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🚨 Live CS Salernitana-Milan (1-2): Fine partita
Amici di CalcioStyle.it, dopo 52 giorni di stop per il Mondiale, bentornati con una nuova live testuale del Milan di Stefano Pioli.
I rossoneri, reduci da 3 sconfitte in 4 amichevoli invernali, vogliono subito il riscatto: l’occasione è ghiotta, riparte l’inseguimento al Napoli capolista.
Attraverso questa live vi terremo aggiornati su tutte le azioni minuto per minuto.
Salernitana-Milan, live del match
1′: Si comincia.
3′: Salernitana molto propositiva in questo avvio.
4′: Piatek recupera palla e prova la conclusione in diagonale: Tomori devia in corner.
6′: Clamorosa prima occasione per il Milan! Rafael Leao si imbuca in solitaria verso la porta di Ochoa: resiste a tutte le strattonate ma, a tu per tu, non riesce ad insaccare.
Milan vicinissimo al vantaggio.
1o’: Gol del Milan: la sblocca Leao!
Il portoghese viene lanciato da Tonali, supera Ochoa e, da posizione laterale, con un piattone porta in vantaggio i rossoneri.
14′: Raddoppio del Milan!
Diavolo scatenato con Sandro Tonali che, prima si fa respingere da Ochoa: la palla arriva sui piedi di Brahim Diaz che serve nuovamente l’8 del Milan.
Conclusione vincente e raddoppio per la squadra di Pioli.
22′: Grande azione per i granata di Nicola che portano Dia al tiro: Tomori salva tutto all’ultimo.
28′: Doppia grandissima chance ancora per il Milan.
Prima Diaz, servito da Giroud, viene stoppato da Lovato; ancora Brahim Diaz non riesce a trovare il palo lontano alle spalle di Ochoa.
31′: Milan sprecone non chiude la partita.
Diaz lancia Rafael Leao: il portoghese fa un assist magistrale per Giroud che non riesce a concretizzare verso la porta avversaria.
32′: Theo Hernandez, in fuorigioco iniziale, si invola verso la parte ma sbatte contro Guillermo Ochoa.
40′: Poche emozioni in questo frangente e molti fischi da parte di Fourneau.
45′: 2 minuti di recupero.
47′: Fine primo tempo.
45′: Si riparte dal punteggio di 0-2 per il Milan.
48′: Grande occasione per Giroud servito da Leao: il francese è troppo lento nel girarsi in area di rigore, facile preda di Ochoa.
50′: Grande recupero di Tomori su Piatek lanciato a rete.
Il polacco, forse, era anche in posizione di off-side.
52′: Ammonito Giroud per proteste.
58′: Terzo gol del Milan annullato dal VAR.
Da palla inattiva, i rossoneri cercano la via del gol prima con Giroud, poi con Tomori, il cui tiro viene deviato all’ultimo da Diaz in fuorigioco.
Si torna sullo 0-2.
62′: Cambio nel Milan: Diaz lascia il posto a Charles De Ketelaere.
63′: Cambio anche nei campani: dentro Bonazzoli e Daniliuc per Vilhena e Lovato.
71′: Altro cambio nel Milan: fuori Calabria per Matteo Gabbia.
73′: Ammonizione di Piatek, fallo su Tonali.
75′: Fourneau revoca il cartellino rosso per Bradaric, che era entrato in ritardo su Kalulu.
81′: Ammonito Coulibaly.
82′: Che occasione per il Milan: Ochoa si supera prima su Giroud, poi su De Ketelaere che aveva calciato a botta sicura.
83′: Gol della Salernitana: Bonazzoli la riapre.
Difesa del Milan in bambola, Tatarusanu totalmente molle su questa palla a spiovere, l’attaccante italiano ci crede fino all’ultimo e la insacca.
84′: Doppio cambio nella Salernitana: dentro Kastanos e Valencia, fuori Bohinen e Sambia.
Cambio anche nel Milan: dentro Vranckx e Dest, fuori Giroud e Saelemaekers.
90′: 8 minuti di recupero per tutte le interruzioni.
91′: Occasione per Dest, ben servito da Vranckx: lo statunitense viene bloccato da un super Ochoa.
Che impatto per il portiere messicano.
93′: Cartellino giallo anche per Daniliuc.
98′: Ancora Ochoa!
Sfortunato De Ketelaere, che trova sul proprio sinistro una gran parata del messicano.
99′: Finisce il match.
Il Milan espugna l’Arechi di Salerno, con qualche brivido di troppo, per 1-2.
Reti di Leao e Tonali per il Diavolo, Bonazzoli per i granata.
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Lazio, Sarri: “Il rosso a Zaccagni mi è parso eccessivo”
Grandissima vittoria della Lazio contro il Parma al Tardini. Nonostante la doppia inferiorità numerica, la banda Sarri vince con un gol di Noslin al minuto 82.
Dopo la sconfitta contro il Milan e il pareggio contro il Bologna, torna a vincere la squadra biancoceleste in modo abbastanza clamoroso. La squadra di Sarri sbanca il Tardini con un gol di Noslin (82′), nonostante le espulsioni di Zaccagni (42′) e Basic (77′).
Per la partita di sabato prossimo contro la Cremonese, però, Sarri dovrà rinunciare a diversi giocatori. Oltre agli squalificati Zaccagni e Basic, Dele-Bashiru e Dia saranno impegnati in Coppa d’Africa con le loro rispettive Nazionali.
Lazio, le parole di Sarri

I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Mister, una vittoria di coraggio. A caldo la sensazione è che questo sia uno snodo fondamentale?
“Ci può dare entusiasmo, però io penso che i ragazzi abbiano trovato convinzione già da fine settembre. Sono tre mesi che questa squadra gioca bene. Se guardiamo la partita nel contesto la vittoria ci sta tutta”.
Ha raggiunto quota 200 punti con la Lazio, è una squadra Sarriana?
“E’ una squadra in crescita per mentalità, per come si allenano e come affrontano le partite. Io con questo gruppo mi diverto e l’ho detto in tempi non sospetti”.
Le era mai capitato di vincere una partita così?
“Mi sembra di aver vinto una volta in otto contro dieci”.
Complimenti, si vede una squadra di Sarri negli ultimi tempi. Mi ha sorpreso che non avete concesso spazio al Parma nei momenti di difficoltà:
“E’ l’aspetto più importante, perché già contro il Bologna non avevamo perso ordine. La doppia inferiorità era più complicata, dalla panchina sono entrati ragazzi adatti a questo tipo di situazioni, nei minuti finali era chiaro che sarebbero stati cross continui. Sono entrati ragazzi di gamba che hanno aiutato nelle ripartenze”.
Tante assenze a partire dalla prossima:
“Siamo purtroppo abituati a questo tipo di situazioni, se non ci saranno abbastanza partiremo in dieci”.
Si è discusso tanto dei rossi, cosa ne pensa?
“Siamo una delle squadre meno fallose del campionato. A me sembra un po’ troppo il rosso a Zaccagni, non lo prende male”.
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Padova, dopo due anni il Papu Gomez torna titolare
Papu Gómez torna titolare dopo quasi due anni: l’argentino partirà dal primo minuto in Padova-Reggiana, sfida valida per la Serie B.
Finalmente, dopo un’attesa durata quasi due anni, per il Papu Gómez è arrivato il momento di tornare titolare sin dal primo minuto. L’argentino, che molti ricordano con la maglia dell’Atalanta, dopo aver scontato la lunga squalifica, era tornato in campo in due delle partite precedenti – prima contro il Venezia e poi nella vittoria contro il Cesena, saltando la sfida contro il Pescara – senza però essere mai impiegato dall’inizio del match.
Un tabù che verrà finalmente sfatato oggi, in vista della gara del Padova contro la Reggiana.
Il campione del mondo, che oggi alle 15 spera di scrivere un nuovo punto di partenza per la sua carriera, vuole trascinare anche la sua squadra, attualmente dodicesima in Serie B con 18 punti conquistati nelle prime 15 giornate.

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Messi, il GOAT Tour in India precipita nel caos
Da sogno a incubo: l’arrivo di Messi in India scatena il caos. Tifosi infuriati, campo invaso e rabbia per un evento mal gestito.
Quella che doveva essere una festa per i fan di Lionel Messi in India si è trasformata in una giornata di caos e rabbia allo Salt Lake Stadium di Calcutta. La tanto attesa tappa del GOAT Tour dell’asso argentino, prevista per sabato 13 dicembre, ha infatti scatenato proteste violente da parte di molti dei circa 80mila spettatori presenti, delusi dall’organizzazione e dall’impossibilità di vedere la star da vicino.
GOAT Tour di Messu a Calcutta: ecco cosa è successo
Secondo i resoconti, gruppi di tifosi hanno sfondato cancelli, “invaso il campo”, danneggiato sedili e lanciato bottiglie e altri oggetti contro il terreno di gioco in segno di protesta. Molti spettatori, che avevano speso fino a 12 mila rupie per i biglietti, si sono detti furiosi per non essere riusciti “nemmeno a guardare in volto il Campione del Mondo e otto volte Pallone d’Oro”.
La presenza di Messi è durata solo una frazione di quella prevista: dopo circa venti minuti in campo, durante i quali è apparso circondato da organizzatori e personalità locali, l’argentino è stato costretto ad abbandonare il campo a causa dell’escalation. “Only leaders and actors were surrounding Messi … Why did they call us then?” ha lamentato un tifoso, secondo testimoni citati dai media internazionali.
Le critiche si sono rapidamente estese oltre il pubblico: la Chief Minister del Bengala Occidentale, Mamata Banerjee, ha espresso pubblicamente rammarico per l’accaduto e ha annunciato un’indagine ufficiale sulla gestione dell’evento, definendo la situazione frutto di “mismanagement”
Questa prima tappa in India, che include anche altri appuntamenti in città come Hyderabad, Mumbai e Nuova Delhi, era parte di un tour che prevedeva anche iniziative culturali e di beneficenza oltre alla partita amichevole. Ma, alla luce degli eventi di Calcutta, sua alte aspettative e l’organizzazione dei prossimi eventi saranno inevitabilmente sotto esame.
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