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Calcio Femminile

Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 20° turno

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Macchè te lo guardi, Serie A femminile

Ventesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.

Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.

Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.

Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

serie a femminile

Serie A femminile, il secondo turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza

Seconda giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza per la Serie A femminile. Per quanto riguarda la corsa salvezza, che apre e chiude il 20esimo turno di campionato, ci sono poche sorprese con la Lazio che conquista la sesta vittoria in sette gare asfaltando il Napoli, ancora in piena zona retrocessione. Protagonista del match l’attaccante biancoceleste Piemonte, autrice di ben 7 reti negli ultimi 3 match. Nel posticipo del lunedì torna al successo il Como dopo 4 sconfitte consecutive infliggendo un netto 3-0 al Sassuolo.

Nella Poule Scudetto le due gare in programma si decidono negli ultimi minuti di recupero. La Roma aggancia l’Inter in classifica, trovando con Di Guglielmo il goal vittoria all’ultimo secondo proprio contro le nerazzurre. Il Milan, dopo aver subito la rimonta della Juventus, trova il pareggio al 90esimo grazie al tacco fantascientifico di Karczewska.

Poule Salvezza

Periodo d’oro della Lazio: 6 vittorie nelle ultime 7

Napoli – Lazio  0 – 4

29′ Connolly (L), 63′ Visentin (L), 81′ Piemonte (L), 90+7′ Kajan 

Due vittorie su due per la Lazio di Grassadonia in questa Poule Salvezza. Anche contro il Napoli, come una settimana fa contro la Sampdoria, le biancocelesti sono padrone del campo e conquistano tre punti fondamentali per consolidare il sesto posto in classifica, un ottimo traguardo ripensando all’inizio stagione della Lazio.

Primo tempo equilibrato con la banda di Grassadonia che mette la testa avanti alla mezz’ora di gioco con un perfetto schema su calcio piazzato. Punizione dalla trequarti con Eriksen che serve alla sua sinistra Zanoli il cui traversone trova sola sul secondo palo Connolly. Il difensore biancoceleste di piatto al volo mette alle spalle di Beretta.

Nel secondo tempo la Lazio dilaga con capitan Visentin. Qualche secondo dopo l’espulsione di Grassadonia per proteste, la squadra capitolina colpisce in contropiede. La numero 99 scatta sul filo del fuorigioco sul filtrante di Oliviero e a tu per tu con l’estremo difensore partenopeo non sbaglia. Restano però tanti dubbi sulla posizione di partenza del capitano biancoceleste.

Il tris arriva a 9 minuti dal termine con Piemonte, alla settima rete in tre gare. L’attaccante ex Milan e Roma, dopo una bella azione manovrata della Lazio, riceve il cross rasoterra in mezzo di Oliviero e da pochi passi non sbaglia, chiudendo, come se ce ne fosse bisogno, la gara.

A tempo oramai scaduto arriva anche il poker biancoceleste con Kajan. Napoli sorpreso in contropiede con la numero 5 e Le Bihan che duettano, arrivando fino in area di rigore. L’ultimo passaggio da parte di Le Bihan viene intercettato, apparecchiando involontariamente la strada per il potentissimo sinistro di Kajan.

Sesta vittoria nelle ultime sette per la Lazio che consolida il sesto posto in classifica. Situazione completamente opposta per il Napoli, che dovrà lottare fino all’ultimo momento con la Sampdoria per rimanere nella massima serie.

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Il Como torna alla vittoria: interrotta la striscia di 4 sconfitte consecutive

Como – Sassuolo  3 – 0

21′ Karlernas (C), 43′ Kramzar (C), 76′ Del Estal (C)

Torna il sorriso in quel di Como, dopo quattro sconfitte consecutive che hanno condannato la formazione lariana ad abbandonare l’ultimo posto della Poule Scudetto in favore del Milan.

Tutto semplice per le padroni di casa con un Sassuolo mai pericoloso in zona offensiva. Alla prima vera occasione al 21′ il Como apre le danze con la rete di Karlernas. Cross dalla trequarti offensiva di Guagni, la difesa neroverde spazza in malo modo con Pleidrup che allunga la traiettoria facendo arrivare il pallone sulla testa della numero 16 che da pochi passi, tutta sola, batte Durand.

Il Sassuolo non risponde al colpo subito e a pochi minuti dalla fine del primo tempo subisce il raddoppio dall’ex Roma Kramzar. Kerr sfila alle spalle di Orsi e si intrufola in area servendo il rimorchio della classe 2006, che con un preciso colpo da biliardo batte nuovamente l’estremo difensore neroverde.

Nel secondo tempo, le ragazze di Sottili gestiscono il match, rischiando praticamente nulla e chiudendo definitivamente la pratica Sassuolo a 15′ dal termine con Del Estal. Corner dalla destra di Kramzar sul quale svetta indisturbata l’attaccante numero 9 che indirizza all’angolo dove Durand non può nulla.

Vittoria importante per il Como che mette nel mirino il sesto posto difeso dalla Lazio. Staccato proprio il Sassuolo in classifica, fermo a 22 punti.

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Riposa: Sampdoria

Poule Scudetto

Di Guglielmo come Shomurodov: vittoria all’ultimo secondo

Roma – Inter  2 – 1

6′ Wullaert (I), 68′ Giugliano (R), 90+5′ Di Guglielmo (R)

La Roma femminile di Spugna prende spunto da quella di Ranieri. Anche le ragazze giallorosse, come i colleghi maschi, trovano la vittoria all’ultimo respiro, agganciando in classifica l’Inter (con una gara in meno).

Al Tre Fontane va in scena un match scoppiettante e, come da pronostico, molto divertente e frizzante. Neanche il tempo di accomodarsi sulle tribune che la Roma va ad infastidire la retroguardia nerazzurra con Runarsdottir subito protagonista. Nonostante ciò è l’Inter, alla prima occasione, a passare in vantaggio.

Giugliano perde malamente palla in zona pericolosa, facendo scattare il contropiede delle ragazze di Piovani con Csiszar che serve sulla destra dell’area di rigore Wullaert. L’ex Wolfsburg batte Kresche con un perfetto tiro a giro che si infila sul secondo palo. La Roma non accusa troppo il colpo e comincia a prendere terreno, macinando azioni su azioni, senza però riuscire a ristabilire la parità prima del fischio finale del primo tempo.

Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo con le giallorosse alla ricerca del pareggio e l’Inter pronta a colpire in contropiede, sfruttando gli errori della difesa romanista.

Al 68′ la Roma trova il pari con il calcio di rigore di Giugliano. Viens riceve spalle alla porta in area, nel tentativo di girarsi viene atterrata da Milinkovic e per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica il dischetto. Dagli undici metri la numero 10 spiazza Runarsdottir incrociando con un preciso destro.

La Roma, anche grazie ai cambi di mister Spugna, prova il tutto per tutto per portare una vittoria importantissima e all’ultimo secondo trovano la rete del vantaggio che fa esplodere il Tre Fontane di gioia. Corelli sfila sul fondo e tenta il cross in mezzo, pallone deviato che finisce sui piedi di Giugliano che tira a botta sicura. L’estremo difensore nerazzurro intercetta, facendo carambolare il pallone sulla testa di Di Guglielmo che, da pochi passi, non può sbagliare.

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Karczewska salva il Milan

Milan – Juventus  2 – 2

19′ Domping (M), 63′ Beccari (J), 72′ Girelli (J), 90′ Karczewska (M)

Partita ricca di emozioni al Puma House of Football dove Milan e Juventus si dividono la posta in palio. Pronti e via e la Vecchia Signora spaventa subito la retroguardia rossonera colpendo il palo direttamente da calcio d’angolo.

Dopo lo spavento iniziale il Milan prende coraggio e al 19′ apre le danze su calcio di rigore. Cross rasoterra dalla sinistra per Renzotti in mezzo all’area, al momento del tiro viene stesa da Harviken: per il fischietto del match non ci sono dubbi e indica il penalty.

Dal dischetto si presenta Domping che non sbaglia incrociando sul palo alla destra di Peyraud-Magnin. La Juventus prova riprenderla, attaccando per tutto il primo tempo, senza però riuscire a bucare la difesa della banda di Bakker, brava a chiudere gli spazi centrali.

All’ora di gioco le bianconere trovano la parità con Beccari, entrata in campo solamente un paio di minuti prima. Ripartenza fulminante della Vecchia Signora con Cantore lanciata nello spazio sulla destra, la numero 9 supera tutti ed entra in area e serve al centro Beccari, brava a saltare con una finta Koivisto e a battere Giuliani.

La Juventus è galvanizzata dal goal e poco dopo completa la rimonta sempre con Cantore in versione assistman. L’attaccante bianconera salta con un sombrero la diretta avversaria, si accentra e serve l’inserimento perfetto in area di Girelli che con il destro incrocia e batte l’estremo difensore rossonero. Con la seconda rete subita, il Milan si butta alla ricerca del pareggio e al 90esimo lo trova grazie ad una magia di Karczewska. La 10 rossonera, sul lento diagonale di Nadim in area, ha l’intuizione di far continuare la traiettoria colpendo il pallone di tacco, beffando Peyraud-Magnin.

Pareggio utile per il Milan che accorcia in classifica sulla Fiorentina, ora a soli 2 punti di distanza. Juventus che si consolida prima in classifica, a +11 su Inter e Roma.

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Riposa: Fiorentina

Serie A femminile, classifica e prossimo turno

Squadre Punti G V P S GF GS DR
Poule Scudetto
Juventus Women 49 20 15 4 1 57 21 36
Inter Women 38 19 11 5 3 35 16 19
Roma Women 38 20 11 5 4 41 25 16
Fiorentina femminile 29 19 8 5 6 24 24 0
Milan Women 27 20 7 6 7 27 30 -3
Poule Salvezza
Lazio Femminile 26 20 7 5 8 36 28 8
Como Women 25 19 8 1 10 28 32 -4
Sassuolo Femminile 22 20 6 4 10 32 38 -6
Napoli Femminile 10 20 2 4 14 11 41 -30
Sampdoria Women 8 19 1 5 13 8 44 -36

Prossimo turno:

Sabato 15 marzo 2025

Sampdoria 12:30 Napoli

Juventus 15:00 Fiorentina

Domenica 16 marzo 2025

Lazio 12:30 Como

Inter 13:30 Milan

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Women’s Champions League: il programma del ritorno dei quarti di finale

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Women's Champions League

Torna la Women’s Champions League. Dopo l’andata giocata una settimana fa, ora tocca ai match di ritorno. Una squadra ha già staccato il pass…

Archiviato il match d’andata, giocatosi una settimana fa, ora tocca al ritorno dei quarti di finale della Women’s Champions League. Nel primo round non ci sono state troppe sorprese, oltre al pesante 4-1 inflitto dal Barcellona al Wolfsburg.

Lione, Real Madrid e Manchester City hanno domato le rispettive avversarie con un netto 2-0, mettendo una seria ipoteca sull’approdo alle semifinali della massima competizione europea.

Women's Champions League

WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Women’s Champions League, il calendario del ritorno

Mercoledì 26 marzo alle 18:45
Lione-Bayern Monaco (and. 2-0)

Mercoledì 26 marzo alle 21:00
Arsenal-Real Madrid (and. 0-2)

Giovedì 27 marzo alle 18:45
Barcellona-Wolfsburg (and. 4-1)

Giovedì 27 marzo alle 21:00
Chelsea-Manchester City (and. 0-2)

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Women4Football, tutti i premi per la stagione 2023/2024: domina la Roma

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Serie A femminile

Nella giornata di ieri sono stati assegnati tutti i premi della stagione 2023/2024 al Women4Football. A dominare la classifica la Roma femminile.

Ieri pomeriggio, lunedì 24 marzo 2025, si è svolto per il secondo anno consecutivo il Women4Football, l’evento organizzato dall’AIC, Associazione Italiana Calciatori, nella splendida cornice del Salone d’Onore del Coni a Roma per premiare le migliori giocatrici della stagione 2023/2024.

La Roma femminile, vincitrice della Coppa Italia e dello Scudetto, domina in lungo e in largo la top 11 della scorsa stagione. Infatti, ben 7/11 sono giocatrici giallorosse. A partire dalla porta con Ceasar, premiata come miglior portiere. Difesa formata da Linari, Lenzini, Di Guglielmo e Mimani.

Roma femminile

MANUELA GIULIANO ESULTA DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

A centrocampo sono state premiate Boquete, Giugliano, Caruso e Greggi, attualmente out dopo un’infortunio alla spalla. Le due attaccanti migliori della scorsa stagione invece sono state Cambiaghi e Viens. Infine la numero 10 giallorossa, oltre il premio a centrocampo, è stata eletta come miglior giocatrice della stagione 2023/2024.

Per quanto riguarda la Panchina d’Oro della Serie A femminile è stato insignito del premio il tecnico della Roma femminile, Alessandro Spugna. Mentre quello della Serie B è stato assegnato all’allenatore della Lazio, Gianluca Grassadonia, reduce dalla promozione nella massima serie.

Entrambi i tecnici hanno voluto dedicare un breve pensiero a Fabio Melillo, allenatore della Ternana Women e con un passato nel settore giovanile giallorosso, scomparso lo scorso luglio.

 

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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 22° turno

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Macchè te lo guardi, Serie A femminile

Ventiduesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.

Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.

Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.

Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.

Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.

serie a femminile

Serie A femminile, il quarto turno di Poule Scudetto e Poule Salvezza

Quarta giornata di Poule Scudetto e Poule Salvezza della Serie A femminile. Per quanto riguarda la lotta per evitare la retrocessione, la Lazio si conferma la squadra più in forma battendo per 2-0 il Sassuolo, chiudendo la pratica nel giro di cinque minuti. Sfortunata invece la Sampdoria che raccoglie solamente un punto nella sfida esterna con il Como dopo essere passata per due volte in vantaggio. Una vittoria avrebbe cambiato la corsa salvezza con il Napoli.

In Poule Scudetto a sorridere più di tutti è la Juventus, nonostante non sia scesa in campo. Infatti, grazie alle sconfitte di Roma ed Inter, la prossima giornata in caso di vittoria contro le nerazzurre e la contemporanea sconfitta delle giallorosse, sarebbero matematicamente campionesse. Roma e Inter quindi sono cadute nelle rispettive trasferte a Milano e Firenze, facendo così riaprire la lotta al secondo posto con la Fiorentina che ora si trova a -4 dalle ragazze di Piovani.

Poule Salvezza

La Lazio aggancia il Como: è sfida a due per la testa della Poule Salvezza

Sassuolo – Lazio  0 – 2

40′ Le Bihan (L), 45′ Goldoni (L)

Altra grande prestazione della Lazio di Grassadonia. Dopo il ko nello scontro diretto per la testa della Poule Salvezza contro il Como, le biancocelesti si rialzano subito chiudendo la pratica Sassuolo in appena 5 minuti.

A partire forte però sono le neroverdi che spaventano la porta difesa da Cetinja con il colpo di testa. Prima Clelland, poi la traversa colpita da Dhont fanno scaldare i guantoni dell’estremo difensore capitolino, decisivo nell’alzare quanto basta il pallone sul secondo colpo del Sassuolo.

Dopo lo spavento preso, la formazione di Grassadonia alza il ritmo e nel giro di 5 minuti sferra un pesante uno-due alle padroni di casa. Simonetti con la punta in estirada serve in profondità Oliviero che penetra in area e da posizione defilata trova un potente sinistro sul quale Lonni si deve allungare. Sulla ribattuta la più lesta è Le Bihan, che da pochi passi non sbaglia.

Il Sassuolo accusa il colpo e a pochi secondi dalla fine del primo tempo subisce anche il secondo goal. Ottima azione corale della Lazio per superare il pressing avversario con Le Bihan ancora protagonista. La numero 11 biancoceleste, liberatasi in maniera perfetta, fa partire un cross velenoso in area intercettato da Goldoni che, complice un’uscita completamente errata di Lonni, insacca in rete il più scontato dei goal dell’ex.

Nel secondo tempo il Sassuolo prova a riaprirla ma nuovamente la traversa blocca le neroverdi, incapaci di riuscire ad impensierire in maniera continua la retroguardia biancoceleste.

Vittoria importante per la Lazio che aggancia in classifica il Como. Seconda sconfitta consecutiva per il Sassuolo che non deve chiedere più nulla al campionato, visto l’ampio vantaggio su Napoli e Sampdoria.

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Sampdoria ad un passo dal sorpasso sul Napoli: il sogno si infrange all’ultimo secondo

Como – Sampdoria  2 – 2

13′ Burbassi (S), 36′ Nischler (C), 56′ Re (S), 90+3′ Bolden (C)

La Sampdoria spreca un’occasione d’oro per la corsa alla permanenza in Serie A. Le doriane si fanno recuperare all’ultimo secondo, lasciando per strada due punti molto importanti per il sorpasso in classifica sul Napoli, unica altra squadra in piena lotta retrocessione.

Pronti e via e il Como spaventa le blucerchiate con la traversa presa da due passi da Del Estal. Guagni sgasa sul fondo e mette sul primo palo per l’attaccante spagnola che si divora il goal del vantaggio. Goal mangiato, goal subito: la dura legge del goal colpisce le lariane.

Neanche un minuto dopo la traversa colpita da Del Estal, la Sampdoria si porta avanti con il primo goal in Serie A di Burbassi. L’esterno doriano viene pescato dentro l’area da Llopis con un dolce lancio. Stop di petto e tiro ad incrociare per battere Gilardi nell’angolino basso.

La risposta del Como non si fa attendere e poco dopo la mezz’ora, dopo aver colpito la seconda traversa, trova il pareggio con Nischler. Guagni penetra sulla fascia e mette in mezzo, Del Estal intercetta quel tanto che basta da far arrivare il pallone all’accorrente numero 7 lariana che non si fa sfuggire la ghiotta occasione.

Sampdoria che appare più in palla e vogliosa di trovare i tre punti, i secondi dell’intera stagione. Ad inizio secondo tempo la formazione blucerchiata si riporta nuovamente in vantaggio con Re. Bertucci sfonda sulla destra mettendo in mezzo un cross preciso per la testa della giocatrice, che, dall’altezza del dischetto, incorna perfettamente in porta.

La Samp ci crede e arriva a pochi secondi dalla conquista di una vittoria storica. Il destino però è crudele con le doriane e le lariane trovano un’isperato pareggio a tempo oramai scaduto. Punizione dalla trequarti laterale scodellato nel mezzo, mischia in area di rigore nella quale Bolden è la più lesta di tutti a colpire e ad evitare una pesante sconfitta.

Como che si fa agganciare in classifica della Lazio, vittoriosa in casa del Sassuolo. Amarezza per la Sampdoria, che spreca una grande occasione di superare il Napoli.

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Riposa: Napoli

Poule Scudetto

Crolla la Roma: si complica la lotta al secondo posto

Milan – Roma  3 – 1

4′ Viens (R), 28′ Ijeh (M), 62′ Dompig (M), 90+5′ Arrigoni (M)

Cade ancora la Roma di mister Spugna. Prestazione molto incolore delle giallorosse che con la sconfitta al Puma House of Football e la contemporanea vittoria della Fiorentina sull’Inter riaprono la corsa al secondo posto, valido per l’accesso alla prossima edizione della Champions League, evitando il secondo turno di preliminari.

Inizio perfetto delle campionesse d’Italia che aprono le danze al 4′ di gioco con Viens. Thogersen sgasa sulla destra e mette in mezzo, la difesa rossonera compie un pasticcio ed intercetta male, servendo l’attaccante canadese che buca Giuliani con un potente destro sul primo palo.

La Roma si abbassa e verso la mezz’ora di gioco subisce la rete del pareggio di Ijeh. L’attaccante rossonera sfrutta al meglio una carambola in area giallorossa, spedendo il pallone all’angolino alto con un preciso destro a giro. Le giallorosse accusano il colpo e non riescono a trovare soluzioni in fase offensiva.

All’ora di gioco il Milan la ribalta con un gran goal personale di Dompig. La numero 99 si mette in proprio, partendo dalla destra ed accentrandosi, lascia partire un potentissimo destro che si infila a fil di palo. Nulla da fare per Kresche, che poco dopo dovrà abbandonare il campo per un problema al bacino: al suo posto subentra Ceasar.

A chiudere il match al 90° ci pensa Arrigoni con una botta da fuori sensazionale. La centrocampista rossonera lascia partire da distanza siderale un bolide che si infila nell’angolino alto, senza lasciare scampo all’estremo difensore giallorosso.

Il solito mancato cinismo sotto porta delle giallorosse condanna le ragazze di Spugna alla loro quinta sconfitta in campionato, riaprendo nuovamente la corsa al secondo posto in classifica. Vittoria importantissima per il Milan che, come già detto, riaccende le speranze di una qualificazione alla prossima edizione della Women’s Champions League.

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Si riapre la corsa al secondo posto: la Fiorentina rientra in gioco

Fiorentina – Inter  1 – 0

48′ Bonfantini (F)

La Fiorentina, dopo il successo dell’ultima giornata contro la Juventus, conferma il suo ottimo periodo di forma trovando i tre punti anche contro l’Inter di Piovani. Le ragazze di De La Fuente riaprono la corsa al secondo posto, accorciando a -4 la distanza proprio con le nerazzurre e a -3 dalla Roma, prossima avversaria in campionato della Viola.

Il primo tempo però è tutto a tinte nerazzurre, con le viola chiuse a difesa della porta protetta da Fiskerstrand. Prima Detruyer, che colpisce la traversa da fuori area, e poi Cambiaghi, con un tiro che sibila al lato, spaventano non poco la retroguardia della Fiorentina, che rischia in diverse occasioni di far cadere il muro.

L’unica azione degna di nota della Viola, arriva al 45′, ed è quella più importante e nitida della prima frazione del Viola Park. Bonfantini sgasa in area e viene atterrata da Andres, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty. Dal dischetto si presenta Boquete che si fa ipnotizzare dall’estremo difensore nerazzurro.

L’occasione sprecata non abbatte le ragazze di De La Fuente che ad inizio secondo tempo trovano il vantaggio sempre con Bonfantini. Bredgaard colpisce una traversa clamorosa dalla destra, sulla ribattuta l’ex Juventus è la più lesta a colpire, bucando Runarsdottir.

L’Inter nel secondo tempo ci prova ma senza particolare attenzione, facendo scorrere la frazione e non sfruttando l’occasione di accorciare nuovamente sulla Vecchia Signora.

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Riposa: Juventus

Serie A femminile, classifica e prossimo turno

Squadre Punti G V P S GF GS DR
Poule Scudetto
Juventus Women 49 21 15 4 2 57 23 34
Inter Women 39 21 11 6 4 38 20 18
Roma Women 38 21 11 5 5 42 28 14
Fiorentina femminile 35 21 10 5 6 27 24 3
Milan Women 31 22 8 7 7 33 34 -1
Poule Salvezza
Como Women 29 21 9 2 10 32 34 -2
Lazio Femminile 29 22 8 5 9 38 30 8
Sassuolo Femminile 22 21 6 4 11 32 40 -8
Napoli Femminile 11 21 2 5 14 11 41 -30
Sampdoria Women 19 21 1 7 13 10 46 -36

Prossimo turno:

Sabato 29 marzo

Roma 15:00 Fiorentina

Domenica 30 marzo

Napoli 12:30 Como

Sampdoria 15:00 Sassuolo

Inter 16:00 Juventus

Riposano Milan e Lazio

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