Supercoppa Italiana
Napoli, riecco il Bologna 43 giorni dopo | com’è cambiato
La finale di stasera rappresenta un’occasione irripetibile per il Napoli per cancellare la brutta prestazione del Dall’Ara e ritrovare spirito, identità e ambizioni.
Il 9 novembre è stato probabilmente il punto più basso della stagione del Napoli e, probabilmente, dell’intera avventura partenopea di Antonio Conte. La sconfitta per 2-0 a Bologna non fu solo un ko tecnico, ma una resa mentale. Prestazione opaca, zero personalità e uno sfogo durissimo dell’allenatore salentino nel post partita, parole che fecero tremare l’ambiente e aprirono scenari pesanti, persino quello delle dimissioni.
Da quel momento sono passati 43 giorni. Oggi, Napoli e Bologna si ritrovano di fronte in Supercoppa Italiana, a Riad. Un’altra competizione, un altro contesto. E soprattutto un altro Napoli.
Lo spartiacque del Napoli
Lo sfogo di Conte non è rimasto lettera morta. Anzi, ha segnato uno spartiacque. Durante la sosta successiva alla gara del Dall’Ara, la squadra ha avuto tempo per riflettere. Al rientro, qualcosa è cambiato, come l’atteggiamento, l’intensità e soprattutto spirito. Il 3-1 all’Atalanta è stato il primo segnale, seguito da una serie di vittorie pesanti, tra cui quelle contro Roma e Juventus, che hanno restituito al Napoli una nuova compattezza.

L’ESULTANZA GRINTOSA DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Non è stata solo una questione di risultati. Conte ha rimesso mano alla squadra anche tatticamente, abbandonando il 4-3-3 per tornare alla difesa a tre, scelta dettata dall’emergenza infortuni ma rivelatasi efficace. Senza diversi uomini chiave a centrocampo, il Napoli si è stretto attorno al suo allenatore, ritrovando quell’identità feroce che aveva portato allo Scudetto.
Qualche inciampo c’è stato, come le sconfitte contro Benfica e Udinese, ma il contesto è diverso rispetto a novembre: non rilassamento o apatia, bensì un calo fisiologico in una fase di emergenza e di impegni ravvicinati. Anche in quei momenti, Conte ha continuato a lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori, consapevole che la crescita caratteriale è l’ultimo vero passo da compiere.
La vittoria sul Milan in semifinale di Supercoppa ha certificato il nuovo corso. La finale di stasera non è solo un’occasione per alzare un altro trofeo, ma il simbolo di una possibile chiusura del cerchio. Dal punto più basso al primo snodo decisivo della stagione.
Quarantatré giorni dopo Bologna, il Napoli è tornato a somigliare a sé stesso. E lo ha fatto passando attraverso lo sfogo del suo allenatore, trasformato da atto d’accusa in punto di ripartenza.
Visualizza questo post su Instagram
Supercoppa Italiana
Napoli-Bologna è stata la finale con meno spettatori di sempre
La finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Bologna a Riyadh è stata quella con meno pubblico allo stadio nell’era della Final Four: flop anche in tv.
Il Napoli vince 2-0 contro il Bologna e conquista la Supercoppa Italiana 2025, la terza della sua storia. Conte batte Italiano in una gara in cui gli azzurri hanno imposto il loro gioco ed approfittato delle indecisioni della difesa rossoblù. Con la sua doppietta Neres è stato l’MVP della gara e dell’intera Final Four di Ryadh.
Napoli-Bologna: mai così pochi spettatori

ANTONIO CONTE DA INDICAZIONI A LANG E OLIVEIRA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Dopo la conquista dello scudetto lo scorso maggio il Napoli conquista il suo secondo trofeo del 2025. Un anno d’oro che i tifosi hanno potuto celebrare sui social e per le piazze della città. Tuttavia i tifosi presenti sugli spalti all’Al-Awwal Park ieri sera, erano davvero pochi.
Stando a quanto riportato da Calcio & Finanza, infatti, la finale di ieri sera tra Napoli e Bologna è stata quella con meno spettatori di sempre nell’era della Final Four: 17.869 persone in uno stadio da 25mila, per un tasso di riempimento del 71,5%. Guardando a tutta la competizione la media spettatori è stata di quasi 20 mila persone, con un tasso di riempimento del 79%.
Anche in tv i dati non sono stati incoraggianti: con 4.042.000 spettatori Napoli-Bologna è stata la finale di Supercoppa italiana meno vista di sempre.
Supercoppa Italiana
Napoli, Conte: “Complimenti ai ragazzi che hanno fatto un torneo in cui sono stati impeccabili”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria in Supercoppa italiana contro il Bologna per 2 a 0.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria in Supercoppa italiana contro il Bologna per 2 a 0. Tra i temi affrontati, il trionfo a Riad ed un commento su McTominay ed Hojlund.

L’ESULTANZA GRINTOSA DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Festeggiare Natale con un trofeo in bacheca ci piace e ci fa passare delle feste molto serene”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria in Supercoppa italiana contro il Bologna per 2 a 0. Tra i temi affrontati, il trionfo a Riad ed un commento su McTominay ed Hojlund.
“Complimenti ai ragazzi che hanno fatto un torneo in cui sono stati impeccabili. Hanno dimostrato che ci tenevano e c’era voglia di regalarci questo trofeo e regalarlo ai tifosi del Napoli. Festeggiare Natale con un trofeo in bachecaci piace e ci fa passare delle feste molto serene perché veniamo da uno Scudetto vinto e una Supercoppa Italiana vinta”.
“Sicuramente chi vince rimane. Due anni fa il Napoli aveva perso la finale di Supercoppa contro l’Inter però chi se lo ricorda, si ricorda che l’ha vinta l’Inter. Stiamo facendo un percorso straordinario, era già stato un bel percorso e sappiamo tutti benissimo che nel calcio conta chi vince perché nessuno va a guardare chi era la finalista. Lo dice uno che di finali ne ha perse tante da calciatore e da allenatore”
“Sono vice-campione del mondo, vice-campione d’Europa e 3 volte finalista di Champions, ma di me si ricordano le finali vinte. Si cercano di non riveverli mai quei momenti. La Supercoppa è la ciliegina finale di questo percorso. Faccio comunque i complimenti anche al Bologna e a Vincenzo Italiano per quello che stanno facendo”.
“Se si va a vedere quante occasioni abbiamo creato e in cui potevamo fare tanti goal potevamo essere più efficaci. Abbiamo fatto una partita top sotto tutti i punti di vista. Tutte le situazioni che abbiamo creato sono studiate per mettere in difficoltà il Bologna. Abbiamo peccato in cinismo”.
“Penso che il nostro lavoro è quello di ampliare le conoscenze dei calciatori e farli diventare più forti. Io so che i calciatori che ho avuto a disposizione li ho sempre migliorati. Nel primo goal che ha fatto David Neres c’è qualità perché lì è lui che mette la palla all’incrocio, ma le altre occasioni erano tutte preparate. Ci vuole qualità, la qualità ti risolve la situazione, ma ci deve essere un’organizzazione che la esalta. Rasmus non giocava al Manchester United, McTominay non giocava al Manchester United, lo staff qualcosa farà…”
Supercoppa Italiana
Bologna, Italiano: “Arrivare in finale non è mai semplice, lavoreremo sugli errori per migliorare”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa i microfoni di Mediaset dopo la finale di Supercoppa italiana persa contro il Napoli 2 a 0.
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa i microfoni di Mediaset dopo la finale di Supercoppa italiana persa contro il Napoli 2 a 0. Tra i temi affrontati, la partita contro gli azzurri e un commento su Ravaglia.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Italiano: “Abbiamo ancora tante competizioni e non dobbiamo abbassare la guardia”.
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa i microfoni di Mediaset dopo la finale di Supercoppa italiana persa contro il Napoli 2 a 0. Tra i temi affrontati, la partita contro gli azzurri e un commento su Ravaglia.
“Ravaglia ha fatto grandi cose nella partita precedente, ha avuto questo mezzo infortunio ma non cambia: è il primo a tenerci, ha questi colori tatuati addosso. Dispiace, però c’è stata una grande prestazione del nostro avversario. Arrivare in finale non è mai semplice, lavoreremo sugli errori per migliorare. Abbiamo ancora tante competizioni e non dobbiamo abbassare la guardia”.
“No, nessun rimpianto perché i ragazzi hanno dato tutto. Abbiamo iniziato più offensivi possibile con Odgaard mezzo attaccante e mezzo centrocampista per metterli in difficoltà ma non ci siamo riusciti. Abbiamo forzato tante giocate, forse è questo che abbiamo sbagliato tutto ma abbiamo dato tutto. Di fronte avevamo la squadra campione d’Italia, ricca di elementi fuori categoria. Abbiamo onorato questa competizione”.
-
Serie A4 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato4 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A6 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Calciomercato2 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato2 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Calciomercato5 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
-
Notizie5 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato5 giorni faMilan, non solo Leao: il Barcellona guarda alla difesa | Affondo in estate?
