Serie A
L’angolo tecnico del Mezzi – Sedicesima giornata
L’angolo tecnico del Mezzi – Sedicesima giornata. Nel giorno della ripresa del campionato, l’Inter riapre la corsa scudetto
Finalmente dopo due mesi e mezzo la serie A ha riaperto i battenti. Stadi pieni, entusiasmo a mille, squadre già abbastanza rodate. E un clima benevolo, sole su quasi tutti gli stadi coinvolti nella sedicesima giornata.
Le attenzioni maggiori erano rivolte verso lo stadio di San Siro per il match clou Inter-Napoli. Dopo la sosta per i Mondiali è amaro il rientro in campo per la capolista, punita dalla rete segnata da Edin Dzeko nel secondo tempo.
Gli azzurri sono apparsi poco brillanti di fronte alle mareggiate interiste, prima sconfitta stagionale che, consente ai nerazzurri di restare saldamente in zona Champions League e ad accorciare le distanze dal Napoli, lontano 8 punti (mentre il Milan si porta a -5 e la Juve a -7 dalla vetta).
Gli uomini di Simone Inzaghi hanno concesso una sola occasione ai partenopei, André Onana è stato fenomenale sulla botta di Giacomo Raspadori al 90′. Se l’Inter mantiene solidità può puntare al tricolore.
Spettacolo Milan corsaro a Salerno, in campo gli undici dello scudetto….
La ripartenza rossonera allo stadio Arechi di Salerno offre uno spunto di riflessione. Il Milan ha dominato in lungo e in largo, solo gli straordinari interventi del portiere messicano Guillermo Ochoa hanno evitato la goleada.
Stefano Pioli è ripartito dagli undici dello scudetto, ragazzi che si trovano a occhi chiusi e sono molto affiatati. Soprattutto hanno ancora “fame”: il ciclo è appena iniziato. Il lancio di Sandro Tonali per Rafael Leao è stato poesia.
A ranghi completi la squadra rossonera non sembra avere rivali. La dirigenza deve assolutamente risolvere il problema portiere, Ciprian Tatarusanu non offre garanzie e la salute di Mike Maignan è un rebus.
Sorriso Roma, musi lunghi laziali. A gonfie vele la Juventus formato ragazzi, Cremonese a fondo
Lo squalificato Josè Mourinho ha assistito alla vittoria della sua Roma dalla tribuna. In panchina il vice Salvatore Foti, al quale tutti predicono un grande futuro. Un rigore di Lorenzo Pellegrini al 6′ ha dato i tre punti alla Lupa.
Magata del Vate lusitano: lanciato il giovane centrocampista classe 2003 Benjamin Tahirovic, prospetto interessante. Il Bologna nel secondo tempo ha attaccato a tutto spiano, scontando la solita anemia offensiva.
Agganciata la Lazio, sconfitta al Via del Mare dal Lecce. I salentini stanno diventando la squadra rivelazione, grazie al lavoro di Marco Baroni e ai talenti scoperti da Pantaleo Corvino. Il baby Lorenzo Colombo sta facendo la differenza.
La Cremonese sempre più a fondo, colpita da Arkadiusz Milik a tempo scaduto. La Juventus è un treno in corsa, Max Allegri ha tenuto la barra dritta nella tempesta e raccoglie dividendi. Piace la gioventù bianconera.
Colpo Sampdoria, infinita Atalanta a La Spezia
Prima vittoria per la Sampdoria targata Dejan Stankovic. In tre minuti le reti di Manolo Gabbiadini e Tommaso Augello affondano il Sassuolo. Il rigore di Domenico Berardi è stato inutile. Aria pesante a Reggio Emilia.
Infinita Atalanta: sotto 2-0 al Picco di La Spezia è stata capace di rimontare. Una prova di carattere, sigillata dalle reti di Rasmus Hojlund e allo scadere di Mario Pasalic. Il croato è un giocatore “da Milan”. Uno dei più forti del mondo.
Divertente pareggio fra Fiorentina e Monza. Al gol di Arthur Cabral risponde Carlos Augusto. Raffaele Palladino si candida al ruolo di allenatore rivelazione dell’anno e ha le stimmate del predestinato alla panchina.
Crisi Udinese, grigiore Toro. Il talento cristallino di Tommaso Baldanzi
Altro incontro a reti bianche fra Torino e Verona. La sensazione è che i granata con un allenatore diverso da Ivan Juric possano fare molto meglio. Punto speranza per i gialloblù, ma la squadra appare debole.
Continua la crisi Udinese, Roberto Pereyra evita la sconfitta casalinga contro l’Empoli. I toscani erano passati in vantaggio con un gol del baby prodigio Tommaso Baldanzi, 19 anni.
Si parla sempre di Charles De Ketelaere e non si spende una riga per questo prodotto italiano: poi ci si chiede perché la Nazionale non va ai mondiali da otto anni….
Serie A
Genoa-Atalanta, probabili formazioni e dove vederla
Il posticipo della sedicesima giornata sarà la sfida tra Genoa e Atalanta in quel di Marassi. Il fischio d’inizio è fissato per domani sera alle ore 20:45.
Nella giornata di campionato che precede le festività natalizie, Genoa-Atalanta sarà la sfida che chiuderà le ostilità domani sera.
I rossoblù vengono dal ko casalingo contro l’Inter e sono sedicesimi in classifica con 14 punti, mentre gli orobici, vittoriosi una settimana fa sul Cagliari, stazionano al dodicesimo con cinque lunghezza in più rispetto al Grifone.
Qui Genoa
La gara di settimana scorsa contro l’Inter ha mostrato una squadra in salute e coraggiosa, ma la sconfitta ha portato in dote zero punti che rallentano il percorso salvezza del Genoa.
Nonostante questo, però, i rossoblù rimangono fuori dalla zona retrocessione, con la possibilità, di nuovo in casa, di vendicare il ko maturato al cospetto dei vice campioni d’Europa dell’Inter.
Daniele De Rossi si affiderà al grande ex, Ruslan Malinovskyi, per provare a bucare la difesa atalantina, così come è intenzionato a confermare la coppia d’attacco Colombo–Vitinha.
Per il resto, a parte l’ucraino, solito centrocampo a cinque dove troveranno spazio Norton Coffy, Frendrup, Ellertsson e Martin.
In difesa, davanti a Leali, il terzetto Marcandalli–Otoa–Vasquez.
Qui Atalanta
E’ decisamente il momento della Dea, che dopo l’avvento in panchina di Raffaele Palladino, ha iniziato a risalire la china.
La vittoria sul Cagliari (2-1 in rimonta) è testimonianza di una squadra che sembra aver riacquisito lo spirito gasperiniano.
I nerazzurri scenderanno in campo con la collaudata difesa formata da Kolasinac, Hien, e da uno Scalvini alla ricerca del suo posto nell’universo orobico.
A centrocampo dovrebbe esserci una nuova chance per il giovanissimo Bernasconi, con De Roon a fargli da chioccia in mezzo, in coppia con Ederson.
In avanti Scamacca è decisamente in vantaggio su Krstovic, con alle sue spalle il duo Pasalic–De Ketelaere.
Probabili formazioni
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Otoa, Vasquez; Norton-Cuffy, Frendrup, Malinovskyi, Ellertsson, Martin; Vitinha, Colombo. Allenatore: Daniele De Rossi
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Scalvini, Hien, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Bernasconi; De Ketelaere, Pasalic; Scamacca. Allenatore: Raffaele Palladino
Dove vederla
Genoa-Atalanta sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Dazn 1 (canale 214 di Sky)
Serie A
Fiorentina ultima e… sola? | Cosa succede
La Fiorentina affronta l’Udinese domani alle 18 al Franchi: l’ambiente viola inizia a prendere le distanze da società e squadra.
Troppe delusioni, troppe promesse non mantenute: il tifo viola inizia a voltare le spalle a Ranieri e compagni.
Dopo il comunicato del coordinamento dei club viola ad inizio settimana in cui è stata tracciata la linea di confine con la società viola, rea di non provare a risolvere questa situazione sportivamente drammatica, ieri è arrivato l’annuncio della Curva Fiesole.
La parte più calda del tifo viola ha annunciato una protesta: entreranno in curva 20 minuti dopo l’inizio della partita.
“Venti minuti di vuoto. Non meritate la nostra presenza”, questo l’annuncio attraverso i social del tifo organizzato: «Lo scempio che squadra e società stanno portando avanti ha ormai superato ogni limite di sopportazione per tutto il popolo viola. I gruppi organizzati, pertanto, comunicano che per i primi 20 minuti della partita tra Fiorentina e Udinese, la Curva Fiesole rimarrà vuota. Invitiamo tutto lo stadio a fare lo stesso. Il silenzio e la nostra assenza sono ciò che si merita chi sta calpestando la storia di una città e la sua gente. Vergognatevi tutti», il testo della protesta.
Serie A
Sassuolo-Torino, probabili formazioni e dove vederla
Sassuolo-Torino è un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 15:00.
Nella settimana caratterizzata dalla Supercoppa Italiana in quel di Riyadh, la serie A scende in campo con la sua sedicesima giornata.
Una delle sfide in programma è quella tra Sassuolo e Torino, pronte a darsi battaglia domani pomeriggio.
I neroverdi sono noni in classifica con 20 punti, mentre i granata sono tredicesimi con 13.
Qui Sassuolo
Al termine di una gara coraggiosa e segnata dalle polemiche, il Sassuolo ha chiuso i propri 90′ imbattuto in quel di San Siro contro il Milan.
Le reti di Kone e Lauriente, infatti, hanno confermato come il campo rossonero sia tradizionalmente favorevole ai neroverdi.
Per dare continuità ai risultati, gli uomini di Grosso tenteranno di regalarsi un Natale con il sorriso andando ad affrontare il Torino.
L’ex allenatore del Frosinone dovrà fare a meno di Thorstvedt squalificato. Il suo posto verrà preso, a meno di sorprese, da Vranckx, che completerà un reparto anche da Kone e Matic.
In avanti nuova ci sarà la conferma di Lauriente al fianco di Pinamonti e Volpato.
Sulla linea difensiva, infine, Walukiewicz, Idzes, Muharemovic e Conde proteggeranno Muric.
Qui Torino
Dopo tre ko consecutivi il Torino torna alla vittoria sulla Cremonese, con Vlasic match winner della sfida.
I tre punti consentono ai granata di tenere a debita distanza le zone basse della classifica, nonché di cementificare le certezze di una squadra che, tuttavia, presenta ancora molte criticità.
Contro il Sassuolo potrebbe partire titolare in avanti la coppia Adams-Zapata, ma occhio a un Simeone scalpitante pronto a rubare il posto al colombiano.
Probabili formazioni
Sassuolo (4-3-3): Muric; Walukiewicz, Idzes, Muharemovic, Candè; Vranckx, Matic, Konè; Volpato, Pinamonti, Laurientè. Allenatore: Fabio Grosso
Torino (3-5-2): Paleari; Tameze, Maripan, Ismajli; Pedersen, Casadei, Asllani, Vlasic, Lazaro; Adams, Zapata. Allenatore: Marco Baroni
Dove vederla
Sassuolo-Torino sarà visibile in diretta su:
- Dazn
- Sky Sport Calcio
- Sky Sport
- Now Tv
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