Condividere Home » Notizie » Milan, Stefano Pioli a forte rischio esonero dopo la manita del Sassuolo NotizieSerie A Milan, Stefano Pioli a forte rischio esonero dopo la manita del Sassuolo Cristiano Mezzi29/01/20231446 visualizzazioni0 Milan, Stefano Pioli a forte rischio esonero dopo la manita del Sassuolo. Squadra ormai sfilacciata Continua il gennaio orribile di Stefano Pioli alla guida dei rossoneri. Il k.o. interno inflitto dal Sassuolo è un gancio terribile in pieno volto. Il Milan è un pugile suonato e alle corde, che barcolla rovinosamente senza più nessun equilibrio. Incapace di reagire, proprio come il suo tecnico. Un allenatore ormai nel pallone, che non riesce a trovare il bandolo della matassa per ritrovare la rotta giusta. Assomma errori su errori, senza aiutare la squadra. Nel dopo partita è previsto un summit dirigenziale negli uffici di Via Aldo Rossi dove si discuterà il da farsi: tutti gli obbiettivi stagionali stanno fallendo. Il sorpasso da parte dei cugini interisti fa male e l’obiettivo minimo del quarto posto è a forte rischio, visto lo stato della squadra. I numeri di una crisi profonda, il portiere capro espiatorio La crisi rossonera parte dalla difesa: 14 reti subite dalla ripresa della stagione, dopo il mondiale qatariota. I tifosi addossano le colpe a Ciprian Tatarusanu. LEGGI ANCHE: Esclusiva CS, Marika Fruscio: "Napoli inarrestabile"Il portiere rumeno invece è il meno colpevole di una crisi che coinvolge la squadra intera. Gli attaccanti non fanno più pressing, la mediana è sempre in inferiorità numerica, la difesa ha perso sicurezza. La vittoria di Salerno è stata l’unica, ingannevole date le conclamate difficoltà della squadra campana. Sono seguite tutta una serie di prestazioni non all’altezza del tricolore cucito sul petto. Ruolino di marcia: 4 sconfitte, 1 vittoria, 2 pareggi. Coppa Italia e Supercoppa Italia obbiettivi sfumati, così come il bis scudetto. Tutte le colpe di Stefano Pioli e dello staff Quando una squadra va male l’imputato principale è sempre l’allenatore. Colui che prepara la squadra alle partite, sotto tutti i punti di vista. Lo scudetto è ormai un lontano ricordo, Stefano Pioli sembra essere il principale artefice di una crisi senza confini. Ha colpe evidentissime e che possono essere riassunte. Partendo dall’impressionante sequela di infortuni, mai visti in tutta la storia rossonera e dove un peso hanno i carichi di lavoro imposti. LEGGI ANCHE: ESCLUSIVA CS - La verità su Zaniolo: tra Roma e Milan (?)Passando per l’insistenza e l’integralismo nei confronti di un modulo ormai mandato a memoria dagli avversari, che raddoppiano la fascia sinistra, fanno densità in mediana e spezzano il gioco rossonero. Per non parlare dell’incapacità del mister di valorizzare uno solo dei nuovi arrivati. Tutti scarsi ? Sul loro arrivo anche l’avallo del tecnico. Anche le scelte di formazione e la difficoltà a leggere le partite e a parare le contromosse delle squadre avversarie hanno un peso enorme nella valutazione. Il Sassuolo passeggia sugli errori di Stefano Pioli, le prime possibili alternative La gara con il Sassuolo è stata esplicativa della totale confusione che aleggia nella testa del tecnico emiliano. A partire dalla presenza di Domenico Berardi storico castigatore del Milan e ancora una volta decisivo. Studiare misure speciali per contenerlo ? Proseguendo per Davide Calabria autore del fallo da rigore che ha affossato ogni velleità di rimonta: il ragazzo ormai viene saltato regolarmente da ogni avversario, perché insistere ? Come bruciare l’investimento più importante della campagna acquisti? Mettendolo il campo 45′ , salvo tornare sui propri passi a fine primo tempo… LEGGI ANCHE: Le big italiane sanzionate dalla Uefa? La situazioneLa mediana era in palese difficoltà atletica e numerica: un mediano in più? O il 4-2-3-1 è un dogma intoccabile ? Per non parlare dei cambi: scontati, monotoni, poco incisivi. Se Stefano Pioli fosse una persona perbene rimetterebbe il mandato anche per rispetto della tifoseria, ma non lo farà e aspetterà decisioni dall’alto. Cominciano a circolare i primi nomi: Luis Enrique, Mauro Tassotti, Ignazio Abate in coppia con Zlatan Ibrahimovic, Daniele Bonera (da non sottovalutare). Ricevi ultime news gratuitamenteIscriviti per ricevere le ultime news sul calcio dalla nostra redazione Calcio Style. Riceverai nella tua casella email le ultime novità gratuitamente!Invalid email address Iscrivendoti accetti la nostra privacy policy visibile in pie di pagina. Non riceverai mai spam da noi, è una promessa!Grazie per esserti iscritto, benvenuto! Condividi