Supercoppa Italiana
Napoli, Neres: “Lukaku mi ha aiutato. Careca? Mio padre me ne parlava sempre”
L’attaccante del Napoli ha parlato del suo abbraccio con il belga dopo il gol al Milan e della finale di Supercoppa contro il Bologna di questa sera.
Questa sera Napoli e Bologna scenderanno in campo nella finale che vale la Supercoppa Italiana. I partenopei ci arrivano dopo il 2-0 al Milan in semifinale, in cui una delle due reti è stata siglata da David Neres.
Proprio l’attaccante brasiliano ha parlato della sua esultanza dopo la rete ai rossoneri a Il Corriere dello Sport.

L’ESULTANZA DI DAVID NERES ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Romelu quello che mi ha dato più fiducia quando sono arrivato al Napoli”
“Noi due parliamo tanto: ha sempre cercato di tirarmi su e di ricordarmi di quanto sono forte. Mi è venuto spontaneo correre da lui dopo il mio gol. Lui manca tanto come gli altri giocatori che sono infortunati.”
“Careca? Ho avuto la possibilità di parlargli”
“Gli ho detto quanto significava per me, lui che ha giocato al San Paolo e al Napoli come me. Non ho mai avuto l’occasione di vederlo giocare, ma mio padre ed altri mi hanno sempre parlato di lui: è stato uno dei più forti. Da bambino pensavo solo a giocare per strada, ma mia madre voleva che studiassi, non faceva eccezioni. Al San Paolo poi ho imparato la disciplina, ma il mio calcio nasce dalla strada.”
Supercoppa Italiana
Napoli – Italiano: storia di un incrocio mancato
Napoli . perché Vincenzo non fu l’erede di Spalletti? Ecco cosa ha cambiato il destino della panchina azzurra…
Stasera Vincenzo Italiano sfida il Napoli nella finale di Supercoppa Italiana, ma il legame tra il tecnico del Bologna e il club partenopeo affonda le radici in un passato fatto di stima reciproca e di un’occasione mai colta. Perché sì, all’indomani dello storico Scudetto del 2023, Italiano è stato davvero uno dei candidati più concreti per raccogliere l’eredità di Luciano Spalletti.
All’epoca, l’allenatore era reduce dalle stagioni intense con la Fiorentina: gioco riconoscibile, finali raggiunte e perse, ma anche la sensazione di essere a un passo dal grande salto. Il Napoli lo aveva individuato come profilo ideale per dare continuità al progetto vincente, tanto che i contatti partirono quando Spalletti era ancora in panchina. Anche lo stesso tecnico toscano lo indicò apertamente come il suo successore naturale.

Napoli, cosa andò storto con Italiano?
Eppure, l’affondo decisivo non arrivò mai. A spiegare il motivo, un anno dopo, è stato Aurelio De Laurentiis che non aveva intenzione di “fare un torto” alla Fiorentina. Italiano aveva ancora un contratto in essere e strapparlo ai viola avrebbe significato creare uno strappo umano e istituzionale che il presidente del Napoli non volle consumare. Una scelta di principio che portò il club azzurro a virare su Rudi Garcia, dando il via a una stagione complicata, conclusa solo con l’arrivo di Antonio Conte.
Italiano, invece, restò a Firenze per un altro anno, perse un’ulteriore finale europea e poi ripartì da Bologna, dove ha finalmente spezzato la maledizione del “quasi” vincendo la Coppa Italia. Da allora, i rossoblù sono diventati un avversario scomodo per il Napoli, capace persino di infliggere a Conte una delle sconfitte più dolorose della sua esperienza azzurra.
Stima mai nascosta, incrocio mancato, destini che si sono separati senza mai davvero toccarsi. Stasera, a Riad, Italiano e il Napoli si ritrovano da avversari, con la consapevolezza che quella panchina, un giorno, avrebbe potuto essere sua.
Visualizza questo post su Instagram
Supercoppa Italiana
Napoli, riecco il Bologna 43 giorni dopo | com’è cambiato
La finale di stasera rappresenta un’occasione irripetibile per il Napoli per cancellare la brutta prestazione del Dall’Ara e ritrovare spirito, identità e ambizioni.
Il 9 novembre è stato probabilmente il punto più basso della stagione del Napoli e, probabilmente, dell’intera avventura partenopea di Antonio Conte. La sconfitta per 2-0 a Bologna non fu solo un ko tecnico, ma una resa mentale. Prestazione opaca, zero personalità e uno sfogo durissimo dell’allenatore salentino nel post partita, parole che fecero tremare l’ambiente e aprirono scenari pesanti, persino quello delle dimissioni.
Da quel momento sono passati 43 giorni. Oggi, Napoli e Bologna si ritrovano di fronte in Supercoppa Italiana, a Riad. Un’altra competizione, un altro contesto. E soprattutto un altro Napoli.
Lo spartiacque del Napoli
Lo sfogo di Conte non è rimasto lettera morta. Anzi, ha segnato uno spartiacque. Durante la sosta successiva alla gara del Dall’Ara, la squadra ha avuto tempo per riflettere. Al rientro, qualcosa è cambiato, come l’atteggiamento, l’intensità e soprattutto spirito. Il 3-1 all’Atalanta è stato il primo segnale, seguito da una serie di vittorie pesanti, tra cui quelle contro Roma e Juventus, che hanno restituito al Napoli una nuova compattezza.

L’ESULTANZA GRINTOSA DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Non è stata solo una questione di risultati. Conte ha rimesso mano alla squadra anche tatticamente, abbandonando il 4-3-3 per tornare alla difesa a tre, scelta dettata dall’emergenza infortuni ma rivelatasi efficace. Senza diversi uomini chiave a centrocampo, il Napoli si è stretto attorno al suo allenatore, ritrovando quell’identità feroce che aveva portato allo Scudetto.
Qualche inciampo c’è stato, come le sconfitte contro Benfica e Udinese, ma il contesto è diverso rispetto a novembre: non rilassamento o apatia, bensì un calo fisiologico in una fase di emergenza e di impegni ravvicinati. Anche in quei momenti, Conte ha continuato a lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori, consapevole che la crescita caratteriale è l’ultimo vero passo da compiere.
La vittoria sul Milan in semifinale di Supercoppa ha certificato il nuovo corso. La finale di stasera non è solo un’occasione per alzare un altro trofeo, ma il simbolo di una possibile chiusura del cerchio. Dal punto più basso al primo snodo decisivo della stagione.
Quarantatré giorni dopo Bologna, il Napoli è tornato a somigliare a sé stesso. E lo ha fatto passando attraverso lo sfogo del suo allenatore, trasformato da atto d’accusa in punto di ripartenza.
Visualizza questo post su Instagram
Supercoppa Italiana
Napoli-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
Domani sera e’ in programma la finale di Supercoppa italiana tra Napoli e Bologna in quel di Riyadh. Il match si disputerà a partire dalle ore 20 Italiane.
Meno di 24 ore all’ultimo atto della Supercoppa italiana, che vedrà il Bologna sfidare i campioni d’Italia del Napoli.
I felsinei si sono guadagnati la finale battendo, ai calci di rigore, l’Inter di Cristian Chivu.
Diversamente, i partenopei hanno avuto la meglio per 2-0 su un deludente Milan.
Qui Napoli
La versione pratica e sintetica del Napoli e’ bastata per piegare il Milan in semifinale e approdare a questo ultimo atto della Supercoppa Italiana.
Gli azzurri di Conte vogliono alzare il trofeo in terra araba e portarsi a casa la seconda gioia nell’era del tecnico salentino.
La squadra che ha vinto giovedì sera contro i rossoneri, con ogni probabilità, non verrà intaccata, a partire da Rasmus Hojlund, ancora una volta terminale offensivo, con Elmas e Neres ai lati.
Nessuna variazione nemmeno in mediana, dove il duo Lobotka-McTominay non verrà toccato.
Out dai convocati, infine, l’infortunato Beukema.
Qui Bologna
Grazie a una sequenza di rigori quasi perfetta, il Bologna ha fatto fuori l’Inter, aggiudicandosi l’opportunità di giocarsi questa Supercoppa.
Purtroppo per Italiano, però, Bernardeschi non potrà essere del match a causa della frattura alla spalla rimediata venerdì sera.
Chi ci sarà, invece, e’ Castro, che sarà l’unico attaccante della squadra felsinea, assistito sulla trequarti da Cambiaghi, Odegaard e Orsolini.
Probabili formazioni
Napoli (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; David Neres, Elmas; Hojlund. Allenatore: Antonio Conte
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumí, Miranda; Moro, Pobega; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. Allenatore: Vincenzo Italiano
Dove vederla
La finale della Supercoppa Italiana, tra Napoli e Bologna, sarà visibile in chiaro su Italia Uno.
-
Notizie6 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Serie A3 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato3 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Serie A5 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie6 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato1 giorno faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie4 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
-
Calciomercato4 giorni faJuventus, Frattesi il preferito di Spalletti: il piano per convincere l’Inter
