Notizie
Lazio-Roma, Mourinho ha le idee chiare
Lazio – Roma: a quattro giorni dal derby, Mourinho avrebbe le idee chiare sulla formazione da schierare domenica. Scopriamo insieme quali potrebbero essere.
In quattro giorni la Roma si giocherà un fetta importante della sua stagione. Giovedì sera, i giallorossi si giocheranno contro la Real Sociedad il passaggio del turno ai quarti di finale di Europa League.
Mentre domenica alle 18 la Roma in campionato disputerà il derby contro la Lazio che come ha detto Mourinho «in questa città viene vissuto sempre in modo particolare».
Lo Special One avrebbe già deciso nella sua testa la formazione da schierare, sperando che la squadra non abbia la testa alla stracittadina, perché in quel caso il doppio vantaggio contro lo spagnolo potrebbe non bastare.
E che la Roma e Mourinho ci abbiano iniziato a pensare da un po’ lo dimostrano anche le scelte iniziali della sfida con il Sassuolo come Mancini e almeno inizialmente anche Dybala.
La speranza è che il sacrificio di domenica possa portare in dote delle gioie in Spagna, e nel derby. Ed è anche per questo che stavolta il portoghese giocherà con quasi tutti i titolari.
Domani la Roma recupererà il blocco degli italiani Cristante, Mancini e Pellegrini. E considerando che ci sarà soprattutto da difendere, fondamentale sarà come sempre Chris Smalling.
A centrocampo confermato Matic, mentre in attacco Abraham va a caccia di una grande prestazione. Ci sarà una staffetta tra Spinazzola e Zalewski, i due dovrebbero invece giocare entrambi al derby.
Dove verrà confermato il terzetto difensivo (Mancini-Smalling-Ibanez). Sicuri del posto anche Pellegrini e Dybala, l’unica variabile è capire chi andrà a completare l’attacco: Belotti può scalzare Abraham.
Mourinho potrebbe anche decidere di giocare senza centravanti, inserendo El Shaarawy.
Notizie
Le rose calcistiche più preziose? L’Inghilterra regna sovrana
In termini di rose di giocatori dal valore molto elevati non ci sono rivali: l’Inghilterra e i suoi top club regnano sovrani. E in Italia? Ecco la situazione.
Consultando la classifica stilata da Transfermarkt delle prime squadre per valore complessivo della rosa non dovrebbero sorprendere le prime posizioni.
La prima, come prevedibile, è presidiata saldamente dal potentissimo Manchester City di Guardiola, a quota 1,27 miliardi di euro; in seconda posizione regna sovrano l’Arsenal, con 1,12 miliardi di valore; la top 3 è chiusa dal Real Madrid, forte di una rosa da 1,04 miliardi.
A seguire il PSG con un valore complessivo di 1,02 miliardi, di cui solo Mbappé vale la mostruosa cifra di 180 milioni di euro. Al quinto, invece, il Bayer Monaco (929,45 milioni).
Non solo Inghilterra: le italiane
La squadra italiana che può vantare la rosa di giocatori più ricca è anche la neo-campionessa matematica del campionato di Serie A: l’Inter, che ha una rosa che vale 622,35 milioni.
A seguire, troviamo il Milan a quota 533,45 milioni, il Napoli (513,15 milioni), la Juventus (19esima con 490,20 milioni), l’Atalanta (29esima con 349,60 milioni), la Roma (35esima con 327,65 milioni).
Poi una new entry: il Bologna, Bologna 44esimo con 254,55 milioni di rosa. A chiudere la classifica delle top italiane la Fiorentina (46esima, 248,40 milioni) e, infine, la Lazio (52esima, 227,63 milioni).
Notizie
Gravina: “Serie A e arbitri sono autonomi. E su Lotito…”
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni di Radio 24 dell’autonomia del campionato di Serie A e della classe arbitrale italiana.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è intervenuto all’interno del programma radiofonico Tutti convocati su Radio 24 soffermandosi sull’autonomia che godono la Serie A e la classe arbitrale. Inoltre il numero uno della Federazione si è espresso anche sulla posizione di Claudio Lotito.
Le parole di Gravina
“Chi conosce le dinamiche nel mondo del calcio e le abbina alle regole dell’economia non fatica a capire che la Serie A gode della massima
autonomia. È autonoma nell’organizzare i propri tornei, nella determinazione e nella valorizzazione dei suoi brand e in modo particolari nella gestione dei diritti tv”. Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a “Tutti Convocati” su Radio 24.
“Manca l’organizzazione della giustizia ma questo per legge dello Stato e statuti federali del Coni, spetta alla Figc. Sul tema delle licenze dipende da una legge dello Stato. – aggiunge il numero uno del calcio italiano a Radio 24 -. L’autonomia degli arbitri? Oggi gli arbitri sono davvero autonomi. Sono già tanto autonomi. Il complottismo, purtroppo, fa parte di chi ritiene che ci possa essere comunque e sempre un pizzico di scarsa serenità. Bisogna fare una netta distinzione, e ci arriveremo a, breve, fra l’assetto tecnico, che è al top a livello internazionale, e la parte politica”.
Gravina ribadisce il pensiero su Claudio Lotito: “Non ho espresso parole dure. Si parla di conflitti di interesse e invasioni di campo, ho solo
chiesto semplicemente chiarezza sul suo ruolo effettivo”.
Per quanto riguarda Euro2024, Gravina ha proseguito a Tutti convocati:
“Le vibrazioni sono positive, siamo persone coi piedi per terra, molto pragmatici, perché abbiamo un girone di ferro ma lo affronteremo con
la consapevolezza che l’Italia è campione d’Europa uscente e ha il dovere di restituire entusiasmo ai tifosi dopo che è scemato per la
mancata qualificazione al campionato del Mondo 2022”.
Notizie
Monza: ostacoli politici per intitolare il Brianteo a Berlusconi
Il Monza, nelle vesti di Adriano Galliani, ha già da tempo inoltrato la richiesta al Comune, ma il buon esito però è frenato da ostacoli politici.
Monza, ancora nessun passo in avanti col Comune.
L’intenzione della società brianzola è chiara ed è messa nero su bianco sui banchi delle autorità competenti, ovvero intitolare lo stadio Brianteo a Silvio Berlusconi.
Sarebbe un atto di riconoscenza verso chi ha fatto tanto e un omaggio a vita per onorare la sua scomparsa.
Il Comune deve valutare ogni aspetto ed è per questo motivo che Egidio Longoni, vice-sindaco in carica, durante la trasmissione “Monza, una città da Serie A” ha preso ancora tempo in merito.
Secondo lo stesso Longoni, il fattore politico può avere una rilevanza fondamentale ai fini della scelta perché la figura del Berlusconi investitore prescinde da quella politica.
“Ci sarà da riflettere sul tema ideologico e politico. Un conto è Berlusconi che investe nel Monza e nella città, un conto è Berlusconi in politica e questo divide. Io mi asterrei dal votare, certamente però va ringraziato lui e Galliani per quanto hanno fatto.”
A buon intenditor poche parole. La lunga attesa e le dichiarazioni del vice-sindaco già di per sé possono risultare un’indicazione su quella che sarà la decisione finale, anche se di fronte ad un nobile gesto ci si aspetterebbe, per una volta, che la politica potesse restare fuori.
-
Notizie3 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato4 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Europa League5 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Notizie3 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza