Serie A
Cagliari, Pisacane: “Mina? Valutiamo quotidianamente, ecco cosa filtra per domani…”
Il tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.
Il Cagliari sta osservando con attenzione il recupero di Yerry Mina, che continua a svolgere un lavoro personalizzato per tornare in piena forma. La situazione del difensore colombiano è stata affrontata dal tecnico dei sardi Fabio Pisacane, nella conferenza stampa della vigilia che precede la trasferta con l’Atalanta. Secondo quanto riferito, Mina viene valutato giorno per giorno, con l’obiettivo di accelerare il suo rientro in gruppo.
Pisacane ha sottolineato che al momento non è possibile stabilire una data precisa per il ritorno di Mina agli allenamenti regolari. L’ex giocatore dell’Everton, noto per la sua solidità difensiva e abilità nel gioco aereo, è un elemento fondamentale per la squadra sarda, che spera di poterlo riavere a disposizione il prima possibile.

Cagliari, le parole di Pisacane
Mina
“Mina vediamo giorno dopo giorno, sta lavorando ancora in personalizzato e vediamo quando può rientrare in gruppo. Non possiamo e non vigliamo forzare niente, ha avuto una bruttissima contusione e quando abbiamo forzato la mano abbiamo sbagliato e peggiorato la situazione. Vogliamo portarlo in gruppo quando sarà nelle condizioni di non soffrire più”.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio.
.@CagliariCalcio, Pisacane: “Mina lo valutiamo giorno per giorno, ancora svolge lavoro personalizzato, vediamo quando potrà rientrare in gruppo” 👉shorturl.at/XDXdi
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Dec 12, 2025
Folorunsho
“Folorunsho era molto dispiaciuto, si è reso subito conto dell’errore. Sa che non è stato un bel gesto, si è scusato. È un qualcosa che non lo rappresenta e non ci rappresenta. Tutti gli vogliono bene e lui si è sempre comportato bene. Da questa esperienza lui potrà fare tesoro. E’ un ragazzo incredibile, forse un pò troppo spontaneo. Non è stato un bello spettacolo da vedere”.
Gaetano
“Gaetano è cresciuto tantissimo, quando non è stato impiegato è stato solo per scelta tecnica. Mi sta piacendo anche dal punto di vista caratteriale, non è facile rimanere fuori dal blocco dei titolari ma oggi ha capito che deve fare uno step e accettare le decisioni. Non so se sarà domani dal 1′, ma magari sarà la prossima”.
Palestra
“Palestra mi ha colpito per la sua disponibilità e umiltà, è stato accolto benissimo dai ragazzi. Il suo inserimento è stato facilitato anche dalle sue prestazioni. Lui deve rimanere cosi come, non deve leggere ciò che scrivono su di lui. Il calcio ti illude, ti fa credere di essere diventato chissà chi ma non bisogna neanche deprimersi quando le cose non vanno bene. Marco deve rimanere concentrato solo sul campo”.
Atalanta
“L’Atalanta con Palladino è un misto. Rispetto a Gasperini predica un uomo contro uomo meno sfrenato e una costruzione meno ragionata, ma è una squadra forte. Palladino ha portato serenità ed entusiasmo. L’Atalanta in spazi aperti può far male. In Europa si vede meno la tattica, ma in Italia affrontare squadre come Hellas Verona e Cagliari, che fanno della tattica il loro principio, può essere un buon punto di forza anche per noi”.
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Serie A
Hellas Verona, Orban eroe (quasi per caso) di Firenze
L’Hellas Verona espugna il Franchi all’ultimo respiro grazie a Gift Orban, impiegato da Zanetti a causa dell’infortunio di Giovane durante il primo tempo.
Il nigeriano è risultato decisivo per una vittoria fondamentale che rilancia definitivamente i gialloblu in classifica e per la lotta salvezza con un pizzico di destino.
Hellas Verona, fuori Giovane dentro Orban: Zanetti ha trovato la quadra?
Nell’importantissimo successo in quel di Firenze per 1-2, arrivato proprio negli ultimi secondi di partita, ha spiccato la prestazione di Gift Orban, che nelle ultime settimane era stato escluso dai titolari. Zanetti si è presentato al delicatissimo scontro salvezza con la solita formazione, forte del successo contro l’Atalanta, e la coppia d’attacco formata da Giovane e Mosquera.
Il colombiano nello specifico non era al meglio fisicamente ma è riuscito comunque a scendere in campo dall’inizio e incidere in fase offensiva, come ha saputo fare durante gli ultimi incontri. L’imprevisto però nonostante questa situazione è occorso al partner d’attacco brasiliano, uscito dolorante e in lacrime a causa di una probabile distorsione alla caviglia.
Al suo posto è entrato proprio Orban, rimasto in panchina l’ultima giornata, diventato subito protagonista al 42′ (neanche a 10′ dal suo ingresso in campo) col gol del vantaggio su imbucata di Al Musrati e freddissimo a tu per tu con De Gea. Nel corso della ripresa ha avuto più volte il pallone del raddoppio, specialmente dopo l’1-1 causato dalla sfortunata autorete di Nunez.
Alla fine però nel momento più improbabile è riuscito a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto sull’assist di Bernede, regalando un successo di vitale importanza per la sua squadra che adesso si trova a due punti dalla prima posizione utile in zona salvezza (occupata dal Parma).
Un contributo straordinario quanto inaspettato visto che probabilmente sarebbe entrato durante il secondo tempo, adesso con una sosta (dovuta all’impegno del Bologna in Supercoppa Italiana) Giovane potrà recuperare in vista della trasferta di San Siro contro il Milan del 28 dicembre.

Foto CS.
Serie A
Fiorentina, altro ko che pesa: chi può sostituire Vanoli?
Fiorentina – la sconfitta con il Verona allontana la zona salvezza: Vanoli a rischio, club in silenzio e squadra in ritiro
La Fiorentina sprofonda ancora e vede la Serie B sempre più da vicino. La sconfitta contro il Verona allunga l’emergenza viola. Dopo 15 giornate di campionato la squadra di Vanoli è ancora senza vittorie, a -8 dalla zona salvezza e a -4 dal penultimo posto. Numeri impietosi che fotografano una stagione fin qui disastrosa e che rendono necessario l’ennesimo scossone per provare a evitare il peggio.
Il club sceglie nuovamente la strada del silenzio. Un atteggiamento che racconta il momento di grande incertezza vissuto dalla società, in attesa di quello che ormai appare come un miracolo sportivo. Tutte le riflessioni ruotano attorno al futuro di Paolo Vanoli, chiamato a Firenze dopo l’addio di Pioli ma mai riuscito a invertire la rotta, né sul campo né fuori.
Fiorentina, tutti i nomi per il post Vanoli
La prima decisione è stata il ritiro a oltranza della squadra. Ora però il nodo principale resta la panchina: l’esonero del tecnico sembra l’ipotesi più probabile, anche se non sono da escludere dimissioni spontanee. In caso di addio, la Fiorentina dovrà individuare rapidamente il profilo giusto per una situazione estremamente delicata.

Al momento non ci sono certezze, ma i primi nomi iniziano a circolare: Davide Ballardini, avvistato al Franchi, rappresenta una pista concreta, così come un possibile ritorno di Beppe Iachini. Sullo sfondo anche l’ipotesi interna, con la promozione di Daniele Galloppa dalla Primavera fino a fine stagione. Firenze attende, con il tempo che però inizia a scarseggiare.
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Serie A
Roma-Como, i convocati di Gasperini: ci sono El Aynaoui e Ndicka?
Il tecnico della Roma ha scelto gli uomini che prenderanno parte alla sfida di alta quota dell’Olimpico contro i lariani di Cesc Fabregas, in programma oggi alle 20:45.
La Roma ospita il Como nel posticipo serale di lunedì, che conclude la quindicesima giornata di campionato. Uno scontro dalle prospettive interessanti per entrambe le squadre. I giallorossi di Gasperini, con una vittoria, andrebbero a -1 dal Napoli di Antonio Conte, mentre la squadra di Fabregas, in caso di successo, raggiungerebbe in classifica proprio i capitolini.
Il tecnico della Roma Gasperini ha scelto la lista ufficiale dei convocati per il match contro il Como. Manca El Aynaoui, causa Coppa d’Africa, oltre a Dovbyk e a Celik, espulso all’ultima gara contro il Cagliari.

Neil El Aynaoui pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
I convocati di Gasperini per la sfida contro il Como:
Portieri: Gollini, Svilar, Vasquez
Difensori: Angelino, Ghilardi, Hermoso, Mancini, Ndicka, Rensch, Tsimikas, Wesley, Ziolkowski
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, Kone, Pellegrini, Pisilli
Attaccanti: Bailey, Dybala, El Shaarawy, Ferguson, Soulé
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