I nostri Social

Focus

Telecapodistria, la TV All sport made in Fininvest

Pubblicato

il

Juventus

Ieri è morto Franco Ligas, giornalista sportivo di punta di Mediaset: ma tra le altre testate dove Ligas ha lavorato, c’è senz’altro Telecapodistria.

Ieri si è spento a 79 anni Franco Ligas, giornalista di Mediaset: oltre alla Fininvest, Ligas ha lavorato anche per Telecapodistria, tv jugoslava anni ’70 e ’80, che fu la prima rete europea trasmettere sport per tutto il giorno

Telecapodistria, ieri ci ha lasciati Franco Ligas, giornalista di punta di Mediaset a 79 anni, tra le altre testate ha lavorato pure per Telecapodistria, la prima TV all sport

IL PALLONE DELLA SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Telecapodistria, ieri si è spento Franco Ligas, giornalista di Mediaset ma anche della tv istriana, la prima rete all sport in Europa

Ieri si è spento all’età di 79 anni Franco Ligas, noto giornalista di Mediaset che curava la maggior parte degli approfondimenti sportivi della Tv del biscione. Ma Ligas non ha solo lavorato in Fininvest, ma anche a Tele+ e soprattutto a Telecapodistria, la mitica TV jugoslava degli anni ’70 e ’80, che sul finire di quest’ultima decade divenne tv della Fininvest, diventando la prima TV all sport d’Europa.

La tv della regione istriana nacque nel 1971, alcuni dei suoi giornalisti sono volti famosi in gran parte degli appassionati di sport, come Sergio Tavcar, Sandro Vidrih, Bruno Petrali e Gianni Cerqueti. Soprattutto il primo è parecchio ricordato come uno dei telecronisti di punta del basket, che ha raccontato l’epopea della pallacanestro jugoslava. La TV, che faceva parte dell’ente di stato jugoslavo JRT, visse negli anni ’80 un periodo di crisi, tanto che verso il 1988 fu rilevata da Silvio Berlusconi, che la fece diventare la TV dello sport in Italia. Arrivarono Dan Peterson, Guido Meda, Mario Camicia e appunto proprio Franco Ligas. Ligas appariva spesso in studio, dove dava la linea ai diversi avvenimenti del giorno, oltre fare qualche telecronaca di calcio, visto che la tv istriana aveva i diritti dei maggiori campionati europei di calcio.

L’esperimento si concluse nel 1990, ma senza dubbio questa esperienza per la carriera di Franco Ligas rimase la più indelebile, con aggiunta le Olimpiadi di Seul 1988, che la squadra di TV Koper seguì 24 ore su 24, rimanendo impressa in un inter generazione, compreso anche Franco Ligas.

Focus

Napoli, accadde oggi: l’ultima di Ancelotti con i Partenopei

Pubblicato

il

Ancelotti

Oggi, 6 anni fa, il Napoli ospitava il Genk per la 6a giornata della Champions League 2019/2020. Una partita decisiva per l’accesso agli ottavi e non solo.

Siamo al 10 dicembre 2019 e la squadra Partenopea allenata da Carlo Ancelotti è in crisi nerissima. Gli azzurri non vincono tra tutte le competizioni da ottobre, e sono settimi in campionato a -17 dall’Inter capolista.

In Champions, i Partenopei sono secondi nel girone dietro al Liverpool. Per la qualificazione agli ottavi basta un pareggio in casa contro il Genk. Tuttavia, la qualificazione agli ottavi potrebbe non bastare per salvare la panchina di Ancelotti, visti i problemi fuori dal campo.

Napoli-Genk, 10 dicembre 2019

Mertens, Napoli

Ancelotti recupera Allan e Milik, entrambi fuori da qualche partita per infortunio. L’attaccante polacco gioca in attacco affiancato da Mertens, mentre il centrocampista brasiliano gioca come centrocampista centrale insieme a Fabian Ruiz. Insigne e Lozano, invece, partono dalla panchina.

I Partenopei vanno vicini al gol dopo 2 minuti, con un colpo di testa di Koulibaly che colpisce la traversa. Pochi secondi dopo, Milik approfitta di una disattenzione del portiere Vandevoordt, e mette il pallone in rete.

Poco prima della mezz’ora, l’attaccante polacco si ripete: cross basso di Di Lorenzo dalla destra, e Milik arriva prima di tutti sul pallone, battendo Vandevoordt, 2-0 (26′). A 10 minuti dall’intervallo, Vandevoordt commette un fallo su Callejon in area, rigore e cartellino giallo per il portiere belga classe 2002: dal dischetto, Milik segna la sua tripletta (37′).

Intanto, il Genk sfiora diverse volte il 3-1, con Onuachu che si divora due gol da solo davanti a Meret: in entrambi le occasioni calcia fuori. Poche emozioni nel secondo tempo, visto che la qualificazione agli ottavi dei Partenopei è ormai archiviata. Ancelotti fa entrare dalla panchina Gaetano (esordio in Champions per lui), Llorente e Lozano, al posto di Zielinski, Callejon e Milik.

I padroni di casa guadagnano un altro rigore poco prima del quarto d’ora finale di gara, con un tiro al volo di Callejon respinto con il braccio da un giocatore avversario. Visto che Milik è uscito, il rigore lo batte Mertens: il belga segna il rigore, battendo Vandevoordt con un cucchiaio.

Milik e compagni, dunque, si qualificano agli ottavi da secondi nel girone. Tuttavia, il cambio in panchina avviene lo stesso: esonerato Ancelotti, al suo posto arriva Gennaro Gattuso.

Continua a leggere

Focus

Napoli, Lukaku verso il rientro: come cambierà l’attacco?

Pubblicato

il

Napoli

Il Napoli ritrova Romelu Lukaku, ma ora resta da capire come Conte gestirà l’attacco con il belga e un Rasmus Højlund in grande forma.

Arrivano finalmente ottime notizie in casa Napoli sul fronte delle indisponibilità. Romelu Lukaku è infatti tornato ad allenarsi in gruppo dopo la lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra rimediata nell’amichevole di agosto contro l’Olympiakos, un infortunio che l’ha tenuto fuori per quasi quattro mesi. Un rientro fondamentale non solo per Antonio Conte, ma anche per tutto lo spogliatoio, che ritrova una delle sue figure più esperte e carismatiche.

Il ritorno del belga, però, si intreccia con un’altra grande verità delle ultime settimane: il Napoli sembra aver trovato finalmente la quadra in attacco. Dopo mesi di dubbi, rotazioni e difficoltà nel trovare la formula giusta, ora la squadra ha un’identità ben definita anche grazie a un Højlund sempre più determinante. 

Per questo la domanda è inevitabile: come cambierà l’attacco azzurro con il rientro di Lukaku? Conte rinuncerà al danese o proverà a far convivere i due?

Napoli

Rasmus Winther Hojlund punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Napoli, Conte guarda al futuro con un occhio al passato

Højlund sta sostituendo Lukaku in modo importante, garantendo gol, assist e una crescita evidente sia tecnica che mentale. Panchinarlo adesso, nel suo momento migliore, rischierebbe di essere controproducente. 

E allora non è utopia immaginare alcune partite con un attacco a due, con Lukaku e Højlund contemporaneamente in campo. Il belga potrebbe agire più da collante, legando il gioco e aprendo spazi, mentre il danese tornerebbe ad attaccare la profondità con continuità. 

In questo senso, un 3-5-2 classico potrebbe essere una soluzione, ma non va esclusa nemmeno l’idea di riproporre quel 4-2-4 visto a Bari e nei primi mesi alla Juventus, per sfruttare anche gli esterni.

Lecce-Napoli

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Lucca verso l’addio?

La pista più probabile, almeno nell’immediato, è però un’altra: Conte potrebbe scegliere l’alternanza nel ruolo di riferimento offensivo nel suo 3-4-3, sfruttando i tanti impegni delle prossime settimane per gestire minutaggi e recuperi. In questo scenario c’è però chi rischia seriamente di perdere ulteriore spazio: Lorenzo Lucca, che già ora fatica a ritagliarsi minuti e che potrebbe addirittura lasciare Napoli già a gennaio, appena sei mesi dopo il suo arrivo.

Il rientro di Lukaku rappresenta dunque una grande notizia, ma anche un nuovo rompicapo per Conte. Un problema, però, che ogni allenatore vorrebbe avere: troppa qualità e troppe soluzioni.

Continua a leggere

Focus

Milan, i numeri di Pulisic: è lui la stella al momento

Pubblicato

il

Milan, Pulisic

Continua il momento di forma strepitoso di Pulisic con il Milan. Paragonando le sue statistiche con quelle di Leao, è lui l’uomo chiave dei rossoneri.

Pulisic continua ad essere il trascinatore dei rossoneri: la doppietta di ieri sera contro il Torino ne è la prova. E pensare che il giorno prima della partita, il calciatore statunitense era a casa con la febbre a 39°C.

I tifosi considerano Leao la stella della squadra di Allegri, e si aspettano molto da lui. Tuttavia, mettendo a confronto le statistiche del calciatore portoghese con quelle di Pulisic, è evidente chi sia la stella attualmente.

Milan, Pulisic on fire: statistiche a confronto con Leao

Milan

CHRISTIAN PULISIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Nella stagione 2024/25, Pulisic ha realizzato 11 gol e fornito altrettanti assist in Serie A, mentre in Champions League ne ha segnate 4 di reti. Inoltre, è suo il gol del momentaneo pareggio nella finale di Supercoppa Italiana, poi vinta contro l’Inter da 2-0 a 2-3. Leao, invece, nella Serie A 2024/25 ha realizzato 8 gol e e 10 assist, mentre in Champions League 3 gol e 1 assist.

Per quanto riguarda questa stagione, Pulisic è attualmente il capocannoniere della Serie A con 7 gol insieme a Lautaro Martinez. Inoltre, è a quota 2 reti in Coppa Italia. Nel frattempo, Leao ha segnato 5 gol finora in questa Serie A, e fornito 1 assist.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Boga Boga
Calciomercato1 minuto fa

Nizza-Boga, rottura totale: l’ivoriano chiede la cessione

Visualizzazioni: 0 Jeremie Boga ha chiesto al Nizza di essere ceduto nella finestra di mercato di gennaio, segnando un possibile...

Serie A11 minuti fa

Torino, Vagnati si congeda: “Orgoglioso di aver servito un grande club”

Visualizzazioni: 14 Davide Vagnati lascia il Torino: il Direttore Sportivo saluta il club granata dopo molti anni di lavoro intenso...

Champions League31 minuti fa

Napoli, altra notte amara in Europa: cosa si cela dietro i zero punti fuori casa?

Visualizzazioni: 11 Napoli – La squadra di Conte crolla 2-0 col Benfica. Stanchezza, infortuni e fragilità esterne alimentano l’emergenza Champions....

Rocco Commisso, Fiorentina Rocco Commisso, Fiorentina
Serie A1 ora fa

Fiorentina, Commisso: “La Fiorentina non è in vendita. Resteremo in Serie A, ma i giocatori…”

Visualizzazioni: 33 Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, smentisce le voci su una possibile cessione del club e suona la...

Juventus Juventus
Champions League2 ore fa

Juventus, ricavi record in Champions | I numeri

Visualizzazioni: 32 Juventus – Il 2-0 sul Pafos vale altri 2,1 milioni. Con due gare alla fine della League Phase,...

Rui Patricio Rui Patricio
Notizie2 ore fa

Rui Patricio annuncia il ritiro dal calcio a 37 anni

Visualizzazioni: 27 Rui Patricio annuncia il ritiro dal calcio giocato a 37 anni, confermato dal novembre scorso. Fine di un’era...

Notizie2 ore fa

Protagonisti del calcio diventati simbolici nella cultura pop

Visualizzazioni: 66 Il calcio è ormai parte integrante della cultura pop e rappresenta una delle arti sportive più importanti e...

Torino Torino
Serie A3 ore fa

Torino, il ritorno di Petrachi è una splendida notizia?

Visualizzazioni: 55 Il Torino ha sollevato dall’incarico il Ds Davide Vagnati, lasciando spazio così a un ritorno molto gradito dai...

Europa League3 ore fa

Roma, ripetere il colpaccio scozzese per ritrovare entusiasmo e scalare la classifica europea

Visualizzazioni: 47 La Roma è reduce da due sconfitte consecutive con Napoli e Bologna. Questa sera i giallorossi saranno nuovamente...

Real Madrid Real Madrid
Champions League3 ore fa

Real Madrid, Bellingham: “Oggi qualcosa è cambiato. Dobbiamo migliorare per i nostri tifosi”

Visualizzazioni: 66 Jude Bellingham ammette: “Oggi qualcosa è cambiato, dobbiamo migliorare”. Il giovane talento inglese riflette sulla situazione attuale. Le...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android