Notizie
Lazio: nuova sfida
Archiviato l’ennesimo flop in trasferta la Lazio e’ pronta per rituffarsi in campionato e si prepara per l’anticipo della 18esima giornata di campionato.
Dopo lo stop patito in quel di Sassuolo, dove la squadra locale ha mostrato piu’ idee e piu’ muscoli della compagine di Sarri, la Lazio si prepara all’anticipo della 18esima giornata di campionato.
A far visita alle aquile sara’ il Genoa di Shevchenko ancora a secco di vittorie. Relegato al terz’ultimo posto della classifica (se il campionato finisse oggi sarebbe retrocesso) il Genoa sembra non aver tratto alcun beneficio dal cambio in corsa avvenuto all’indomani dell’esonero di Ballardini.

Ieri un piccolo sorriso: la vittoria in Coppa Italia contro la Salernitana ed il passaggio del turno in quella competizione. Ma ci vuole ben altro per poter dire di essere usciti dalla crisi. E la Lazio non puo’ certo far regali ai rossoblu’. Troppi stop inattesi e troppe promesse tradite per i biancocelesti.
Un cammino in campionato decisamente altalenante con tanti bocconi amari e poche gioie. La sconfitta di domenica e’ scaturita con poche attenuanti se non quelle derivanti dalle assenze di Luis Alberto e Milinkovic alle quali si sono aggiunte quelle di Pedro e Zaccagni in corso d’opera.
Ma va detto che Milinkovic e’ andato a rimediare un rosso nella giornata precedente sul 3 a 0 per la Lazio e che il subentrante di Pedro, vale a dire Felipe Anderson, di questa squadra doveva rappresentare un punto fermo. Nulla di tutto cio’ invece. Vecchi problemi e vecchie pessime abitudini quindi, a cominciare da un mercato decisamente insoddisfacente con tante lacune e troppi ruoli scoperti.

Non esiste di fatto un vice Immobile. Non era chiaro chi fosse il titolare in porta. Non vi e’ traccia in rosa di un esterno sinistro mancino di piede e di ruolo. Non era stato preventivato il naturale declino fisico di Leiva. I due giovani esterni di ricambio (Moro e Romero) non hanno la giusta esperienza per poter aiutare il gruppo quando va in difficolta’.
Non e’ stato preso un centrale difensivo titolare o come primo cambio per poter far rifiatare ora Acerbi (in netta difficolta’) ora Luiz Felipe. I due centrali visti in loro sostituzione (Radu e Patric) sono due “adattati” e non rispondono alle caratteristiche che servirebbero.
Di Vavro si sono perse le tracce, cosi’ come si sono perse quelle di Escalante. Aggiungete che Akpa Akpro e Andre’ Anderson sono pedine con evidenti limiti tecnici. Ecco quindi che a Sarri non resta che spedire in campo l’undici che piu’ risponde alle sue richieste di certezze.
Dovrebbe quindi giocare Strakosha in porta (ormai e’ lui il titolare) con Hysaj e Marusic esterni (Lazzari e’ in fase calante e spesso viene addirittura impiegato come esterno alto). Coppia centrale Luiz Felipe ed Acerbi con un centrocampo che vedra’ il rientro dei due titolarissimi Sergej e Luis Alberto. Davanti affianco ad Immobile (imprescindibile) Zaccagni a sinistra e Felipe Anderson a destra (stante il probabile forfait di Pedro).

E’ una squadra che sulla carta dovrebbe bastare a superare i grifoni genoani. Ma la Lazio di quest’anno e’ un’assoluta incognita. Non risponde a nessuna regola di continuita’ o di previsione. Un gruppo alla continua ricerca di se’ stesso e di una identita’ di gioco (e di risultati) che faticano ad esprimersi.
Immaginare che nove undicesimi di questa squadra appena due anni fa fossero ad un passo dalla testa della classifica nell’ultimo campionato pre-covid sorprende e suscita notevoli perplessita’. E dovrebbe far riflettere chi di dovere sulla utilita’ e sulla giustezza di alcune scelte che ad oggi sono ben lontane dall’essere appaganti.

A cominciare dalla rinuncia ad una figura emblematica ed autorevole come quella di Angelo Peruzzi dimessosi poiche’ qualcuno, semplicemente relegandolo ai margini del progetto, ha pensato potesse non servire alla causa biancoceleste.
Dimenticando forse quanto sia ampia la distanza tra coloro che il calcio lo osservano e tra quelli che oltre ad osservarlo lo riescono anche a comprendere…..
Notizie
Milan, lite Allegri-Oriali: arriva la multa per il tecnico
L’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, è stato multato con 10.000 euro a seguito di un litigio con il coordinatore sportivo del Napoli Gabriele Oriali. L’accaduto si è verificato durante la semifinale di Supercoppa Italiana.
Milan, Allegri multato dopo la lite con Oriali
Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, è stato multato con 10.000 euro a causa di un litigio con Gabriele Oriali, coordinatore sportivo del Napoli. L’incidente ha avuto luogo durante la semifinale di Supercoppa Italiana, che è stata vinta dalla squadra partenopea con un risultato di 2-0.
Secondo il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, Allegri è stato punito per aver adottato “un atteggiamento provocatorio nei confronti di un dirigente della squadra avversaria, al quale rivolgeva ripetutamente anche espressioni offensive”. L’infrazione è stata rilevata dai collaboratori della procura federale.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Napoli condanna l’atteggiamento di Allegri
Giorni fa, la società napoletana ha rilasciato una nota in cui condanna fermamente l’atteggiamento dell’allenatore rossonero: “Il Napoli condanna con fermezza l’atteggiamento dell’allenatore del Milan Massimiliano Allegri”. La nota continua auspicando che “tale aggressione, totalmente fuori controllo, non passi inosservata”.
La semifinale della Supercoppa Italiana è stata vinta dal Napoli con un punteggio di 2-0, grazie ai gol di Rasmus Hojlund e David Neres. Il prossimo appuntamento per gli azzurri sarà lunedì 22 dicembre alle ore 20:00, quando affronteranno il Bologna in finale. Dal canto suo, il Milan ha visto sfumare il sogno del doblete, avendo vinto l’ultima edizione della Supercoppa contro l’Inter per 2-3.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
Notizie
Bologna, tegola Bernadeschi: c’è frattura alla clavicola
Il Bologna perde Federico Bernadeschi. Uscito dal campo nel corso della gara contro l’Inter per un problema alla spalla, gli esami hanno rivelato una frattura alla clavicola.
La nota negativa della serata del Bologna di ieri sera riguarda Federico Bernardeschi. Il numero 10 rossoblù si è infortunato alla spalla nel corso della semifinale di Supercoppa contro l’Inter, ed ha dovuto anzitempo abbandonare il campo. Nella giornata di oggi il calciatore ex Juventus e Toronto si è sottoposto agli esami strumentali. Come riportato sul sito del club, l’esito ha rivelato una frattura angolata della clavicola sinistra. Nel comunicato ufficiale è specificato come Bernardeschi dovrà rimanere fuori per circa 6 settimane.
Vincenzo Italiano dovrà fare a meno dell’esterno per circa un mese e mezzo, proprio nel momento migliore della propria stagione. Per la finale di lunedì contro il Napoli Cambiaghi è il favorito per sostituirlo.
Bologna, il comunicato su Bernardeschi

FEDERICO BERNARDESCHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Gli esami cui è stato sottoposto Federico Bernardeschi hanno evidenziato una frattura angolata della clavicola sinistra. Verrà sottoposto a intervento martedì a Bologna: i tempi di recupero previsti sono di circa 6 settimane”.
Notizie
Juventus, i convocati di Spalletti in vista della Roma: torna Bremer, fuori Cabal
Roma-Juventus alle 20:45 all’Allianz Stadium: serata speciale per Spalletti contro i giallorossi. Ecco i 23 convocati bianconeri
Tutto pronto per questa sera, quando a partire dalle ore 20:45, Roma e Juventus si affronteranno sul terreno di gioco dell’Allianz Stadium di Torino.
Luciano Spalletti, tecnico della squadra di casa, vivrà una serata molto particolare, dato che avrà il piacere di affrontare una delle sue ex squadre, la Roma, di cui resta l’ultimo allenatore ad aver conquistato un trofeo europeo, escludendo la Conference League vinta sotto la gestione Mourinho.
Oltre a ciò, queste sono state le scelte del tecnico, che ha deciso di affidarsi ai seguenti 23 giocatori in vista della sfida di questa sera.
I convocati di Spalletti
Portieri: Perin, Di Gregorio
Difensori: Bremer, Kelly, Kalulu, Rugani, Cambiaso, João Mario, Kostic, Scaglia, P. Felipe, Rouhi
Centrocampisti: Locatelli, McKennie, Adžić, Thuram, Miretti
Attaccanti: Conceição, Yildiz, Zhegrova, Milik, Openda, David

Khéphren Thuram e Manu Kone ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Notizie4 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato5 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Serie A1 giorno faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Calciomercato1 giorno faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A3 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie4 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
