Serie A
La Serie A si rifà il look, al via opere sugli stadi
La Serie A sta pensando ad un restyling completo che dovrebbe portare alla costruzione di molti nuovi stadi di calcio. E non si tratta solo di club blasonati.
Oltre ai noti progetti di modernizzazione degli stadi di Inter e Milan, come anche della recente approvazione della costruzione del nuovo stadio della Roma per volontà del Sindaco Roberto Gualtieri. Moltissime saranno le nuove costruzioni oppure le modernizzazioni di stadi preesistenti in Serie A.
La Serie A resta il fanalino di coda in tema di ristrutturazioni o costruzioni degli stadi cittadini. Certo i club italiani non hanno avuto a disposizione la stessa disponibilità economica di squadre europee quali Real Madrid, PSG, Arsenal, Tottenham e Manchester United per dirne alcuni.
L’Italia ha investito poco ma ne ha pagato in termini di ricavi finali perché investire su uno stadio indica investire anche sul merchandising del club e permettere guadagni extra.

TiIFOSERIA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Serie A vuole farsi bella
Se per alcuni stadi la costruzione è già stata approvata; come nel caso del nuovo stadio della Roma a Pietralata. Diverso è per altre città e relativi club: infatti, la città di Milano è in stallo poiché è sotto indagine del TAR e, quindi, non è certo se verrà ristrutturato lo stadio San Siro oppure ci saranno due nuovi stadi.
Se da una parte lo stadio di Milano è tra i più suggestivi in Serie A va detto che la costruzione del 4° anello sembrerebbe di difficile realizzazione per blocchi di natura urbanistica e paesaggistica. Allora il Milan penserebbe ad un proprio stadio in zona San Donato Milanese (con annessa city del club circostante con museo, store e quartier generale). Stadio di 70.000 posti.
Mentre, sponda nerazzurra (casa Inter) si potrebbe pensare ad un proprio stadio (anche questo di 70.000 posti) in zona Rozzano.
Quindi entrambi diminuirebbero di capienza ma avrebbero strutture nuove e create ad hoc per i tifosi e il merchandising.
Ma ci sono anche i restyling degli stadi della Fiorentina e del Bologna dove si pensa a una leggera diminuzione della capienza ma alla realizzazione della copertura totale degli stadi e di creazioni di zone pensate per intrattenere i tifosi.
Tradotto, cosa significherebbe se le squadre di Serie A avessero stadi nuovi? Se prendiamo i esame i valori dei club esteri che hanno già fatto restyling si può notare che hanno letteralmente raddoppiato i ricavi dei singoli match.
In questo la Juventus fa scuola, in Serie A, perché con il passaggio al nuovo stadio i propri ricavi sono passati da 10,1 a 27,4 milioni (circa) di ricavi. Scusate se è poco!
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Laurienté, dal no al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo davanti a una scelta decisiva
Laurienté, dal mancato trasferimento al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo valuta se cedere ora o rischiare di perderlo a zero.
Ad un passo dalla Premier League lo scorso gennaio, alla fine Laurienté, dopo aver conquistato la promozione in Serie A e aggiudicandosi il premio di capocannoniere, ha deciso di rimanere in Emilia, pronto a prendere parte, dopo un anno di battuta d’arresto, al nuovo campionato di Serie A.
Tuttavia, rimane un piccolo scheletro nell’armadio, legato proprio al momento in cui il francese era molto vicino a cedere alle avance del Sunderland, club anch’esso neopromosso e pronto a investire 25 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore si era detto assolutamente d’accordo, tanto da recarsi addirittura in Portogallo per chiudere l’affare.
Ad un tratto, però, emerge una clausola particolare nel contratto, che gli avrebbe impedito di liberarsi a una cifra prefissata in caso di retrocessione. Un fattore che, nonostante l’ottimo momento vissuto oggi dal club inglese, arrivato persino a sognare un ritorno in Europa, ha fatto tornare sui suoi passi il numero 45 neroverde, che ha così deciso di interrompere il trasferimento.
Sassuolo, cosa fare ora con Laurienté
Ora però lo scenario sembra essere nuovamente cambiato, con il giocatore che deve fare i conti anche con la concorrenza dell’ex Como Fadera, spesso impiegato al suo posto da mister Grosso. Un dettaglio tutt’altro che marginale, che potrebbe indicare come il Sassuolo sia rimasto spiazzato dall’andamento della trattativa, avendo già pensato a un possibile sostituto e trovandosi ora con due pedine valide per un solo ruolo.
Come se non bastasse, a complicare ulteriormente il quadro c’è anche la situazione contrattuale di Laurienté, prossimo alla scadenza.
Dirigenza e giocatore sembrano concordi nel non prolungare il rapporto, un elemento che fissa inevitabilmente una deadline importante per il futuro del francese. Salvo inaspettati stravolgimenti, Laurienté non rinnoverà il suo contratto, mettendo di fatto il Sassuolo davanti a una scelta cruciale: cedere subito, cercando di garantirsi un ritorno economico, seppur inferiore rispetto all’estate, oppure trattenere il giocatore, godendosi ancora le sue prestazioni, con la consapevolezza di rinunciare a fondi importanti. La palla ora è in mano al Sassuolo.

Serie A
Milan, su Nkunku brillano gli occhi dell’Arabia Saudita
Il Milan ha avuto difficoltà a trovare un attaccante in grado di segnare con continuità. Pulišić sa farlo, ma senza lui diventa davvero complicato.
Gli infortuni di Leão e Giménez hanno messo in difficoltà i rossoneri, nonostante un rendimento non soddisfacente da parte del messicano per quanto riguarda il numero di gol segnati.
Per l’ex Feyenoord solamente una rete ed un assist realizzati, in entrambi i casi in Coppa Italia.
La scorsa estate è arrivato Nkunku dal Chelsea, con la speranza di riuscire a replicare un affare in stile Pulišić.
Nonostante i 40 milioni di euro spesi per il francese ex Lipsia, Christopher non solo non sta convincendo ma su di lui sono presenti gli occhi dell’Arabia Saudita. Al momento nessuna offerta ufficiale però.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Nkunku andrà via? Improbabile
Il prezzo minimo per evitare una minusvalenza è intorno ai 36 milioni di euro e, ad oggi, è difficile che qualcuno voglia offrirli.
Inoltre, date le varie indisponibilità in attacco, di certo l’obiettivo non è quello di vendere in quel reparto ma anzi di acquistare.
Non a caso l’idea Füllkrug è sempre più vicina a concretizzarsi, anche se bisogna ancora trovare l’intesa con il West Ham per un prestito con opzione di acquisto, per una cifra poco inferiore ai 10 milioni di euro.
-
Notizie3 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato4 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Calciomercato5 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Serie A4 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Calciomercato6 ore faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A2 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie3 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato4 giorni faMilan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo
