Serie A
Cagliari ad un passo dalla B: gli ultras contro il presidente
Cagliari sconfitto ancora in casa. Stavolta a vincere alla Unipol Domus è l’Inter
Per i padroni di casa si trattava di una partita fondamentale, per non dover salutare in anticipo la serie A. La squadra ha provato a giocare, ma non si è quasi mai reso pericoloso. Troppo poco, per chi deve rincorrere gli altri per salvarsi. Certo, i nerazzurri non erano un cliente semplice. Qualcuno sperava in una debacle nerazzurra, causata dalla stanchezza post Coppa Italia. Ma si sa, nel calcio e nello sport in genere, vincere aiuta a vincere e cancellare anche la fatica. Cosi è stato. L’Inter, senza faticare tantissimo, ha portato a casa il match. La gara non è mai stata in discussione. Troppi gli errori difensivi dei padroni di casa, e troppa l’inconsistenza negli ultimi 16-20 metri. Adesso per il Cagliari resta solo una speranza, per quanto flebile. Vincere a Venezia, e sperare nella sconfitta interna della Salernitana. Molto difficile, visto che l’Udinese (prossimo avversario dei campani), è parso già in vacanza. Alla fine della partita dell’Unipol Domus, i tifosi hanno fischiato. Gli improperi dei tifosi sono stati riversati contro Giulini. Il presidente e la dirigenza sono considerati i maggiori responsabili di questa disavventura. Dare torto ai tifosi, è operazione difficile. In otto stagioni di presidenza Giulini, il Cagliari ha collezionato quasi sempre campionati da brivido. All’inizio il presidente si era presentato in Sardegna con proclami importanti.

“Nell’anno del centenario (2020), torneremo a giocare in Europa. Avremo un nuovo stadio, la nostra casa!”. Chi ha visto qualcosa di tutto questo alzi la mano! In questi anni sono state dette tante cose. Ma nel calcio, come nella vita in generale, contano i fatti. Le parole, seppur belle e “simpatiche”, restano tali e basta. A Cagliari i tifosi sono stufi, ed anche oggi lo hanno dimostrato. Per l’ennesima volta, hanno chiesto al presidente di passare la mano.
Serie A
Milan, brutte notizie: infortunio per Leao
Non arrivano buone notizie per il Milan da Torino: oltre al risultato negativo che sta maturando, i rossoneri perdono Rafael Leao per infortunio.
Il Milan è impegnato nella trasferta contro il Torino di Marco Baroni e il risultato che sta maturando è quello di 2-1 in favore dei granata.
Questa però l’unica nota negativa della sera dei rossoneri fino a questo momento: il portoghese Rafa Leao è stato sostituito alla mezzora a causa di un problema muscolare.
L’attaccante ha abbandonato il campo toccandosi l’inguine ed al suo posto è subentrato Samuele Ricci. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli, ma al momento non ci sono buone sensazioni per le condizioni del portoghese.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Genoa, De Rossi: “Norton-Cuffy una bella sorpresa. Zaniolo? Campione dentro”
Il tecnico del Genoa, Daniele De Rossi, ha avuto modo di esprimersi sulla partita vinta per 1-2 contro l’Udinese. Ecco le parole dell’allenatore ex Roma.

Genoa, le parole di Daniele De Rossi
In conferenza stampa aveva detto che per battere l’Udinese servivano undici Norton-Cuffy. Oggi è bastato quello vero, che ha raccontato un aneddoto: lei continuava a dirgli vai fino in fondo, che è lì che arrivano i gol.
“”Sì, insomma, noi cerchiamo di fare così. Quando giochi con i cinque e hai questi giocatori con questa grande potenza sulle fasce, cerchi di sfruttarli per tutta l’ampiezza del campo. Anche quando si va a stringere lì in area è importante che loro siano pronti a chiudere l’azione, ma non è che lo invento io, io lo scopiazzo dai vari Gasperini e tutti quelli che con questo modo di giocare hanno fatto faville negli ultimi anni. Lui è un giocatore per quelle squadre lì, con quelle caratteristiche lì. Potenziale esplosivo, inespresso, mostruoso. Un ragazzo curioso che chiede, domanda, vuole sapere. È veramente una bella sorpresa. Norton-Cuffy è un 2004 che ha bisogno di esprimersi, giocatori come lui devono sfruttare la loro forza.”
Oggi il Genoa ha fatto il Genoa, con uno step in più. Ha avuto una grande personalità, ha fatto la gara dall’inizio, non ha perso la voglia di giocare anche quando è andato in vantaggio, quando ha preso gol non ha mai perso il bandolo della matassa. Tale lucidità è un upgrade della tua squadra. Dove devi migliorare? Cosa non ti è piaciuto nonostante la grande partita?
“Da migliorare ci sono dettagli che poi analizzeremo, nel primo tempo però dopo il goal abbiamo arretrato il baricentro, capisco che alle volte con una piazza calda come questa ti viene di rilassarti. Anche nel secondo tempo ci sono state delle trame interessanti, è importante migliore il palleggio per arrivare agli attaccanti. Questi punti sono importanti, spero di uscire presto dalla zona bassa per ambire a quello che più piace a me. Quando vedo giocatori che subentrano e danno tutti ti da veramente piacere, poi a riconoscere gli spazi ci arriveremo.”
Abbiamo catturato questo momento con Zaniolo che batteva la punizione, con lei che diceva che doveva essere rettificato il punto di battuta, e poi a un certo punto vi siete detti qualcosa. Lei molto abilmente ha nascosto la mano. Ci può dire quello che vi siete detti?
“Cosa ho detto a Zaniolo? Non lo posso dire o dovrei mentire. Quando è arrivato alla Roma i giovanotti me li prendevo sotto la mia ala, nei primi due anni è stato perfetto, ricordo di un ragazzo che aveva voglia e un potenziale mostruoso. Nella partita d’esordio ricordo che ho provato a tranquillizzarlo ma lui era già tranquillo perché è un campione dentro“.
Serie A
Udinese, Runjaic: “Sono assolutamente deluso dall’approccio della partita”
Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha avuto modo di esprimersi dopo la sconfitta per 1-2 contro il Genoa. Ecco le parole dell’allenatore ex Legia Varsavia.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Kosta Runjaic
“L’Udinese ha difeso molto male nel primo tempo, quando abbiamo trovato il goal del pareggio dovevamo spingere di più, non si può spingere così. Sarà molto chiaro ocn la squadra, mi prendo anche io le mie responsabilità, c’è da lavorare perché non si possono perdere due partite in casa così”
“Oggi avevamo una grande opportunità, ora bisogna lavorare perché c’è una mancanza di responsabilità. Bisognerà lavorare duramente per fare il salto di qualità”
“Doveva esserci oggi Malecki ma visto il risultato e la prestazione ho deciso di venire in quanto ho la prima responsabilità. Oggi ho osservato la partita da un punto di vista diverso, ho visto come non abbiamo giocato molto gli uni per gli altri, ci è mancata la scintilla. Il Genoa ha fatto la sua partita, noi non abbiamo approcciato la nostra partita, sono assolutamente deluso dall’approccio, posso capire i tifosi vedendo una squadra così in campo. Siamo finiti sotto concedendo un rigore ingenuo, nella ripresa siamo scesi in campo meglio, ma se non si può vincere bisogna almeno ottenere il punto. Siamo mancati in fase difensiva e abbiamo perso, non avremmo dovuto mai perdere una gara del genere. Le statistiche di oggi possiamo buttarle nel cestino, non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Avremmo potuto comunque pareggiare, ero arrabbiato per la squalifica e per il non poter dare il mio contributo dalla panchina, ma oggi abbiamo fatto veramente troppo poco. Ci fa veramente molto male”.
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