La dirigenza del Barcellona si sarebbe incontrata con il padre di Ansu Fati per discutere della questione legata al al futuro del giovane attaccante spagnolo 

Ore calde in casa Barcellona. La dirigenza blaugrana starebbe analizzando il futuro il giovane talento classe 2002, Ansu Fati. Questo è quello che è emerso dalle parole di Gerard Romero. Il giornalista spagnolo, infatti, ha dichiarato che la società catalana si stia muovendo in tal senso. In una diretta sulla piattaforma streaming Twitch, Romero ha sottolineato che questa mattina ci sarebbe stato un incontro fra il padre di Ansu Fati e il Barcellona, volto a discutere il futuro dell’attaccante.

Nei giorni scorsi erano rimbalzate notizie su un possibile addio del numero 10 spagnolo a fine stagione. La scadenza del contratto del giocatore è fissata nel 2027. Inoltre, è utile ricordare che, nell’ultimo rinnovo datato 2021, era stata inserita anche una clausola rescissoria monstre, di circa 1 miliardo di euro. Tuttavia, ad ora Ansu Fati non è riuscito ancora a sbocciare pienamente. Complici infortuni e un rendimento altalenante, il classe 2002 non sempre è riuscito a trovare uno spazio assiduo nell’undici titolare. Numeri al di sotto delle aspettative che, probabilmente, hanno rimesso in discussione la permanenza del giocatore in terra catalana.

I numeri di Ansu Fati

Nonostante attualmente, forse, la permanenza del calciatore non è più una priorità per il Barcellona, fino a poco tempo fa Ansu Fati sembrava un predestinato. Arrivato nelle giovanili dei blaugrana a 10 anni, a 17 anni aveva esordito con la prima squadra. Due anni dopo, forse un segno del destino, il classe 2002 si trova ad indossare la maglia numero 10. Quella della leggenda Lionel Messi, nel frattempo trasferitosi a Parigi.

Tuttavia, come già sottolineato in precedenza, Ansu Fati non è riusciti ad avere quella continuità che gli permettesse di affermarsi, a causa anche di seri infortuni. Attualmente il giovane attaccante è sceso complessivamente in campo 96 volte, mettendo a segno 25 reti e 9 assist. Un rendimento oggettivamente troppo basso, soprattutto se si pensa alle aspettative che il Barcellona aveva riposto su di lui.