Serie A
Genoa, caso presunte estorsioni, ascoltati due ex
Gli ex Genoa Gian Piero Gasperini e Dario Dainelli sono stati ascoltati al tribunale di Genova come testimoni per l’accusa.
Genoa, in tribunale una vicenda dell’era Preziosi
I fatti risalirebbero al periodo 2010-2017. Fu allora che quindici ultras del Genoa avrebbero tentato estorsioni verso la precedente proprietà del club ovvero quella di Enrico Preziosi.
Quali testimoni dell’accusa sono stati ascoltati al tribunale di Genova l’ex tecnico Gian Piero Gasperini e Dario Dainelli, ora esponente dello staff di lavoro di Alberto Gilardino.
Assistito dall’avvocato Alessandro Vaccaro, Gasperini ha dichiarato, con parole riprese da Pianeta Genoa: “per me tifosi sono quelli che sono felici quando si vince, la stragrande maggioranza della gente si rivoltò contro la squadra per colpa di alcuni striscioni, queste situazioni hanno creato problemi durante la stagione, contestazioni abbastanza pesanti, non tanto nei numeri ma nella durezza”.
Gasperini ha affermato di avere parlato dell’argomento con Preziosi ” che – prosegue – mi disse che le contestazioni sarebbero finite non appena sarebbero arrivati i risultati, con un clima così è ovvio che cerchi una soluzione, e la soluzione fu che andai ad allenare l’Atalanta ma non venni esonerato”.
Dainelli, invece, ricorda di “una delegazione di tifosi che venne in società”. Non ricorda cosa dissero ma che “volevano più impegno dalla squadra”. E scelse di andarsene perché, prosegue, “non mi sentivo più apprezzato”.
La voce degli ultrà è stata espressa dal loro capo storico Massimo Leopizzi: “è un processo per quattro striscioni – dice- e sembra che processino Riina”.
Serie A
Hellas Verona, dopo Serdar riscattato anche un difensore
Giorni concitati in casa Hellas Verona che nel giro di 24 ore ha riscattato 2 giocatori importanti in vista della prossima stagione. Questa volta è un difensore.
Hellas Verona, riscattato Tchatchoua dal Charleroi
Nonostante l’addio di Baroni, il DS Sogliano continua il lavoro per confermare parte della rosa di questa stagione. Date le scadenze di alcuni riscatti in questi giorni si sono fatte delle operazioni.
Ieri la società gialloblu ha riscattato Suat Serdar dall’Herta Berlino per circa 4 milioni di euro, un colpo importante che va a confermare l’ottimo impatto del centrocampista tedesco in Serie A.
Nella giornata di oggi invece, il Verona ha investito circa la metà della cifra (2 milioni di euro) per riscattare Jackson Tchatchoua. Per lui 27 presenze e 2 assist nella sua prima stagione in Serie A.
Serie A
Roma, Smalling: “Ora è tempo di ricaricare le pile…”
Il difensore della Roma Chris Smalling ha parlato al termine dell’amichevole vinta sul Milan per 5-2 svoltasi a Perth, in Australia.
Le parole di Smalling
È stato un bello spettacolo.
“Siamo contenti, ci sono stati tanti gol e una bella partita, è stata una bella giornata.”
Com’è stato essere a Perth?
“E’ stato breve, solo un paio di giorni, ma ce la siamo goduta. Una grande esperienza giocare davanti ai nostri tifosi così lontano da Roma.”
Ora cosa succede?
“Ora è il momento di fermarci, ci sono gli europei, c’è la Copa America, ci ricaricheremo per la prossima stagione.”
Cosa volevate da questa partita?
“Ovviamente non c’erano punti o una coppa in palio, ma volevamo essere sicuri che i tifosi avessero qualcosa per cui essere orgogliosi. È stato un bello spettacolo, con tanti gol.”
Serie A
Lazio, Lotito: “Calciatori troppo attaccati ai soldi, non esistono più i Klose”
Il presidente della Lazio Claudio Lotito, ha parlato ai microfoni di dotsport.it in merito alla situazione legata agli stipendi e ai rinnovi di contratto.
Lazio, le parole di Lotito
Di seguito le parole del presidente della Lazio Claudio Lotito rilasciate ai microfoni di dotsport.it, facendo il punto della situazione sui rinnovi e sui contratti dei calciatori:
“Il mercato del calcio non è quello di una volta. I giocatori sono spesso attaccati ai contratti lunghi che firmano e non pensano più a confermarsi di anno in anno”.
Il mondo è cambiato. Un tempo i giocatori si accontentavano, ora chiedono sempre di più e difficilmente rinunciano a qualcosa.
Questo è un problema globale. In tutte le squadre, appena si ottengono risultati, sembra che tutto sia dovuto. Nel calcio ci sono 4 categorie di giocatori: normali, buoni, ottimi e campioni.
I campioni sono quelli che riescono a esprimere le proprie qualità in qualsiasi condizione. Klose, un giocatore che ha fatto la storia del calcio mondiale, prendeva la metà di quello che guadagnano i giocatori attuali.
Pensava a lavorare, non a chiedere aumenti in continuazione. Il calcio ha un problema serio, perché le nuove generazioni sono troppo attaccate al denaro”.
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