Serie A
Pagelle Milan: con l’Atalanta si salvano Higuain e Suso
Il Milan torna a casa da San Siro con un solo punto rimediato contro l’Atalanta autrice di una rimonta culminata con il gol al 91′ per il 2-2 finale. I rossoneri si allontanano sempre di più dalla zona Champion considerato anche il fatto che la Juventus non molla un colpo ed il Napoli viaggia a ritmi sostenuti.
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I Soliti Problemi
Analizzando la partita emergono sempre gli stessi errori, dispiace ripetermi quando le cose non funzionano, ma tolto Higuain, autore di un gol di pregevolissima fattura su assist di Suso, la squadra fa acqua da molte parti. A preoccupare è il gioco, ottimo a tratti, imbarazzante quando invece la squadra stacca la testa entrando in una sorta di blackout più volte durante una stessa partita lasciando il pallino in mano agli avversari, come è successo ieri sera, come sta succedendo da inizio anno e come era successo anche più volte la passata stagione.
Preoccupa la difesa, punto forte delle squadre di Gattuso e che invece adesso scricchiola con l’estremo difensore Donnarumma mai sul pezzo, spesso insicuro e di questo l’intero reparto ne soffre. Ovvio che la colpa non può ricadere tutta sul tecnico, ma deve lui trovare una soluzione, oserei anche dire al più presto perché non c’è piu tempo se si vuole provare a fare meglio rispetto alla passata stagione. 5 punti in 4 partite non sono numeri che competono al Milan, bisogna andare oltre l’ostacolo.
Le parole di Gattuso
È un Gattuso senza dubbi accigliato quello che si presenta in sala stampa a seguito della partita. Sottolinea i soliti errori, il fatto che non si riesca a reagire nei momenti no della partita e non si capacita di come possa la squadra lasciarsi sopraffare per parecchi minuti dagli avversari. Di contro si ritiene soddisfatto del gioco visto a tratti, dove la squadra rossonera ha saputo esprimere il suo gioco e dettare la partita.
Colpevolizzato sui cambi, soprattutto su quello di Bonaventura, il mister risponde che in quel momento a centrocampo serviva più fisicità al posto della qualità perché in quel momento la squadra stava soffrendo le incursioni avversarie e Bakayoko poteva svolgere il compito di diga di centrocampo sicuramente meglio rispetto a Jack, peraltro dolorante al ginocchio. Il tecnico ha più volte elogiato l’impegno di Suso che ha interpretato bene la partita e quanto richiesto, sapendo servire di più Higuain che ha dimostrato come sappia far male in ogni occasione se imbeccato nel modo giusto.
Amareggiato dall’attuale posizione di classifica il tecnico si ritiene comunque soddisfatto è sostanzialmente chiede ancora tempo per trovare la giusta amalgama di una squadra molto giovane, a tratti ancora acerba, consapevole però che il tempo è poco, la società ed i tifosi vorrebbero un altro passo e le avversarie là davanti corrono a ritmi sostenuti.
Le pagelle del Milan
Donnarumma 5,5: incolpevole sui gol, rischia moltissimo con uscite ai limiti della pazzia. Poco sicuro in generale ormai da troppo tempo. Reina in panchina scalpita.
Calabria 5: a nulla serve disputare una discreta gara se poi perdi Il Papu Gomez regalando il gol bergamasco. Colpevole. Dal 67′ Abate 5: subentrato a Calabria ne replica gli errori perdendo completamente Zapata in occasione del 2-2.
Musacchio 5,5: gara senza grosse sbavature, in fase di disimpegno si prende troppi inutili rischi e viene spesso richiamato da Gattuso
Romagnoli 6: amministra la gara con personalità, il migliore della retroguardia rossonera.
Rodriguez 5,5: poche incursioni, poca sostanza, si può fare di più.
Kessiè 5,5: confuso a centrocampo, sbaglia un facile appoggio sotto porta.
Biglia 6: ancora lento in fase di impostazione, ma si intravedono miglioramenti, se continua sulla strada intrapresa potrà dare qualità e quantità ad un centrocampo che attualmente filtra molto poco.
Bonaventura 7: decisamente in palla, fa dimenticare l’opaca prestazione contro il Cagliari, cerca in più occasioni il gol, ne segna uno annullato per fuorigioco e poi un altro con un preciso inserimento. Dal 75′ Bakayoko 6: subentra a Bonaventura, svolge il suo compito con diligenza senza strafare.
Suso 7: assente dal gol da tempo immemore, entra in campo tarantolato seminando il caos nella difesa bergamasca, suo l’assist per il gran gol di Higuain e l’assist per il gol di Bonaventura, migliora l’intesa con l’attaccante argentino. Ispirato fino al secondo tempo quando scompare insieme a tutta la squadra.
Higuain 7: bomber vero, realizza uno splendido gol al volo su imbeccata di Suso, ne sfiora altri 2 rappresentando sempre una spina sul fianco per i difensori bergamaschi, lotta da leone.
Calhanoglu 5: partita incolore per il turco, pochi sprazzi e poco dinamismo, ci ha abituato molto meglio. Dal 85′ Castillejo s.v. : subentra al turco troppo tardi.
Mister Gattuso 5: cambi poco condivisibili, molto nervoso in panchina, capisce che qualcosa gli sta sfuggendo di mano, ma non riesce a trovare soluzioni. La squadra è spesso molle e non rispecchia il suo carattere. Serve una sterzata per non fallire l’ennesima stagione.
Serie A
Torino – Frosinone : probabili formazioni e dove vederla
Torino-Frosinone, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Olimpico Grande Torino domenica 21 aprile, alle ore 15:00.
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Qui Torino
Difesa a tre per i granata di Ivan Juric formata da Tameze, Buongiorno e Rodriguez.
Recuperato al 100% Bellanova che partirà regolarmente da titolare.
Il centrocampo sarà completato da Vojvoda sulla fascia opposta e la coppia Linetty–Ilic nel mezzo.
In attacco ci sarà il solito Sanabria in vantaggio su Okereke.
Qui Frosinone
Difesa a quattro per Di Francesco, formata da Zortea e Valeri sulle fasce e la coppia Romagnoli–Okoli centralmente.
Confermato il solito centrocampo a tre formato da Barrenechea, Brescianini e Mazzitelli.
Attacco con il tridente Soulé, Cheddira e Reinier.
Probabili formazioni
Torino (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Linetty, Ilic, Vojvoda; Vlasic; Sanabria, Zapata
Frosinone (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Reinier
Dove vederla
La partita Torino-Frosinone sarà trasmessa in diretta su Dazn a partire dalle 15:00 di domenica 21 aprile 2024.
Serie A
Salernitana – Fiorentina: probabili formazioni e dove vederla
Salernitana-Fiorentina, match valido per la 33ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo stadio Arechi di Salerno domenica 21 aprile, alle ore 18:00.
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Qui Salernitana
4-2-3-1 per Stefano Colantuono.
Nuovamente Costil in porta, dietro ai quattro di difesa Zanoli, Pirola, Manolas e Bradaric.
A centrocampo sarà assente Coulibaly, spazio per la coppia Gomis-Legowski (infortunato Maggiore per lui problema al ginocchio).
Sulla trequarti, potrebbe essere titolare Vignato.
In attacco Ikwuemesi favorito su Weissmann.
Qui Fiorentina
Solito ballottaggio sulla destra per la squadra gigliata, dove Kayode è in vantaggio su Dodo con centralmente Martinez Quarta favorito Ranieri.
A centrocampo Bonaventura dovrebbe recuperare e potrebbe giocare al centro della trequarti.
Ballottaggio per una maglia tra Ikoné, Kouamé e Sottil, con il primo in leggero vantaggio.
In Attacco da valutare Andrea Belotti, non al top: Beltran potrebbe tornare nel ruolo di centravanti.
Probabili formazioni
Salernitana (4-2-3-1): Costil; Zanoli, Pirola, Manolas, Bradaric; Gomis, Legowski; Candreva, Vignato, Tchaouna; Ikwuemesi
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Mandragora, Duncan; Nico Gonzalez, Bonaventura, Ikoné; Beltran
Dove vederla
Il match tra Salernitana-Fiorentina sarà trasmesso in diretta su Dazn a partire dalle 18:00 di domenica 21 aprile 2024.
Serie A
Monza-Atalanta: probabili formazioni e dove vederla
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Gli ultimi aggiornamenti sulle possibili scelte di Palladino e Gasperini per la gara tra Monza ed Atalanta in programma domenica 21 aprile alle 20:45.
La Serie A è al rush finale. Questo 33esimo potrebbe decretare i primi verdetti di classifica con il derby tra Milan ed Inter che, in caso di vittoria dei nerazzurri, certificherebbe matematicamente la conquista dello scudetto da parte della squadra di Inzaghi.
Rimane invece apertissimo il discorso Champions. L’avanzata delle italiane alle semifinali di Europa League e Conference League ha permesso all’Italia di avanzare nel Ranking Uefa e di ottenere ufficialmente la possibilità ad un quinto club italiano di accedere alla nuova Champions League 2024/2025.
Argomento che riguarda da vicino l’Atalanta. I nerazzurri di Gasperini non possono permettersi altri passi falsi in campionato dopo la sconfitta di Cagliari ed il pareggio casalingo con il Verona e, seppur con una partita in meno ancora da giocare, vogliono ritornare alla vittoria per rimanere in scia.
Discorso diverso invece per il Monza. A livello di classifica la squadra di Palladino sembrerebbe non avere più pretese, ma una vittoria contro l’Atalanta certificherebbe, ancora una voltà, la bontà del lavoro del tecnico di Mugnano di Napoli.
Qui Monza
Dopo aver fermato il Bologna nell’ultimo turno di campionato, il Monza vuole ripetersi anche con l’Atalanta. Palladino dovrà rinunciare ancora a Caprari. In difesa confermata la coppia Izzo-Marì, mentre a centrocampo chance per Gagliardini assieme a Colpani e Pessina. In attacco Mota dovrebbe far coppia con Djuric.
Qui Atalanta
I bergamaschi dovranno rinunciare ancora a Scalvini, fuori causa per infortunio. Nel reparto arretrato pronti Toloi, Hien e Kolasinac. A centrocampo De Roon ed Ederson a supporto di Koopmeiners. In attacco Gasperini dovrà scegliere due maglie per tre giocatori: De Ketelaere, Scamacca e Lookman.
Probabili formazioni Monza-Atalanta
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, P. Marì, Kyriakopolulos; Bondo, Gagliardini; Colpani, Pessina, Mota; Djuric. All.: Palladino
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Hien, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Bakker; Koopmeiners; Lookman, Scamacca. All.: Gasperini
Dove vedere Monza-Atalanta
La gara tra Monza ed Atalanta è visibile su DAZN (anche tramite App).
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