Serie A
Serie A, i posticipi del venticinquesimo turno: il focus del Dottor Sarli
Una delicata sfida salvezza e uno scontro dal profumo d’Europa: questi sono i posticipi in Serie A di oggi, lunedì 6 marzo. Andiamo a scoprirli insieme.
Sassuolo-Cremonese è una di quelle sfide imprevedibili, soprattutto perché le due compagini vengono da due vittorie importantissime, punti molto pesanti soprattutto per gli ospiti.
Torino-Bologna è una partita carica di tensione e dal profumo d’Europa, soprattutto per i felsinei che stanno dando la caccia all’Atalanta. Ecco nel dettaglio cosa ci aspetta.
Serie A, Sassuolo-Cremonese

Gli emiliani sabato scorso hanno battuto il Lecce 0-1 e si portati a +10 sulla zona retrocessione.
Contro i lombardi mancherà Berardi per somma di ammonizioni ma non c’è problema, curiosamente infatti il Sassuolo ha una percentuale di vittorie più alta (33%) rispetto a quando parte titolare (27%).
Gli emiliani però, pur venendo da tre vittorie in cinque partite (1 pareggio, 1 sconfitta) in casa hanno perso tre delle ultime quattro gare (1 vittoria) ma contro la Cremonese potrebbero tornare a far punti avendo segnato in ventidue delle ultime ventitré partite contro squadre neopromosse.
A non far segnare il Sassuolo nel ventitreesimo scontro è stata proprio la Cremonese all’andata (0-0), una squadra che detiene il record in Serie A di partite senza vittoria (30).
Stasera i grigiorossi cercheranno la seconda vittoria consecutiva, cosa che non accade da marzo 1996 e che sarebbe un risultato enorme vista la pericolante posizione di classifica.
Riuscire a far goal è il problema principale della Cremonese, peggio di lei (19) ha fatto soltanto la Sampdoria (11).
Nelle ultime due partite, però, c’è stato un lieve miglioramento dato che i lombardi hanno messo a segno 4 goal.
In trasferta i grigiorossi non hanno mai vinto (6 pareggi, 6 sconfitte) ma, dato che hanno pareggiato nelle ultime nove trasferte in Serie A, sono certamente in grado di combattere.
Ecco i giocatori più pericolosi. Per gli emiliani occhio a Laurienté, assente a Lecce per squalifica, che è il loro talismano, avendo vinto tutte e quattro le partite in cui è riuscito a segnare.
Per la Cremonese attenzione a Benassi se tiene conto del suo record nei dieci scontri diretti in Serie A (2 goal, 2 assist, 4 cartellini gialli).
La statistica curiosa
La Cremonese è la squadra dei record negativi e paradossali, come quello di squadra con meno punti ottenuti quando è passata in vantaggio (1 vittoria, 3 pareggi, 1 sconfitta).
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Serie A, Torino-Bologna

A dividere le due squadre in classifica ci sono 4 punti ma ad essere messa meglio è il Bologna, a soli 7 lunghezze dall’Europa.
Il Torino, reduce dalla sconfitta nel derby della Mole, non vince da tre partite (1 pareggio, 2 sconfitte), e le speranze di conquistare il settimo posto passano tutte da questa gara.
Soltanto Sampdoria e Cremonese hanno segnato meno dei 10 goal che il Torino ha messo a segno in casa in questa Stagione.
Il Bologna, stando alle statistiche, è la vittima preferita del Toro, che contro di lei ha segnato in tutti gli scontri giocati dal 1980 in poi (10 vittorie, 4 pareggi, 3 sconfitte).
Le quattro vittorie nelle ultime cinque partite, inclusa quella clamorosa contro l’Inter, fanno del Bologna una pericolosa pretendente al calcio europeo.
I felsinei sono rimasti imbattuti in tutte e cinque le trasferte contro una squadra che ha iniziato questo turno dal nono posto in giù (4 vittorie, 1 pareggio) con tutti i successi arrivati con lo stesso risultato (2-1).
Ecco chi sono i giocatori potenzialmente pericolosi. Per il Torino attenzione a Sanabria che pare divertirsi contro il Bologna, avendo evitato la sconfitta in cinque scontri diretti personali (2 vittorie, 3 pareggi) ed essendo riuscito a segnare in entrambe le vittorie.
Per il Bologna fari puntati su Oroslini che ha segnato in tutte le ultime quattro vittorie dei felsinei con tre di quei goal arrivati dopo il 75°, così come fece a Torino la scorsa stagione.
La statistica curiosa
Il Torino ha visto più di 2,5 gol segnati in appena due partite casalinghe.
Serie A, il bilancio finale
Due scontri delicati ma che potrebbero riservare molto spettacolo, soprattutto a Reggio Emilia.
Lì una Cremonese galvanizzata dalla vittoria contro la Roma (la seconda in questa Stagione dopo averla eliminata in Coppa Italia) cercherà di ripetere l’impresa.
Ai danni di un Sassuolo determinato e cinico che ha superato il Lecce nel importante scontro diretto del “Via del mare”.
A Torino il Bologna vuole continuare a vincere e convincere dopo lo sgambetto fatto all’Inter (che nella scorsa stagione, lo ricordiamo, costò ai nerazzurri lo Scudetto).
Insomma, aspettatevi spettacolo, goal e tante emozioni, visti i risultati di queste quattro squadre nel turno precedente.
Buon divertimento!
Serie A
Como, tornano i 3 punti e ricomincia la scalata verso l’Europa
Il Como torna alla vittoria dopo le due sconfitte contro Inter e Roma. I lariani si rilanciano in classifica con l’obiettivo di conquistare un piazzamento in Europa.
Ne è uscita abbastanza ridimensionata la squadra di Fabregas dal doppio confronto con due delle prime della classe. Sia Inter che Roma hanno dominato per quasi tutti i 90 minuti, rischiando poco e tenendo sempre in pugno il controllo della gara.
Ovviamente sono sconfitte che fanno parte del processo di crescita di una squadra giovane e talentuosa, che però, ha dimostrato sul campo che manca ancora qualcosa per arrivare a giocarsela con le migliori del campionato.
A Lecce è arrivata una grande risposta: un’ottima prestazione di squadra che ha riportato una vittoria che mancava da 1 mese. I 3 punti conquistati meritatamente su un campo ostico come quello del Via del Mare, rilanciano il Como in classifica e riportano entusiasmo ed energia dopo un periodo negativo.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como, a che punto sono i nuovi acquisti?
In estate la società ha fatto grandi investimenti sul mercato, per alimentare l’ambizioso progetto costruito attorno a Cesc Fabregas. La maggior parte di questi stanno portando i loro frutti, mentre altri devono ancora sbocciare del tutto.
Jesus Rodriguez sta piano piano trovando continuità di prestazioni, senza però riuscire a trasformare le sue buone giocate in gol o assist. Baturina è un pochino l’oggetto misterioso, su cui la società ha puntato tanto in estate, ma che sta trovando poco spazio a causa di un Nico Paz insostituibile. Lo stesso Khun, il quale ha cominciato la stagione da titolare, è ormai stabilmente messo in panchina con sempre meno minuti a disposizione.
Dall’altra parte però, ci sono anche tanti altri che stanno rendendo in maniera ottimale: l’ex Real Madrid Ramon, sta dimostrando di essere un centrale di grande qualità, abile sia in fase difensiva che con la palla tra i piedi. Oppure, Addai, classe 2005 è autore fin qui di 3 reti in 10 partite.
Fabregas sta sicuramente facendo un grande lavoro, riuscendo a mettere insieme tanti giovani talenti e qualche giocatore d’esperienza. Vedremo se questo Como riuscirà a competere fino alla fine per un posto in Europa, dando seguito allo sviluppo del progetto ambizioso.
Serie A
Juventus, concorrente da considerare per la corsa scudetto?
La Juventus ha vinto 4 delle ultime 5 partite in campionato e si è ampiamente rilanciata in classifica. Si candida seriamente per un posto in Champions League, ma forse anche per qualcosa di più grande.
Quando si parla della Vecchia Signora l’argomento “scudetto” non può non essere un tema da affrontare. Dopo aver dominato per quasi un decennio, i bianconeri stanno affrontando ormai da diverse stagioni un cambio generazionale, che ha visto passare giocatori, allenatori, presidenti e dirigenti.
In questi anni l’obiettivo primario della società è passato ad essere la qualificazione in Champions League, con le ambizioni del club che si sono decisamente ridimensionate.
Il DNA juventino però, è sicuramente quello di una squadra vincente, e l’essere affiancati al tema scudetto dovrebbe tornare ad essere la normalità.

I TIFOSI DELLA JUVENTUS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, con Spalletti si può pensare al tricolore?
Dopo quasi 2 mesi dal cambio della gestione tecnica, adesso la Juventus sta cominciando a diventare sempre più “Spallettiana”. Il tecnico ha preso una squadra slegata, sfiduciata e mal costruita e sta facendo un grande lavoro.
I bianconeri hanno ritrovato una solidità difensiva, anche grazie al rientro di Bremer, un equilibrio in mezzo al campo e una discreta continuità in avanti, con Openda che ha superato David nelle gerarchie.
Yildiz è messo nelle condizioni di poter dare il meglio di se, con tanta libertà di giocata in quella che nasce come la sua porzione di campo ideale.
Come detto, l’obiettivo della Juventus è quello di arrivare in Champions League, ma la squadra sta tenendo un ritmo che potrebbe far sognare in grande: 7 vittorie nelle ultime 8 partite tra tutte le competizioni e una squadra completamente rinata, sia da un punto di vista mentale che tecnico-tattico.
Al momento Inter, Milan e Napoli hanno partite in meno a causa della Supercoppa, ma hanno dimostrato di non essere impeccabili e di poter perdere punti. Per questo la Juventus se dovesse continuare così, entrerebbe di diritto tra le candidate per il titolo.
Serie A
Roma-Genoa, probabili formazioni e dove vederla
Roma-Genoa chiude il 2025: giallorossi a caccia di riscatto, rossoblù in cerca di punti. Probabili formazioni e dove vederla in tv e streaming.
Roma e Genoa si affrontano nell’ultimo impegno ufficiale del 2025 in una sfida che intreccia bisogno di riscatto e necessità di punti. I giallorossi cercano una risposta dopo il passo falso con la Juventus, mentre il Genoa arriva all’Olimpico con l’obbligo di muovere la classifica. Sullo sfondo, il ritorno da avversario di Daniele De Rossi in uno stadio che conosce come pochi.
Qui Roma

GIAN PIERO GASPERINI PREOCCUPATO PER LE CONDIZIONI DI LORENZO PELLEGRINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Roma si avvicina alla sfida con il Genoa senza stravolgimenti tattici e con un Pellegrini che non sarà sicuramente del match causa infortunio. Gasperini dovrebbe confermare il 3-4-2-1, con Svilar tra i pali e un terzetto difensivo formato da Mancini, Ziolkowski e Rensch. Sulle corsie spazio a Celik e Wesley, mentre in mezzo al campo il compito di dare equilibrio toccherà a Cristante e Koné.
Sulla trequarti agiranno Soulé e Dybala, con Baldanzi riferimento offensivo. L’obiettivo è chiudere l’anno con una prova solida, dopo il passo falso contro la Juventus.
Qui Genoa

DANIELE DE ROSSI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per il Genoa quella dell’Olimpico è una gara delicata, sia per la classifica sia per il valore simbolico del ritorno di Daniele De Rossi da avversario. I rossoblù devono fare a meno dello squalificato Leali, con Sommariva pronto tra i pali.
In difesa confermato il terzetto con Marcandalli, Ostigard e Vasquez, mentre a centrocampo spazio a Frendrup, Malinovskyi ed Ellertsson, con Norton-Cuffy e Martin sugli esterni. Davanti, Vitinha e Colombo guideranno l’attacco.
Roma-Genoa, probabili formazioni
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Ziolkowski, Rensch; Celik, Koné, Cristante, Wesley; Soulé, Dybala; Baldanzi.
All.: Gasperini.
Genoa (3-5-2): Sommariva; Marcandalli, Ostigard, Vasquez; Norton-Cuffy, Frendrup, Malinovskyi, Ellertsson, Martin; Vitinha, Colombo.
Allenatore.: De Rossi.
Roma-Genoa, dove vederla
La sfida tra Roma e Genoa è in programma lunedì 29 dicembre alle ore 20:45.
Diretta TV su Sky. La partita sarà visibile anche su NOW e su DAZN, piattaforma che trasmette tutte le gare di Serie A.
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