Serie A
Parma, Cuesta: “Loro hanno concretizzato, questo ha fatto la differenza. La sosta può aiutarci”
Al termine di Parma-Lecce, l’allenatore dei ducali, Carlos Cuesta, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Parma dopo la brutta sconfitta contro il Lecce in una sfida in cui i tifosi si aspettavano ben altro atteggiamento dopo la vittoria contro il Torino della scorsa giornata.
Parma, le parole di Cuesta
Siete partiti bene, poi non siete riusciti a riprendere la sfida.
“Ci sono stati momenti della gara in cui siamo riusciti a restare stabilmente nella loro metà campo e a costruire qualcosa. Vorremmo riuscire a farlo più spesso. Per un quarto d’ora abbiamo sofferto, loro sono arrivati alla nostra porta un paio di volte e hanno concretizzato: è stato quello a fare la differenza”.
Sul gol si poteva fare meglio?
“Non l’ho ancora rivisto, quindi preferisco non commentare”.
Come sta Valeri? Quanto ha pesato il suo cambio?
“Valuteremo la situazione con maggiore precisione nei prossimi giorni”.
Oggi è venuta meno la determinazione?
“La vedo in modo diverso. Abbiamo trovato un tipo di partita diverso dal previsto, che richiedeva maggiore precisione, e lì siamo mancati un po’”.
Oggi siete stati prevedibili in fase offensiva, questo è il lato negativo.
“La volontà non è mancata, a volte siamo riusciti a creare pericoli con modalità diverse. Dobbiamo però aumentare la frequenza di queste situazioni, e lavoreremo tanto per riuscirci”.
Il Lecce ha impostato la gara per non farvi giocare, siete finiti ingabbiati.
“Nella ripresa siamo riusciti a rimanere stabilmente nella loro metà campo, anche se non sempre abbiamo creato occasioni pericolose. Anche il Lecce, però, non è riuscito a uscire. Dovevamo essere più incisivi nell’ultimo passaggio”.
Oggi Bernabé è partito sul centro-sinistra rispetto al solito, perché questa scelta?
“Per una questione difensiva. In fase di pressione doveva uscire sul loro terzino destro, era quel il suo compito. Quando attaccavamo, invece, aveva più libertà di muoversi tra le linee”.

Rome, Italy 22.12.2024 : Emanuele Valeri of Parma during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match AS Roma vs Parma Calcio at Stadio Olimpico in Rome.
Ho visto il Parma migliore della stagione per venti minuti, poi con l’infortunio di Valeri avete perso il filo del gioco.
“Il Lecce è riuscito a impostare la partita che voleva. Dobbiamo fare in modo che non accada e continuare a costruire come nei primi minuti”.
Quanto servirà questa pausa?
“Spero serva il più possibile. Dovremo lavorare su questi e altri aspetti per alzare il livello complessivo. Si tratta di lavorare bene, al di là dei risultati, per cambiare la dinamica e riportarla dove vogliamo dopo la sosta”.
Serie A
Inter, Dumfries: “Mese difficile, ma ora sto meglio”
Denzel Dumfries si racconta: “È stato un mese duro, ma il peggio è alle spalle” dopo l’operazione che ha tenuto in apprensione i tifosi dell’Inter.
Il ritorno in campo di Denzel Dumfries
Denzel Dumfries, il terzino olandese dell’Inter, ha recentemente parlato della sua esperienza post-operatoria. Dopo un mese di assenza dal campo, Dumfries ha condiviso le sue sensazioni, sottolineando come il momento più critico sia ormai superato. L’intervento al quale è stato sottoposto ha tenuto in apprensione non solo i suoi fan, ma anche l’intero staff nerazzurro, consapevole dell’importanza del giocatore per la squadra. Dumfries ha dichiarato: “È stato un mese duro, ma il peggio è alle spalle”, rassicurando così i sostenitori dell’Inter sulla sua prossima ripresa.
L’importanza per l’Inter
L’assenza di Dumfries ha rappresentato una sfida per l’Inter, che ha dovuto adattare la sua formazione in attesa del ritorno del terzino. La sua presenza in campo è fondamentale per la dinamica e l’equilibrio della squadra, grazie alla sua capacità di coprire ampie porzioni del campo e di contribuire sia in fase difensiva che offensiva. Con il recupero di Dumfries, l’Inter può ora guardare con maggiore fiducia ai prossimi impegni, sperando di mantenere una posizione di rilievo in campionato.

DENZEL DUMFRIES IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, Denzel Dumfries dopo l’operazione: “È stato un mese duro, ma il peggio è alle spalle”https://t.co/sRXROBuz3t
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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