Serie A
Napoli-Chievo: le probabili formazioni e dove vederla
Dopo la sosta per le nazionali, riparte il campionato di Serie A con la 13° giornata, il Napoli sfiderà al San Paolo il Chievo, in questo momento ultima in classifica. Dopo le dimissioni di Gian Piero Ventura, il club veneto ha scelto Domenico Di Carlo come nuovo tecnico.
Indice
Napoli
Carlo Ancelotti, vuole conquistare altri tre punti con il solito modulo 4-4-2, per rimanere in scia alla Juventus. Secondo le ultimi indiscrezioni in porta ci sarà David Ospina con Malcuit a destra e Mario Rui a sinistra, al centro ci sono Albiol (in ballottaggio con Maksimovic) e Koulibaly. A metà campo dovrebbero giocare Rog e Hamsik con Fabian Ruiz e Callejon sulle fasce laterali. Coppia d’attacco composta da Milik ( in ballottaggio con Mertens), autore di un gol in Nazionale, e Insigne.
Chievo
Il nuovo tecnico del Chievo Di Carlo sembra intenzionato a schierare un 4-3-2-1 con Meggiorini e Birsa dietro all’unica punta Stepinski. In porta ancora una volta Sorrentino, la difesa invece sarà a quattro con Depaoli, Bani, Rossettini e Barba. A metà campo Radovanovic, Obi e Hetemaj.
Le probabili formazioni
Napoli (4-4-2): Ospina; Malcuit, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Rog, Hamsik, Fabian Ruiz; Insigne, Milik. All. Ancelotti
Chievo (4-3-2-1): Sorrentino; Depaoli, Bani, Rossettini, Barba; Obi, Radovanovic, Hetemaj; Birsa, Meggiorini; Stepinski. All. Di Carlo
I precedenti
Sono 20 i precedenti tra le due squadre, 12 sono le vittorie degli azzurri, 2 pareggi e 6 vittorie del Chievo Verona
Dove vederla
La partita si giocherà domenica 25 novembre al San Paolo, calcio d’inizio alle ore 15 e sarà trasmesso in diretta su Sky Sport Serie A (canale 202) e Sky Sport 252.
Serie A
Roma-Bologna: le ultime su Lukaku
Stamattina la Roma si è allenata per preparare la gara contro il Bologna. De Rossi dovrà valutare le condizioni di alcuni giocatori chiave.
Dopo la vittoria in Europa League contro il Milan, oggi la Roma si è ritrovata in campo a Trigoria. I ragazzi di mister De Rossi sono pronti a rituffarsi con la testa sulla Serie A, per preparare al meglio lo scontro diretto contro il Bologna di lunedì. Una gara cruciale per entrambe le squadre, in vista di un piazzamento Champions che, dall’anno prossimo, conterà una quinto club italiano.
Stamane l’allenatore giallorosso ha dovuto fare a meno di Romelu Lukaku. L’attaccante belga, che contro i rossoneri era stato costretto ad abbandonare la gara per un fastidio muscolare alla coscia, non si è allenato e, salvo clamorosi colpi di scena, contro i felsinei non ci sarà. Le sue condizioni fisiche non destano troppa preoccupazione, ma De Rossi vuole essere prudente in vista del fitto calendario di impegni che attende la Roma.
Out anche N’Dicka che, dopo lo spavento di Udine, non è ancora pronto al rientro. Buone notizie arrivano invece da Azmoun, che oggi si è allenato regolarmente con i compagni. L’iraniano punta ad avere una chance contro il Bologna, ma per ora Abraham resta il favorito.
A centrocampo si rivedrà Cristante che, dopo aver saltato la gara di giovedì contro il Milan per squalifica, è pronto a riprendersi il suo posto a centrocampo.
Serie A
Monza, Palladino: “Sono stato fortunato a far parte del Monza, cerchiamo sempre nuovi stimoli. Su Zerbin…”
Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Atalanta. L’allenatore si è soffermato su futuro e nuovi stimoli per il finale.
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Monza, le parole di Palladino
Palladino, la gara contro l’Atalanta come si può inquadrare?
“Bisogna essere equilibrati quando si affrontano grandi squadre con calciatori forti anche individualmente. In questa seconda parte della stagione il Monza è stato molto solido e ha trovato equilibri anche con un sistema tattico diverso. Il percorso è bello, importante e di crescita.
Aver fatto risultato a Bologna ci ha dato ulteriore consapevolezza e energia positiva. Affronteremo ora una grande squadra come l’Atalanta, con un grandissimo allenatore e che arriva dal successo di Europa League con il Liverpool”.
Popovic come sta e come procede il suo inserimento?
“Non so se il calciatore resterà anche nella prossima stagione, questo lo deciderà la società. Fisicamente veniva da un periodo di inattività e abbiamo preferito aggregarlo alla Primavera dove sta cercando di trovare il suo spazio”.
Come è cambiato Palladino nel corso di questi anni? Zerbin sta trovando ora la giusta continuità?
“Partiamo da Zerbin, perché si sta facendo valere negli allenamenti e ora sta trovando il ritmo gara. Sta facendo bene ed è continuo nelle prestazioni, sapevo del suo valore sia come calciatore che come ragazzo e di questo sono contento. Ma in quella posizione è stato bravo anche Daniel Maldini, Mota Carvalho e ora Ferraris che è stato aggregato in prima squadra.
Per quel che riguarda me io sono stato fortunato nell’essere entrato in questa grande società. Mi ritengo fortunato, sono cresciuto parecchio. Sono stato travolto da questo lavoro fantastico, sono molto ambizioso e da me e dal mio staff voglio sempre il massimo”.
Palladino, la vostra è una costante corsa alla ricerca di stimoli?
“E’ vero, perché il calcio è fatto di stimoli. Il gruppo è competitivo e ha voglia di nuove sfide. Non vuole mai perdere, e per questo c’è grande voglia di rivalsa e fare bene contro l’Atalanta con cui non abbiamo mai fatto punti.
Magari sarà l’occasione giusta per mettere in difficoltà una formazione forte con grandi individualità e allenata in maniera ottimale. I risultati infatti si vedono, stanno facendo bene in campionato ma anche in Europa. Ce la giocheremo come sempre”.
Qual è la partita in cui durante il suo percorso ha visto applicato meglio il suo pensiero calcistico?
“Sarebbe riduttivo scegliere una singola partita, preferisco guardare il percorso dove siamo cresciuti in maniera costante. Ho visto un miglioramento continuo da parte del Monza che da neo promossa è riuscita a giocarsela alla grande contro qualsiasi avversario.
Se dovessi indicare alcune gare in particolare dico quella vinta con l’Inter nella passata stagione e quella in cui abbiamo battuto il Milan quest’anno. Però ripeto, a me da allenatore interessa guardare il percorso nel suo complesso”.
A proposito di stimoli: c’è un premio fissato per il raggiungimento di un determinato obiettivo? Come procede il recupero dei calciatori non al meglio?
“Io non metto premi in denaro (ride). Ci pensa la società a fissare i premi. Non saranno convocati Mota Carvalho, Machin e Bettella mentre Vignato e D’Ambrosio sono recuperati”.
Serie A
Serie A: le ufficiali di Empoli-Napoli
Le scelte di Davide Nicola e Francesco Calzona per la gara del Castellani alle ore 18:00, valida per la 33esima giornata di Serie A.
Tutto pronto per la sfida tra Empoli e Napoli delle 18:00, che apre il sabato di Serie A dopo gli anticipi di ieri.
La squadra di Nicola, dopo la sconfitta della scorsa giornata nello scontro diretto di Lecce, vuole tentare il colpaccio ed allontarsi dal Frosinone terz’ultimo in classifica. Dall’altra parte Calzona vuole tenere viva la propria squadra dopo il rocambolesco pareggio dell’ultimo turno proprio contro i ciociari e provare ad agguantare un piazzamento in Europa League o Conference League.
Ecco le formazioni ufficiali di Empoli-Napoli:
Empoli (3-4-2-1): Caprile; Bereszynski, Walukiewicz, Luperto; Gyasi, Grassi, Maleh, Pezzella; Fazzini; Cambiaghi, Cerri. All.: Nicola
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Calzona
Errata corrige 17:20: Grassi titolare al posto di Marin.
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