Serie A
Inter-Torino 1-0, Brozovic regala la vittoria allo scadere: le pagelle
Inter-Torino 1-0, la squadra di Inzaghi soffre e si complica la vita. Nel finale, tuttavia, arriva il guizzo di Brozovic che regala la vittoria sul Torino. Le pagelle di Calciostyle.
Handanovic 8: senza le sue parate, staremmo parlando di un’altra storia. Le sue parate reggono lo 0-0 fino a prima del gol vittoria firmato Brozovic. Vlasic, Radonjc, Rodriguez e Sanabria: porta in faccia a tutti.
Skriniar 5,5: non commette errori importanti, tranne un passaggio sbagliato che rischia di dare gloria a Vlasic. Non dà l’immagine di sicurezza che dava nella scorsa stagione.
De Vrij 6: un solo sbaglio su Sanabria, per il resto pulito e concentrato.
Dimarco 6: dinamico e rombante sulla fascia. Prova anche ad andare alla conclusione (dal 31’st Bellanova 6: timidamente sfonda sulla fascia e fa vedere di avere molto coraggio).
Dumfries 4,5: con lui l’Inter gioca in dieci, facendo mancare supporto di spinta sulla fascia (dal 23’st Bastoni 6: sforna una occasione da depositare sulla testa di Lautaro: fuori).
Barella 6: insufficiente fino al gol vittoria di Brozovic, deposita in area un assist che il croato tocca in rete.
Brozovic 7: l’uomo del coccodrillo, sbuca a fari spenti in area e tocca il pallone della vittoria. Per tutto il match è nervoso, ma si riscatta alla grande.
Calhanoglu 5,5: una partita macchinosa e in cui non riesce mai a fornire spunti interessanti al reparto offensivo. Alla distanza migliore, ma non può essere sufficiente (dal 31’st Mkhitaryan 6: operaio e volenteroso, fa il suo nei minuti finali).
Darmian 6,5: il gregario dei momenti di difficoltà. Quando la nave rischia di affondare, lui con il silicone tampona e sforna cross pericolosi (dal 40’st Gosens sv).
Dzeko 5,5: una grande occasione sprecata a due passi da Milinkovic-Savic. Lavora molto nelle retrovie, ma il suo sforzo non da beneficio alla squadra (dal 23’st Correa 6: più mobile e più imprevedibile del bosniaco).
Lautaro 6: sempre di lotta, sempre pericoloso quando tocca un pallone e decide di puntare la porta.
Inzaghi 5,5: la vittoria è la sola cosa da salvare, in mezzo a una prestazione insufficiente e che spinge il tecnico piacentino a lavorare duro su questa squadra.
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Serie A
Atalanta, Gasperini al veleno sull’Inter: “Non si può competere con chi ha un miliardo di debiti”
Al termine del match tra Atalanta e Fiorentina, Gian Piero Gasperini è intervenuto ai microfoni di Dazn parlando del gap con l’Inter e non solo.
Indice
Gasperini è voluto intervenire anche sui cori dei tifosi viola: “A Liverpool ci applaudivano, ma in Italia…”
La stagione dell’Atalanta termina con una sconfitta in casa contro la Fiorentina per 2-3, nel match valido per il recupero della 29esima giornata di Serie A.
Una sconfitta che non fa male alla Dea ma che impedisce, di fatto, di superare la Juventus in classifica e piazzarsi al 3° posto.
Al termine di una stagione trionfale e piena di soddisfazioni, colmate con la vittoria in finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen, si è presentato ai microfoni di Dazn un Gian Piero Gasperini soddisfatto ma comunque amareggiato.
Nel post match del Gewiss Stadium, infatti, l’allenatore della Dea è apparso molto infastidito dai cori intonati contro di lui dalla tifoseria viola:
“A Liverpool ci hanno applaudito ma in Italia questo non succede e oggi quanto accaduto con i tifosi della Fiorentina è stato penoso. La cultura dell’insulto non può sempre esserci.”
Sul gap con l’Inter:
“Per colmare il divario con l’Inter ci sono tre strade: fare un miliardo di debiti facendo contratti incredibili, acquistando senza vendere i giocatori migliori, oppure guardare ciò che sei con ambizione e capire come va il mondo. Altrimenti solo parole che riempiono la bocca.”
Gasperini poi scherza sul futuro:
“Riprenderemo il 10 luglio, ma non tollererò giocatori grassi. A calcio possono giocare tutti, alti, bassi ma quelli grassi, no (sorride,ndr). A quelli che andranno in Nazionale darò a prescindere 20 giorni di vacanza, se lo meritano.”
Serie A
Calciomercato Roma: le novità su Dybala
Le ultime notizie da Trigoria sul fuoriclasse argentino della Roma. La Joya rimarrà nella capitale con De Rossi o sceglierà di andare via?
La stagione della Roma appena conclusa ha visto la squadra giallorossa, ancora una volta, fuori dalla Champions League. Un traguardo che gli uomini di De Rossi avevano sperato di poter raggiungere, ma la stanchezza di una rimonta cominciata a gennaio e la clamorosa annata del Bologna e dell’Atalanta in Europa League non hanno reso possibile il ritorno nella massima competizione europea.
Adesso la Roma dovrà ricaricare le batterie e programmare il futuro per la prossima stagione. Ghisolfi avrà un bel da fare con la rosa giallorossa in ottica calciomercato, sia in entrata che in uscita. Molti tifosi giallorossi si interrogano sul futuro dell’uomo più importante della squadra: cosa farà Paulo Dybala?
L’argentino ha un contratto in scadenza nel 2025, ma una clausola rescissoria da 12 milioni potrebbe liberarlo già quest’estate. Le sue ultime dichiarazioni hanno confermato che la priorità è vincere con la Roma, ma anche che una nuova esperienza in un campionato estero potrebbe stuzzicarlo.
Dalle ultime notizie che trapelano da Trigoria i Friedkin non hanno intenzione di cedere né Dybala né nessun altro pezzo pregiato della rosa. Oltre a Lukaku, arrivato a fine prestito con la Roma, la società giallorossa vuole pianificare la prossima annata ripartendo dagli uomini più importanti e cedere i giocatori marginali al progetto.
Una volontà ben chiara, grazie anche e soprattutto al bilancio tornato ad essere positivo. Gli ultimi risultati trimestrali hanno evidenziato una crescita del 17% grazie alle entrate del main sponsor e agli incassi per le gare casalinghe della stagione in Serie A, Coppa Italia ed Europa League.
Nonostante la mancata qualificazione in Champions la Roma vuole ripartire dai suoi fuoriclasse, e non ha alcuna intenzione di rinunciare a Paulo Dybala.
Serie A
Atalanta – Fiorentina 2-3: vittoria viola, ma il tempo è scaduto | Le pagelle gigliate
Atalanta – Fiorentina chiude la stagione della Serie A 2023-24: i viola s’impogono con i gol di Belotti e Nico Gonzalez.
La Fiorentina rovina i piani della Dea, che voleva entrare nel podio finale della Serie A, con la vittoria della squadra di Italiano, Gasperini e i suoi si fermano al quarto posto finale.
La squadra di Italiano onora l’impegno e con un doppio Belotti e un gol di Nico Gonzalez portano la squadra a 60 punti, ma la classifica rimane sempre la stessa: ottavo posto. Sicuramente c’è del rammarico nell’ambiente viola per un campionato che poteva essere migliore, con la zona Europa League non troppo distante, ma i punti e gol sono stati troppi quelli lasciati per strada.
Italiano chiude con una bella vittoria il triennio in viola.
Atalanta – Fiorentina, le pagelle viola
MARTINELLI 6,5 – L’unica vera novità per la passerella finale, esordio in Serie A per il 2006 di Bagno a Ripoli. Nel finale un’ottima parata salva la vittoria, prima dimostra una grande tranquillità con i piedi.
KAYODE 6 – Una gara senza sbavatura, ci mette attenzione e fisico per tutta la gara.
Dall’88 FARAONI – Aiuta nel finale. SV
MARTINEZ QUARTA 6 – Una partita ben giocata, con un grande recupero nel primo tempo su Lookman e qualche errore in uscita.
RANIERI 6 – Perde Lookman nel gol dell’1-1, poi gioca con tenacia e qualche cenno, abituale ormai, di nervosismo.
BIRAGHI 6,5 – Serve l’assist del gol di Nico Gonzalez, poi gioca e corre sulla fascia con attenzione.
LOPEZ 6,5 – Una buona prova per l’ex Sassuolo, che fa qualche buona giocata nel primo tempo.
DUNCAN 6 – Il ghanese fa legna in mezzo al campo, sbaglia un gol clamoroso nella ripresa.
Dal 77’ INFANTINO SV – Assaggia il campo dopo tanti mesi.
GONZALEZ 6 – Un grande gol, ma anche una prestazione non troppo convincente, come il suo finale di stagione.
Dall’88 BARAK – SV
BELTRAN 6 – Gli ultimi mesi per il giovane argentino sono andati in scadendo, resta solo il rigore di Bruges. Chissà che il prossimo allenatori sfrutti maggiormente le sue doti d’attacco.
Dal 77’ IKONÉ SV – Senza voto per non dare un ultimo voto negativo per un’avventura viola che sembra al termine.
CASTROVILLI 6,5 – Un primo tempo di ottima fattura, con l’assist a Belotti in risalto. Poi una buona gara tra alti e bassi. Sarà l’ultima in maglia viola?
Dall 66’ KOUAME 6 – Il solito movimento ad infastidire la difesa avversaria.
BELOTTI 7 – Chiude probabilmente la sua avventura in viola con una doppietta… che arriva sicuramente tardi. Un plauso ad un giocatore che comunque ci mette il cuore.
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