan, Copenaghen, Brann, Salisburgo, Viktoria Plzen, Servette, Rangers e Panathinaikos. Il sorteggio ha già messo una sfida che sarebbe da fase campionato, Rangers-Panathinaikos, mentre una altra big, il Salisburgo che farà vacanze cortissime perché attualmente impegnato nel Mondiale per club, andrà in Norvegia per sfidare il Brann. Ma ecco tutti gli accoppiamenti del secondo turno preliminare, con andata il 22/23 luglio e ritorno il 29/30 luglio:
FCI Levadia Tallinn (EST) / FC RFS (LVA) – FC Iberia 1999 Tbilisi (GEO) / Malmö FF (SWE)
FK Žalgiris (LTU) / Hamrun Spartans FC (MLT) – FC Dinamo Kiev (UKR)
Pafos FC (CYP) – Maccabi Tel-Aviv FC (ISR)
Víkingur (FRO) / Lincoln Red Imps FC (GIB) – Stella Rossa (SRB)
FC Noah (ARM) / FK Budućnost Podgorica (MNE) – Ferencváros (HUN)
KKS Lech Poznań (POL) – KF Egnatia (ALB) / Breidablik (ISL)
FC Copenhagen (DEN) – FC Drita (KOS) / FC Differdange 03 (LUX)
HNK Rijeka (CRO) – PFC Ludogorets 1945 (BUL) / FC Dinamo-Minsk (BLR)
The New Saints FC (WAL) / KF Shkëndija (MKD) – FCSB (ROU) / Inter Club d’Escaldes (AND)
ŠK Slovan Bratislava (SVK) – FC Virtus AC 1964 (SMR) / HŠK Zrinjski Mostar (BIH)
Shelbourne FC (IRL) / Linfield FC (NIR) – Qarabağ FK (AZE)
KuPS Kuopio (FIN) / FC Milsami Orhei (MDA) – NK Olimpia Lubiana (SVN) / FC Kairat Almaty (KAZ)
Percorso Piazzate
SK Brann (NOR) – FC Salisburgo (AUT)
FC Viktoria Plzeň (CZE) – Servette FC (SUI)
Rangers FC (SCO) – Panathinaikos FC (GRE
Champions League
Champions League: quando la MSN spense i sogni bianconeri

Sono passati 10 anni dalla finale di Champions League tra Juventus e Barcellona. Le due squadre sognano il Triplete dopo le loro vittorie in campionato e coppa.
Ad oggi sono passati ben 10 anni da quella finale di Champions a Berlino tra la Juventus e il Barcellona. Entrambi le squadre vogliono il Triplete dopo aver trionfato in campionato e in coppa.
I bianconeri sono la grande sorpresa della competizione dopo aver eliminato il Dortmund agli ottavi e il Real in semifinale. I blaugrana intanto sono arrivati primi nel loro girone davanti al PSG, eliminandoli anche ai quarti: in semfinale eliminano anche il Bayern Monaco.
Champions League, Juventus-Barcellona 6 giugno 2015
Allegri si affida a giocatori chiave come Buffon, Bonucci, Pirlo, Pogba, Marchisio, Vidal e Tevez. Luis Enrique invece, oltre ai giocatori esperti come Busquets, Xavi (ultima partita da professionista) e Iniesta si affida al trio delle meraviglie: Messi-Suarez-Neymar.
La partita parte subito in salita per la Juve perché arriva il vantaggio dei blaugrana segnato da Rakitic (4′). Il Barcellona soffre poco e va anche vicino allo 0-2 ma Neymar, Dani Alves e Suarez sprecano: poco pericolosa invece la Juve.
Nella ripresa, i bianconeri riescono ad approfittare delle occasioni sprecate dal Barcellona e pareggiano con Morata (55′). La Juve prende coraggio dopo il pareggio e cerca di ribaltarla con Tevez e Pogba che ci provano da fuori.
Negli ultimi 25 minuti, l’episodio chiave: i bianconeri chiedemo un rigore per una cintura di Dani Alves su Pogba. Il Barcellona riesce poi a segnare in contropiede con Suarez il gol dell’1-2(68′).
La Juve non molla e cerca in tutti i modi di trovare il pareggio ma Ter Stegen riesce a deviare in angolo il tiro da fuori di Marchisio. Nell’ultima azione della partita, arriva anche l’1-3 del Barcellona che segna in contropiede con Neymar (97′). I blaugrana dunque vincono la Champions completando il loro Triplete: tanto rammarico per la Juve che esce a testa altissima.
Champions League
Lautaro sui suoi profili social: “Mi scuso con tutti voi. Forza Inter Sempre”

A pochi giorni dalla disastrosa finale di Champions contro il PSG, Lautaro posta le sue scuse sul suo profilo Instagram. E esorta i tifosi a non perdere la fede
Le scuse di Lautaro
Lautaro Martinez, posta un messaggio carico di emozione e responsabilità. Così si rivolge ai tifosi dell’Inter dopo la pesante sconfitta nella finale di Champions League contro il PSG. Il capitano nerazzurro non nasconde la delusione per non essere riuscito a regalare quel sogno che tutti sognavano, ma al contempo lancia un forte segnale di unità e orgoglio.
Pertanto, nella descrizione del post su Instagram Lautaro esordisce così: “Ciao cari interisti, sono a scrivervi questo messaggio dopo qualche giorno perché la tristezza, la delusione, l’amarezza dopo la partita di sabato sono stati e saranno ancora per un po’ sentimenti difficili da digerire.” Successivamente, riconosce l’importanza del traguardo raggiunto, sottolineando come “riportare con tanti sacrifici la nostra squadra in finale di Champions per due volte negli ultimi tre anni, voglia dire tanto.” Un risultato che, pur senza la coppa, ha ridato lustro e speranza a una squadra che lavora costantemente per tornare ai fasti del passato.

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’appello a non perdere la fiducia
Le sue parole ribadiscono il valore di essere interisti: “Ci sono giorni in cui essere interisti è facile, altri in cui è doveroso e giorni in cui esserlo è un onore”, scrive. E riafferma il legame profondo con la maglia e la tifoseria. Un invito a non perdere mai la fede, a restare uniti e a guardare avanti con orgoglio e determinazione.
Lautaro chiude il suo messaggio con un grido di battaglia, “Oggi più che mai sono orgoglioso di indossare questa maglia e di essere il capitano di questa squadra, di questo gruppo”. “FORZA INTER SEMPRE”. Quest’ultimo, un urlo che risuona come una promessa di ripartire più forti di prima. Ma soprattutto più pronti che mai a lottare per nuovi trionfi. E per far sognare ancora una volta i milioni di tifosi nerazzurri in tutto il mondo.
Il messaggio completo:
Visualizza questo post su Instagram
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Osimhen dice si al rossonero ma la strada e’ in salita: tutti i dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Fiorentina, colpo a parametro zero sulla corsia destra?
-
Calciomercato3 giorni fa
Hellas Verona, primi ostacoli di mercato: il punto fra difesa e attacco
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, Allegri a caccia di un nuovo bomber: c’è l’accordo con Vlahovic, ma i rossoneri valutano anche altre piste
-
Calciomercato2 giorni fa
Torino, caccia all’attaccante: due nomi in pole
-
Calciomercato6 giorni fa
ULTIM’ORA Milan, frenata Napoli per Musah: il motivo
-
Calciomercato17 ore fa
Fiorentina, colpo a centrocampo: ancora affari con la Juventus?
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Furlani non abbassa le pretese: per Musah non e’ ancora chiusa