Champions League
Champions League: l’ultimo ‘ballo’ a gironi
Le partite di Champions League che andranno in scena nella serata di oggi segneranno la fine della fase a gironi per l’edizione 2023/24 del torneo

Gli ultimi match di Dicembre avranno un significato più ampio questa volta, perché con le sfide di stasera il mondo del calcio dirà addio alla fase a gruppi come l’abbiamo conosciuta fino ad ora.
Sono passati infatti ben 32 anni dalla prima edizione della manifestazione con la fase a gironi.
Data 1991: la Champions League si giocava con due turni (16esimi e 8avi di finale) a eliminazione diretta e una fase a gironi con due gruppi da quattro squadre.
Gironi che la UEFA non ha mai abbandonato, optando addirittura per una doppia fase tra il 1999 e il 2003 (anno in cui il Milan trionfò a Manchester contro la Juventus).
In quelle stagioni erano previste due fasi a gironi: prima fase con 8 raggruppamenti e 16 squadre qualificate (le vincitrici e le seconde classificate nei gironi) e seconda fase con quattro gironi.
Ecco la novità lanciata nel 2021
La rivoluzione é stata annunciata nel 2021 (con decorrenza dalla stagione 2024/25), come contrasto al tentativo di 12 club di creare una Superlega Europea.
Girone unico, partecipazione di 36 squadre (contro le attuali 32) e otto incontri per ogni squadra da disputare nella prima fase, contro avversari differenti.
Un cambiamento più nella forma che nella sostanza, dal momento in cui le squadre partecipanti giocheranno comunque un numero di incontri limitato nella prima fase.
Le prime 8 classificate in questo particolare “campionato” voleranno poi agli 8avi di finale, mentre dalla 9° alla 24° posizione ci si sfiderà in playoff aggiuntivi per proseguire il percorso nella competizione.
Quel che è certo è che si tratterà di un torneo con più sfide e più ricco, dal momento in cui la UEFA distribuirà ai club 2,4 miliardi di euro a stagione contro i 2 miliardi di oggi.
Champions League
Champions League, i possibili accoppiamenti dei playoff e ottavi
Ecco un’anteprima di come potrebbe svilupparsi la fase a eliminazione diretta della Champions League, con possibili accoppiamenti per i playoff e per gli ottavi di finale.
A gennaio, le squadre europee torneranno in campo per determinare le loro posizioni nella League Phase della Champions League. Come sappiamo, le prime otto classificate accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto si scontreranno in un playoff per accedere alla fase successiva. Le squadre che si piazzano dalla venticinquesima alla trentaseiesima posizione saranno eliminate dall’Europa.
Champions League, gli accoppiamenti per i playoff
Secondo la classifica attuale, i playoff potrebbero vedere scontri tra squadre come Liverpool e Napoli o Copenaghen, Borussia Dortmund e Napoli o Copenaghen, Tottenham e PSV o Qarabag, Newcastle e PSV o Qarabag, Chelsea e Monaco o Bayer Leverkusen, Sporting Lisbona e Monaco o Bayer Leverkusen, Barcellona e Juventus o Galatasaray, e Marsiglia e Juventus o Galatasaray.

E agli ottavi
Le squadre che sarebbero già qualificate agli ottavi includono Arsenal, Bayern Monaco, Paris Saint-Germain, Manchester City, Atalanta, Inter, Real Madrid e Atletico Madrid. Le possibili partite agli ottavi di finale potrebbero quindi essere Arsenal contro Barcellona o Marsiglia, Bayern contro Barcellona o Marsiglia, Paris Saint-Germain contro Chelsea o Sporting Lisbona, Manchester City contro Chelsea o Sporting Lisbona, Atalanta contro Tottenham o Newcastle, Inter contro Tottenham o Newcastle, Real Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund, e Atletico Madrid contro Liverpool o Borussia Dortmund.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Champions League
Real Madrid, Rodrygo rompe il digiuno, ma non basta: i Blancos creano pochissimo
Non basta il gol iniziale di Rodrygo al Real Madrid per evitare la sconfitta casalinga contro il Manchester City. Senza Mbappé la squadra di Xabi Alonso fatica a rendersi pericolosa.
Prosegue il momento di crisi del Real Madrid. I Blancos non riescono a rialzarsi in Champions League, e vengono sconfitti al Bernabeu dal Manchester City di Guardiola. Altro passo falso casalingo per le Merengues, e la posizione di Xabi Alonso continua ad essere in bilico. Dopo un buon inizio sulla panchina del Madrid, il tecnico spagnolo non sembra in grado di incidere sulla squadra, apparsa troppo insicura sul piano del gioco. Il Real Madrid in questo momento gioca male, e al netto dei tanti campioni a disposizione, crea pochissimo.
Nella gara di ieri sera contro i Citizens spicca un dato che descrive l’attuale fragilità offensiva della squadra: tolto il gol di Rodrygo (tornato al gol dopo 32 partite a secco) del momenataneo 1-0, i Blancos non hanno effettuato altri tiri in porta. Dei 16 tiri totali, nessuno ha centrato i pali difesi da Donnarumma. C’è andato vicino Endrick nel finale, scheggiando la traversa con un colpo di testa, ma poco cambia. Un numero di tiri così basso non capitava al Real Madrid in Champions League dal 2003.
Real Madrid, sei Mbappé-dipendente?

La grande discriminante per la poca pericolosità del Real Madrid di ieri sera può essere facilmente ricondotta all’assenza di Kylian Mbappé. Il numero 10 dei Blancos ha dovuto saltare la gara per un problema al ginocchio sinistro. L’assenza del fuoriclasse francese ha fatto risaltare la forte dipendenza che ha sulla squadra sul piano della finalizzazione. Mbappé trasforma in gol, numeri alla mano, 1 tiro ogni 3,55 tentativi. Una media che ha aumentato dopo il poker contro l’Olympiacos, dove ha avuto una percentuale di efficacia del 66%.
Senza Mbappé, la squadra sembra non trovare altre strade per trovare la via della rete. Sembra un paradosso, visto che prima del suo arrivo in Spagna il Real Madrid aveva vinto la Champions League in scioltezza pochi mesi prima, senza avere un finalizzatore così impattante a disposizione. I vari Bellingham, Rodrygo e Vinicius sembrano non riuscire più a impattare senza di lui. Questo deficit in zona continua a condannare la squadra di Xabi Alonso, adesso chiamato a trovare la chiave nel momento più delicato se vuole rimanere ancora a lungo.
Champions League
Inter, Marotta: “Sconfitta con il Liverpool ingiusta. Mercato? Valuteremo le occasioni”
Il presidente dell’Inter Giuseppe Marotta ha parlato di un risultato immeritato nella sfida contro il Liverpool e delle possibili opportunità del mercato.
Dopo la recente sconfitta contro il Liverpool, Beppe Marotta ha rilasciato dichiarazioni importanti che mettono in luce la sua visione sugli ultimi avvenimenti e le prospettive future.
Marotta ha definito il ko contro il Liverpool “immeritato”, sottolineando come la squadra abbia dimostrato una grande prestazione nonostante il risultato sfavorevole. Secondo il dirigente, l’Inter ha giocato con intensità e determinazione, elementi che sono stati riconosciuti anche dai tifosi e dagli appassionati del calcio.
Oltre a commentare la partita, Marotta ha toccato il tema del calciomercato. Ha affermato che l’Inter valuterà attentamente tutte le opportunità che si presenteranno, con l’intento di rafforzare ulteriormente la squadra.
Questo annuncio ha generato grande interesse tra i tifosi, che sperano in acquisti strategici per migliorare la rosa e competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.

Milano, Italy. 25th November 2020. Giuseppe Marotta Ceo of Fc Internazionale during Uefa Champions League Group B match between FC Internazionale and Real Madrid Fc .
Inter, le parole di Marotta
Mercato di gennaio?
Guardiamo con molta attenzione a gennaio. La dirigenza è sempre molto attenta e se ci saranno opportunità le terremo in considerazione. Ma questa rosa soddisfa il nostro programma e le esigenze dell’allenatore. Al momento non prevedo operazioni rilevanti.
Sconfitta con il Liverpool?
La sconfitta con il Liverpool lascia grande amarezza, perché è una sconfitta immeritata. La decisione arbitrale di martedì è stata avventata. Ora abbiamo due partite nel girone di Champions che saranno assolutamente importanti per noi. Il nostro obiettivo è arrivare nelle prime otto. Se ce la faremo saremo orgogliosi, altrimenti ce la giocheremo ai playoff.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Marotta: “Ko contro il Liverpool immeritato. Mercato? Terremo conto delle opportunità”
gianlucadimarzio.com/inter-marotta-intervista-news-11-dicembre-2025/
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 11, 2025
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