Serie A
Empoli, determinazione e rispetto
Il tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti si esprime in vista della sfida con i già retrocessi blucerchiati. Obiettivo, mettere al sicuro la salvezza.
Empoli, Zanetti d’impeto
Che la Sampdoria sia già retrocessa non significa che sia disposta a fare sconti. Il tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti ne è ben consapevole. E anche il pensiero di quanti punti bastino alla squadra per arrivare al porto della sicurezza non se lo vuole tirare dietro come effetto zavorra.
“L’obiettivo è vicino – ammette- avremo la chance di andare a prenderlo. La squadra è supercarica, veniamo da due vittorie importanti e convincenti che hanno valore perché arrivano dopo un periodo di sconfitte”.
Doversi prendere i punti che servono contro la Sampdoria gli mette dispiacere. E non poco. “E’ una squadra che ha vissuto un’annata difficile – afferma aprendo la porta al senso di sportività – mi dispiace per i giocatori della Sampdoria e per Stankovic, sul campo onoreremo questa sfida con una grande performance; e onoreremo anche il nostro avversario”.
Con un concetto di fondo: tutti , dal primo all’ultimo, saranno gli artefici di quest’eventuale salvezza. Chi ha giocato sempre, chi di più e chi di meno. Un nome, su tutti, lo vuole fare, Sebastian Walukiewicz: “ha inanellato una serie di prestazioni di alto livello – prosegue – è un calciatore freddo con il cuore caldo”. Che , insomma, sa sentire la partita quanto basta e metterci del suo ma senza farsi travolgere emotivamente.
La sua parola d’ordine è, da sempre, chiara: squadra, squadra e ancora squadra. “Il lavoro è condiviso – conclude – i principali interpreti sono i giocatori, senza di loro le mie sono solo parole”.
Serie A
Genoa, la Gradinata Nord “acclama” Gilardino
Il Genoa esce sconfitto nell’anticipo della 33esima giornata contro la Lazio, ma il popolo rossoblu apprezza il lavoro del tecnico rossoblu.
La sconfitta non ha sicuramente inficiato il rapporto che c’è tra Gilardino e la piazza rossoblu.
Il tecnico è stato acclamato al rientro in campo tra il primo e secondo tempo, il suo operato è sotto gli occhi di tutti: la voglia e l’attaccamento che ha trasmesso per la maglia del Grifone sono sentimenti che il tifo genoano apprezza moltissimo.
La Gradinata Nord ha invocato a gran voce Gilardino, che in questi giorni sta valutando il proprio futuro, tra rinnovo o addio. Di sicuro il legame con la parte rossoblu di Genova è fortissimo.
Queste le sue parole sull’ovazione del pubblico: “Come ho sempre detto c’è un grande affetto da parte mia, nei confronti dei tifosi in generale, del nostro popolo, credo che sia reciproca per quello che abbiamo condiviso fino ad adesso insieme, insieme ai ragazzi, insieme alla squadra, per quello che siamo riusciti a creare, quindi mi ha fatto molto piacere ed emozionare assolutamente”.
Serie A
Genoa stanco e sconfitto, Gilardino trova il motivo: “Aver giocato tre giorni fa ha inciso”
Genoa, il Grifone esce sconfitto dalla gara casalinga contro la Lazio. Il tecnico Alberto Gilardino, intervistato nel post gara, prova a dare una spiegazione all’evidente calo di prestazione della squadra nella ripresa.
Le fatiche di stagione si fanno sentire nelle gambe del Genoa, che cade in casa per mano del gol di Luis Alberto, che regala i tre punti alla Lazio.
Una squadra buona nel primo tempo, si scioglie letteralmente nella ripresa. Un calo evidente che toglie al Genoa la possibilità di raddrizzare il risultato.
Interpellato da DAZN nel post gara, il tecnico Alberto Gilardino sembra individuare la spiegazione a questa flessione.
“Dobbiamo essere soddisfatti del nostro primo tempo, l’impostazione era quella giusta, forse con un po’ più di lucidità potevamo passare in vantaggio” – ha detto Gilardino – “Nella ripresa sono calate le energie. Aver giocato tre giorni fa può essere stato significativo e abbiamo subito la stanchezza oltre alle qualità indiscusse dell’avversario“.
Conclude Gilardino. “Dispiace, c’è rammarico. Ero convinto che potevamo metterli in difficoltà fino alla fine, non è stato così. A me tocca archiviare la gara ripartendo dalle cose positive e dalla possibilità di correggere nei prossimi giorni ciò che non è andato per il verso giusto”.
Serie A
Cagliari, Ranieri convinto: “Ci salveremo!”
Il Cagliari sale a 32 punti in classifica, ma c’è qualche recriminazione per i due punti persi nel finale contro la Juventus.
Un ottimo primo tempo, con il doppio vantaggio grazie ai rigori di Gaetano e Mina, non è bastato al club sardo ad ottenere tre punti contro la Juventus, che probabilmente avrebbero dato la certezza della salvezza per i rossoblu, ma Ranieri è convinto arriverà comunque.
Queste le parole del mister a DAZN: “Non faccio calcoli, ho detto solo che sui 36-37 punti dovrebbe esserci la salvezza, ma aspetto perché manca la matematica. Un punto alla volta ci arriviamo.
Questo è un campionato bellissimo, dove tutti vogliono salvarsi. Ci siamo tirati fuori dopo essere stati sott’acqua senza respirare, ma non abbiamo ancora finito l’opera. I ragazzi si aiutano, si sono parlati e questo dimostra che quando una squadra si fortifica prima o poi riesce a far girare gli episodi
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