Serie A
Udinese, Runjaic: “Voglio restare qui per migliorare”
Si chiude con una sconfitta la stagione nel complesso buona dell’Udinese. Una salvezza ottenuta tranquillamente nonostante il calo negli ultimi mesi.
Non è affatto da buttare la prima panchina di Runjaic in Italia che ottiene una salvezza tranquilla, dovuta soprattutto all’ottimo inizio di stagione.
La stagione si conclude con una sconfitta interna con la Fiorentina, dove i padroni di casa hanno comunque disputato una buona partita. Decisiva però l’espulsione dubbia di Bijol.
Udinese, le parole di Runjaic

Cosa ne pensa dell’espulsione?
“Penso abbiano detto tutto gli altri sull’episodio, ho rivisto i due gialli e non c’erano. Se si rivede quanto accaduto contro il Monza c’è un fallo di Kamara che non viene nemmeno fischiato. Io ho sempre grande rispetto per il lavoro degli arbitri e il passato non si può cambiare. Non erano decisioni da prendere, penso di essere uno dei tecnici più calmi, in Polonia forse ho preso un solo rosso, anche in Germania di rado sono stato punito per proteste. Se quei falli erano da giallo poi cos’è un rosso? Sono episodi che hanno cambiato la gara, un peccato, la stavamo gestendo bene. Siamo andati in vantaggio, poi nella ripresa i ragazzi hanno dato tutto. Anche oggi c’erano alcune defezioni per infortunio, nella ripresa il gol del pareggio lo abbiamo preso subito. Se si parte con un uomo in meno e prendendo gol diventa difficile. Davis sul 2-2 ha avuto un bel contropiede, non ha segnato e su un altro contropiede è arrivato il 3-2. Non era quello che volevamo oggi davanti ai nostri tifosi ma non possiamo farci nulla.”
Come considera il suo bilancio a Udine?
Si vede ancora sulla panchina dell’Udinese?
“Nell’ultima annata l’Udinese ha vinto 6 gare, quest’anno 12. Sicuramente c’è da ridurre le sconfitte, bisogna migliorare tante cose, come i gol subiti. C’è un processo di crescita, abbiamo dovuto fare aggiustamenti, so in vista della prossima stagione su cosa serve lavorare e dove dobbiamo migliorare, però abbiamo sempre evitato di essere nella zona rossa. Sappiamo la situazione, dobbiamo effettuare un’analisi strutturata per prendere le giuste decisioni questo dobbiamo farlo tutti assieme. Voglio sempre migliorare e ho visto diversi ragazzi crescere, siamo migliorati come squadra e come singoli, sappiamo in che punti c’è da migliorare e intervenire. Quest’anno con un allenatore nuovo, tanti ragazzi rimasti dall’annata scorsa abbiamo fatto buone prestazioni e una buona stagione, però non dobbiamo adagiarci sugli allori.”
Qualche parola in italiano?
“Grazie a tutti voi per il lavoro fatto e la collaborazione. Grazie ai nostri tifosi, che ci hanno sempre supportato dandoci una grande spinta, secondo me abbiamo portato anche più di qualche bella gara. E’ stata una stagione coinvolgente per tutti noi, anche se il risultato di oggi non ci ha portato a un buon risultato possiamo guardare al futuro con fiducia, vogliamo giocare meglio e con più forza, facendo più punti. Questo è il mio desiderio, sono certo che lo è per tutti anche i tifosi.”
Serie A
Parma, Cuesta: “Ci manca ancora tantissima strada per fare meglio. Questo è solo l’inizio.”
Parma-Fiorentina 1-0, Cuesta analizza la vittoria al Tardini in conferenza stampa: prestazione, gol decisivo e commenti del tecnico crociato.
Il Parma rovina il Natale alla Fiorentina, che non riesce a confermare quanto di buono fatto contro l’Udinese, uscendo sconfitta per 1-0 sul campo del Tardini.
Il tecnico dei crociati, Carlos Cuesta, soddisfatto della prestazione offerta dai suoi, ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa post-match.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
Il primo gol di Sorensen. Un dato importante in una partita importante?
“Ci manca ancora tantissima strada per fare meglio. Questo è solo l’inizio. Speriamo di migliorare, dobbiamo farlo ogni giorno e che ciò ci permetta di essere competitivi. Oggi la squadra è stata solida, ci siamo adattati ai vari momenti della partita. Ma abbiamo avuto momenti di qualità, dove abbiamo attaccato la porta e cosi è arrivato al gol. Prendo gli aspetti positivi ma dobbiamo migliorare molto”.
Intende anche sfruttare di più le occasioni?
“Anche, ma intendo pure il non concedere ripartenze con facilità. Quando perdi partite come quella con la Lazio sembri il peggiore, mentre oggi sembri il campione del mondo, ma non è cosi”.
Il ritorno di Circati è un altro tassello importante?
“È stato molto importante. Direi che però è stata importante la partecipazione di tutti, anche chi non giocava. Tutti aiutavano ed erano coinvolti percé una delle grandi qualità di questa squadra è essere una squadra dentro e fuori”.
La squadra è sembrata disunirsi dopo il gol?
“Abbiamo fatto un po’ di fatica nella pressione. Non è stata una reazione di abbassarci, noi vogliamo mantenerci alti per segnare ancora e tenere gli avversari lontani. La partita ha avuto momenti diversi. Dovremo migliorare quella gestione della partita”.
La scelta di Circati dall’inizio?
“C’era la possibilità di far giocare Troilo e Trabucchi, mentre Delprato non ce l’avrebbe fatta dall’inizio, ma abbiamo sentito che la scelta giusta fosse lui”.
Avete difeso insieme. “E un’idea di crescita”
Il Parma vive molto di “folate”. Quanto è lontano dal suo modo di vedere il calcio?
“La continuità nel gioco è molto importante. Avere quella consistenza ti permette di andare nell’area avversaria. Per me le folate fanno parte del gioco. Ovviamente ti può piacere avere più consistenza, ma sono momenti della partita. Dipenderà dalla nostra velocità di far crescere la squadra in questi eventi”.

MATTEO PELLEGRINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Torino-Cagliari, fa discutere l’episodio Paleari-Idrissi
Torino-Cagliari, una mossa controversa di Paleari ha suscitato dubbi. Dopo un controllo del VAR, l’arbitro Doveri ha confermato che non c’era alcun fallo.
Nella partita tra Torino e Cagliari, un evento controverso ha attirato l’attenzione di tutti. Durante l’ottavo minuto, il portiere del Torino, Alberto Paleari, ha travolto Idrissi, lanciato a rete al limite dell’area. Prima di colpire l’esterno rossoblù, il numero 1 granata ha preso la palla con la mano destra.
Torino-Cagliari, la decisione dell’arbitro
In un primo momento, il direttore di gara, Daniele Doveri, ha fischiato fuorigioco. Tuttavia, dopo un check del VAR, lo stesso arbitro ha effettuato una On Field Review. Doveri ha annunciato: “A seguito di revisione, il calciatore del Cagliari non è in fuorigioco, ma il portiere del Torino para il pallone e non commette alcun fallo. Decisione finale: rimessa da parte mia”.
Questo episodio ha dimostrato ancora una volta l’importanza del VAR nel calcio moderno, poiché ha aiutato l’arbitro a prendere una decisione più accurata e giusta.

referee doveri during Brescia vs Atalanta, Italian Soccer Serie A Men Championship in Brescia, November 30 2019 – LPS/Alessio Tarpini
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Serie A
Parma-Fiorentina 1-0: Sørensen rovina il natale dei viola, Vanoli sempre più in bilico
Parma-Fiorentina 1-0: gol decisivo di Oliver Sørensen al Tardini. Cronaca, analisi del match e riflessi sul futuro di Vanoli in Serie A.
Nel match valido per la 17ª giornata di Serie A, il Parma spegne le speranze di rimonta della Fiorentina grazie al gol decisivo di Oliver Sørensen.
Al Tardini, la sfida si conclude con il risultato di 1-0. Dopo la convincente vittoria contro l’Udinese, la squadra di Vanoli non riesce a confermare il trend positivo, riaprendo le discussioni sul futuro del suo tecnico.
Parma-Fiorentina: il racconto della gara
Primo tempo
Il primo tempo si sviluppa su ritmi piuttosto lenti, con il Parma che crea la prima occasione del match intorno al 7° minuto, quando Ondrejka, dopo aver puntato e saltato Dodô, calcia a lato da buona posizione.
Anche la seconda occasione è di marca crociata: Sørensen, prima di trovare il gol nella ripresa, intercetta un pallone e calcia di prima verso la porta difesa da De Gea, che resta immobile mentre la palla termina di poco fuori alla sua destra.
Ancora Parma al 32° minuto, quando Pellegrino trova la sua prima conclusione verso lo specchio, respinta dalla linea difensiva viola. Sulla ribattuta nasce la prima grande occasione del match, con Ondrejka che spreca da posizione favorevole, non riuscendo a riscattare l’errore iniziale.
Al 35° minuto la Fiorentina riesce finalmente a rendersi pericolosa: Kean e Gudmundsson dialogano bene al limite dell’area, ma vengono chiusi dalla difesa emiliana. Dalla ribattuta nasce un’altra chance per Kean, che però trova ancora una volta l’opposizione della retroguardia del Parma.
La prima frazione si chiude come era iniziata, con Ondrejka che punta Comuzzo e si dirige verso la porta di De Gea, ma viene recuperato in extremis dal difensore viola, che scongiura il pericolo.
Secondo tempo
Nella ripresa parte fortissimo il Parma, che dopo soli 3 minuti trova il gol del vantaggio: è il primo gol del match e il primo in stagione per Oliver Sørensen, che sfrutta un cross dello svizzero Brischtgi e una deviazione fortuita di Pellegrino, battendo De Gea con una conclusione vincente.
Dopo il gol, sale in cattedra il portiere del Parma, Corvi, protagonista di un grande intervento sul tiro di Comuzzo, che prova a rendersi pericoloso anche in fase offensiva.
La Fiorentina tenta di reagire e prova a cambiare l’inerzia del match, ma nel contropiede Kean sceglie la conclusione personale invece di servire Piccoli, ben inserito dopo una buona sponda.
Al 74’ il match si tinge ancora di gialloblù, con gli uomini di Cuesta che tornano a farsi vedere nella metà campo toscana, ma Pellegrino spreca una buona occasione da gol.
Negli ultimi 10 minuti, l’unica occasione degna di nota è per la Fiorentina, con Piccoli che non riesce a deviare a sufficienza il cross di Gudmundsson, chiudendo di fatto la partita.

Adrian Benedyczak ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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