Serie A
Juventus-Udinese: la grande occasione di Milik
Con Vlahovic non al meglio, la Juventus potrebbe puntare dal primo minuto su Milik. Il polacco rientra dopo la squalifica per il rosso rimediato contro l’Empoli
Nessuna scusante: la stagione di Arek Milik fin qui è stato negativa.
L’attaccante polacco è uno dei pochi giocatori della Juventus a non essere riuscito a beneficiare dell’evidente crescita collettiva della squadra bianconera.
Anzi, contro l’Empoli, Milik ha commesso un’ingenuità difficilmente comprensibile per un giocatore della sua esperienza rimediando l’espulsione che ha lasciato la Juventus in 10 per quasi tutta la gara.
Adesso però Milik potrebbe subito avere l’occasione di riscattare quanto successo quella sera e dare una svolta alla sua stagione.
Indice
Titolare contro l’Udinese?
Con Vlahovic alle prese con un sovraccarico muscolare alla coscia (che andrà valutato di giorno in giorno) e con Allegri che difficilmente lo schiererà dal 1′, potrebbe toccare proprio a Milik partire titolare contro l’Udinese.
Ancor più che Moise Kean non ha ancora recuperato dal problema alla tibia che lo tiene fuori ormai da quasi 2 mesi.
Digiuno lunghissimo
Nel caso in cui scendesse in campo da titolare contro l’Udinese, Milik avrebbe l’occasione di interrompere un lunghissimo digiuno che in campionato dura addirittura dal 7 Ottobre quando il polacco siglò il goal del definitivo 2-0 nel derby contro il Torino.
Quella è stata la seconda e ultima rete di Milik in Serie A, anche se l’ex attaccante del Napoli si è scatenato in Coppa Italia segnando addirittura una tripletta nel 4-0 dei bianconeri contro il Frosinone ai Quarti di Finale.
La stagione di Milik
Milik quest’anno ha trovato pochissimo spazio nell’11 titolare, dato che Allegri gli ha spesso preferito non solo Vlahovic ma all’inizio di stagione anche Kean.
Il polacco ha collezionato così 21 presenze in Serie A, ma molte di queste solo per brevi spezzoni di partita.
Il futuro
30 anni a Febbraio e con un contratto in scadenza nel 2026, i prossimi mesi per Milik saranno decisivi anche in chiave futura.
La Juventus dovrà valutare se il polacco possa fare parte della rosa bianconera anche nella prossima stagione che si annuncia, salvo clamorosi colpi di scena, come quella del ritorno in Champions League dopo un anno di assenza.
Focus
Juventus-Salernitana 1-1, le pagelle
JUVENTUS – SALERNITANA 1-1
Nella partita che avrebbe potuto portare la qualificazione matematica in Champions League si è palesemente confermato che molti giocatori della Juventus non meritano di stare dove stanno!
Le pagelle di Juventus-Salernitana 1-1
SZCZESNY 6: Sul goal preso ha provato a compiere il miracolo ma non ci è riuscito. Per il resto della partita è stato attento.
GATTI 6: Usa le maniere forti agonistiche, quelle che nel calcio si vedono spesso. Nel secondo tempo si propone anche in avanti per provare a dare supporto.
BREMER 6: Unico giocatore che nel primo tempo ci ha messo impegno sfiorando anche il goal dalla distanza. Nel secondo tempo si vede in alcuni tratti come attaccante aggiunto.
RUGANI 5: Poco preciso! (dal 77′ YILDIZ 6: Dribbla, tira, crossa, con lui cambia sempre qualcosa).
CAMBIASO 6: Corre molto, colpisce un palo, cambia spesso posizione e cerca di darsi da fare.
MCKENNIE 5: Si vede che non ne ha più, stremato, si lascia saltare spesso dagli avversari. (dal 46′ MIRETTI 6: Corre ed ha voglia, colpisce una traversa, va ancora vicino al goal con un tiro da fuori).
LOCATELLI 5: Lui il regista di centrocampo non lo può fare alla Juventus, quel ruolo non fa per lui, lento! Mezzo punto in più solo per la deviazione di tacco che consente il pareggio!
RABIOT 6: Colpa sua sul goal della Salernitana lasciando libero Pierozzi di colpire di testa. Poca roba durante la partita ma merito suo per il pareggio mettendoci la zampata per l’1-1.
KOSTIC 4.5: Involuzione di quel giocatore che ci ha abituato a tanti cross correndo su e giù per la fascia. In questa partita ha solamente confermato la sua stagione, insufficiente! (dal 46′ ILING JUNIOR 5: Si impegna ma non basta e non incide, serve molto di più a questa Juventus).
KEAN 4: Assente, fantasma, non tocca mai una palla utile! (dal 46′ CHIESA 6.5: Con lui in campo cambia la solfa, dribbla, gioca per la squadra, si impegna. Il suo contributo sarà fondamentale per la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta).
VLAHOVIC 5.5: Colpisce una traversa da subito e lotta tantissimo per la squadra, poi prende un cartellino giallo forse non giusto e si innervosisce portandolo a spegnersi in campo. (dal 77′ MILIK 6.5: Sfiora il goal di testa costringendo il portiere avversario a compiere un miracolo, dà peso in avanti e ci mette impegno).
ALLEGRI 6: Chiunque può dire la qualunque sulle scelte, su qualsiasi cosa, ma per battere questa Salernitana non serve avere chissà che cosa in campo. Colpa sua? Probabilmente si ma questa è la dimostrazione che in campo ci vanno i giocatori e di certo tanti di questi non meritano la maglia che indossano. Allegri sta finendo la sua storia con la Juventus ma ai giocatori non interessa qualificarsi in Champions League vincendo contro una squadra già retrocessa? La società dov’è? Mistero…
Serie A
Atalanta-Roma: le formazioni ufficiali
Ecco le scelte di Daniele De Rossi e Gian Piero Gasperini per il big match tra Atalanta e Roma delle 20:45, valido per la trentaseiesima giornata di Serie A.
Tutto pronto al Gewiss Stadium, dove alle 20:45 scenderanno in campo Atalanta e Roma, trentaseiesimo turno di Serie A. I ragazzi di Gasperini volano sulle ali dell’entusiasmo dopo l’approdo alla finale di Europa League, e vogliono superare in classifica proprio i giallorossi. Gli uomini di De Rossi non vogliono fallire questo scontro diretto importantissimo per la corsa Champions League.
Queste le formazioni ufficiali di Atalanta-Roma:
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; De Roon, Hien, Djimsiti; Hateboer, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; Pasalic; De Ketelaere, Scamacca. All.: Gasperini
Roma (4-3-3): Svilar; Kristensen, Mancini, N’Dicka, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Baldanzi, Lukaku, El Shaarawy. All.: De Rossi
Serie A
Torino, sincerità Juric: “L’abbiamo rubata…”
Il Torino vince al Bentegodi contro l’Hellas Verona: un 2-1 in rimonta che tiene vive le speranze granata di tornare in Europa.
Il Torino vince ma non convince.
Il primo ad ammetterlo è il tecnico granata Juric che a DAZN nell’immediato dopo gara ha dichiarato: “Per la prima volta da quando sono a Torino, l’abbiamo rubata. Ce ne sono state tante in cui ho recriminato dopo avendo fatto più degli avversari, mentre oggi non abbiamo fatto bene. Abbiamo avuto slancio nel finale e bravi i ragazzi entrati dalla panchina, ma la prestazione è stata negativa”.
Proverete il rush finale nelle prossime gare? “Sono stati tre anni ottimi, sempre nella parte sinistra della classifica ereditando una squadra che lottava per la salvezza. Tre anni molto intensi e vorrei che si finisse bene, con lo spirito di questa partita”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Cardinale chiama Conte: incontro a Londra
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, Theo Hernandez è deciso: c’è il sì al Bayern Monaco
-
Calciomercato6 giorni fa
Lazio, colpo da venti milioni per il centrocampo?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, ragionamenti in corso per il terzo attaccante: l’idea di Moncada
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, disposti a trattare per Theo Hernandez: incontro con il Bayern Monaco
-
Calciomercato4 giorni fa
Bologna, investimento sbagliato o no?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, si parla per il dopo Bennacer: stregati da Aleix Garcia
-
Calciomercato14 ore fa
Milan, Emerson Royal è il prescelto: si lavora sul prezzo | Eventuale piano B