Serie A
Milan, il commento di Marelli post-Torino
Milan, ieri un’altra prestazione opaca e sottotono da parte di alcuni giocatori chiave, che non sono riusciti ad incidere né a portare i 3 punti a casa.
Lo aveva dichiarato Pioli stesso alla vigilia del match contro il Torino di Juric che si aspettava una prestazione ed un atteggiamento differente dai suoi titolari, che non è affatto arrivato.
Che ci sia un po’ di tensione dalle parti di Milanello non è una novità, del resto il Diavolo non ha sfruttato l’ennesima occasione per confermarsi in testa al campionato, che ora rischia di scivolare via per mano dei cugini nerazzurri.
Alcuni rossoneri neanche pervenuti nel posticipo del ‘Grande Torino’: Leao è reduce da due prestazioni abbastanza svogliate e non all’altezza del suo talento, Brahim Diaz ha nuovamente smarrito la luce e la brillantezza, e il solo Giroud che fa a sportellate e che si batte in lungo e in largo non può bastare e non è sufficiente.

Del resto, il Milan non può neanche appellarsi al solito episodio a favore che può capitare ad ogni partita: se è vero che la società sta costruendo una grande squadra che lotta per grandi obiettivi, non ci si può ridurre all’ultimo con squadre di medio classifica, del resto lo Scudetto passa da questi (importanti) punti.
Anche se, nel corso della telecronaca DAZN di ieri, c’è stato proprio un episodio in area di rigore granata che ha destato polemiche nel post partita.
Milan, il commento di Marelli sul contatto Singo-Theo
Circa nella metà della ripresa infatti, Theo Hernandez si invola (come è solito fare) nella metà campo avversaria arrivando fino alla trequarti: a quel punto arriva Singo a disturbarlo e c’è un contatto tra i due.
L’arbitro Doveri è ben posizionato e dunque è una situazione a sua discrezione, eppure lo spalla-spalla che il giudice di gara decreta non sembra trovare l’appoggio d’un altro ex arbitro.

L’opinionista di DAZN Luca Marelli, intervenuto alcune volte nel programma ‘Sunday Night Square’ condotto da Marco Cattaneo, si è espresso in merito a questa vicenda.
‘Non è un intervento da VAR perché Doveri si trovava a circa 10 metri, ma è molto rischioso. E’ spalla contro schiena, e la spinta di Singo su Theo è piuttosto evidente, per quanto mi concerne questo si può considerare penalty’.
In ogni caso, nessun alibi per i rossoneri, che non hanno inciso e ora dovranno rimboccarsi le ferite e gettarsi sul Genoa nell’ultima pre Pasqua.
Serie A
Torino, ribaltone clamoroso: via Vagnati, torna Petrachi
Il Torino ha comunicato di aver sollevato dall’incarico il direttore sportivo in carica Davide Vagnati. Al suo posto torna l’ex dirigente granata Gianluca Petrachi.
Ribaltone clamoroso in casa Torino, che riguarda l’area dirigenziale. Con un comunicato ufficiale, il club granata ha deciso di sollevare dall’incarico l’attuale direttore sportivo Davide Vagnati. Termina dopo 5 anni il lavoro del dirigente al Torino. C’è già il nome del suo sostituto: una vecchia conoscenza dei granata. Torna a lavorare con il presidente Cairo Gianluca Petrachi. Per il dirigente ex Roma e Salernitana si tratta di un ritorno alle origini, essendo stato ds del Torino dal 2010 al 2019. Vagnati paga il mercato non all’altezza, e le difficoltà che sta avendo la squadra di Baroni in questi primi mesi di stagione.
Torino, torna Petrachi: il comunicato del club

Rome, Italy 31.03.2025 : Torino supporters flag during Italian football championship Serie A Enilive 2024-2025 match SS Lazio vs Torino FC at Stadio Olimpico in Rome
Il Torino Football Club comunica l’esonero, con effetto immediato, di Davide Vagnati dall’incarico di Direttore Sportivo e Responsabile dell’Area tecnica del Club. Il Torino FC ringrazia Vagnati per il lavoro svolto e per il grande impegno profuso in questi quasi sei anni e gli augura il meglio nel proseguimento della sua carriera.
La direzione tecnico-sportiva è stata nuovamente affidata a Gianluca Petrachi, già Direttore Sportivo del Torino con una lunga permanenza dal 2010 al 2019. Tutta la Società riaccoglie Gianluca Petrachi con un caloroso abbraccio: bentornato a Torino, Sempre Forza Toro!
Serie A
Serie A, le designazioni arbitrali della 15a giornata
L’AIA ha diramato le disegnazioni arbitrali della 15a giornata di Serie A. Bologna-Juventus sarà affidata a Massa, Genoa-Inter a Doveri.
L’Associazione Italiana Arbitri ha reso noto le designazioni arbitrali della 15a giornata di Serie A, in programma da venerdì 12 dicembre con l’anticipo tra Lecce e Pisa a lunedì 15 con il match tra Roma e Como.
A seguire l’elenco completo.
Serie A, le designazioni arbitrali
LECCE – PISA Venerdì 12/12 h. 20.45
SACCHI J.L.
CECCONI – GIUGGIOLI
IV: DIONISI
VAR: MAGGIONI
AVAR: PAIRETTO
TORINO – CREMONESE Sabato 13/12 h. 15.00
MARINELLI
MASTRODONATO – PISTARELLI
IV: TURRINI
VAR: MERAVIGLIA
AVAR: DI BELLO
PARMA – LAZIO Sabato 13/12 h. 18.00
MARCHETTI
ROSSI C. – TRINCHIERI
IV: AYROLDI
VAR: AURELIANO
AVAR: VOLPI
ATALANTA – CAGLIARI Sabato 13/12 h. 20.45
DI MARCO
MONDIN – MINIUTTI
IV: MUCERA
VAR: MARINI
AVAR: FABBRI
MILAN – SASSUOLO Domenica 14/12 h. 12.30
CREZZINI
MELI – ALASSIO
IV: CHIFFI
VAR: PRONTERA
AVAR: MARESCA
FIORENTINA – H. VERONA Domenica 14/12 h. 15.00
COLOMBO
BACCINI – PERROTTI
IV: PICCININI
VAR: GARIGLIO
AVAR: LA PENNA
UDINESE – NAPOLI Domenica 14/12 h. 15.00
SOZZA
LO CICERO – YOSHIKAWA
IV: BONACINA
VAR: GHERSINI
AVAR: MANGANIELLO
GENOA – INTER Domenica 14/12 h. 18.00
DOVERI
ROSSI M. – BERCIGLI
IV: FOURNEAU
VAR: CAMPLONE
AVAR: ABISSO
BOLOGNA – JUVENTUS Domenica 14/12 h. 20.45
MASSA
DEI GIUDICI – MORO
IV: ZUFFERLI
VAR: MARIANI
AVAR: DI BELLO

L’ARBITRO DAVIDE MASSA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
ROMA – COMO Lunedì 15/12 h. 20.45
FELICIANI
SCATRAGLI – PALERMO
IV: MASSIMI
VAR: MAZZOLENI
AVAR: GIUA
Serie A
Ecco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
L’ex dirigente Costantino Nicoletti rivela a Radio FirenzeViola chi potrebbe essere il proprietario della Fiorentina dopo Commisso.
Costantino Nicoletti, intermediario ed ex dirigente, è intervenuto a Radio FirenzeViola per rivelare una notizia in anteprima riguardo la Fiorentina. Svelato il nome di chi potrebbe essere il proprietario del club viola dopo Commisso.
Nicoletti: “Matteo Renzi può comprare la Fiorentina come post Commisso”

Di seguito, ecco le parole di Nicoletti:
“Oggi c’è un solo nome in pole position per l’acquisto della Fiorentina, può piacere o no ma dopo i sette anni di nulla ‘Cosmos‘ c’è bisogno di un cambiamento. E quel cambiamento è Matteo Renzi, che ha rapporto con la Fiorentina, ha forza su Bagno a Ripoli, vuole cambiare la struttura del Viola Park, trasformando parte della struttura anche in hotel, campi da tennis e altro, e ha un grande sogno, essere il presidente della Fiorentina. Non ha questa forza economica per comprarla da solo ma possono aiutarlo i suoi contatti in Qatar, a quel punto potrebbe arrivare a soddisfare la richiesta di Rocco Commisso, che per vendere chiede 480-500 milioni. E metterebbe i 50-60 milioni che mancano per ultimare i lavori del Franchi.
Così facendo metterebbe una medaglia a cui ambisce. Chi investe una cifra del genere in una squadra che rischia la Serie B non viene qui per fare i balocchi. A oggi, ripeto a oggi, questa è una soluzione più che possibile. Non andiamo però ad accoglierlo al Franchi in 20mila, non rifacciamo gli stessi errori, giudichiamolo per le sue capacità manageriali”.
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