Serie A
Lazio-Sampdoria: probabili formazioni e dove vederla
La partita serale del giorno della festa dell’Immacolata è Lazio-Sampdoria, gara che sarà diretta dal fischietto ligure di Imperia il signor Massa. Uno scontro tra due squadre che in questo momento stanno attaversando una situazione opposta sotto il punta di vista morale. La Lazio arriva da un piccola crisi di risultati, l’ultimo pareggio in casa del Chievo non è stato accolto bene da Lotito che ha voluto che la squadra rimanesse a Formello in ritiro in attesa della sfida di sabato. Situazione delicata che non ha fatto piacere ai giocatori biancocelesti. La Samp, rilanciata sia dalla vittoria sonante contro il Bologna in campionato e dal superamento dell’ostacolo SPAL in Coppa Italia, arriva fiduciosa di poter portare a casa punti preziosi.
Indice
Qui Lazio
Oggi a Formello con accanto a Tare, Peruzzi e Inzaghi, è intervenuto il presidente Lotito in conferenza stampa. Lotito ha voluto ribadire, a discapito delle mille voci che vorrebbero ci fosse discordia all’interno del team societario, che Inzaghi e Tare saranno assoluti protagonisti dei prossimi anni laziali. C’è delusione negli ultimi risultati, come avere una macchina di grossa cilindrata che si è ingolfata e va lentamente. Sulla flessione di Milinkovic-Savic e Luis Alberto Lotito ritiene sia un momento di normale flessione fisica e anche psicologica che potrà essere superato anche dall’aiuto di Peruzzi.
In cabina di regia dovrebbe tornare Lucas Leiva al posto di Badelj.
Qui Sampdoria
In casa blucerchiata Gianpaolo non dovrebbe avere molti dubbi sulla formazione da schierare. Forse l’unico è per il ruolo di trequartista tra Gaston Ramirez e Ricky Saponara, certo la sfida contro la SPAL ha visto l’italiano in grande spolvero e non sarà facile lasciarlo fuori. In attacco la coppia titolare sara Quagliarella-Defrel. Nessun squalificato in casa Samp. Continuano le assenze per infortunio di Barreto e del lungodegente Regini.
Probabili formazioni
Lazio (3-5-2): Strakosha; Wallace, Acerbi, Radu; Patric, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic; Caicedo, Immobile. Allenatore Inzaghi.
Sampdoria (4-3-1-2): Audero, Bereszynski, Andersen, Tonelli, Murru, Praet, Ekdal, Linetty, Saponara, Quagliarella, Defrel. Allenatore Giampaolo.
I precedenti
La storia ci racconta di 104 precedenti tra i due sodalizi, con una netta supremazia laziale fatta di 48 vittorie e 151 reti realizzate. I blucerchiati invece hanno raccolto 26 vittorie con 110 reti. All’Olimpico le vittorie biancocelesti sono ancora più evidenti 31 a 8. L’ultima vittoria doriana in trasferta è del gennaio 2005, Kutuzov e Flachi per la Samp nei primi 5 minuti indirizzarono la partita, Rocchi limitò il passivo per la Lazio. L’anno scorso Inzaghi guidò i suoi in un rotondo 4-0. L’anno prima ci fu la giostra del gol… 7-3 per la Lazio!
Dove vederla
La partita dell’Olimpico, come tutti gli anticipi serali delle 20.30 del sabato sera, fa parte del pacchetto acquistato da DAZN, quindi sarà visibile attraverso l’applicazione a pagamento disponibile per i vari dispositivi.
Serie A
Empoli, ecco i vincitori del premio Leone d’Argento
Come ogni anno, si assegna il Leone d’Argento, premio riservato alle figure dell’Empoli che si sono distinte durante la stagione: ecco i vincitori di quest’anno.
Ieri sera si è svolta la serata annuale di premiazione del Leone d’Argento, premio assegnato alle figure prominenti dell’Empoli. L’occasione? La consueta Cena Azzurra, a cura dello chef Simone Malucchi del ristorante Casa Gala (Montecatini).
Questi i premi assegnati durante la serata: il XXII Premio Leone d’Argento, il 21° Premio della Critica – Leone d’Argento, il 2° Premio Speciale Sauro Cappelli, il VIII Premio Leonessa d’Argento, il VIII Premio Leoncino d’Argento-Radio Bruno Toscana e il XIX Premio Nazionale Voce per lo Sport-Avis.
In finale erano arrivati il difensore Sebastiano Luperto, il centrocampista Szymon Zurkowski, e poi gli attaccanti Nicolò Cambiaghi, Emmanuel Gyasi e M’Baye Niang.
Tradizionalmente, ad un calciatore del settore giovanile viene assegnato il Premio Leoncino d’Argento, mentre al settore femminile spetta il Premio Leonessa d’Argento.
Leone d’Argento, i vincitori
Il premio principale del club, il Leone d’Argento, è andato a Sebastiano Luperto, difensore e capitano dell’Empoli cresciuto al Lecce e al Napoli. Il Premio della Critica-Antonio Bassi di questa stagione, invece, è Nicolò Cambiaghi.
Vincitore del Leoncino d’Argento è stato Andrea Sodero, trequartista classe 2004 che in questa stagione sta facendo ottimi numeri (4 gol e 9 assist in 21 partite). Ad aggiudicarsi il premio Leonessa d’Argento è stata Elisa Caucci, allenatrice dell’Under 17 dell’Empoli Femminile.
Serie A
Inter, si punta a superare quota 100
L’Inter dei record vuole continuare a macinare in campionato
I nerazzurri hanno vinto il campionato, l’ufficialità era nell’aria ma è arrivata nel derby della Madonnina contro il Milan. La squadra guidata da Simone Inzaghi è riuscita a sbaragliare la concorrenza ma non ha assolutamente voglia di fermarsi qui. Il Biscione è a quota 86 punti a cinque giornate dal termine e l’obiettivo è quello di superare la quota 100. Potenzialmente i nuovi campioni d’Italia possono raggiungere ben 101 punti e scrivere un’altra pagine meravigliosa della loro storia.
Serie A
Bologna, a vele spiegate verso l’Europa
Il Bologna ha un progetto europeo
Si sono ammirati diversi lavori ambiziosi ma – ad oggi – nessuno ha portato risultati sperati. Dall’Atalanta di Gasperini al Sassuolo di De Zerbi passando alla Fiorentina di Vincenzo Italiano sono diverse le squadre che hanno fatto vedere aspetti interessanti in Serie A ed hanno illuso milioni di appassionati. Cosa ha di diverso il Bologna di Thiago Motta lo dirà solo il campo, se ci sono tematiche differenti. La qualificazione alla prossima Champions League è un passo importante per una società che ad inizio anno pensava alla salvezza.
Il futuro del tecnico italo-brasiliano è la prima chiave di volta per capire bene il lavoro che verrà fatto dalla dirigenza in estate. Qualificarsi alla massima competizione europea non è poco ma bisognerà costruire qualcosa di veramente competitivo per mettere i bastoni tra le ruote a tutti quanti. Il Leicester di mister Sir Claudio Ranieri è durato molto poco, ad esempio, il tempo di una Premier League vinta ma è stata scritta una pagina importantissima. Dalla permanenza di Motta passano anche i cartellini di alcuni calciatori, Zirkzee e Ferguson su tutti.
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