Non solo Lautaro: l’Inter dell’era Oaktree punta su altri due rinnovi strategici per il futuro del club. Per costruire una nuova stagione magica.

Ora che il nuovo proprietario dell’Inter è la società Oaktree, che ha rilevato il club dall’inadempiente Steven Zhang, l’obiettivo è quello di blindare chi ha reso possibile un’incredibile stagione di campionato come quella che si è appena conclusa.

Tra i numeri uno, in tal senso, c’è ovviamente Lautaro Martinez, del quale è stato già annunciato il rinnovo. E gli altri?

Inter, capitolo rinnovi

Un altro nome del quale è stato pre-annunciato è quello di Nicolò Barella, come da noi riportato ieri.

Ma poi c’è un terzo rinnovo, davvero decisivo, che non riguarda la rosa dei giocatori. A meritarsi a pieno titolo un prolungamento di contratto è anche l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi. È tutto pronto per l’incontro con la dirigenza del club, dopo il primo incontro conoscitivo che si è svolto il 28 maggio.

E il mercato?

Di giocatori da poter cedere perché giunti a fine contratto ce ne sono diversi. I loro nomi: Audero, Cuadrado, Klaasses, Sanchez e Sensi.

Ci sono già stati i primi arrivi a parametro zero di Taremi dal Porto e Zielinski dal Napoli per dare buone alternative in attacco.

Inzaghi fa pressing per ottenere anche un’ulteriore punta in attacco e un’alternativa in più in difesa. Poi c’è anche necessità di un altro portiere: come possibile secondo di Sommer e potenziale futuro titolare piace il 24enne Bento.

In particolare, il quinto attaccante che Inzaghi chiede è da valutare con attenzione. Si valuta la possibilità di prendere in prestito Pinamonti, cresciuto nel vivaio interista e ora retrocesso con il Sassuolo, e bisogna ricollocare anche Correa, di ritorno dal prestito all’Olympique Marsiglia.

Alla fine, visti i tempi che corrono, la parola d’ordine sarà: pochi acquisti, ma mirati.

Giuffredi replica al comunicato del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e conferma la volontà di portare il suo assistito via dal club azzurro.

E’ scontro totale tra Giovanni Di Lorenzo ed il Napoli. Dopo il comunicato della società partenopea in cui si ribadiva l’incedibilità del difensore, è arrivata la risposta dell’agente del calciatore Mario Giuffredi a CalcioNapoli24:

“Prendo atto della nota diramata dalla SSC Napoli a nome di Aurelio De Laurentiis. Vorrei però ricordare a tutti che le nostre azioni e le nostre decisioni scaturiscono inevitabilmente dalle sue dichiarazioni. In data 19 maggio, in occasione della conferenza stampa del doppio ritiro Dimaro-Castel Di Sangro, il presidente ha dichiarato pubblicamente che tutti i giocatori della rosa, Di Lorenzo incluso, fossero cedibili con testuali parole: Tutti cedibili, bisogna vedere chi se li vuole comprare.”

Poi Giuffredi continua: “Dopo queste dichiarazioni iniziarono colloqui individuali del nuovo direttore sportivo Manna con tutti i membri della rosa. Anche in quell’occasione a Di Lorenzo fu ribadito lo stesso concetto: se fosse pervenuta un’offerta accettabile alla società sarebbe stata valutata la cessione. Come può De Laurentiis ritrattare tutto dopo nemmeno due settimane?”

“Le parole a volte fanno male più di uno schiaffo, ed in questo caso hanno minato la fiducia. Questo comunicato equivale all’incoerenza allo stato puro, poiché è stato scritto l’esatto opposto di quanto affermato in una seduta pubblica. Al presidente voglio dire che non sempre si può ritornare sui propri passi, perché anche i calciatori hanno una loro sensibilità. Risponderò colpo su colpo ad ogni inesattezza purché venga fuori tutta la verità. Noi andremo avanti per la nostra strada, e continuerò a lavorare per far si che il giocatore vada via da Napoli.”

Roma, il club giallorosso riparte. Dopo l’arrivo di Daniele De Rossi, che ha impresso una svolta decisiva, i Friedkin pensano a risanare il bilancio.

La Roma si sta rimettendo in sesto, anche a livello finanziario. Dopo un periodo difficile caratterizzato da un crescente debito e inasprito dalle restrizioni del Fair Play Finanziario, le cose sembrano migliorare per i giallorossi.

Nonostante la mancata qualificazione alla Champions League per il terzo anno consecutivo, a livello di finanze la Roma si sta risollevando. Secondo La Gazzetta dello Sport, in tal senso, si può guardare al futuro con speranza.

Roma, ecco quanto è migliorato il bilancio

Lo stato di salute del bilancio della Roma è migliorato considerevolmente rispetto al 2023. I dati parlano di un miglioramento pari a circa il 40% rispetto all’anno scorso.

Questo importante risultato è certamente merito della gestione Friedkin e del CEO Lina Souloukou, che hanno svolto un lavoro mirato a consolidare il club, non perdendo mai di vista i conti.

Rispetto agli anni precedenti, il trend del bilancio 2022-23 è stato confermato, mostrando già un miglioramento rispetto alle stagioni precedenti.

Il club giallorosso ha appena approvato i risultati finanziari trimestrali (fino al 31 marzo), sottolineando una crescita del 17% dei ricavi generali del club rispetto a marzo 2023.