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CHIELLINI CAPITANO: Tutti i Capitani della Juventus

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GIORGIO CHIELLINI,Tredici stagioni alla Juventus gli permettono di avere la mentalità vincente e il dna bianconero. Dopo aver visto all’opera Buffon e Del Piero, Chiellini è pronto a prendersi le responsabilità che la società gli ha assegnato.A 34 anni sarà lui a continuare la tradizione, sarà lui il nuovo capitano della Juventus.

Prima di Chiellini, altri 22 uomini hanno indossato questa gloriosa e ambita fascia,ecco di seguito tutti i capitani con le loro presenze ,vittorie e goal che hanno contrivuito alla storia della Juventus:

1.Carlo Bigatto I, il nostro Primo storico Capitano, fu un mediano anche se inizialmente giocava come centravanti.
Dal 1913 al 1931 collezionerà 233 presenze e 1 gol con la maglia bianconera.
Capitano per 7 stagioni dal 1922 al 1929.
Palmares: 2 scudetti da giocatore e 1 da allenatore.

2.Viriginio Rosetta, rimane in bianconero per 14 stagioni (1923-1936) vincendo 6 Scudetti e collezionando 315 presenze e 16 gol.
Il suo ruolo era quello di terzino destro e portò la fascia di capitano bianconero dal 1929 al 1935.
Da allenatore con la Juve (1935-1939) vinse la Coppa Italia nella stagione 1937/38

3.Luis Monti fu il mediano bianconero dal 1931 al 1938 nonchè protagonista dei 4 scudetti consecutivi (Quinquennio d’oro).
Con la Juve collezionò 263 presenze e 31 gol e oltre i 4 Scudetti vinse anche la Coppa Italia nel 1937/38.
Capitano per 3 stagioni dal 1935 al 1938.

4.Mario Varglien I, fu il mediano bianconero dal 1928 al 1942 conquistando tutti e 5 gli Scudetti del Quinquennio d’oro e 2 Coppe Italia (1938 e 1942) e realizzando 17 reti in 403 presenze.
Capitano per 4 stagioni dal 1938 al 1942.

5.Pietro Rava, terzino in bianconero dal 1935 al 1946 vincendo 2 Coppe Italia (1938 e 1942) e poi dal 1947 al 1950 vincendo lo Scudetto nel suo ultimo anno.
330 presenze e 15 marcature per lui.
Capitano per 8 stagioni dal 1942 al 1950.

6.Carlo Parola, centromediano alla Juve dal 1939 al 1954 vincendo 2 Scudetti (1959 e 1960) e 1 Coppa Italia nel 1942.
340 presenze e 11 gol per lui divenuto famoso anche per le sue rovesciate (Figurine Panini).
Capitano per 4 stagioni dal 1950 al 1954.
Divenne anche l’allenatore bianconero dal 1959 al 1962 vincendo 2 campionati (1959/60-1960/61) e tornò poi a guidare la Juve dal 1974 al 1976 vincendo il suo 3° scudetto da Allenatore nel 1974/75.

7.Giampiero Boniperti, attaccante e uno dei simboli bianconeri per eccellenza, ha vestito la maglia bianconera per tutta la sua carriera dal 1946 al 1961 siglando 183 reti in 466 presenze e vincendo 5 Scudetti (1950-1952-1958-1960-1961) e 2 Coppe Italia (1959 e 1960).
Nel 1947/48 con 27 gol fu i capocannoniere della Serie A.
Capitano per 7 stagioni dal 1954 al 1961.
Dopo il ritiro divenne subito dirigente bianconero e poi ne divenne Presidente dal 1971 al 1990.
Nell’arco della sua presidenza diviene il dirigente più titolato di sempre nell’intera storia del calcio italiano.
Nel 1991 ricoprì il ruolo di amministratore delegato fino al 1994 mentre dal 2006 dopo Calciopoli ha preso il posto di Presidente onorario del club.

8.Flavio Emoli, mediano che militò nella Juve dal 1955 al 1963 vincendo 3 Scudetti (1958-1960-1961) e 2 Coppe Italia (1959 e 1960) segnando 8 gol in 217 presenze.
Capitano per 2 stagioni dal 1961 al 1963.

9.Omar Sivori, attaccante argentino naturalizzato italiano, militò nella Juve negli anni dal 1957 al 1965 collezionando 253 presenze e 167 reti vincendo 3 Scudetti (1958-1960-1961) e 3 Coppe Italia (1959-1960-1965).
Nel 1959/60 fu il capocannoniere con 28 reti della Serie A e nel 1961 vinse il pallone d’oro (primo nella storia per un giocatore juventino, italiano e della Serie A).
Capitano per 2 stagioni dal 1963 al 1965.

10. Ernesto Castano, libero bianconero che vanta 265 presenze con la Juve dal 1958 al 1970 con 3 Scudetti (1960-1961-1967) e 3 Coppe Italia (1959-1960-1965) vinti.
Capitano per 5 stagioni dal 1965 al 1970

11. Alessandro Salvadore detto Sandro, libero bianconero dal 1962 al 1974 con 450 presenze e 17 reti.
Ha vinto 3 Scudetti (1967-1972-1973) e 1 Coppa Italia nel 1964/65.
Capitano per 4 stagioni dal 1970 al 1974. 

12.Pietro Anastasi fu il centravanti bianconero dal 1968 al 1976 realizzando 78 gol in 205 presenze.
Alla Juve vinse 3 Scudetti (1972-1973 e 1975) e fu Capocannoniere nel 1970/71 in Coppa Uefa con 10 reti e in Coppa Italia nel 1974/75 con 9.
Capitano per 2 stagioni dal 1974 al 1976.

13. Giuseppe Furino detiene il record di Scudetti vinti (8) tutti con la stessa squadra: la Juve nella quale militò dal 1969 al 1984 totalizzando 528 presenze e 19 reti.
Oltre agli 8 Scudetti (1972-1973-1975-1977-1978-1981-1982-1984) ha anche vinto 1 Coppa Uefa nel 1976/77, 1 Coppa delle Coppe nel 1983/84 e 2 Coppe Italia (1979 e 1983).
Capitano per 8 stagioni dal 1976 al 1984.

14.Gaetano Scirea, libero bianconero, uomo-simbolo dello Stile Juve e uno dei Capitani più amati.
In bianconero dal 1974 al 1988 con 552 presenze (record storico battuto solo anni fa da Del Piero) e 32 marcature.
7 Scudetti e insieme a Cabrini è il primo giocatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni UEFA per club.
Oltre ai 7 Campionati Italiani citati ha vinto 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 2 Coppe Italia.
Capitano per 4 stagioni dal 1984 al 1988.
L’anno seguente il suo ritiro fu il vice allenatore di Zoff alla Juve e perse la vita in un tragico incidente per visionare il Górnik Zabrzeun rivale in Coppa Uefa della Juve.

15.Antonio Cabrini, terzino sinistro bianconero alla Juve dal 1976 al 1989 collezionando 33 rei in 297 presenze.
Insieme a Scirea da cui ereditò la fascia di Capitano fu il primo giocatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni UEFA per club.
Vinse 6 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 2 Coppe Italia.
Capitano nella stagione 1988/89

16.Sergio Brio, roccioso stopper bianconero dal 1978 al 1990 con 378 presenze 24 reti.
Ha vinto 4 Scudetti (1981-1982-1984-1986) 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 3 Coppe Italia.
Capitano nel 1989/90.
Dal 1991 al 1994 è stato anche vice allenatore di Trapattoni.

17.Stefano Tacconi portiere Capitano della Juve, porta che ha difeso dal 1983 fino al 1992 totalizzando 337 presenze.
Con la Juve ha vinto 2 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa Italia.
Capitano per 2 stagione dal 1990 al 1992.

18.Roberto Baggio attaccante bianconero dal 1990 al 1995 totalizzando 115 gol in 200 presenze.
Il Divin Codino con la Juve ha vinto 1 Scudetto e la Coppa Italia nel 1994/95 e 1 Coppa Uefa nel 1992/93.
Capocannoniere nel 1990/91 nella Coppa delle Coppe è stato premiato nel 1993 con il pallone d’oro.
Capitano per 3 stagioni dal 1992 al 1995. 

19.Gianluca Vialli attaccante bianconero dal 1992 al 1996 realizzando 53 reti in 145 presenze.
Con la nostra maglia ha vinto Scudetto e Coppa Italia nel 1994/95, 1 Champions League nel 1995/96, 1 Coppa Uefa nel 1992/93 e 1 Supercoppa Italiana nel 1995.
Capitano nella stagione 1995/96

20.Antonio Conte, centrocampista bianconero dal 1991 al 2004 capace di realizzare 44 reti in 419 incontri.
Da giocatore con la Juve ha vinto 5 Scudetti,1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intertoto, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppe Italiane.
Capitano per 5 stagioni dal 1996 al 2001.
Dal 2011 al 2014 ha allenato la Juve vincendo 3 Scudetti consecutivi e 2 Supercoppe Italiane.

21.Alessandro Del Piero ovvero il Capitano per eccellenza, la bandiera, la leggenda, l’uomo dei record bianconeri. Per lui 290 gol in 705 presenze e 19 anni alla Juve (dal 1993 al 2012).
Con la Juve ha vinto 8 Scudetti, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intertoto, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppe Italiane.
E’ stato capocannoniere della Champions League con 10 gol nel 1997/98, capocannoniere della Serie B nel 2006/07 con 20 reti e della Serie A l’anno seguente con 21 gol, nonchè capocannoniere della Coppa Italia 2005/06 con 5 reti.
Avrebbe dovuto anche essere il Pallone d’oro 1996 al posto di Sammer.

22.Gianluigi Buffon,uno dei portieri se non il più grande di tutti i tempi.Nel 2001 viene comprato della Juventus per 75 miliardi di lire più Jonathan Bachini (valutato 30 miliardi) nell’acquisto più costoso della storia della Juve fino ad allora. Da lì in poi è storia: Buffon vestirà la maglia della Juventus dal 2001 al 2018, per un totale di 656 presenze, capitano dal 2012 ad oggi.Formerà con Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, la proverbiale B-BBC vincitrice di record su record, tra i quali il record di imbattibilità nella Serie A a girone unico:  974 minuti nella stagione 2015-2016. Nei suoi anni al Parma aveva già messo in bacheca, nonostante la giovane età, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana e 1 Coppa UEFA; ma è negli anni con la Juve che diventa uno dei giocatori più titolati nella storia del calcio italiano: 9 Scudetti(2001-2002, 2002-2003, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) + 2 revocati (2004-2005, 2005-2006), 1 Campionato di Serie B (2006-2007), 4 Coppe Italia (2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) e 5 Supercoppe Italiane (2002, 2003, 2012, 2013, 2015). Insieme ad Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini, Stephan Lichtsteiner e Claudio Marchisio è l’unico calciatore nella storia del calcio italiano ad aver vinto 7 scudetti consecutivi e 4 coppe italie. Il 17 maggio 2018 ha annunciato di lasciare la Juventusal termine della stagione, ma non è ancora chiaro se lascerà il calcio giocato o proverà una nuova avventura all’estero.

Fondatore e Direttore Editoriale della testata giornalistica Calciostyle.it. Nato a Roma, classe 1981.

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Juventus: maglie Home e Third 2024/2025

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Juventus

Ecco le proiezioni di quelle che dovrebbero essere le maglie Home e Third della Juventus per la stagione 2024/2025.

Home solo Bianco e Nero

Siamo quasi in dirittura d’arrivo della stagione della Juventus e la curiosità si spinge alle proiezioni delle nuove maglie degli Home e Third kit per la stagione 2024/2025. Di seguito riportiamo quelle che sembrano essere le proiezioni ufficiali delle maglie che i bianconeri utilizzeranno il prossimo anno.

Juventus proiezione maglia 2024/2025

La prima maglia, la Home, sembrerebbe un bel ritorno al passato del brand Juventus per la stagione 2024/25. Adidas punta al classico bianco e nero senza altri colori sulla divisa. Le strisce verticali saranno 5 delle quali 3 bianche e 2 nere. Sulle parti nere spiccano lo stemma della Juventus e quello del marchio tedesco.

Juventus proiezione maglia 2024/2025

Il retro è per la maggior parte bianco, con un leggero pattern tono su tono presente su tutta la maglia.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Bisognerà vedere se il colletto nero sarà presente anche nella versione Authentic, in effetti le immagini riguardano la versione Aeroready

Third kit con novità

Ci sono anche le anticipazioni sulla terza maglia della Juventus che presenta novità rispetto al classico colore sociale bianco e nero. La maglia avrà un colore diverso e sarà un antracite (simile al blu).

Juventus proiezione stemma Third Kit 2024/2025

Il logo del club sarà diverso e sarà la zebra vibrante stilizzata stile anni ’80.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Sulla maglia è formata una trama ad elica con lo stemma della Juventus che si va’ ad intrecciare, così formando delle file in verticale sulla maglia.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Viene risaltata tutta la geometria dalla tonalità di grigio più chiaro rispetto al colore della maglia, questa è presente anche sulle famose strisce Adidas e sul colletto. Lo stemma Juventus e quello di Adidas invece saranno di color giallo/ocra, così come la scritta “Juventus” posizionata sulla retro del colletto.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Con questi nuovi design, la Juventus si prepara a portare avanti la sua tradizione di eleganza e innovazione nel mondo del calcio, mantenendo sempre viva l’essenza del suo storico brand.

 

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I verdetti di Serie C del Girone C

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Serie C

Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota.

Indice

Il Catania si riscatta: vola ai playoff, mentre il Potenza si gioca la salvezza

Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota. Il Catania, nonostante una stagione altalenante, ha saputo rialzarsi conquistando una posizione nei playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, un trionfo che ha aperto le porte della fase nazionale direttamente per gli etnei. Questo significa che il Catania, pur chiudendo la stagione regolare in tredicesima posizione, ha ottenuto il biglietto per tentare il salto in Serie B.

La Situazione PlayOff

Venendo ai playoff, Avellino e Benevento si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguiti da Casertana e Taranto. Il Picerno si piazza al sesto posto, mentre l’Audace Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina completano la griglia dei playoff. Nel frattempo, i verdetti portano la Juve Stabia in Serie B, mentre Avellino, Benevento e Catania si preparano per il primo turno della fase nazionale dei playoff. La Casertana si unirà al secondo turno della fase dei gironi dei playoff, mentre Taranto, Picerno e Audace Cerignola inizieranno dal primo turno come teste di serie. Giugliano, Crotone e Latina si troveranno anch’essi al primo turno dei playoff, ma come non teste di serie.

La situazione PlayOut

La situazione dei playout, invece, coinvolge diverse squadre in lotta per la salvezza. Il Potenza si troverà ad affrontare il Monterosi, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria e la possibilità di salvarsi con due pareggi. Un’altra sfida importante sarà il derby tutto pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, con quest’ultimo che giocherà in casa il ritorno. Il pareggio con la Virtus Francavilla ha invece costato al Potenza la salvezza diretta, mentre il Catania ha compiuto l’impresa che ha lasciato a bocca asciutta squadre come Foggia e Sorrento, speranzose fino all’ultimo di qualificarsi.

Il Potenza e il Monopoli affronteranno rispettivamente Virtus Francavilla e Monterosi, con queste ultime due squadre che non godono del vantaggio del turno di ritorno in casa propria. Infine, il Brindisi retrocede in Serie D, chiudendo così un capitolo della sua storia calcistica.

 

 

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L’Audace Cerignola ai PlayOff

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Audace Cerignola

L’Audace Cerignola trionfa contro il Giugliano: D’Andrea e Capomaggio decisivi. La certezza della partecipazione ai playoff e arrivata grazie al 3-0 casalingo!

Audace Cerignola-Giuliano 3-0

Audace Cerignola

Nella frenetica corsa ai playoff di Serie C, il Cerignola si fa protagonista di una prestazione magistrale, travolgendo il Giugliano con un netto 3-0 e conquistando così il settimo posto nella classifica finale. In una partita che si preannunciava combattuta, la squadra guidata da Giuseppe Raffaele ha dimostrato tutta la propria determinazione e talento, con D’Andrea e Capomaggio in veste di veri e propri eroi.

La partita, disputata sul terreno di casa del ‘Monterisi‘, ha visto il Cerignola prendere subito il controllo del gioco. Già al 3′ del primo tempo, Filippo D’Andrea ha dato il via al trionfo degli padroni di casa, sfruttando al meglio un’azione confusa in area avversaria e portando la sua squadra in vantaggio con un preciso tiro che ha colto impreparato il portiere avversario. Ma il meglio ancora doveva venire.

D’Andrea ha poi raddoppiato poco dopo, dimostrando ancora una volta la sua abilità sotto porta e raccogliendo un cross impeccabile di Coccia per depositare il pallone in rete con un colpo di testa preciso e potente. Il Cerignola non ha rallentato, anzi, ha continuato a premere sull’acceleratore.

Ed è stato proprio Capomaggio a sigillare la vittoria, trasformando con freddezza un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano in area avversaria. Con questo tris, l’Audace Cerignola ha consolidato la propria posizione in zona playoff, dimostrando di essere una squadra temibile e pronta a lottare per grandi obiettivi.

Nella ripresa, nonostante i tentativi di reazione del Giugliano, i gialloblu di casa hanno saputo difendere il proprio vantaggio e gestire con intelligenza il gioco, mettendo in mostra una solida organizzazione difensiva e pericolose ripartenze. Anche il portiere Barosi è stato determinante, respingendo un calcio di rigore avversario e garantendo la porta inviolata fino al fischio finale.

Cerignola si appresta a affrontare i playoff con grande fiducia e determinazione. Sarà un’emozionante sfida per i tifosi e un’opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e ambire a traguardi ancora più prestigiosi.

 

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CHIELLINI CAPITANO: Tutti i Capitani della Juventus

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Prima di Chiellini, altri 22 uomini hanno indossato questa gloriosa e ambita fascia,ecco di seguito tutti i capitani con le loro presenze ,vittorie e goal che hanno contrivuito alla storia della Juventus:

1.Carlo Bigatto I, il nostro Primo storico Capitano, fu un mediano anche se inizialmente giocava come centravanti.
Dal 1913 al 1931 collezionerà 233 presenze e 1 gol con la maglia bianconera.
Capitano per 7 stagioni dal 1922 al 1929.
Palmares: 2 scudetti da giocatore e 1 da allenatore.

2.Viriginio Rosetta, rimane in bianconero per 14 stagioni (1923-1936) vincendo 6 Scudetti e collezionando 315 presenze e 16 gol.
Il suo ruolo era quello di terzino destro e portò la fascia di capitano bianconero dal 1929 al 1935.
Da allenatore con la Juve (1935-1939) vinse la Coppa Italia nella stagione 1937/38

3.Luis Monti fu il mediano bianconero dal 1931 al 1938 nonchè protagonista dei 4 scudetti consecutivi (Quinquennio d’oro).
Con la Juve collezionò 263 presenze e 31 gol e oltre i 4 Scudetti vinse anche la Coppa Italia nel 1937/38.
Capitano per 3 stagioni dal 1935 al 1938.

4.Mario Varglien I, fu il mediano bianconero dal 1928 al 1942 conquistando tutti e 5 gli Scudetti del Quinquennio d’oro e 2 Coppe Italia (1938 e 1942) e realizzando 17 reti in 403 presenze.
Capitano per 4 stagioni dal 1938 al 1942.

5.Pietro Rava, terzino in bianconero dal 1935 al 1946 vincendo 2 Coppe Italia (1938 e 1942) e poi dal 1947 al 1950 vincendo lo Scudetto nel suo ultimo anno.
330 presenze e 15 marcature per lui.
Capitano per 8 stagioni dal 1942 al 1950.

6.Carlo Parola, centromediano alla Juve dal 1939 al 1954 vincendo 2 Scudetti (1959 e 1960) e 1 Coppa Italia nel 1942.
340 presenze e 11 gol per lui divenuto famoso anche per le sue rovesciate (Figurine Panini).
Capitano per 4 stagioni dal 1950 al 1954.
Divenne anche l’allenatore bianconero dal 1959 al 1962 vincendo 2 campionati (1959/60-1960/61) e tornò poi a guidare la Juve dal 1974 al 1976 vincendo il suo 3° scudetto da Allenatore nel 1974/75.

7.Giampiero Boniperti, attaccante e uno dei simboli bianconeri per eccellenza, ha vestito la maglia bianconera per tutta la sua carriera dal 1946 al 1961 siglando 183 reti in 466 presenze e vincendo 5 Scudetti (1950-1952-1958-1960-1961) e 2 Coppe Italia (1959 e 1960).
Nel 1947/48 con 27 gol fu i capocannoniere della Serie A.
Capitano per 7 stagioni dal 1954 al 1961.
Dopo il ritiro divenne subito dirigente bianconero e poi ne divenne Presidente dal 1971 al 1990.
Nell’arco della sua presidenza diviene il dirigente più titolato di sempre nell’intera storia del calcio italiano.
Nel 1991 ricoprì il ruolo di amministratore delegato fino al 1994 mentre dal 2006 dopo Calciopoli ha preso il posto di Presidente onorario del club.

8.Flavio Emoli, mediano che militò nella Juve dal 1955 al 1963 vincendo 3 Scudetti (1958-1960-1961) e 2 Coppe Italia (1959 e 1960) segnando 8 gol in 217 presenze.
Capitano per 2 stagioni dal 1961 al 1963.

9.Omar Sivori, attaccante argentino naturalizzato italiano, militò nella Juve negli anni dal 1957 al 1965 collezionando 253 presenze e 167 reti vincendo 3 Scudetti (1958-1960-1961) e 3 Coppe Italia (1959-1960-1965).
Nel 1959/60 fu il capocannoniere con 28 reti della Serie A e nel 1961 vinse il pallone d’oro (primo nella storia per un giocatore juventino, italiano e della Serie A).
Capitano per 2 stagioni dal 1963 al 1965.

10. Ernesto Castano, libero bianconero che vanta 265 presenze con la Juve dal 1958 al 1970 con 3 Scudetti (1960-1961-1967) e 3 Coppe Italia (1959-1960-1965) vinti.
Capitano per 5 stagioni dal 1965 al 1970

11. Alessandro Salvadore detto Sandro, libero bianconero dal 1962 al 1974 con 450 presenze e 17 reti.
Ha vinto 3 Scudetti (1967-1972-1973) e 1 Coppa Italia nel 1964/65.
Capitano per 4 stagioni dal 1970 al 1974. 

12.Pietro Anastasi fu il centravanti bianconero dal 1968 al 1976 realizzando 78 gol in 205 presenze.
Alla Juve vinse 3 Scudetti (1972-1973 e 1975) e fu Capocannoniere nel 1970/71 in Coppa Uefa con 10 reti e in Coppa Italia nel 1974/75 con 9.
Capitano per 2 stagioni dal 1974 al 1976.

13. Giuseppe Furino detiene il record di Scudetti vinti (8) tutti con la stessa squadra: la Juve nella quale militò dal 1969 al 1984 totalizzando 528 presenze e 19 reti.
Oltre agli 8 Scudetti (1972-1973-1975-1977-1978-1981-1982-1984) ha anche vinto 1 Coppa Uefa nel 1976/77, 1 Coppa delle Coppe nel 1983/84 e 2 Coppe Italia (1979 e 1983).
Capitano per 8 stagioni dal 1976 al 1984.

14.Gaetano Scirea, libero bianconero, uomo-simbolo dello Stile Juve e uno dei Capitani più amati.
In bianconero dal 1974 al 1988 con 552 presenze (record storico battuto solo anni fa da Del Piero) e 32 marcature.
7 Scudetti e insieme a Cabrini è il primo giocatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni UEFA per club.
Oltre ai 7 Campionati Italiani citati ha vinto 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 2 Coppe Italia.
Capitano per 4 stagioni dal 1984 al 1988.
L’anno seguente il suo ritiro fu il vice allenatore di Zoff alla Juve e perse la vita in un tragico incidente per visionare il Górnik Zabrzeun rivale in Coppa Uefa della Juve.

15.Antonio Cabrini, terzino sinistro bianconero alla Juve dal 1976 al 1989 collezionando 33 rei in 297 presenze.
Insieme a Scirea da cui ereditò la fascia di Capitano fu il primo giocatore ad aver vinto tutte le maggiori competizioni UEFA per club.
Vinse 6 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 2 Coppe Italia.
Capitano nella stagione 1988/89

16.Sergio Brio, roccioso stopper bianconero dal 1978 al 1990 con 378 presenze 24 reti.
Ha vinto 4 Scudetti (1981-1982-1984-1986) 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 3 Coppe Italia.
Capitano nel 1989/90.
Dal 1991 al 1994 è stato anche vice allenatore di Trapattoni.

17.Stefano Tacconi portiere Capitano della Juve, porta che ha difeso dal 1983 fino al 1992 totalizzando 337 presenze.
Con la Juve ha vinto 2 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Europea e 1 Coppa Italia.
Capitano per 2 stagione dal 1990 al 1992.

18.Roberto Baggio attaccante bianconero dal 1990 al 1995 totalizzando 115 gol in 200 presenze.
Il Divin Codino con la Juve ha vinto 1 Scudetto e la Coppa Italia nel 1994/95 e 1 Coppa Uefa nel 1992/93.
Capocannoniere nel 1990/91 nella Coppa delle Coppe è stato premiato nel 1993 con il pallone d’oro.
Capitano per 3 stagioni dal 1992 al 1995. 

19.Gianluca Vialli attaccante bianconero dal 1992 al 1996 realizzando 53 reti in 145 presenze.
Con la nostra maglia ha vinto Scudetto e Coppa Italia nel 1994/95, 1 Champions League nel 1995/96, 1 Coppa Uefa nel 1992/93 e 1 Supercoppa Italiana nel 1995.
Capitano nella stagione 1995/96

20.Antonio Conte, centrocampista bianconero dal 1991 al 2004 capace di realizzare 44 reti in 419 incontri.
Da giocatore con la Juve ha vinto 5 Scudetti,1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa Uefa, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intertoto, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppe Italiane.
Capitano per 5 stagioni dal 1996 al 2001.
Dal 2011 al 2014 ha allenato la Juve vincendo 3 Scudetti consecutivi e 2 Supercoppe Italiane.

21.Alessandro Del Piero ovvero il Capitano per eccellenza, la bandiera, la leggenda, l’uomo dei record bianconeri. Per lui 290 gol in 705 presenze e 19 anni alla Juve (dal 1993 al 2012).
Con la Juve ha vinto 8 Scudetti, 1 Champions League, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Supercoppa Europea, 1 Coppa Intertoto, 1 Coppa Italia e 4 Supercoppe Italiane.
E’ stato capocannoniere della Champions League con 10 gol nel 1997/98, capocannoniere della Serie B nel 2006/07 con 20 reti e della Serie A l’anno seguente con 21 gol, nonchè capocannoniere della Coppa Italia 2005/06 con 5 reti.
Avrebbe dovuto anche essere il Pallone d’oro 1996 al posto di Sammer.

22.Gianluigi Buffon,uno dei portieri se non il più grande di tutti i tempi.Nel 2001 viene comprato della Juventus per 75 miliardi di lire più Jonathan Bachini (valutato 30 miliardi) nell’acquisto più costoso della storia della Juve fino ad allora. Da lì in poi è storia: Buffon vestirà la maglia della Juventus dal 2001 al 2018, per un totale di 656 presenze, capitano dal 2012 ad oggi.Formerà con Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, la proverbiale B-BBC vincitrice di record su record, tra i quali il record di imbattibilità nella Serie A a girone unico:  974 minuti nella stagione 2015-2016. Nei suoi anni al Parma aveva già messo in bacheca, nonostante la giovane età, 1 Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana e 1 Coppa UEFA; ma è negli anni con la Juve che diventa uno dei giocatori più titolati nella storia del calcio italiano: 9 Scudetti(2001-2002, 2002-2003, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) + 2 revocati (2004-2005, 2005-2006), 1 Campionato di Serie B (2006-2007), 4 Coppe Italia (2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018) e 5 Supercoppe Italiane (2002, 2003, 2012, 2013, 2015). Insieme ad Andrea Barzagli, Giorgio Chiellini, Stephan Lichtsteiner e Claudio Marchisio è l’unico calciatore nella storia del calcio italiano ad aver vinto 7 scudetti consecutivi e 4 coppe italie. Il 17 maggio 2018 ha annunciato di lasciare la Juventusal termine della stagione, ma non è ancora chiaro se lascerà il calcio giocato o proverà una nuova avventura all’estero.

Fondatore e Direttore Editoriale della testata giornalistica Calciostyle.it. Nato a Roma, classe 1981.

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Juventus: maglie Home e Third 2024/2025

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Juventus

Ecco le proiezioni di quelle che dovrebbero essere le maglie Home e Third della Juventus per la stagione 2024/2025.

Home solo Bianco e Nero

Siamo quasi in dirittura d’arrivo della stagione della Juventus e la curiosità si spinge alle proiezioni delle nuove maglie degli Home e Third kit per la stagione 2024/2025. Di seguito riportiamo quelle che sembrano essere le proiezioni ufficiali delle maglie che i bianconeri utilizzeranno il prossimo anno.

Juventus proiezione maglia 2024/2025

La prima maglia, la Home, sembrerebbe un bel ritorno al passato del brand Juventus per la stagione 2024/25. Adidas punta al classico bianco e nero senza altri colori sulla divisa. Le strisce verticali saranno 5 delle quali 3 bianche e 2 nere. Sulle parti nere spiccano lo stemma della Juventus e quello del marchio tedesco.

Juventus proiezione maglia 2024/2025

Il retro è per la maggior parte bianco, con un leggero pattern tono su tono presente su tutta la maglia.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Bisognerà vedere se il colletto nero sarà presente anche nella versione Authentic, in effetti le immagini riguardano la versione Aeroready

Third kit con novità

Ci sono anche le anticipazioni sulla terza maglia della Juventus che presenta novità rispetto al classico colore sociale bianco e nero. La maglia avrà un colore diverso e sarà un antracite (simile al blu).

Juventus proiezione stemma Third Kit 2024/2025

Il logo del club sarà diverso e sarà la zebra vibrante stilizzata stile anni ’80.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Sulla maglia è formata una trama ad elica con lo stemma della Juventus che si va’ ad intrecciare, così formando delle file in verticale sulla maglia.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Viene risaltata tutta la geometria dalla tonalità di grigio più chiaro rispetto al colore della maglia, questa è presente anche sulle famose strisce Adidas e sul colletto. Lo stemma Juventus e quello di Adidas invece saranno di color giallo/ocra, così come la scritta “Juventus” posizionata sulla retro del colletto.

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Juventus Third Kit proiezione 2024/2025

Con questi nuovi design, la Juventus si prepara a portare avanti la sua tradizione di eleganza e innovazione nel mondo del calcio, mantenendo sempre viva l’essenza del suo storico brand.

 

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I verdetti di Serie C del Girone C

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Serie C

Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota.

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Il Catania si riscatta: vola ai playoff, mentre il Potenza si gioca la salvezza

Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota. Il Catania, nonostante una stagione altalenante, ha saputo rialzarsi conquistando una posizione nei playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, un trionfo che ha aperto le porte della fase nazionale direttamente per gli etnei. Questo significa che il Catania, pur chiudendo la stagione regolare in tredicesima posizione, ha ottenuto il biglietto per tentare il salto in Serie B.

La Situazione PlayOff

Venendo ai playoff, Avellino e Benevento si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguiti da Casertana e Taranto. Il Picerno si piazza al sesto posto, mentre l’Audace Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina completano la griglia dei playoff. Nel frattempo, i verdetti portano la Juve Stabia in Serie B, mentre Avellino, Benevento e Catania si preparano per il primo turno della fase nazionale dei playoff. La Casertana si unirà al secondo turno della fase dei gironi dei playoff, mentre Taranto, Picerno e Audace Cerignola inizieranno dal primo turno come teste di serie. Giugliano, Crotone e Latina si troveranno anch’essi al primo turno dei playoff, ma come non teste di serie.

La situazione PlayOut

La situazione dei playout, invece, coinvolge diverse squadre in lotta per la salvezza. Il Potenza si troverà ad affrontare il Monterosi, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria e la possibilità di salvarsi con due pareggi. Un’altra sfida importante sarà il derby tutto pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, con quest’ultimo che giocherà in casa il ritorno. Il pareggio con la Virtus Francavilla ha invece costato al Potenza la salvezza diretta, mentre il Catania ha compiuto l’impresa che ha lasciato a bocca asciutta squadre come Foggia e Sorrento, speranzose fino all’ultimo di qualificarsi.

Il Potenza e il Monopoli affronteranno rispettivamente Virtus Francavilla e Monterosi, con queste ultime due squadre che non godono del vantaggio del turno di ritorno in casa propria. Infine, il Brindisi retrocede in Serie D, chiudendo così un capitolo della sua storia calcistica.

 

 

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L’Audace Cerignola ai PlayOff

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Audace Cerignola

L’Audace Cerignola trionfa contro il Giugliano: D’Andrea e Capomaggio decisivi. La certezza della partecipazione ai playoff e arrivata grazie al 3-0 casalingo!

Audace Cerignola-Giuliano 3-0

Audace Cerignola

Nella frenetica corsa ai playoff di Serie C, il Cerignola si fa protagonista di una prestazione magistrale, travolgendo il Giugliano con un netto 3-0 e conquistando così il settimo posto nella classifica finale. In una partita che si preannunciava combattuta, la squadra guidata da Giuseppe Raffaele ha dimostrato tutta la propria determinazione e talento, con D’Andrea e Capomaggio in veste di veri e propri eroi.

La partita, disputata sul terreno di casa del ‘Monterisi‘, ha visto il Cerignola prendere subito il controllo del gioco. Già al 3′ del primo tempo, Filippo D’Andrea ha dato il via al trionfo degli padroni di casa, sfruttando al meglio un’azione confusa in area avversaria e portando la sua squadra in vantaggio con un preciso tiro che ha colto impreparato il portiere avversario. Ma il meglio ancora doveva venire.

D’Andrea ha poi raddoppiato poco dopo, dimostrando ancora una volta la sua abilità sotto porta e raccogliendo un cross impeccabile di Coccia per depositare il pallone in rete con un colpo di testa preciso e potente. Il Cerignola non ha rallentato, anzi, ha continuato a premere sull’acceleratore.

Ed è stato proprio Capomaggio a sigillare la vittoria, trasformando con freddezza un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano in area avversaria. Con questo tris, l’Audace Cerignola ha consolidato la propria posizione in zona playoff, dimostrando di essere una squadra temibile e pronta a lottare per grandi obiettivi.

Nella ripresa, nonostante i tentativi di reazione del Giugliano, i gialloblu di casa hanno saputo difendere il proprio vantaggio e gestire con intelligenza il gioco, mettendo in mostra una solida organizzazione difensiva e pericolose ripartenze. Anche il portiere Barosi è stato determinante, respingendo un calcio di rigore avversario e garantendo la porta inviolata fino al fischio finale.

Cerignola si appresta a affrontare i playoff con grande fiducia e determinazione. Sarà un’emozionante sfida per i tifosi e un’opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e ambire a traguardi ancora più prestigiosi.

 

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